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    Tendercapital, Zani: “Favorire stabilità dei conti pubblici e rilancio della domanda interna”

    (Teleborsa) – “La stabilità dei conti pubblici e la moderata crescita del PIL in un contesto globale caratterizzato da numerose incertezze appaiono segnali incoraggianti. Sono pertanto condivisibili le valutazioni del Ministro Giorgetti in relazione alla solidità e alla resilienza dell’economia italiana”. Lo ha dichiarato Moreno Zani, presidente di Tendercapital, tra i player internazionali indipendenti più attivi nel settore dell’asset management, in merito all’intervento del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti all’Assemblea ABI 2024.”Gli investimenti pubblici e privati e le risorse del PNRR – ha detto Zani – rimangono le leve fondamentali nel medio e lungo periodo. Politiche economiche mirate e una stabilizzazione dei mercati finanziari potrebbero altresì contribuire a migliorare la situazione economica nei prossimi mesi. Come rilevato dal ministro Giorgetti il taglio del cuneo fiscale sul lavoro ha contenuto l’aumento dell’inflazione frenando la spirale di crescita dei prezzi. Al contempo, è auspicabile una graduale discesa dei tassi d’interesse, al fine di supportare la domanda interna e favorire i consumi delle famiglie. In vista della prossima Manovra di Bilancio sarà necessario adottare una politica fiscale prudente e garantire un sostegno al settore privato, nella prospettiva di accelerare una ripresa economica, che seppur moderata, potrebbe avere un impatto favorevole sull’andamento dei titoli di Stato italiani”. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Greenergy da parte di Trafigura

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo della britannica Greenergy da parte di Trafigura, uno dei maggiori trader di materie prime al mondo. La transazione riguarda principalmente la fornitura di biodiesel, etanolo e bioetanolo.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, data la limitata posizione combinata di mercato delle società derivante dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

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    Beni di largo consumo, CPS GfK: Mulino Bianco è il marchio principale scelto dagli italiani

    (Teleborsa) – Mulino Bianco è in vetta alla classifica di quest’anno dei marchi di beni di largo consumo scelti con maggiore frequenza dagli acquirenti italiani. È quanto emerge dal Brand Footprint Europe Report 2024 di CPS GfK. Il rapporto analizza in che modo i consumatori di tutto il continente acquistano i marchi di beni di largo consumo. Ogni acquisto di beni di largo consumo prevede un momento decisionale: quando l’acquirente sceglie di acquistare una marca anziché un’altra. I dati CPS GfK evidenziano quali sono i marchi meglio performanti in quel “momento della verità” grazie al criterio dei “Consumer Reach Points” o CRP. Il CRP viene calcolato moltiplicando tre numeri: popolazione di famiglie, penetrazione (percentuale di famiglie che acquistano un determinato marchio) e scelta del consumatore (frequenza di acquisto di un determinato marchio). Il CRP rivela la forza di un marchio in base a quanto riescono a coinvolgere i consumatori (quanti consumatori scelgono il prodotto e quante volte lo acquistano).L’analisi evidenzia che Mulino Bianco è il marchio scelto con maggiore frequenza in Italia, davanti al marchio del cioccolato Kinder e al gigante delle bibite Coca-Cola. Classifica di CPS GfK dei 10 marchi di largo consumo scelti più di frequente in Italia (CRP in milioni): Mulino Bianco (382 CRP); Kinder (228 CRP); Coca-Cola (175 CRP); San Benedetto (159 CRP); Barilla (159 CRP); Granarolo (142 CRP); Divella (108 CRP); Aia (108 CRP); Müller (89 CRP); Findus (87 CRP). “Il CPS GfK Brand Footprint Europe Report – commenta Lenneke Schils, Global Insights Director di CPS GfK – fornisce indicazioni sul panorama dinamico delle preferenze degli acquirenti in tutto il continente. Capire come si comportano i consumatori di beni di largo consumo nel momento dell’acquisto è un dato essenziale per distributori e produttori. Identificando i marchi maggiormente scelti in ogni paese, forniamo informazioni preziose alle aziende che desiderano capire e lavorare in diversi mercati”.”Questi risultati – afferma Roberto Borghini, Country Lead Italy di GfK CPS – evidenziano non solo la qualità e l’affidabilità dei marchi, ma anche la loro capacità di rimanere rilevanti e di interesse per i consumatori in un contesto di mercato sempre più competitivo. L’analisi del Brand Footprint Europe Report di CPS GfK offre una visione dettagliata dei comportamenti di acquisto, fornendo informazioni cruciali che aiutano le aziende a comprendere meglio le dinamiche di mercato e a interagire con le esigenze dei consumatori”. CPS GfK e YouGov – L’opinione incontra il comportamentoA seguito dell’acquisizione di CPS GfK da parte di YouGov nel gennaio 2024, il Brand Footprint Europe Report di quest’anno include per la prima volta i dati di YouGov BrandIndex, il tracker giornaliero di YouGov di marchi e concorrenti. I dati di YouGov rivelano che Kinder, il marchio di proprietà di Ferrero al secondo posto nella classifica di quest’anno per l’Italia nonché al secondo posto nella classifica europea dietro a Coca-Cola e davanti a Dr. Oetker/Cameo, con un +4,2% nel CRP europeo, ha visto un costante miglioramento e un recupero nei punteggi di Integrity e Consideration del marchio dopo l’epidemia di salmonella nel 2022 che aveva portato al ritiro dei prodotti. Grazie alla forte reputazione di lungo termine del marchio, ha goduto di una veloce ripresa e la Consideration è ora persino superiore al periodo precedente al ritiro dei prodotti. Questo sviluppo positivo si registra soprattutto tra gli intervistati di età compresa tra i 30 e i 44 anni. I dati di BrandIndex mostrano che la Consideration tra gli intervistati più senior, di età superiore ai 65 anni, è diminuita dopo la vicenda pubblica del 2022. In generale, i dati mostrano che le consumatrici considerano Kinder più spesso rispetto agli uomini, sia prima che dopo l’epidemia di salmonella. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di KIKO da parte di L Catterton

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo dell’italiana KIKO da parte della statunitense L Catterton. L’operazione, annunciata ad aprile, riguarda principalmente la produzione e la vendita di prodotti cosmetici.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

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    USA, Biden insiste: “non lascio, uniti per battere Trump”

    (Teleborsa) – Il Presidente Joe Biden non ne vuole sapere di abbandonare la corsa alla Casa Bianca e continua a respingere gli inviti – sempre più insistenti – a lasciare. In una lettera ai democratici, il presidente ribadisce che non correrebbe se non credesse di essere la persona migliore a battere Donald Trump.Anzi esorta il partito a ritrovare unità e mettere fine al dramma in atto, perché qualsiasi mancanza di determinazione e chiarezza non fa altro che aiutare Trump.”Mancano 42 giorni alla convention e 119 alle elezioni. Una determinazione indebolita e una mancanza di chiarezza aiuterà Trump e ci indebolirà. È il momento di unirsi, andare avanti come un partito unito e battere Trump”, incalza Biden che si dice “fermamente convinto a restare in corsa e a correre fino alla fine e battere Donald Trump”, Dal canto suo, Donald Trump prevede che Joe Biden resisterà alle richieste dei democratici di abbandonare la corsa alla Casa Bianca.”Potrebbe benissimo restare: ha un ego e non vuole mollare”, afferma l’ex presidente americano all’emittente Fox News. I dem e i media “continuano a coprirlo, ma ora sta diventando molto difficile farlo”, dice Trump un’intervista al conduttore tv Sean Hannity. Il tycoon prevede inoltre che se Biden dovesse ritirarsi la vicepresidente Kamala Harris diventerebbe la candidata dei democratici alle elezioni Usa di novembre. “Penso che sarà lei: sono molto preoccupati per il voto, titubanti. Non vogliono farlo in nessun altro modo. Penso di essere davvero arrivato a credere che è questo quello che faranno”, afferma il Tycoon. LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva, Sindacati in pressing sul Governo: convocare tavolo

    (Teleborsa) – “In queste ore un profluvio di dichiarazioni sull’ex Ilva non corrisponde alla realtà dei fatti. È ora che il confronto negoziale si tenga nelle sedi istituzionali opportune, a partire dalla convocazione del tavolo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri come richiesto unitariamente da Fim, Fiom, Uilm già da molti giorni. E il Ministro Adolfo Urso convochi il tavolo che affronti il tema della siderurgia nazionale ed europea nel suo complesso”. Lo dichiara in una nota Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil.”Questa situazione sta determinando conseguenze negative per gli impianti, i lavoratori e i cittadini che stanno pagando un prezzo inaccettabile. È necessario un piano di ripartenza concreto – aggiunge – con tempi certi sul ritorno delle persone al lavoro, servono le risorse per le produzioni, per le manutenzioni, per la messa in sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente. Oggi, il Ministro Urso aveva annunciato che un’impresa canadese si aggiunge alle due imprese indiane, Vulcan Green Steel e Steel Mont, e all’ucraino-olandese Metinvest: “Ci sono altri soggetti industriali che hanno chiesto anch’essi di visitare gli impianti di quella che era l’ex Ilva. Oltre ai tre soggetti che lo hanno fatto nelle ultime settimane, in questo caso è un’impresa canadese, uno dei grandi Paesi del G7″. Lo afferma il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, a margine dell’assemblea di Unioncamere.”Vuol dire che – ha detto Urso – i maggiori player hanno capito che il polo siderurgico dell’ex Ilva può risorgere, ovviamente con tecnologia green”.”Ogni giorno ne sentiamo una nuova ma mi pare molto complicato mettere Ilva sul mercato. Mai visto un acquirente per un’azienda in quelle condizioni, con gli impianti arrugginiti e solo un altoforno e mezzo in funzione – il commento, piuttosto scettico, di Rocco Palombella, segretario generale della Uilm.”Sarebbe interessante capire cosa mettono sul mercato. Sono sei mesi che chiediamo quale sia il piano non dico industriale, ma di risalita e ancora non abbiamo visto nulla”. LEGGI TUTTO

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    Siglato al Mimit accordo quadro tra ASI e RSE per future applicazioni spaziali a fini energetici

    (Teleborsa) – È stato firmato oggi a Palazzo Piacentini, alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega alle Politiche Spaziali e Aerospaziali, Adolfo Urso, l’accordo quadro tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Ricerca sul Sistema Energetico (RSE). È quanto si legge in una nota del Mimit. L’accordo, che è stato sottoscritto dal presidente di ASI, Teodoro Valente, e dall’amministratore delegato di RSE, Franco Cotana, mira a perseguire obiettivi comuni nel campo spaziale e aerospaziale, dedicati a tutte le applicazioni energetico-ambientali, in particolare rivolto allo sviluppo di soluzioni e strumenti più accurati per la mappatura delle fonti energetiche rinnovabili (idroelettrico, solare, biomasse, geotermico) e per una accurata informazione dinamica sui sistemi e sulle infrastrutture energetiche. Le iniziative, le attività e i programmi saranno realizzati congiuntamente e in maniera coordinata. Nello specifico, la collaborazione riguarderà il monitoraggio della distribuzione di impianti energetici esistenti e l’individuazione di aree idonee allo sviluppo di impianti di generazione da rinnovabili. L’osservazione della Terra dallo spazio sarà utilissima non solo ai fini della pianificazione energetica, ma anche per gli aspetti ambientali, per la misura e il monitoraggio dell’albedo terrestre e il controllo della radiazione solare e infrarossa, ai fini della mitigazione dei cambiamenti climatici, mediante la realizzazione congiunta e coordinata di iniziative, attività e programmi. “Questo accordo si inquadra perfettamente nella nuova politica sullo spazio che il governo Meloni sta realizzando fin dall’inizio della legislatura – ha sottolineato il ministro Adolfo Urso -. Abbiamo destinato infatti risorse significative all’Agenzia Spaziale Europea, cosi’ come all’Agenzia Spaziale Italiana, destinando nel complesso 7,3 miliardi di euro per i programmi spaziali fino al 2026. La legge quadro sullo Spazio, che è ora all’attenzione del Parlamento, pone l’Italia all’avanguardia in Europa nelle nuove realtà spaziali e consentirà alle imprese del nostro Paese di cogliere al meglio le opportunità di sviluppo che ci sono nella Space Economy. Questo accordo siglato oggi tra ASI e RSE – sono le parole del Ministro – riveste una particolare importanza perchè mira a perseguire obiettivi comuni nel campo spaziale e aerospaziale, con particolare attenzione alle applicazioni energetiche di ultima generazione, allo sviluppo di soluzioni alternative per la mitigazione dei cambiamenti climatici e al monitoraggio delle risorse”. L’osservazione della terra dallo Spazio, ha aggiunto Urso “diventa uno strumento indispensabile per sviluppare una politica sostenibile e rendere più competitive le nostre imprese, in riferimento anche ai progetti di cooperazione-scientifico tecnologica con i paesi del Nord Africa, in piena sintonia con il Piano Mattei”. “La firma di oggi rappresenta una ulteriore conferma del ruolo delle attività spaziali come elemento di sviluppo e crescita in differenti settori della società e dell’economia – ricorda il presidente dell’ASI, Teodoro Valente -. Risulta sempre più strategico far ricorso ai dati di osservazione della Terra per lo sviluppo di servizi utili al monitoraggio delle risorse, all’implementazione di piani di servizio per la gestione e individuazione di siti idonei per l’uso e lo sfruttamento delle materie prime. Con il partner RSE lavoreremo insieme non solo per un miglior controllo della distribuzione delle reti, ma metteremo a frutto le nostre competenze per una cooperazione che tenga conto di attività attente al tema del cambiamento climatico e all’ottimizzazione delle risorse idriche. Non di minore importanza è poi il tema delle energie rinnovabili: lo spazio, e l’Italia con i propri campioni nazionali, nell’uso di energie alternative ha dato una forte impulso allo sviluppo di celle solari altamente performanti, utilizzabili anche a terra”. “La collaborazione con ASI rappresenta un passo significativo verso l’integrazione delle tecnologie spaziali nelle soluzioni energetiche del futuro. Unendo le reciproche competenze e il know-how – ha dichiarato Franco Cotana, amministratore delegato di RSE – potremo sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide energetiche e ambientali del nostro tempo, sviluppando e implementando progetti innovativi per la transizione del Paese, che contribuiranno anche alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Il nostro obiettivo comune è creare sinergie che conducano a un futuro più sostenibile e tecnologicamente avanzato”. LEGGI TUTTO

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    Stellantis: ambizione 1 milione veicoli ma serve stabilità domanda

    (Teleborsa) – “Le difficoltà del mercato automobilistico ci sono e ci obbligano a operare con unità di intenti e visione, attraverso aiuti diretti e indiretti, per competere a livello internazionale”. Lo sottolinea Stellantis, commentando il report Fim-Cisl pubblicato oggi. “Stellantis Italia – si legge – è pienamente consapevole dell’impatto che l’andamento del mercato italiano, e più in generale Europeo, sta avendo sulla produzione nazionale, con particolare riferimento ai veicoli elettrici e, nel caso di Mirafiori, alla 500e”. In Stellantis, aggiunge la casa automobilistica, “siamo impegnati a mitigare questo impatto con nuove iniziative e progetti con ricadute occupazionali tra cui, proprio a Torino, il Mirafiori Automotive Park 2030, che è al centro di una riqualificazione per diventare un polo che riunisce funzioni centrali, sviluppo tecnologico, produzione e attività di economia circolare. Per questo la sua profonda trasformazione, con otto nuove attività assegnate a Torino dalla creazione di Stellantis (tra cui ad esempio il Battery Technology Center, l’Economia Circolare, l’eDCT, etc.), richiede attenzione, formazione e investimenti con cui continuare a offrire veicoli, tecnologie e servizi che possano conquistare clienti in tutto il mondo”, prosegue la nota del gruppo.Commentando sempre il report, Stellantis aggiunge che “è tutta l’Italia al centro della nostra attenzione come dimostrano gli investimenti a Melfi e Cassino per l’implementazione rispettivamente delle piattaforme STLA Medium e STLA Large o il prolungamento della produzione della Fiat Panda a Pomigliano, senza trascurare il rinnovamento dell’intera gamma dei veicoli commerciali ad Atessa o l’impianto di Modena. Elementi – chiosa il gruppo valorizzati anche nel report della FIM-Cisl”Abbiamo l’ambizione condivisa con il Governo italiano di raggiungere un milione di veicoli prodotti in Italia entro il 2030 ma c’è la necessità di superare le incertezze dell’elettrificazione e di una maggiore stabilità della domanda”, sottolinea infine Stellantis che rivendica di essere stata “sempre disponibile a un confronto con tutte le parti coinvolte nell’interesse dell’azienda, dei suoi lavoratori e del territorio”. LEGGI TUTTO