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    Da piano incentivi auto a Stellantis, cosa ha detto Urso

    (Teleborsa) – “Il piano incentivi” sulle auto elettriche “per quest’anno è particolarmente consistente, 950 milioni. In questo momento è alla validazione delle Corte dei Conti, è un iter necessario. Penso che potrà essere pienamente attivo tra qualche settimana”. Lo ha chiesto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al convegno inaugurale del Motor Valley Fest a Modena. Il piano, ha spiegato Urso, è stato “concepito in tre direzioni”. La prima tenendo conto della “sostenibilità ambientale, è il più consistente ed è rivolto a chi rottama un’auto più inquinante”. La seconda è rivolta alla “sostenibilità sociale: si danno maggiori risorse a chi ha un reddito più basso e, se rottama un’auto inquinante, può ricevere fino a 13.750 euro per l’acquisto di un’auto elettrica”. Il piano, infine, è “più indirizzato a sostenere la produzione nazionale – ha spiegato il ministro -. Pensiamo che nella seconda parte dell’anno si debba manifestare una significativa inversione di tendenza rispetto agli scorsi anni con un aumento della produzione nazionale di auto. Verificheremo e ove ciò non avvenisse, le risorse del fondo automotive che sono già previste nel bilancio dello stato per i prossimi anni saranno destinati prevalentemente sul fronte dell’offerta, cioè a sostegno di chi investe nella produzione nel nostro paese”Urso ha anche voluto sottolineare come il confronto tra il mio dicastero e Stellantis “sia in atto, e continuativo, per creare le migliori condizioni per riaffermare le radici dell’auto italiana”.L’Italia è “il brand migliore per qualunque tipologia produttiva”. Come è successo per altri settori che sono andati in controtendenza e invece di produrre all’estero per risparmiare sui costi sono rimasti nel nostro Paese, anche le aziende motoristiche devono comprendere che “bisogna sempre più produrre in Italia”, ha detto Urso. LEGGI TUTTO

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    Fondazione MPS, utile 2023 di quasi 9 milioni di euro. Patrimonio netto a 574 milioni

    (Teleborsa) – La Deputazione Generale di Fondazione MPS ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2023, che presenta un risultato economico positivo di 8,83 milioni di euro, destinato per circa il 60% al rafforzamento patrimoniale e per il 40% all’attività istituzionale. In sostanziale continuità con l’anno precedente, il risultato positivo è caratterizzato da un buon andamento della gestione corrente, nonostante il periodo di elevata volatilità dei mercati finanziari, si legge in una nota.La situazione patrimonialeIl Patrimonio Netto contabile della Fondazione si attesta, quindi, a circa 574,3 milioni di euro, in aumento di 5,2 milioni di euro sul 2022 (+1%), mentre l’attivo finanziario è di 623,7 milioni di euro. Da fine 2017 al 2023 il Patrimonio Netto è quindi aumentato complessivamente di 140 milioni di euro (+32%).Nel corso del 2023 è proseguito “l’intenso percorso di rimodulazione e allocazione degli investimenti avviato nel 2019, finalizzato a definire e gestire un portafoglio diversificato, in partecipazioni, titoli e fondi, in grado di generare flussi finanziari annuali costanti nel tempo, nell’ottica di stabilizzarne la redditività”, viene sottolineato.L’andamento economicoPer quanto attiene i Ricavi, si registrano proventi complessivi pari a 14,7 milioni di euro (in linea con i 13,91 milioni di euro del 2022). Gli Oneri ordinari, al netto degli accantonamenti, consolidano una tendenza pluriennale di elevati decrementi (-11% sul 2022 e -23% sul 2017).L’attività istituzionaleLe erogazioni deliberate si sono attestate su 12 milioni di euro (a fronte di un valore programmato di circa 7 milioni di euro) su 121 interventi, di cui circa il 75% in provincia di Siena. Nonostante la fine dell’emergenza pandemica, il dato rimane in forte crescita su un orizzonte temporale pluriennale, considerato che nel 2017 era pari a 4,1 milioni di euro (+ 193%).All’apporto integrato di risorse finanziarie e professionali della Fondazione vanno sommati i cofinanziamenti e le risorse finanziarie complementari attivate da beneficiari o altri soggetti, per un risultato totale di 32 milioni di euro, (40% circa da FMps e 60% circa da altri soggetti) somma che crea un effetto leva complessivo di 1,5. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +59 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano, meno delle attese, gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 26 aprile 2024 sono risultati in aumento di 59 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore ai 68 BCF stimati dal consensus. La settimana prima si era registrato un incremento di 92 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.484 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 21,3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.048) e in crescita del 34,9% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 1.842 BCF. LEGGI TUTTO

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    Lavoro nero: stretta in arrivo (anche per ristrutturare casa)

    (Teleborsa) – In arrivo la stretta sul lavoro nero nei cantieri edili: le sanzioni in caso di esito negativo della verifica della congruità della manodopera scatteranno per tutti gli appalti pubblici e per lavori da 70mila euro nel privato. E’ quanto prevede la bozza del Decreto Lavoro. Per gli appalti pubblici viene eliminata la soglia di 150mila euro: in caso di violazione, il responsabile del progetto, può essere segnalato all’ Anac. Negli appalti privati la soglia scende da 500mila a 70mila euro, il valore di una ristrutturazione di un’abitazione: in caso di verifica negativa scatta una sanzione da 1.000 a 5.000 euro per il committente.La norma modifica quanto previsto dall’ultimo decreto Pnrr, che stabilisce, per gli appalti pubblici e privati di realizzazione dei lavori edili, che, prima di procedere al saldo finale dei lavori, il responsabile del progetto, negli appalti pubblici, e il committente, negli appalti privati, verifichino la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva. Per gli appalti pubblici, in mancanza di esito positivo della verifica o di previa regolarizzazione della posizione da parte dell’impresa affidataria dei lavori, la violazione viene segnalata all’Anac ai fini della valutazione della performance del responsabile del progetto. Negli appalti privati, in assenza di esito positivo della verifica o di previa regolarizzazione della posizione da parte dell’impresa affidataria dei lavori, scatta la sanzione amministrativa da 1.000 a 5.000 euro a carico del committente.”1041 vittime sul lavoro nel 2023- Più di 3,5 milioni di lavoratrici e lavoratori sfruttati, con un salario sotto ai 9 euro l’ora.Una donna su quattro senza impiego, una su due al sud. La piaga del lavoro nero, del part time involontario, dell’occupazione precaria. Siamo veramente una Repubblica democratica fondata sul lavoro, come afferma il primo articolo della Costituzione? Ancora no, purtroppo, ancora non pienamente”: così Camilla Laureti, eurodeputata del Pd in occasione del primo maggio. LEGGI TUTTO

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    USA, crescita ordini industria accelera a marzo

    (Teleborsa) – Aumentano secondo attese gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di marzo 2024 gli ordini hanno evidenziato una variazione positiva dell’1,6% su base mensile, dopo la crescita dell’1,2% registrato nel mese precedente (rivisto da +1,4%) e uguale al +1,6% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,5% dopo il +1,1% del mese precedente, mentre al netto del settore difesa sono cresciuti dell’1,4%, rispetto al +1,6% del mese di febbraio. LEGGI TUTTO

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    USA, costo unitario del lavoro 1° trimestre +4,7%, produttività +0,3%

    (Teleborsa) – Nel 1° trimestre del 2024 la produttività del settore non agricolo in USA è aumentata dello 0,3%, rispetto +3,5% registrato nel trimestre precedente. Il dato è inferiore alle attese, che indicavano un +0,8%. Il dato riflette un aumento della produzione dell’1,3% e un aumento delle ore lavorate dell’1%.Sempre secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, il costo per unità di lavoro (escluso il settore agricolo) è salito del 4,7%, risultando inferiore al consensus (+3,6%). Nel dato del trimestre precedente si era registrata una crescita dello 0,4%.(Foto: Studio Republic su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, deficit commerciale poco mosso a 69,4 miliardi di dollari a marzo

    (Teleborsa) – Il deficit di beni e servizi degli Stati Uniti è stato di 69,4 miliardi di dollari a marzo, in calo di 0,1 miliardi di dollari rispetto ai 69,5 miliardi di dollari di febbraio, secondo quanto comunicato da Census Bureau e Bureau of Economic Analysis.Le esportazioni di marzo sono state pari a 257,6 miliardi di dollari, 5,3 miliardi di dollari in meno rispetto alle esportazioni di febbraio. Le importazioni di marzo sono state pari a 327,0 miliardi di dollari, 5,4 miliardi di dollari in meno rispetto alle importazioni di febbraio.La diminuzione di marzo del deficit di beni e servizi ha riflesso un aumento del deficit di beni di 0,8 miliardi di dollari a 92,5 miliardi di dollari e un aumento del surplus di servizi di 0,9 miliardi di dollari a 23,1 miliardi di dollari.Da inizio anno, il deficit di beni e servizi è aumentato di 6,5 miliardi di dollari, ovvero del 3,2%, rispetto allo stesso periodo del 2023. Le esportazioni sono aumentate di 9,1 miliardi di dollari, ovvero dell’1,2%. Le importazioni sono aumentate di 15,6 miliardi di dollari, ovvero dell’1,6%.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO