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    UK, sussidi disoccupazione agosto +23.700 unità, tasso disoccupazione al 4,1%

    (Teleborsa) – Aumentano meno delle attese nel Regno Unito i disoccupati richiedenti un sussidio (claimant count): ad agosto 2024 sono risultati in aumento di 23.700 unità, dopo aver riportato un incremento di 102.300 unità a luglio (rivisto da un preliminare di +135.000). Il dato, pubblicato dall’Office for National Statistics (ONS), si confronta con l’aumento di 95.500 unità stimato dal consensus.Scende il tasso di disoccupazione, che si attesta al 4,1% a luglio, rispetto al 4,2% del mese precedente e al 4,1% previsto dagli analisti.Nei tre mesi a luglio, l’occupazione ha fatto segnare un aumento di 265 mila unità, dopo la crescita di 97 mila unità del mese precedente. Le stime del mercato erano per una crescita di 115 mila unità.Infine, il tasso di crescita dei salari medi ha mostrato, sempre a luglio, un incremento del 5,1% escludendo i bonus, dopo il +5,4% del mese precedente, mentre includendo questa componente si registra un +4%, inferiore al consensus (4,1%) e dopo il +4,6% del mese precedente.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione agosto confermata al +1,9% su anno

    (Teleborsa) – Confermata in moderazione l’inflazione in Germania ad agosto 2024. Lo segnalano i dati pubblicati dall’ufficio statistico federale Destatis, in linea con i dati di fine mese, che indicavano un incremento dell’1,9% su base annua, dopo il +2,3% del mese precedente.Su base mensile si registra un -0,1%, in linea con la stima preliminare, inferiore al +0,3% indicato nel mese di luglio.Quanto all’inflazione armonizzata, ha registrato un decremento dello 0,2% su mese (come la stima iniziale) e un +2% su anno (confermato il dato preliminare).”Il calo dei prezzi dell’energia ha rallentato l’inflazione in modo più significativo ad agosto rispetto ai mesi precedenti. D’altro canto, gli aumenti dei prezzi dei servizi, che sono ancora superiori alla media, hanno spinto l’inflazione verso l’alto”, afferma Ruth Brand, presidente di Destatis. LEGGI TUTTO

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    Cina, surplus commerciale aumenta ad agosto con balzo dell’export

    (Teleborsa) – La bilancia commerciale cinese ha mostrato un surplus di 91,02 miliardi di dollari ad agosto, secondo i dati governativi pubblicati questa mattina. La lettura è stata superiore alle aspettative per un surplus di 81,40 miliardi di dollari ed è anche stata migliore del dato di luglio a 84,65 miliardi di dollari.Le esportazioni sono cresciute dell’8,7% anno su anno, più delle aspettative per una crescita del 6,5% e in accelerazione rispetto all’aumento del 7% registrato a luglio. Le importazioni sono cresciute dello 0,5% anno su anno, mancando le aspettative del 2% e rallentando rispetto al 7,2% registrato a luglio.Scendendo nei dettagli, il volume delle esportazioni di terre rare è diminuito dell’1% ad agosto rispetto all’anno precedente, mentre le importazioni sono diminuite del 12%. Le importazioni di petrolio greggio sono diminuite del 7% in volume ad agosto.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    PIN AI, round da 10 milioni di dollari per trasformare smartphone in assistenti personali AI

    (Teleborsa) – PIN AI, startup statunitense che sta sviluppando un sistema operativo per smartphone basato sull’intelligenza artificiale, ha chiuso un finanziamento pre-seed di 10 milioni di dollari per sviluppare la prima Personal Intelligence Network (PIN) open source al mondo. In collaborazione con Hack VC e a16z CSX (del big del venture capital Andreessen Horowitz), PIN AI ha anche ottenuto finanziamenti da un gruppo di investitori di spicco, tra cui Blockchain Builders Fund (Stanford Blockchain Accelerator), Illia Polosukhin (uno degli autori del documento Transformer; fondatore, NEAR Protocol), Anagram/Lily Liu (presidente, SOL foundation), Symbolic Capital (co-fondatore, Polygon), Evan Cheng (CEO, Mysten Labs/SUI), dcbuilder (Worldcoin Foundation), Foresight Ventures (società madre di Block), Nomad Capital, Tim Shi (co-fondatore, AI unicorn Cresta.ai), Ben Fisch (CEO, Espresso), Scott Moore (co-fondatore, Gitcoin), Alumni Ventures (Top 20 VC secondo CB Insights ’24) e Dispersion Capital (ex direttore di Samsung Next).La piattaforma di PIN AI intende trasformare gli smartphone in assistenti personali AI incentrati sulla privacy. Reindirizzando i profitti generati dai dati degli utenti e l’attenzione lontano dai giganti della tecnologia come Apple e Google, consente agli utenti di riprendere il controllo e monetizzare i propri dati, si legge in una nota. Sfruttando dati personali e crittografia avanzata, la piattaforma distribuisce modelli AI all’avanguardia sul dispositivo per gestire attività su app, come shopping, ordinazione di cibo, gestione patrimoniale e interazione con exchange centralizzati, DeFi e mercati di previsione.Questo assistente unificato basato sull’intelligenza artificiale garantisce una solida privacy e una gestione dei dati controllata dall’utente, sconvolgendo i modelli di distribuzione del traffico ultra redditizi dei giganti del Web2, tra cui il taglio del 30% dei ricavi delle app di Apple (oltre 100 miliardi di dollari) e i tagli dei ricavi degli annunci per dispositivi mobili e degli store Android di Google.”La nostra piattaforma consente agli utenti di monetizzare e controllare i propri dati, offrendo loro i vantaggi che i principali giganti della tecnologia come Apple in precedenza dominavano – ha detto Davide Crapis, co-fondatore e responsabile della ricerca sui protocolli presso PIN AI – A differenza dell’intelligenza di Apple, la nostra piattaforma fornisce l’accesso a una gamma più ampia di agenti AI, sviluppati dalla comunità open source, in grado di gestire attività complesse su una vasta gamma di app popolari utilizzate a livello globale”.”Presto, gli utenti non avranno più bisogno di aprire migliaia di app mobili per completare diverse attività – ha spiegato Bill Sun, co-fondatore e Chief Scientist di PIN AI – Ora, quando gli utenti esprimono un’intenzione come “Voglio comprare dei vestiti nuovi”, “ordinare del buon cibo” o “trovare l’opportunità di investimento in criptovalute più interessante che si adatti alla mia tesi di investimento”, possono semplicemente parlare con il loro assistente AI personale tramite il telefono. Questo assistente non solo comprende le preferenze degli utenti, ma può gestire tutte queste attività in modo efficiente, eliminando la seccatura di dover passare da un’app all’altra”.(Foto: William Hook su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Manovra, Maggioranza: “Priorità a famiglie, imprese, giovani e natalità. Fine a stagione dei bonus”

    (Teleborsa) – Il piano strutturale di medio termine, introdotto dalla riforma delle regole del Patto di stabilità e crescita che l’Italia dovrà presentare alla Commissione europea entro il 20 settembre prossimo, e la Legge di Bilancio per il 2025. Questi i temi al centro del pranzo di lavoro svoltosi oggi a Palazzo Chigi fra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Giorgetti – si legge in una congiunta dei leader del centrodestra – ha illustrato ai leader del Centrodestra la situazione dei conti pubblici ad oggi e le nuove procedure di bilancio alla luce del nuovo Patto europeo. L’incontro di oggi si configura come un appuntamento che si punta a far diventare di routine, almeno ogni due settimane fino alla chiusura della legge di bilancio, per coordinare a livello politico l’iter della manovra.”È stata ribadita – prosegue la nota – la volontà di proseguire nel solco di una politica di bilancio seria ed equilibrata, confermare quanto di buono è stato fatto e verificare cosa di nuovo può essere attuato concentrando tutte le risorse a disposizione sulle priorità già indicate (famiglie, imprese, giovani e natalità), mettendo definitivamente la parola fine alla stagione dei bonus che hanno dimostrato non produrre alcun risultato”.Tra le ipotesi di intervento cui il governo non intende rinunciare in primis il taglio del cuneo contributivo (dal costo di 10,7 miliardi) e poi un intervento a sostegno dei redditi medi, riducendo dal 35% al 33% la seconda aliquota Irpef. Il costo dell’operazione si aggira attorno a 2,2 miliardi. “Vogliamo lavorare sulle aliquote Irpef, passando dal 35 al 33% fino a 60mila euro di reddito – ha riferito stamattina Tajani – alzando dunque il tetto minimo di chi trae beneficio. Riteniamo necessaria una zona ‘zero tasse’ fino ai 12mila euro”. Sembra tramontata la possibilità di un intervento sulle pensioni anticipate come quota 41 mentre lo stesso Tajani insiste “sempre trovando le coperture” su “un ulteriore intervento sulle pensioni minime”. Il governo sarebbe orientato anche a reperire fondi, si punta ad almeno due miliardi, per aumentare le risorse del fondo per il servizio sanitario nazionale. Sul fronte delle coperture oltre alla fine dei bonus certificata dal governo sono in arrivo una rimodulazione dell’assegno unico che probabilmente sarà ridotto per i redditi più alti a vantaggio di interventi a sostegno delle fasce più deboli e l’attesa revisione delle detrazioni fiscali. Resta in piedi anche l’ipotesi di una rivalutazione solo parziale degli assegni pensionistici più alti. Rinviata a un altro incontro (secondo quanto riferito da più fonti) la questione delle nomine Rai. LEGGI TUTTO

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    Tax credit Zes: approvato il nuovo modello per le comunicazioni integrative

    (Teleborsa) – È stato approvato il nuovo modello per l’invio delle comunicazioni integrative relative al tax credit “Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno”, previsto dal Decreto Legge 113/2024. Il provvedimento, firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, introduce nuove regole per l’invio delle comunicazioni, modificando quanto indicato nel provvedimento dell’11 giugno 2024. In base a queste modifiche, non verranno prese in considerazione le comunicazioni integrative già inviate secondo le precedenti disposizioni.Gli operatori economici potranno utilizzare il modello, che sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate dal 18 novembre al 2 dicembre 2024, per attestare l’avvenuta realizzazione degli investimenti entro il 15 novembre. Tali investimenti erano già stati comunicati all’Agenzia a partire dal 12 giugno scorso.Il modello per la comunicazione integrativa sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e dovrà essere trasmesso esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il software “ZES UNICA INTEGRATIVA”, che sarà reso disponibile gratuitamente. Il beneficiario o il soggetto incaricato che ha inviato la comunicazione riceverà, nella sua area riservata, una ricevuta oppure una notifica di scarto dall’Agenzia.Nel caso in cui l’invio sia stato effettuato entro i termini previsti, ma sia stato scartato dal sistema telematico, sarà considerato tempestivo se ritrasmesso entro cinque giorni solari successivi al termine indicato.L’articolo 16 del Decreto Legge 124/2023 ha istituito un contributo sotto forma di credito d’imposta a favore delle imprese che investono in beni strumentali destinati a strutture produttive esistenti o di nuova attivazione nella Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno (ZES unica). Il credito, riconosciuto fino a un massimo di 100 milioni di euro per ciascun progetto di investimento, è commisurato all’ammontare degli investimenti realizzati dal primo gennaio 2024 al 15 novembre 2024. Gli investimenti di costo inferiore a 200.000 euro non sono agevolabili.(Foto: Photo by John Schnobrich on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Top Manager Reputation: ad agosto Descalzi, Orcel e Messina sul podio

    (Teleborsa) – Agosto in finanza viene definito un mese “sottile”, si registra infatti una diminuzione del 13,7% dei contenuti online sui top manager nella classifica della reputazione. Questo rappresenta un’opportunità: a parità di comunicazione si ha un maggiore impatto. Nella Top Manager Reputation stilata da Reputation Manager S.p.A S.B, che da oltre dieci anni monitora la reputazione online delle figure apicali delle principali aziende in Italia, Claudio Descalzi (82.45) si conferma al primo posto: l’AD di Eni annuncia risultati superiori alle aspettative e spinge sui piani di sviluppo in Indonesia e Angola, centrali per crescita e sostenibilità. Grande accelerazione per Andrea Orcel (81.40) che guadagna tre posizioni e conquista l’argento: il capo di Unicredit, premiato da Euromoney come “Banker of the Year”, segna una trimestrale record a 2,7 miliardi e investe 370 milioni sul banking cloud di Vodeno e Aion Bank. Torna sul podio, guadagnando una posizione, l’AD di Intesa Sanpaolo: Carlo Messina (80.41), forte dei risultati semestrali, rivede al rialzo le previsioni 2025 e stringe con Acea il primo accordo in Italia per la gestione della risorsa idrica, per 20 miliardi di investimenti. Quarto posto per Pier Silvio Berlusconi (79.41) e quinto per Renato Mazzoncini (78.52). Sale di quattro al sesto Matteo Del Fante (76.64), che porta a casa un primo semestre da 6,2 miliardi, l’apertura del servizio passaporti in alcune città e il rinnovo del contratto ai dipendenti. A seguire Brunello Cucinelli (76.55) al settimo e Urbano Cairo (75.88) all’ottavo. Luigi Ferraris (74.39) e Giorgio Armani (73.82), sono rispettivamente in nona e decima posizione. Stabili Alessandro Benetton (69.94) e Luca de Meo (69.76). Al tredicesimo Cristina Scocchia (69.57) che sale di tre, seguita da Renzo Rosso (68.02) e Pietro Labriola (67.62). Al sedicesimo la falcata di Francesco Milleri (67.28), che scala ben sette posizioni, grazie a importanti acquisizioni internazionali come Supreme e all’interesse espresso da Meta a entrare nel capitale di ExilorLuxottica. Chiudono la top 20: Marina Berlusconi (66.88), Stefano Venier (65.31) in crescita di uno, Pierroberto Folgiero (65.18) e Luca Dal Fabbro (64.70). In crescita verso la Top 20 anche il CEO di Banca Generali, Gian Maria Mossa (60.14), che guadagna due posizioni arrivando in 24sima. In Top 100 crescite rilevanti di: Roberto Cingolani (30esimo,+13), Maximo Ibarra (38esimo,+14), L’osservatorio di Reputation Manager sulla reputazione online dei top manager (47esimo,+7), Paolo Arrigoni (64esimo,+5), Luigi Cantamessa (67esimo,+5), Patrizio Bertelli (81esimo,+11). LEGGI TUTTO

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    Manovra, Pubblica Amministrazione: over 67 al lavoro fino a 70 anni

    (Teleborsa) – Le amministrazioni pubbliche potranno individuare e trattenere in servizio, con il consenso del lavoratore, personale oltre l’età pensionabile, ma non oltre i 70 anni, per svolgere attività di tutoraggio, affiancamento o altre funzioni essenziali non altrimenti gestibili. Questa disposizione, contenuta in una bozza del ministero della Pubblica Amministrazione, limita il trattenimento al 10% delle capacità assunzionali.La decisione di prolungare il servizio non sarà solo del lavoratore, ma dovrà essere concordata con l’amministrazione. Questa misura è considerata necessaria per garantire ai neoassunti il supporto del personale più esperto, facilitando il trasferimento di competenze e mantenendo elevati standard di efficienza. Inoltre, trattiene il personale più anziano, riducendo così la spesa previdenziale nel periodo di servizio prolungato.La norma intende bilanciare l’accesso dei giovani nella Pubblica Amministrazione con la conservazione delle competenze esistenti. In pratica, il limite del 10% si riferisce al budget delle assunzioni: trattenendo un dirigente ben pagato, si rinuncerà a nuove assunzioni di pari costo per lo Stato. È quindi necessario stabilire un tetto per consentire alle amministrazioni di pianificare adeguatamente le assunzioni, evitando che la permanenza in servizio sia decisa solo dal lavoratore. La disposizione non aumenta il budget assunzionale, ma anzi, riduce la spesa previdenziale per il periodo di trattenimento in servizio. LEGGI TUTTO