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    Banca Passadore, utile semestrale sale a 47,2 milioni di euro. Balzo dei depositi

    (Teleborsa) – Banca Passadore, banca privata indipendente con sede a Genova e 25 filiali in Italia, ha chiuso il primo semestre 2025 con un utile netto pari a 47 milioni e 215 mila euro (+5,9%), con un indice di return on equity del 22,4%.I depositi della clientela salgono a 5 miliardi e 524 milioni di euro, con un rilevante incremento del 18,3% rispetto a dodici mesi prima. I titoli amministrati e in gestione salgono del 9,4% a 7 miliardi e 582 milioni.I finanziamenti operativi lordi erogati alla clientela ammontano a 2 miliardi e 339 milioni (+4,65%), determinando un rapporto tra i crediti deteriorati netti e il totale degli impieghi in ulteriore discesa allo 0,88% con un coverage ratio di oltre il 65%, indici prudenziali di eccellenza nel panorama bancario italiano, ottenuti senza aver mai ceduto partite di crediti non performing.L’indice patrimoniale CET1 al 30 giugno 2025, aumenta di circa 5 punti percentuali, portandosi al 22,4%. LEGGI TUTTO

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    RemTech Expo 2025: “L’uomo al centro del cambiamento. Da minaccia a soluzione”

    (Teleborsa) – L’uomo non è più il nemico del pianeta. Al contrario: può e deve diventarne il primo alleato. È questo il messaggio forte e necessario che arriva dal Senato della Repubblica, dove giovedì 11 settembre si è svolta la conferenza stampa di presentazione della 19esima edizione di RemTech Expo, l’evento internazionale che da quasi vent’anni affronta con metodo, competenza e pragmatismo le grandi sfide ambientali del nostro tempo. Nel pieno di una fase storica segnata da crisi climatiche sempre più frequenti, dissesto idrogeologico, emergenze sanitarie e pressioni sociali crescenti, RemTech sceglie di scommettere sulla risorsa più sottovalutata: la persona. Non come consumatore passivo o fattore di rischio, ma come agente consapevole del cambiamento. Una figura che non subisce il futuro, ma lo costruisce. È questa la vera rivoluzione culturale proposta dalla manifestazione: ripensare l’ambiente non come qualcosa da difendere dall’uomo, ma con l’uomo.L’edizione 2025 – in programma a Ferrara Expo dal 17 al 19 settembre – sarà guidata da un titolo che è già una dichiarazione di intenti: “L’innovazione e il pragmatismo ambientale: l’uomo da problema a parte della soluzione”. Un’inversione di prospettiva radicale, che non chiama alla rassegnazione, ma alla responsabilità. All’azione. Quello che si propone è un nuovo patto tra umanità, territorio e tecnologia, dove le competenze scientifiche, le scelte politiche e i modelli industriali convergano in una visione sistemica, non ideologica, del futuro. Al centro, la convinzione che ogni cittadino, amministratore, imprenditore, ricercatore possa — e debba — contribuire alla rigenerazione ambientale e sociale del Paese.”Il Governo è fortemente impegnato nel promuovere politiche integrate che favoriscano la transizione ecologica, l’innovazione tecnologica e il rafforzamento della resilienza dei nostri territori. Ma è fondamentale che la transizione sia affrontata anche dal punto di vista economico: serve realismo, serve visione industriale, servono scelte energetiche che coniughino sostenibilità ambientale, sicurezza e competitività” ha dichiarato Alessandro Morelli, sottosegretario di Stato con delega al Cipess, nel suo intervento in apertura. Per Morelli, la centralità dell’uomo si traduce anche nella capacità del Paese di scegliere tecnologie coraggiose, non più rimandabili. “Eventi come RemTech sono fondamentali per alimentare il dialogo tra i diversi attori, condividere buone pratiche e generare soluzioni concrete. In questo quadro – ha sottolineato Morelli – il nucleare di nuova generazione rappresenta una tecnologia strategica che non possiamo più permetterci di ignorare. È una frontiera fondamentale per garantire energia pulita, stabile e accessibile, soprattutto in un contesto globale in rapido cambiamento”.”RemTech è ormai un punto di riferimento nazionale per la tutela e la riqualificazione dei territori. In questa visione si inserisce l’impegno del nostro Ministero – ha dichiarato Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica – che punta su risorse dedicate e competenze solide per restituire i siti alle comunità. Abbiamo destinato oltre 500 milioni ai siti orfani, ottenuto 280 milioni dal FSC per i SIN e introdotto norme di semplificazione per rendere più rapide le bonifiche. Sulla Terra dei Fuochi continuiamo ad agire con fondi mirati, strumenti concreti e pene più severe, perché è un dovere non solo politico ma anche umano. E con l’innovazione e la tecnologia trasformiamo i rifiuti in risorse: è proprio questo lo spirito di RemTech, la casa dove le migliori energie e soluzioni diventano futuro per l’ambiente e per i cittadini”.”Siamo convinti che la sostenibilità non si costruisca nei convegni, ma nei quartieri, nelle scuole, nei Consigli comunali – ha spiegato Marco Fioravanti, presidente del Consiglio ANCI –. I sindaci sono ogni giorno in prima linea nel dare risposte a fenomeni come il dissesto idrogeologico, l’emergenza climatica, l’inquinamento. RemTech è l’occasione per fare rete, scambiarsi strumenti e visioni”.A portare la voce dei territori colpiti dalle emergenze ambientali è stata Manuela Rontini, sottosegretaria alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna. “Dopo l’alluvione del 2023, – ha detto Rontini – la nostra regione ha scelto di investire nella prevenzione strutturale, nella digitalizzazione dei dati ambientali, nella formazione. La ricostruzione non è solo materiale: è culturale. E riguarda ogni cittadino”.”Remtech si evolve – dichiara Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo – 19 anni di esperienza si trasformano in un’agenda di soluzioni concrete, posizionando l’evento come vero e proprio motore di cambiamento. Grazie alla straordinaria professionalità e alle competenze maturate dai nostri partecipanti, abbiamo acquisito una profonda consapevolezza e responsabilità: quella di tradurre il vasto patrimonio di conoscenze e il confronto continuo che ha sempre animato la fiera in soluzioni concrete, applicabili e immediatamente fruibili dai decisori politici e industriali. In questo modo, Remtech si consolida come un attore chiave nel processo di transizione ecologica del nostro Paese”.Il punto più delicato dell’intero sistema ambientale italiano è Taranto. Per questo, Vito Felice Uricchio, commissario straordinario per gli interventi urgenti nell’area, ha parlato della città pugliese come di “un caso emblematico ma anche di un’opportunità: se riusciremo a rigenerare Taranto, allora potremo rigenerare tutto il Paese. Serve una visione sistemica, ma anche una nuova alleanza con i cittadini, che devono sentirsi parte attiva di questo processo”.Al cuore del progetto RemTech c’è un’intuizione semplice ma potente: la tecnologia da sola non basta. Serve l’intelligenza delle persone, la responsabilità delle istituzioni, la volontà delle imprese. “Innovazione, sì – ha ricordato Silvia Paparella, general manager di RemTech Expo –. Ma sempre con uno sguardo umano. La sostenibilità non è un algoritmo: è una scelta quotidiana, politica, collettiva”.RemTech Expo prenderà ufficialmente il via il 17 settembre a Ferrara Expo, con un programma che si articola in dieci aree tematiche, dalla bonifica dei siti inquinati all’energia, dal rischio sismico all’uso del suolo, dalla cybersecurity ambientale al riuso dei rifiuti. LEGGI TUTTO

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    IVS passa in perdita nel primo semestre, fatturato +5,2%

    (Teleborsa) – IVS Group, società che ha lasciato Piazza Affari lo scorso anno ed è attiva nel settore della distribuzione automatica (vending) di bevande e snack, ha registrato un fatturato consolidato del 1° semestre 2025 pari a 390,7 milioni di euro, +5,2% rispetto ai 371,4 milioni del 1° semestre 2024.L’EBITDA è pari a 51,6 milioni di euro, da circa 56,6 milioni di giugno 2024. L’EBITDA Adjusted consolidato è pari a 52,1 milioni di euro, rispetto a 57,5 milioni di giugno 2024. La riduzione della redditività operativa è interamente ascrivibile all’attività nel settore vending, dove ha inciso il forte aumento del costo del venduto, in particolare del caffè, solo in parte recuperato con i graduali aumenti di prezzo. Aumenta invece la redditività degli altri settori (Rivendita, Ho.re.ca. e Coin). Prosegue, invece, il miglioramento degli indici di efficienza operativa (KPI) nell’attività di vending già riscontrato nei precedenti trimestri.Il risultato netto consolidato a giugno 2025 è pari a -2,9 milioni di euro (prima dei risultati attribuibili alle minoranze), da 4,9 milioni del giugno 2024. Il Risultato Netto Adjusted (prima del risultato attribuibile ai terzi), al netto quindi delle voci considerate eccezionali per loro natura e non ricorrenti, è pari a -0,9 milioni di euro, da 6 milioni del giugno 2024, ma al netto degli effetti contabili derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS16 sull’operazione di sales & lease back effettuata a fine 2024 e 2025 sul compendio immobiliare, sarebbe stato di 1,8 milioni.La Posizione Finanziaria Netta è negativa per 479,3 milioni di euro (inclusi 119,1 milioni circa derivanti da contratti di affitto e leasingin base alle previsioni del principio IFRS 16, dovuti sia alle operazioni di sales and lease-back immobiliare effettuate a fine del 2024 edinizio del 2025, sia al rinnovo a lungo termine di importanti contratti commerciali, come quello presso le grandi stazioni ferroviarie italiane), rispetto a 441,5 milioni al 31 dicembre 2024 (con 88,8 milioni di effetti IFRS16).”In un contesto complesso, in tutta Europa, IVS Group continua sviluppare le sue attività, mantenendo buoni margini e cash-flow operativi, per quanto diluiti dall’ingresso in nuovi mercati, da un calo dei volumi e dall’aumento di costi specifici – hanno detto Antonio Tartaro e Massimo Paravisi, Co-CEO di IVS Group – Lo scenario di mercato consente peraltro a IVS di crescere in termini relativi e di quote di mercato, mettendo a fattor comune, su una base più ampia, competenze, rete logistica e tecnica, elementi essenziali nella strategia di sviluppo del gruppo”. LEGGI TUTTO

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    FISG ed Enel insieme per la stagione 2025-2026

    (Teleborsa) – La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio annuncia l’avvio di una nuova partnership con Enel che, per la stagione sportiva 2025-2026, sarà Main Sponsor della Federazione. Un’ulteriore occasione per ribadire l’impegno del Gruppo elettrico al fianco delle più importanti organizzazioni sportive del Paese. L’accordo – concluso con la collaborazione di Infront, official advisor di FISG – segna l’inizio di un percorso condiviso in una stagione di straordinaria importanza per gli sport del ghiaccio italiani, che culminerà con i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.”La presenza di Enel al fianco della FISG – fa sapere la Federazione in una nota – rappresenta un sostegno concreto allo sviluppo e alla promozione delle discipline del ghiaccio, dalla crescita dei settori giovanili all’attività delle Nazionali, fino agli eventi di rilievo internazionale ospitati in Italia. La collaborazione nasce dalla condivisione di valori comuni, come la passione, la sostenibilità e l’energia delle persone che rafforzano il legame tra sport, comunità e territorio. Con Enel come Main Sponsor, la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio affronta la stagione 2025-2026 con rinnovato entusiasmo e con l’obiettivo di trasformare le sfide in opportunità di crescita e condivisione, in un anno destinato a segnare la storia dello sport italiano”. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Francoforte, ad agosto traffico passeggeri in aumento del 4,1%

    (Teleborsa) – Ad agosto l’aeroporto di Francoforte ha registrato un aumento del traffico passeggeri del 4,1% su base annua a 6,3 milioni di passeggeri, in linea con la crescita della capacità del 4,1% registrata nello stesso periodo. Lo riferisce il gestore aeroportuale Fraport.La performance di agosto ha segnato un miglioramento rispetto alla crescita del traffico dell’1,6% di luglio, trainata dalla forte domanda per le vacanze in Europa. I load factor sono diminuiti di 70 punti base ad agosto, sebbene ciò rappresenti un miglioramento rispetto ai dati di luglio.Il traffico internazionale ha mostrato particolare vigore in tutti gli aeroporti del portafoglio Fraport. L’aeroporto di Lubiana ha registrato un aumento dell’11,7%, mentre gli aeroporti greci hanno visto un aumento del numero di passeggeri del 4,0%. Tra gli altri risultati degni di nota figurano gli aeroporti bulgari con un aumento del 6,9% e l’aeroporto di Antalya in Turchia con una crescita del 3,2%.Gli aeroporti brasiliani hanno registrato un notevole aumento del traffico del 99%, sebbene questa crescita sostanziale sia stata confrontata con un periodo comparabile colpito da inondazioni. L’aeroporto di Lima in Perù ha registrato un aumento del numero di passeggeri del 2,4%.(Foto: Mr_Worker / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Giappone, crescita prezzi produzione agosto in linea con attese

    (Teleborsa) – Accelera in linea cn le attese la crescita tendenziale dei prezzi alla produzione in Giappone nel mese di agosto 2025. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 2,7% su base annua, in linea con le attese, contro il +2,5% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare +2,6%). Su base mensile, i prezzi all’industria hanno registrato una variazione negativa pari a -0,2%, leggermente superiore al previsto (-0,1%), dopo il +0,3% del mese precedente. I prezzi import hanno segnato un incremento dello 0,5% su base mensile ed un calo del 3,9% su base tendenziale. I prezzi export sono saliti dello 0,2% su base mensile e scesi dello 0,3% su base annuale. LEGGI TUTTO

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    Usa, ex dirigenti Fbi fanno causa all’amministrazione Trump: licenziati per motivi politici

    (Teleborsa) – Il Washington Post segnala un gruppo di alti dirigenti dell’Fbi cacciati dall’agenzia dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca hanno fatto causa all’amministrazione USa sostenendo che il loro licenziamento sarebbe basato su motivipolitici e quindi “illegale”. É la prima causa intentata da ex agenti dell’Fbi in cui si contestano i licenziamenti da parte dell’amministrazione.Anche il direttore ad interim Brian Driscoll ha avviato l’azione legale. Driscoll, riporta il quotidiano americano, ha riferito che prima della sua nomina è stato chiamato da un funzionario e sottoposto a una serie di domande che sembravano un “test di lealtà” nei confronti del presidente. “Per chi hai votato?”, “Quando hai iniziato a sostenere il presidente Trump?”, “Hai votato per un democratico nelle ultime cinque elezioni?”, “Sei d’accordo sul fatto che gli agenti dell’Fbi che hanno preso d’assalto Mar-a-Lago dovrebbero essere puniti?”, alcune delle domande ricevute. Driscoll, promosso al ruolo temporaneo di direttore nonostante si sia rifiutato di rispondere alla maggior parte delle domande, ha raccontato l’episodio nella causa presentata oggi assieme ad altri due ex alti funzionari dell’Fbi che sostengono di essere stati licenziati dall’attuale direttore del Federal Bureau of Investigation, Kash Patel per motivi politici.”Patel non solo ha agito illecitamente ma ha deliberatamente scelto di dare priorità alla politicizzazione dell’Fbi rispetto alla protezione del popolo americano”, si legge nella denuncia, “la sua decisione ha compromesso la sicurezza nazionale del Paese, licenziando tre dei dirigenti operativi più esperti dell’Agenzia nella prevenzione del terrorismo e nella riduzione della criminalità violenta”. LEGGI TUTTO

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    Fed: Commissione Senato promuove candidatura Miran, consigliere Trump

    (Teleborsa) – La Commissione Bancaria del Senato ha promosso la candidatura di Stephen Miran, alla carica di governatore della Federal Reserve, per almeno i prossimi mesi.Con 13 voti repubblicani a favore e 11 democratici contrari, il consigliere di Donald Trump è stato nominato governatore della Federal Reserve pro tempore. I Repubblicani si stanno muovendo rapidamente affinché Miran ottenga il completo nulla osta del Senato e si insedi nella Banca Centrale americana, prima dell’incontro del 16 settembre, quando verranno definiti i tagli dei tassi di interesse. Il voto arriva il giorno dopo che un giudice federale ha temporaneamente impedito a Trump di licenziare un’altra governatrice della Fed, Lisa Cook.Trump ha scelto Miran, presidente del Consiglio dei Consulenti Economici, per sostituire Adriana Kugler, che si è inaspettatamente dimessa ad agosto. Miran ha dichiarato che rimarrà nel consiglio, se approvato, per completare il mandato di Kugler, che termina a gennaio. LEGGI TUTTO