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    Germania, bilancia commerciale marzo in surplus per 22,3 miliardi

    (Teleborsa) – In crescita il surplus della bilancia commerciale tedesca. Nel mese di marzo 2024 si è registrato un surplus, corretto dagli effetti del calendario, pari a 22,3 miliardi di euro, rispetto all’attivo di 21,4 miliardi di febbraio. Il dato è inferiore alle stime degli analisti che erano per un avanzo in salita fino a 22,4 miliardi.Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono salite dello 0,9% su base mensile, dopo il -1,6% registrato a febbraio e meglio delle attese che indicavano un incremento dello 0,4%. Le importazioni hanno registrato un incremento dello 0,3% (+3% a febbraio) contro il -1% del consensus. LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini industria calano inaspettatamente a marzo

    (Teleborsa) – Diminuiscono, contro attese per un aumento, gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di marzo 2024. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un decremento degli ordinativi dello 0,4% su base mensile, mentre il consensus era per una salita dello 0,4%, dopo il -0,8% del mese precedente (dato rivisto da +0,2%).Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in calo dell’1,9% contro il precedente -8,8%.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono scesi del 3,6% rispetto al mese precedente, mentre quelli esteri hanno registrato una crescita del 2%.(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva, garazia statale sulla futura vendita

    (Teleborsa) – Lo Stato potrebbe porre una garanzia sulla futura vendita dell’ex Ilva, a tutela del prossimo acquirente, contro un eventuale contenzioso legale di Arcelor Mittal. E’ quanto emerge fra le norme incluse nel dl Agricoltura messe a punto dal MIMIT. La tutela sarebbe assoluta anche in caso di perdita della causa da parte dello Stato. “Nel caso in cui la vendita è dichiarata nulla o annullata, in conseguenza di vizi degli atti della procedura di amministrazione straordinaria o del procedimento di vendita, – si legge nella bozza – gli effetti della vendita restano fermi nei confronti dell’acquirente e il risarcimento del danno eventualmente dovuto avviene solo per equivalente”. LEGGI TUTTO

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    Insegnamento, resta prerogativa delle donne ma stipendi scalano classifica Ue

    (Teleborsa) – L’insegnamento resta una scelta di vita e di lavoro prevalente per le donne, che rappresentano la maggioranza degli insegnanti in Italia ed in altri paesi europei. Una scelta che non ha a che fare solo con la retribuzione, ma anche con alcuni stereotipi, ad esempio con la convinzione che l’insegnamento sia più compatibile con la cura dei figli e della famiglia. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto OCSE Talis (Teacher and Learning International Survey), pubblicato da Invalsi, il quale segnala che, fra i fattori che allontanano i giovani e gli uomini dall’insegnamento, c’è anche la scarsa attrattività del ruolo e lo stress che caratterizza questo lavoro, per effetto degli impegni in aula, delle innumerevoli pratiche burocratiche e della lenta progressione di carriera. Il corpo insegnante in Italia resta comunque uno dei più vecchi in Europa, con circa cinquant’anni di media, posizionando l’Italia al quarto posto dietro a Estonia, Grecia e Lituania.Quanto alle retribuzioni, c’è una piccola inversione di tendenza, perché per effetto dell’ultimo contratto patteggiato dal Ministro Valditara e siglato dal governo, le retribuzioni degli insegnanti hanno scalato la classifica europea, soprattutto ad inizio professione. L’indagine condotta dall’OCSE, infatti, colloca l’Italia al quarto posto ad inizio carriera con 28.113 euro di stipendio annuo, dopo Austria, Spagna e Svezia e davanti a Francia, Finlandia e Portogallo. Dopo i primi quindici anni di carriera, lo stipendio sale in media a 37.139 euro annui (+32,1%), posizionando l’Italia al terzo posto dopo Austria e Spagna. La situazione però peggiora a fine carriera, in prossimità del pensionamento, con 43.407 euro di retribuzione lorda annua (+16,9%), al quinto posti dopo Austria, Portogallo, Spagna e Francia. LEGGI TUTTO

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    BTP Valore, in prima giornata raccoglie 3,7 miliardi

    (Teleborsa) – Gli ordini per la quarta emissione del BTP Valore, la famiglia di titoli di Stato riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (retail), ha raccolto 3,7 miliardi di euro, nella prima giornata di collocamento. I contratti sono pari a 121.546, in calo rispetto ai 6,44 miliardi di euro dell’ultima emissione di fine febbraio. L’emissione è iniziata oggi, lunedì 6 maggio, e proseguirà fino a venerdì 10 maggio (alle ore 13), salvo chiusura anticipata. La media di richieste della prima giornata di collocamento delle prime tre emissioni del BTP Valore è di 5,54 miliardi di euro. Lanciato lo scorso anno, il BTP Valore ha raccolto complessivamente 53,7 miliardi di euro. Lo scorso febbraio, sempre con un BTP Valore a sei anni, il Tesoro ha raccolto 18,32 miliardi di euro, mentre nell’edizione di ottobre 2023 (scadenza 5 anni) si era fermato a 17,19 miliardi di euro e nella prima (scadenza 4 anni) si era assestato a 18,19 miliardi di euro. Questa emissione ha durata di sei anni, cedole pagate ogni tre mesi con rendimenti prefissati e crescenti nel tempo sulla base di un meccanismo “step up” di 3+3 anni. Il premio finale extra sarà pari allo 0,8% per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza. L’investimento potrà partire da un minimo di 1.000 euro, avendo sempre la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto. Il titolo viene acquistato alla pari (prezzo pari a 100) e senza commissioni durante i giorni di collocamento. I tassi minimi garantiti sono: 3,35% per il 1°, 2° e 3° anno; 3,90% per il 4°, 5° e 6° anno. Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione. Il BTP Valore può essere acquistato esclusivamente dai piccoli risparmiatori attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli. Il collocamento avviene luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) per il tramite di due banche dealers: Intesa Sanpaolo e UniCredit. Prevista la consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,5% su cedole e premio fedeltà, e l’esenzione dalle imposte di successione. LEGGI TUTTO

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    BTP Valore, sottoscrizioni superano 3,5 miliardi

    (Teleborsa) – Gli ordini per la quarta emissione del BTP Valore, la famiglia di titoli di Stato riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (retail), superano quota 3,5 miliardi di euro.Nel dettaglio, le richieste per l’emissione straordinaria del BTP Valore, scadenza 2030, ha raggiunto quota 3.552.612.000 euro sul Mot nel pomeriggio. L’emissione è iniziata oggi, lunedì 6 maggio, e proseguirà fino a venerdì 10 maggio (alle ore 13), salvo chiusura anticipata. La media di richieste della prima giornata di collocamento delle prime tre emissioni del BTP Valore è di 5,54 miliardi di euro. Lanciato lo scorso anno, il BTP Valore ha raccolto complessivamente 53,7 miliardi di euro. Lo scorso febbraio, sempre con un BTP Valore a sei anni, il Tesoro ha raccolto 18,32 miliardi di euro, mentre nell’edizione di ottobre 2023 (scadenza 5 anni) si era fermato a 17,19 miliardi di euro e nella prima (scadenza 4 anni) si era assestato a 18,19 miliardi di euro. Questa emissione ha durata di sei anni, cedole pagate ogni tre mesi con rendimenti prefissati e crescenti nel tempo sulla base di un meccanismo “step up” di 3+3 anni. Il premio finale extra sarà pari allo 0,8% per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza. L’investimento potrà partire da un minimo di 1.000 euro, avendo sempre la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto. Il titolo viene acquistato alla pari (prezzo pari a 100) e senza commissioni durante i giorni di collocamento. I tassi minimi garantiti sono: 3,35% per il 1°, 2° e 3° anno; 3,90% per il 4°, 5° e 6° anno. Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione. Il BTP Valore può essere acquistato esclusivamente dai piccoli risparmiatori attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli. Il collocamento avviene luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) per il tramite di due banche dealers: Intesa Sanpaolo e UniCredit. Prevista la consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,5% su cedole e premio fedeltà, e l’esenzione dalle imposte di successione. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza l’acquisizione di Oona Energy da parte di Stonepeak e Orsted

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto della statunitense Oona Energy da parte della statunitense Stonepeak e della danese Orsted. L’operazione riguarda principalmente il settore delle energie rinnovabili, in particolare i parchi eolici onshore.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi di concorrenza, dato l’impatto limitato sullo Spazio economico europeo. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di US Steel da parte di Nippon Steel

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo della statunitense United States Steel Corporation da parte della giapponese Nippon Steel Corporation. L’operazione riguarda principalmente la produzione e la vendita di prodotti siderurgici.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO