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    Lollobrigida, trasparenza e valorizzazione: il ruolo chiave del settore agroalimentare italiano

    (Teleborsa) – “Tutto ciò che è trasparente, per quanto ci riguarda, serve da una parte ad informare le persone che acquistano e consumano, dall’altra a valorizzare il grande lavoro di qualità che fanno in Italia i nostri produttori e trasformatori, che hanno la capacità di rendere più sicuri e qualitativamente più elevati i loro prodotti ed è per questo che la trasparenza può servire ad aumentarne ancor di più i valori sui mercati nazionali ed internazionali”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, rispondendo al question time al Senato, a una interrogazione sull’etichettatura trasparente delle carni in relazione alle condizioni di trattamento degli animali. Il ministro ha quindi ricordato che per questo il Governo contrasta “qualsiasi tipo di etichettatura condizionante non informativa, come il Nutri-score; non lo facciamo da oggi e non lo facciamo da soli”, ha detto. Infine, ha ricordato il Sistema di qualità nazionale zootecnia e il Sistema di qualità nazionale dedicata al tema specifico del benessere animale. “Ad oggi hanno aderito al Sistema di qualità nazionale zootecnia oltre 6.000 operatori. Si tratta però di un processo virtuoso, ma che è su base volontaria e che intendiamo sostenere in ogni modo, dando la possibilità di verificare, specie sulla filiera delle carni, l’uso o l’abuso di prodotti come gli antibiotici”, ha specificato il ministro. Per quanto riguarda l’interrogazione sui recenti interventi normativi urgenti in materia agricola dopo l’approvazione in Cdm del decreto Agricoltura, al Senato, il ministro ha ribadito che “L’atteggiamento del Governo è che agricoltura e pesca sono irrinunciabili, li difendiamo dal primo giorno in tutte le sedi di carattere internazionale, a iniziare dall’Unione Europea”. Il ministro ha quindi ricordato le misure previste nel decreto, come la moratoria di un anno per le imprese agricole e della pesca sui debiti contratti se hanno superato una riduzione del 20% del volume di affari. O i fondi per filiere in difficoltà come quella del kiwi o quelli per le aziende vitivinicole colpite da peronospora o dalla flavescenza dorata della vite. “Speriamo che in fase di conversione del decreto ci sia la possibilità di ampliare questi interventi”, ha concluso Lollobrigida. LEGGI TUTTO

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    Inps, Fava: “Analizzerò indicazioni relazione verifica del Civ”

    (Teleborsa) – Il presidente dell’Inps, Gabriele Fava, prende atto delle osservazioni svolte dal consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’istituto contenute nella relazione di verifica e si riserva, insieme con il Cda, di “analizzare le indicazioni che arrivano”. “Il Cda si è insediato il 18 aprile e ha subito avviato interlocuzioni con i principali stakeholder interni ed esterni, partecipando il 23 aprile alla riunione del Civ. Poi – ha detto Fava – ha incontrato i direttori centrali e territoriali e l’8 maggio ha incontrato la rappresentanza sindacale con l’obiettivo di acquisire elementi conoscitivi. In questa prospettiva, consideriamo anche questa riunione come un’ulteriore tappa di un percorso di fattiva collaborazione nell’interesse esclusivo dell’istituto e dei cittadini”.L’Inps – ha affermato Valeria Vittimberga, direttrice generale dell’istituto – assicurerà una “fortissima attenzione” all’aspetto della vigilanza con l’obiettivo di dare un “contributo forte” alla lotta per la sicurezza dei lavoratori. “Le sacche di illegalità del lavoro nero – ha aggiunto – sono anche quelle dove maggiormente si annidano le minacce alla sicurezza”. Vittimberga ha inoltre espresso soddisfazione per l’approvazione “in tempi record” del piano della vigilanza e per “la grossa opportunità di assunzioni di nuovi ispettori”. Il contenzioso amministrativo dell’Inps è in “drastico ridimensionamento del 37%”, un “risultato importante” perché da questo dipendono le risposte a possibili diritti che le persone e le imprese possono avere dall’istituto, ha detto Roberto Ghiselli, presidente del consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inps, presentando la prima relazione di verifica sull’attività dell’istituto relativa al 2023. C’è invece un “livello in crescita” del contenzioso giudiziario, che “non dipende dall’istituto”, ha detto Ghiselli aggiungendo che su questo tema c’è una “forte attenzione” dell’Inps. Il tema dell’invalidità civile – ha sottolineato Ghiselli – rappresenta una delle “criticità” dell’Inps, un “grosso problema” per quanto riguarda i tempi di attesa degli accertamenti sanitari, “non quelli amministrativi, che stanno andando molto bene”. I problemi sui tempi di attesa degli accertamenti sanitari, ha detto Ghiselli, riguardano le realtà dove c’è una convenzione che “non gestiamo noi. In alcuni territori ci sono 40 giorni di attesa, in altri in media 260 giorni. E dove abbiamo quei livelli naturalmente il problema è serio, perché una persona per esercitare un suo diritto deve aspettare quei tempi”. Il passaggio dal reddito di cittadinanza al nuovo assegno di inclusione (Adi) è stata una “sfida” per l’Inps dal punto di vista tecnico e informatico. L’istituto – ha proseguito Ghiselli – ha predisposto la piattaforma Siisl “per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, politiche attive e passive e la gestione dei nuovi servizi”. Una sfida – ha detto il presidente del Civ – che “abbiamo superato”. “Altra cosa è la valutazione sulle decisioni e previsioni normative di merito –ha concluso – dall’impatto del tiraggio di risorse e dalle platee coinvolte siamo a circa un dimezzamento rispetto alle platee col vecchio strumento”. Nella liquidazione delle prestazioni previdenziali – viene evidenziato nella relazione di verifica sull’attività dell’Inps 2023 presentata dal consiglio di indirizzo e vigilanza – bisogna prevedere, nelle pensioni pubbliche e private, il superamento dell’indicazione “pensione provvisoria”; adeguate procedure volte alla riduzione del rischio di insorgenza di indebiti; garantire e valutare l’efficacia della domanda precompilata per la pensione di vecchiaia. In tema di automazione delle prestazioni, nel periodo gennaio 2022-dicembre 2023 sono state 29.835 le domande di pensione di vecchiaia precompilate messe a disposizione del cittadino e 29.060 le domande di estratti conto inviati agli assicurati. Il Civ ritiene che si debba ridurre il numero di pensioni provvisorie causate da contribuzione incompleta (65% del totale) e liquidazioni manuali (20% del totale). Inoltre, concretizzare il potenziamento e l’estensione sia delle casistiche di precompilazione della domanda che delle funzionalità di liquidazione automatica delle pensioni come previsto dal progetto “Evoluzione Servizi 2024”. LEGGI TUTTO

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    Salone Nautico 2024, Premio “Venezia per il Mare”: candidature aperte fino al 16 maggio

    (Teleborsa) – Al Salone Nautico Internazionale di Venezia 2024, che si terrà dal 29 maggio al 2 giugno, si rinnova l’appuntamento con il Premio “Venezia per il Mare”, promosso da Assonautica di Venezia e Camera di Commercio Venezia e Rovigo. Il prestigioso riconoscimento è aperto alle candidature di personalità italiane ed estere che si sono distinte per il loro impegno nella difesa, tutela e valorizzazione del mare e della cultura Marittima. I settori sui quali è possibile partecipare spaziano dalla ricerca e sviluppo di tecnologie innovative per la salvaguardia dei mari, alla promozione di attività di pesca e allevamento sostenibili, passando per il volontariato e le professioni dedite all’assistenza in mare, fino alla diffusione della cultura del mare e degli sport acquatici.”Il Salone Nautico Internazionale di Venezia 2024 si conferma un evento poliedrico, capace di coniugare imprenditoria, sport, cultura e bellezza – ha dichiarato Marino Masiero, presidente di Assonautica Venezia –. Il Premio ‘Venezia per il Mare’ rappresenta un’occasione unica per celebrare l’impegno di quanti si dedicano con passione alla salvaguardia e valorizzazione del nostro patrimonio marittimo”. La cerimonia di premiazione vedrà la partecipazione di illustri esponenti del mondo della nautica, delle istituzioni e delle forze dell’ordine, a testimonianza dell’importanza e del prestigio del riconoscimento.Le candidature potranno essere presentate entro il 16 maggio 2024, inviando il curriculum vitae del candidato a info@assonauticavenezia.it, con riferimento alle attività svolte o in corso di svolgimento inerenti ai temi del concorso. LEGGI TUTTO

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    Mediocredito Centrale, utile primo trimestre più che triplica a 26,6 milioni di euro

    (Teleborsa) – Mediocredito Centrale ha registrato un aumento del 286% nell’utile netto consolidato nel primo trimestre 2024, pari a 26,6 milioni di euro, rispetto a 6,9 milioni al 31 marzo 2023. Il risultato consolidato rileva la positiva performance di tutte le banche del Gruppo, con la Capogruppo MCC che ha conseguito un utile di 9,3 milioni (rispetto a 3,7 milioni al 31 marzo 2023), BdM Banca ha registrato un utile di 8,7 milioni (rispetto ad una perdita di 2 milioni al 31 marzo 2023) e Cassa di Risparmio di Orvieto ha rilevato un utile di 3 milioni (rispetto a 2,7 milioni al 31 marzo 2023. Al risultato aggregato delle tre banche, pari a 21 milioni, si aggiungono effetti positivi di consolidamento per 5,6 milioni.Cresce del 23% il margine di interesse, pari a 82,5 milioni rispetto a 66,9 milioni al 31 marzo 2023, grazie al positivo andamento dei tassi di interesse di mercato ed alla crescita del portafoglio creditizio. Salgono del 3% le commissioni nette, a 41,6 milioni rispetto a 40,3 milioni al 31 marzo 2023; stabili le commissioni derivanti dalla gestione delle garanzie pubbliche (10,8 milioni rispetto a 10,4 milioni), in crescita le commissioni da consumer finance e da servizi di investimento.Impieghi netti a clientela +1%, pari 9,82 miliardi (rispetto a 9,71 miliardi al 31 dicembre 2023). Continua il supporto all’economia: erogati nel trimestre più di 490 milioni, di cui il 77% a favore di piccole e medie imprese e il 23% delle famiglie.Grado di copertura dei crediti deteriorati su base aggregata al 43,9% in linea con il dato di fine 2023 (44,1%). Stabili anche l’NPL ratio lordo (7,9% vs 7,8% al 31 dicembre 2023) e netto, pari al 4,6%. LEGGI TUTTO

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    Stati Generali Natalità: Roccella contestata, telefonata di Mattarella

    (Teleborsa) – Dura contestazione agli Stati Generali della Natalità nei confronti della Ministra per la Famiglia Eugenia Roccella: non appena ha preso la parola e in platea sono stati alzati dei che formavano la scritta: “Decido io”. Non appena la Roccella ha preso la parola, sono partiti fischi e urla che l’hanno spinta a rinunciare al suo discorso e ad abbandonare il palco. “Me ne sono andata per far proseguire quel panel del convegno. A Torino, dove la contestazione era rivolta solo a me, sono rimasta sul palco due ore”, ha detto Roccella prima di lasciare gli Stati Generale della Natalità. “L’ho fatto – ha aggiunto – per rispetto nei confronti degli altri pensando che in mia assenza i contestatori se ne sarebbero andati e così è successo e gli altri hanno potuto continuare”. Roccella si è anche detta certa che i leader della sinistra “avranno parole inequivocabili di solidarietà nei miei confronti”.” Lo spettacolo andato in scena questa mattina è ignobile. Ancora una volta è stato impedito ad un Ministro di intervenire e di esprimere le proprie idee”, questo il commento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Responsabile – sottolinea – è un gruppo di contestatori che si riempiono la bocca delle parole libertà, rispetto e autodeterminazione delle donne, ma poi amano la censura”. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato a Eugenia Roccella per esprimerle solidarietà per quanto accaduto agli Stati generali della natalità, sottolineando che “voler mettere a tacere chi la pensa diversamente contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione”. “Presidente Meloni, io non condanno. Contestare è alla base della democrazia”, dice invece Angelo Bonelli, di Europa Verde. “Dopo che avete occupato ogni spazio pubblico dell’informazione con i suoi comizi a reti unificate, dopo che avete consentito l’ingresso delle organizzazioni integraliste religiose nei consultori per sabotare la Legge 194, io sto dalla parte delle studentesse”. LEGGI TUTTO

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    Musica lirica, Intesa Sanpaolo e Teatro alla Scala: venti anni del progetto Vox Imago

    (Teleborsa) – Sono stati presentati questa mattina presso il Ridotto dei palchi del Teatro alla Scala di Milano i risultati di vent’anni di Vox Imago, il progetto realizzato da Intesa Sanpaolo insieme al Teatro alla Scala per stimolare, favorire e diffondere la conoscenza del melodramma, uno dei tratti identitari più riconoscibili e apprezzati del nostro Paese. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della stretta collaborazione della Banca con il Teatro alla Scala, di cui è partner storico, e delle numerose iniziative per la promozione – in particolare tra i giovani – della cultura musicale e dell’opera lirica italiana, Patrimonio immateriale dell’Unesco.”La collaborazione tra il Teatro alla Scala e Intesa Sanpaolo, consolidatasi nel corso degli anni, – afferma Dominique Meyer, Sovrintendente Teatro Alla Scala – ha tra i suoi principali obiettivi la diffusione della cultura musicale per rendere davvero la musica un patrimonio universale. Intesa Sanpaolo è Sponsor Principale della Stagione di Lirica, di Balletto e Sinfonica ma, da 19 anni, anche del progetto Under30/35, e Sponsor Principale della piattaforma LaScalaTv che ha avvicinato alla grande musica e alla danza decine di migliaia di ragazzi. Il progetto Vox Imago di cui festeggiamo i vent’anni ha i medesimi obiettivi: offrire al pubblico, agli studenti e agli insegnanti contenuti multimediali di alta qualità rendendo accessibili le produzioni scaligere in tutta la loro ricchezza. Questo progetto ci vede ancora una volta insieme a Rai Cultura, che ci accompagna anno dopo anno portando le nostre Stagioni nelle case degli italiani e rispecchia la sempre maggiore presenza della Scala nel panorama dei media”.”Vox Imago – sottolinea Michele Coppola, Direttore Centrale Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo – nasce per affiancare il Teatro alla Scala nella difesa e nella promozione dell’opera lirica come patrimonio culturale italiano, conosciuto e amato in tutto il mondo. Compiere vent’anni significa diventare stabilmente uno strumento di diffusione e conoscenza del melodramma che ha pochi altri paragoni, anche per l’attenzione dedicata alla formazione musicale che coinvolge i più giovani per avvicinarli al mondo della musica lirica”.Dal 2004, ogni anno è stato pubblicato un volume tratto da un titolo significativo del repertorio operistico: 17 edizioni con il Teatro alla Scala, due edizioni con il Teatro Regio di Torino e una edizione con il Teatro dell’Opera di Roma. Il volume è composto dalle riprese in altissima qualità effettuate da RAI, da saggi inediti, in italiano e inglese, e da un ricco apparato iconografico. Grazie a un codice riportato sul cahier che lo accompagna si può accedere a tutti i contenuti del portale voximago.it e dell’app, tra cui spicca un documentario appositamente creato. L’edizione in corso di realizzazione per quest’anno sarà dedicata all’opera La Rondine di Giacomo Puccini.L’obiettivo –spiega Intesa Sanpaolo in una nota – è stato quello di avvicinare il pubblico all’opera lirica con un’importante ricaduta in termini di didattica e di divulgazione mettendo tutte le edizioni della collana a disposizione di biblioteche, scuole, enti e associazioni culturali a titolo gratuito, ispirandosi al principio di rendere fruibile la grande musica lirica italiana dal maggior numero di persone. Su una produzione complessiva di 800mila volumi pubblicati e 4,2milioni di astucci, oltre il 90% è stato distribuito e donato a biblioteche e scuole.La collana multimediale è realizzata dalla Direzione Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo nell’ambito del Progetto Cultura in collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala e la Rai, in coedizione con Musicom.it e, dal 2020, Skira Editore. Fino al 2019 l’editore è stato Mondadori Electa.Dal 2012 il programma per le scuole, curato da Carlo Delfrati, fondatore della Società Italiana per l’Educazione Musicale (SIEM) e ispiratore del modello per l’insegnamento dinamico delle arti dello spettacolo (MIDAS), offre strumenti destinati ai docenti per favorire l’insegnamento della musica lirica nelle scuole tramite una guida didattica, incontri e percorsi digitali, sul sito voximago.it e sull’app dedicata. In dodici anni, con il coinvolgimento di oltre 10mila docenti, il programma ha raggiunto 600mila studenti, dalla scuola primaria alla secondaria superiore. Dalla prima edizione al 2013, la supervisione dei contenuti musicologici del progetto è stata affidata a Philip Gossett, professore dell’Università di Chicago fra i massimi studiosi del teatro musicale. Proprio in occasione del ventennale, Vox Imago ricorderà la figura di Philip Gossett con cinque podcast tratti da sue interviste raccolte negli anni.Dal 2014 la supervisione scientifica è curata da Federico Fornoni, titolare della cattedra di Storia della musica al Conservatorio di Novara, professore al Dipartimento di Scienze umane dell’Università di Bergamo e membro del comitato scientifico del Centro Studi Giacomo Puccini.Per l’autunno è prevista la trasmissione su Rai5 di una selezione di documentari realizzati per le edizioni Vox Imago dal 2011 che saranno disponibili anche su RaiPlay e LaScalaTv. LEGGI TUTTO

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    IEG annuncia Fimast: calzetteria, seamless e sport system si incontrano a novembre a Vicenza

    (Teleborsa) – Connettere i distretti dell’industria tessile bresciano e mantovano con le eccellenze venete dello sport system, del calzaturiero e del meccanotessile. Con questo obiettivo riparte da Vicenza FIMAST, l’evento B2B dedicato alle innovazioni tecnologiche delle filiere di calzetteria e calza, calzature 3D, seamless e abbigliamento tecnico e sportivo. L’edizione 2024, organizzata da Italian Exhibition Group, riunirà i maggiori player italiani del settore per la prima volta in Fiera di Vicenza dal 6 all’8 novembre. Con un’ulteriore novità: grazie alla sinergia con A&T Nordest, che si terrà in contemporanea nei padiglioni fieristici vicentini, FIMAST accenderà i riflettori sulle tecnologie più innovative per la manifattura, dall’intelligenza artificiale allo smart manufacturing, dal testing all’intralogistica.”Con la scelta strategica della nuova location IEG vuole offrire nuove opportunità ai principali player del settore, tradizionalmente insediati tra Brescia e Mantova, di entrare in contatto con mercati evoluti e con le eccellenze manifatturiere del Veneto, dallo sport system alla calzatura, per le quali domanda e offerta possono convergere – dichiara Matteo Pollini, exhibition manager di FIMAST per Italian Exhibition Group –. Affiancare l’evento ad A&T e al mondo delle tecnologie 4.0 e 5.0 vuol dire anche facilitare momenti di scambio e conoscenza per le aziende che vogliono innovare per competere al meglio. Si tratta di una spinta decisa di IEG verso un’evoluzione della manifestazione, che abbiamo in portafoglio dal 2021 e che puntiamo a far crescere da qui ai prossimi anni. La sinergia tra FIMAST e A&T si configura come un vero e proprio progetto di sistema con il quale intendiamo generare nuove opportunità di business per le aziende e per i distretti manifatturieri dei territori di riferimento”.FIMAST sarà dunque vetrina internazionale per le nuove tecnologie del tessile e ponte tra le filiere più innovative. Offrirà inoltre occasioni di confronto e aggiornamento professionale per gli operatori, grazie ad un’Arena in cui si svolgeranno conferenze, workshop, seminari ed eventi pensati per ispirare, guardare al futuro ed affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione. Il tutto grazie alla partnership con associazioni di riferimento del settore come ADICI (Associazione Distretto Calza e Intimo) e Assosport, associazione nazionale che riunisce i produttori di articoli sportivi.”Siamo orgogliosi di essere stati coinvolti in una manifestazione della portata di FIMAST. Assosport da sempre, per definizione, si occupa di stabilire connessioni, attività sempre più strategica soprattutto in un contesto di mercato come quello attuale, profondamente complesso e mutevole in cui la collaborazione gioca un ruolo cruciale – dichiara Anna Ferrino, presidente di Assosport –. Lo sport in Italia, grazie soprattutto all’eccellenza dei suoi distretti, rappresenta ormai un asset fondamentale per l’evoluzione del Paese e la promozione del Made In Italy nel mondo, tanto da aver recentemente meritato l’inserimento nell’Ordinamento Costituzionale. Non possiamo quindi che avallare un evento come FIMAST in cui vengono facilitate idee e sinergie, consapevoli che proprio il driver dell’innovazione sarà la chiave di volta che ci permetterà di disegnare scenari futuri confortanti e pienamente soddisfacenti per tutta la filiera”.”Fimast rappresenta un appuntamento importante, dunque una ormai consolidata consuetudine per il nostro distretto e le sue aziende – commenta Alessandro Gallesi, presidente di Adici –. Fimast è sempre stata un’occasione per poter vedere le ultime novità meccano tessili e dei filati, e l’innovazione meccanica e i nuovi filati sono da sempre alla base dei nostri prodotti, siano essi di calzetteria che di intimo tecnico sportivo. Con il nuovo format e la nuova location a Vicenza avremo modo di allargare l’orizzonte in termini di innovazione, di prodotti e di possibili collaborazioni e sinergie operative e commerciali. Vivremo l’evento con rinnovata energia per cogliere fino in fondo tutte le opportunità che verranno proposte e si potranno concretizzare”.FIMAST: l’offerta espositiva – La manifestazione da sempre riunisce due tra i distretti chiave dell’industria tessile italiana: quello bresciano, centrato sul meccanotessile con la produzione di macchinari, componenti e accessori, e quello mantovano, legato alla produzione dei filati e ai calzifici. In vetrina i protagonisti dei distretti produttivi per filati, macchinari di produzione, tecnologie e prodotto finito: dalle ultime novità dal mondo dei filati sintetici e naturali per la produzione di calze e collant, ai principali produttori di macchinari per la calzetteria, calzifici e calzaturifici, oltre alle tecnologie complementari per la progettazione del prodotto, le finiture e gli accessori, fino all’imbustamento e al packaging. FIMAST non è solo punto di riferimento per la calzetteria, ma anche per il mondo degli accessori e dell’abbigliamento sportivo e tecnico, capace di attrarre designer e product manager del mondo della calzatura 3D, dello sportswear e della calzetteria tecnica. L’edizione 2021, ospitata nel quartiere fieristico di Brescia, aveva visto la partecipazione di una qualificata platea di visitatori provenienti da tutta Italia e, per una percentuale del 20%, anche dall’estero, in rappresentanza di 28 paesi. LEGGI TUTTO

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    Ponte sullo Stretto, domani avviso di istituzione di un cassetto virtuale per documentazione espropri

    (Teleborsa) – Sarà pubblicato domani sui quotidiani nazionali e territoriali di Sicilia e Calabria l’avviso di istituzione del Cassetto virtuale, uno strumento, previsto dal DL 35/2023, implementato con la finalità di dematerializzare lo scambio delle comunicazioni tra le parti e di facilitare l’accesso agli atti dei destinatari delle procedure espropriative relative alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Si tratta, si legge in una nota, di uno strumento innovativo il cui utilizzo da parte dell’utente è su base volontaria: infatti, a partire dal prossimo 10 giugno i destinatari delle procedureespropriative potranno manifestare la volontà di richiederne l’attivazione e l’utilizzo attraverso un form che sarà reso disponibile sul sito della società Stretto di Messina. Sempre a partire dal 10 giugno 2024 sarà attivo, a supporto di coloro che vorranno avvalersi del cassetto virtuale, un servizio di help desk informatico, contattabile dal lunedì al venerdì al numero verde 800766472. “Anche in questo caso – ha dichiarato l’amministratore Delegato della Società, Pietro Ciucci – il progetto del Ponte sullo Stretto si conferma veicolo di innovazione, facendo da apripista all’applicazione della dematerializzazione ad una procedura complessa come quella degli espropri. Ovviamente, la pubblicazione di questo avviso non rappresenta un’accelerazione delle procedure espropriative, si tratta di una attività propedeutica all’avvio della fase attuativa degli espropri che sarà possibile solo dopo l’approvazione del Progetto Definitivo da Parte del Cipess, prevista per l’autunno prossimo”. LEGGI TUTTO