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    USA, vendite case esistenti crescono a sorpresa a maggio

    (Teleborsa) – Segnali di recupero giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a maggio 2025 un incremento dello 0,8% su base mensile. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -0,5% riportato ad aprile.Sono state vendute 4,03 milioni di abitazioni rispetto ai 4,00 milioni di aprile e contro attese per 3,96 milioni. Su base annua, le vendite sono calate dello 0,7%.”Le vendite relativamente contenute sono dovute in gran parte ai tassi ipotecari persistentemente elevati – ha detto Lawrence Yun, capo economista della NAR – Tassi di interesse più bassi attireranno più acquirenti e venditori sul mercato immobiliare. Una maggiore partecipazione al mercato immobiliare aumenterà la mobilità della forza lavoro e stimolerà la crescita economica”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, indici PMI: crescita rallenta mentre i prezzi dei beni aumentano

    (Teleborsa) – L’attività economica statunitense ha continuato a crescere a giugno 2025, sebbene il tasso di espansione complessivo abbia perso un po’ di slancio, rimanendo ben al di sotto di quelli registrati alla fine dell’anno scorso, secondo l’indagine di S&P Global. Il calo delle esportazioni di beni e servizi ha frenato la crescita, in parte compensato dall’accumulo di scorte da parte delle aziende statunitensi, spesso legato alle preoccupazioni relative ai dazi. I dazi sono stati anche ampiamente attribuiti all’aumento dei prezzi. Questi sono aumentati a un ritmo particolarmente rapido e sostenuto nel settore manifatturiero, ma hanno continuato a crescere rapidamente anche nei servizi.La stima flash sull’indice PMI manifatturiero elaborato da S&P Global indica un livello di 52 punti, sopra la soglia critica dei 50 punti oltre la quale scatta l’espansione. Il dato è uguale al mese precedente e risulta superiore ai 51,1 punti attesi.Si indebolisce invece il settore dei servizi, con il relativo indice PMI che scende a 53,1 punti da 53,7 precedenti e risulta sopra il consensus di 52,9 punti. L’indice composito si attesta così a 52,8 punti dai 53 precedenti, sopra ai 52,2 attesi.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Terna, al via l’Innovation Zone Adriatico

    (Teleborsa) – Terna annuncia oggi il lancio del Terna Innovation Zone Adriatico, il nuovo polo di innovazione che il gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia ha deciso di aprire nelle Marche, con l’obiettivo di contribuire alla trasformazione della Regione e dell’area adriatica in un centro di eccellenza per sviluppare l’innovazione tecnologica a favore della transizione energetica e per valorizzare l’ecosistema imprenditoriale innovativo adriatico. Il nuovo hub di innovazione di Terna, che avrà sede ad Ascoli Piceno, è stato lanciato nel corso di un evento che ha visto la partecipazione di autorità istituzionali e accademiche regionali e del direttore Strategia, Digitale e Sostenibilità di Terna, Francesco Salerni.Il nuovo Terna Innovation Zone Adriatico – fa sapere Terna in una nota – sarà un hub dedicato alla ricerca, alla sperimentazione e alla collaborazione tra startup, PMI innovative, università e istituzioni, con l’obiettivo di favorire la crescita imprenditoriale del territorio in maniera inclusiva e sostenibile. L’iniziativa si propone di generare valore condiviso e opportunità per le comunità locali, secondo un modello di “economia dei distretti” che superi la concentrazione di risorse in poche aree consolidate e, al contrario, favorisca l’accesso diffuso a capitale e a competenze locali. Il Terna Innovation Zone intende promuovere, inoltre, soluzioni tecnologiche innovative per la transizione energetica e per la sostenibilità delle infrastrutture elettriche. Due le iniziative concrete previste nell’ambito del Terna Innovation Zone Adriatico: la prima, che si chiama “OpenHUB”, è un programma per supportare startup e PMI innovative, accelerando la crescita dell’imprenditoria locale grazie a sinergie con attori industriali, finanziari e istituzionali del territorio. Il programma si articolerà principalmente nell’avvio, con il sostegno della Regione Marche, di un percorso di accelerazione dell’innovazione dedicato alle PMI e alle startup locali più promettenti, attive nei settori legati alla transizione energetica e digitale, che Terna, nel suo ruolo di validatore industriale delle soluzioni proposte, sosterrà favorendone la crescita imprenditoriale.La seconda iniziativa si chiamerà “OpenLAB” e sarà un laboratorio di sperimentazione di soluzioni ingegneristiche avanzate, in particolare nel campo dei cavi in corrente continua ad alta tensione (High-Voltage Direct Current, HVDC) e delle tecnologie in ambito marittimo, fortemente connesse ai temi della sostenibilità e della transizione energetica.Entrambi i progetti – si legge nella nota – rafforzeranno la posizione delle Marche e dell’area adriatica come polo strategico per l’innovazione, favorendo una collaborazione stretta tra settore pubblico e privato. Un elemento distintivo del Terna Innovation Zone Adriatico, infatti, è la sua rete di partner strategici, tra cui Regione Marche, ANCI Marche, Sistema Universitario della Regione Marche, Confindustria, Unioncamere, Consorzio ELIS, SMAU, ed altre realtà industriali e finanziarie. I partner saranno coinvolti in varie iniziative, dal sostegno alle startup, alla promozione di progetti di ricerca o di programmi di trasferimento tecnologico e formazione specialistica, fino al supporto con risorse finanziarie e altri servizi per favorire la crescita di attività imprenditoriali legate al progetto.L’avvio del Terna Innovation Zone Adriatico ad Ascoli Piceno consolida l’impegno di Terna per le Marche. Il Piano di Sviluppo 2025-2034 del gruppo prevede un investimento di 700 milioni di euro nella Regione. Tra le opere principali in corso di realizzazione vi è l’Adriatic Link, il collegamento in corrente continua (HVDC) da 1.000 MW di potenza, lungo circa 250 km, di cui 210 in cavo sottomarino. La nuova infrastruttura, autorizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica a gennaio 2024 e riconosciuta come strategica per il sistema Paese anche dall’Autorità di regolazione, rafforzerà lo scambio di energia nella parte centrale della Penisola, rispondendo alle esigenze di sicurezza, efficienza e flessibilità del sistema elettrico nazionale e agli obiettivi di incremento di produzione da fonti rinnovabili.Il lancio del Terna Innovation Zone Adriatico rappresenta un avanzamento del programma dei Terna Innovation Zone, avviato dal gruppo nel 2024, che mira a rafforzare la collaborazione fra Terna e gli ecosistemi nazionali e internazionali dell’innovazione. Quello nelle Marche è il terzo Terna Innovation Zone, il primo in Italia dopo i due lanciati a San Francisco e a Tunisi. LEGGI TUTTO

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    Cybersecurity, Secure Network ottiene “Certificato di Accreditamento come Lap” dall’Acn

    (Teleborsa) – Secure Network, società del Gruppo BV TECH e leader in Italia e in Europa per l’offensive cybersecurity, ha ottenuto il Certificato di Accreditamento come Laboratorio di Prova (LAP), rilasciato dal Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale (CVCN) dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), ai sensi del DPCM 18 maggio 2022, n. 92. Il riconoscimento, riferito all’area “Software e Network”, rappresenta la conclusione di un percorso strategico avviato nell’ottobre 2023, con l’inaugurazione del Laboratorio di prova certificato ISO17025 in via dei Valtorta a Milano. Il laboratorio, tra i pochi selezionati a livello nazionale, nasce per rispondere alle esigenze introdotte dalla normativa sul Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica (PSNC), a supporto dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale nelle attività di scrutinio tecnologico per dispositivi hardware e software nell’ambito della tutela della sicurezza nazionale e delle funzioni e dei servizi essenziali dello Stato.La struttura, progettata come un vero e proprio bunker hi-tech, – fa sapere Secure Network in una nota – è dotata di avanzati sistemi di sicurezza fisica e informatica ed è pensata per operare secondo i più elevati standard di protezione e riservatezza e secondo le metodologie definite da ACN. All’interno vi operano Security Engineer specializzati e certificati, figure professionali formate in quasi vent’anni di esperienza da Secure Network, con competenze trasversali su software, dispositivi biomedicali, sistemi industriali e tecnologie emergenti.Il processo di accreditamento, avviato formalmente nel maggio 2024, ha incluso prove d’esame, verifiche tecnico-documentali e ispezioni avvenute con esito positivo, come da certificazione ufficiale n. 9/2025 Rep. LAP rilasciata in data 28 maggio 2025.”La Cybersicurezza è una questione di sicurezza del Sistema Paese. Le partnership pubblico-privato sono fondamentali per avere infrastrutture robuste ed un tessuto produttivo più sicuro e di conseguenza più competitivo, per questo Secure Network ha immediatamente risposto all’appello di ACN e con il nostro Team ci siamo messi a disposizione condividendo le nostre competenze e i nostri asset” ha dichiarato Alvise Biffi, CEO di Secure Network. LEGGI TUTTO

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    Iran, Rubio: non sono previste altre operazioni militari per ora. Intanto Teheran prepara la risposta

    (Teleborsa) – Dopo l’attacco Usa ai tre siti nucleari in Iran di Fordo, Natanz ed Esfahan, il segretario di Stato MarcoRubio ha dichiarato che “al momento non sono previste operazioni militari contro l’Iran”. In un’intervista alla Cbs, ha aggiunto che nessuno saprà per giorni se Teheran sia riuscita a spostare parte del suo materiale nucleare prima degli attacchi americani sui siti iraniani.Nel frattempo, però, si fa più concreta la possibilità che arrivi una risposta dell’Iran. Secondo quanto riportato dal New York Time, funzionari militari e dell’intelligence americani hanno rilevato segnali secondo cui milizie sostenute dall’Iran si stanno preparando ad attaccare le basi statunitensi in Iraq, e forse in Siria, in rappresaglia per gli attacchi statunitensi in Iran. Finora, ha aggiunto la testata americana, queste milizie si sono trattenute e che funzionari iracheni stanno lavorando duramente per dissuaderle dall’agire.Teheran ha protestato all’Onu contro l’attacco Usa. Gli Stati Uniti hanno lanciato una “guerra” contro l’Iran “con pretesti assurdi e inventati”, ha accusato l’ambasciatore iraniano alle Nazioni Unite durante il Consiglio di Sicurezza. “Gli Stati Uniti, membro permanente di questo Consiglio, hanno fatto nuovamente ricorso alla forza illegale, hanno lanciato una guerra contro il mio Paese, con pretesti assurdi e inventati: per impedire all’Iran di acquisire armi nucleari”, ha dichiarato Amir Saeid Iravani durante una riunione di emergenza del Consiglio, richiesta dal suo Paese dopo gli attacchi statunitensi contro gli impianti nucleari iraniani.Proseguono anche gli attacchi sull’Iran da parte di Israele. “L’azione in Iran apre opportunità che non possiamo nemmeno immaginare. Vedo un’enorme espansione degli accordi di pace. Vedo collaborazioni che al momento sembrano immaginarie, ma forse abbiamo già capito che non lo sono. Vediamo un futuro luminoso di speranza, collaborazioni e anche di pace”, ha detto nella serata di ieri in una conferenza stampa preregistrata il premier israeliano Benyamin Netanyahu.Il ministero della Salute israeliano ha invece fatto sapere che 86 feriti sono arrivati nella mattinata di ieri negli ospedali del Paese dopo le due ondate di missili lanciate dall’Iran. LEGGI TUTTO

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    Giappone, PMI: l’attività della manifattura si porta in zona espansione a giugno

    (Teleborsa) – Migliora l’attività della manifattura in Giappone, a giugno. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 50,4 punti, rispetto ai 49,4 di maggio e ai 49,5 attesi dal mercato. L’indicatore si porta dunque sopra la soglia critica dei 50 punti, denotando espansione dell’attività. La stima flash del PMI dei servizi indica un rafforzamento del settore terziario, con il relativo indice che passa a 51,5 punti dai 51 di maggio.Il PMI Composite si è attestato a 51,4 punti, dai 50,2 del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Criptovalute, Giorgetti: utilizzo illecito minaccia alla sicurezza economica e finanziaria di un Paese

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Economia, GiancarloGiorgetti, ha dichiarato “le minacce alla sicurezza economica e finanziaria di un Paese si annidano anche nelle reti dell’evasione fiscale, nel riciclaggio, nelle frodi internazionali, nell’utilizzo illecito delle criptovalute e degli sperperi di risorse pubbliche. Sono minacce subdule, ma altrettanto capaci di minare le fondamenta di uno Stato”. Intervenendo alla festa della Guardia di Finanza, Giorgetti ha sottolineato che la legalità dell’economia in uno Stato “equivale a proteggere la stabilità, la coesione sociale e la stessa democrazia”. “Si tratta decisamente di una delle più importanti sfide che le democrazie moderne si trovano ad affrontare”, ha proseguito. Il ministro ha poi sottolineato che “è di tutta evidenza che proteggere grandezze economiche nazionali come il reddito, il risparmio e la spesa non può essere un’opzione, ma deve essere un imperativo. Una necessità e un dovere per tutti gli attori coinvolti, a cominciare dal governo, ma anche per altre istituzioni”. LEGGI TUTTO

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    Criptovalute, Giorgetti: utilizzo illecito minaccia alla sicurezza economica e finanziaria di un Paese

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Economia, GiancarloGiorgetti, ha dichiarato “le minacce alla sicurezza economica e finanziaria di un Paese si annidano anche nelle reti dell’evasione fiscale, nel riciclaggio, nelle frodi internazionali, nell’utilizzo illecito delle criptovalute e degli sperperi di risorse pubbliche. Sono minacce subdule, ma altrettanto capaci di minare le fondamenta di uno Stato”. Intervenendo alla festa della Guardia di Finanza, Giorgetti ha sottolineato che la legalità dell’economia in uno Stato “equivale a proteggere la stabilità, la coesione sociale e la stessa democrazia”. “Si tratta decisamente di una delle più importanti sfide che le democrazie moderne si trovano ad affrontare”, ha proseguito. Il ministro ha poi sottolineato che “è di tutta evidenza che proteggere grandezze economiche nazionali come il reddito, il risparmio e la spesa non può essere un’opzione, ma deve essere un imperativo. Una necessità e un dovere per tutti gli attori coinvolti, a cominciare dal governo, ma anche per altre istituzioni”. LEGGI TUTTO