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    Policlinico Gemelli, da Unicredit finanziamento di 30 milioni di euro assistito da Garanzia SACE

    (Teleborsa) – Un nuovo Blocco Ambulatoriale Polispecialistico e Degenze all’interno dell’Edificio R e un nuovo Blocco Operatorio al piano seminterrato dell’edificio S. È quanto prevede il piano di investimenti della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – ente no Profit che gestisce l’attività ospedaliera prevalentemente riferibile al Policlinico Gemelli di Roma – attraverso un finanziamento Social Impact di 30 milioni di euro da parte di UniCredit, della durata di 7 anni, assistito dalla Garanzia di SACE. Nel dettaglio l’ampio piano di sviluppo prevede la realizzazione di 12 Ambulatori medici; 76 posti letto aggiuntivi per degenze ospedaliere; 5 Degenze di Rianimazione e Terapia Intensiva; 5 Sale Operatorie, all’interno di spazi precedentemente adibiti ad uffici amministrativi. Le nuove strutture andranno così a potenziale l’attuale capacità dell’ospedale che dispone di 1.611 posti letto totali; 8 Dipartimenti; 275 Unità; 95.550 persone ricoverate; 7,5 mila prestazioni ambulatoriali erogate; 2,8 mila di prestazioni ambulatoriali e 5.731 dipendenti. “Siamo fieri di supportare la Fondazione Gemelli, uno dei principali ospedali italiani per la qualità delle cure erogate e tra i primi posti a livello mondiale in virtù di una indagine internazionale di recente pubblicazione. Il nostro intervento creditizio – commenta Roberto Fiorini, regional manager Centro di UniCredit – si inserisce all’interno della nuova edizione del piano UniCredit per l’Italia, interamente dedicata ai settori produttivi e dei servizi, per un valore complessivo di 10 miliardi di euro. Nell’ambito del piano è previsto un sostegno di complessivi 500 milioni di euro dedicato agli enti del terzo settore, in coerenza con l’impegno del nostro Gruppo per uno sviluppo equo e una più ampia inclusione finanziaria, tramite forme di finanziamento tarate sulle specifiche esigenze degli enti e delle imprese sociali, anche con l’utilizzo delle forme di garanzia pubblica recentemente introdotte”.”La Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS – afferma Marco Elefanti, direttore generale Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS – è impegnata nel costante percorso di sostegno agli importanti investimenti che la sua natura di Policlinico Universitario orientato all’innovazione e alla ricerca clinica impone. Il sostegno al piano investimenti garantito da questa linea di credito ci consentirà di concretizzare i progetti indispensabili per mantenere ed elevare gli attuali livelli di qualità dell’assistenza e la reputazione del nostro Policlinico che sistemi internazionali di ranking, come Newsweek, e di accreditamento per l’eccellenza, come la Joint Commission, riconoscono tra le migliori a livello internazionale”.”Siamo orgogliosi di sostenere la Fondazione Gemelli, riconosciuta a livello mondiale come eccellenza sanitaria. Con questo intervento – dichiara Filippo Coderoni, relationship manager Network Centro di SACE – abbiamo compiuto un passo ulteriore per il benessere della comunità, contribuendo a migliorare ulteriormente la qualità del servizio offerto ai cittadini, in linea con il nostro Piano Industriale 2025 e con il nostro purpose aziendale. Quest’operazione conferma la costante collaborazione con Unicredit a sostegno di realtà che, come la Fondazione Gemelli, investono sulla ricerca e si impegnano quotidianamente per il futuro della sanità”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, PIL 1° trimestre rivisto al rialzo: -1,8% su anno

    (Teleborsa) – Rivista al rialzo la stima del PIL del Giappone nel 1° trimestre 2024. Secondo l’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il Prodotto Interno Lordo (PIL) nei tre mesi ha registrato un decremento dello 0,5% su base trimestrale, rispetto al -0,5% indicato nella stima preliminare e al +0,1% rivisto del trimestre precedente.Su base annua, il Prodotto Interno Lordo è stato rivisto al rialzo a -1,8%, dal -2% della stima preliminare, contro il +0,4% del trimestre precedente.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, surplus partite correnti in calo ad aprile

    (Teleborsa) – Diminuisce il surplus delle partite correnti in Giappone ad aprile 2024. Secondo il Ministero delle Finanze giapponese (MOF), si è generato un avanzo delle partite correnti di 2.051 miliardi di yen, in aumento rispetto all’attivo di 3.399 miliardi del mese precedente.La bilancia commerciale di beni e servizi chiude con un deficit di 1.383 miliardi di yen, contro il surplus di 5.584 miliardi di marzo, a fronte di un calo mensile delle esportazioni a 8.428 miliardi di yen (+2,4% su base annua) e un aumento mensile delle importazioni a 9.090 miliardi (+8,5% a/a).(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fisco, UNEM: con auto elettrica 3,8 miliardi gettito in meno al 2030

    (Teleborsa) – La riduzione della domanda di benzina e gasolio per la mobilità e l’arrivo sulle strade di oltre 4 milioni di auto elettriche, previsti dall’ultimo PNIEC, porteranno a una riduzione del gettito fiscale derivante dalle accise sui carburanti di 3,8 miliardi di euro nel 2030 che potrebbe salire a 9 miliardi di euro nel 2040.È quanto emerge da un’analisi svolta dal Centro Studi UNEM, l’associazione delle imprese che operano in Italia nei settori della raffinazione, della logistica e della distribuzione di prodotti petroliferi. Per compensare le minori entrate al 2030, secondo lo studio, “a meno di aumentare le accise su benzina e gasolio, già tra le più alte di Europa, l’altra via estrema sarebbe quella di rivedere l’attuale tassazione sulle ricariche destinate alle auto elettriche, con effetti rilevanti sulle tasche dei consumatori”. Infatti, calcola Unem, volendo recuperare il mancato gettito dei carburanti dalle auto elettriche il costo per percorrere 100 km con un’auto BEV passerebbe dagli attuali 5-6,5 euro a 19-24 euro “quattro volte il costo attuale e il doppio rispetto a quello sostenuto oggi con un’auto ibrida a benzina”.”Un problema noto di cui ha parlato recentemente anche il ministro Giorgetti – prosegue Unem – che questa analisi può aiutare a inquadrare da un punto di vista economico/finanziario per trovare soluzioni eque che non penalizzino troppo i consumatori. Del resto, se l’Italia è tra i Paesi dove la penetrazione elettrica appare più lenta rispetto al resto d’Europa, è anche quella dove il gettito fiscale garantito dalla mobilità è sicuramente tra i più significativi”. LEGGI TUTTO

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    Auto, Urso: transizione Ue “non è dogma”

    (Teleborsa) – “Il successo della prima giornata degli incentivi riteniamo sia particolarmente significativo, soprattutto per l’elettrico che aveva una dotazione pari a 200 milioni di euro”. Lo ha detto il ministro del Mimit, Adolfo Urso, all’Automotive Business Summit del Sole 24 Ore spiegando che “gran parte della richiesta è avvenuta attraverso concessionarie e società di noleggio. Ci farà riflettere sulle prossime misure che dovremo adottare per soddisfare le esigenze delle famiglie e ridurre le emissioni”. Su Stellantis: “abbiamo avviato un confronto sulla centralità dell’Italia e sul modo di mitigare gli effetti sul settore del passaggio da piattaforme termiche a quelle elettriche”. “Il confronto è stato in alcuni momenti serrato ma trasparente e responsabile e ha portato Stellantis a impegnarsi a produrre 1 milione di auto. Dobbiamo gestire insieme la transizione convinti che l’auto debba restare centrale”, ha concluso.Il Ministro ha anche detto che “stiamo lavorando per portare un secondo player in Italia per produrre almeno altri 400/500mila veicoli per arrivare, incluso il milione di Stellantis, a 1,5 milioni e rendere sostenibile il settore e l’intera filiera”. “Dobbiamo sanare l’anomalia tutta italiana di un solo produttore in grado di produrre solo un terzo delle auto immatricolate in Italia. Deve aumentare la produzione nei siti Stellantis e dobbiamo introdurre un nuovo produttore per tutelare un settore che è un pilastro della nostra economia con oltre 1,2 mln di addetti. Per noi conta il lavoro e il prodotto realizzato nel nostro paese”, ha aggiuntoSulla transizione: “non può essere un dogma e in Europa non lo sarà più con la nuova Commissione e il nuovo Parlamento. Siamo determinati a tracciare un percorso diverso in Europa su tempistiche e modalità della transizione”.Sul taglio dei tassi – Finalmente hanno cominciato a farlo, avrebbero dovuto farlo prima. Forse alcuni Paesi europei non sarebbero entrati in recessione. Fortunatamente l’Italia ha evitato la recessione, è uno dei Paesi europei che cresce di più. Ma se avessero tagliato il tasso d’interesse “Lo dovevano fare prima, come ci si aspettava, probabilmente avremmo evitato impatti negativi sul sistema economico europeo”A margine di un incontro a Vittorio Veneto (TV), Urso ha anche sottolineato che “l’Italia è il Paese che cresce di più sia in pil, sia in occupazione, e con il più basso tasso di inflazione tra i più grandi paesi industriali europei. Per la prima volta stiamo facendo meglio di Francia e Germania”. LEGGI TUTTO

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    Calabria, Mit: lavori di demolizione e chiusura della conferenza dei servizi del lotto Sibari-Rossano

    (Teleborsa) – “Il prossimo 10 giugno cominciano i lavori di demolizione del vecchio ponte di Longobucco, in provincia di Cosenza, crollato un anno fa. I lavori, seguiti con attenzione dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, sono finalizzati alla costruzione del nuovo viadotto”. Si legge in una nota del Mit. “Giovedì 13 giugno, poi, è prevista la chiusura della conferenza dei servizi del lotto Sibari-Rossano della SS106 Jonica, finanziato per 1 miliardo con le risorse stanziate dal Ministro Salvini nella legge di bilancio 2023 e prosecuzione del terzo megalotto i cui lavori sono già in corso di esecuzione”, conclude la nota. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso aprile +0,1% m/m, vendite +0,1% m/m

    (Teleborsa) – Sono salite le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di aprile 2024, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un aumento dello 0,1% a 895,8 miliardi di dollari, sotto le attese del +0,2%, rispetto al -0,4% del mese precedente. Su base annua si registra un calo dell’1,7%.Nello stesso periodo le vendite sono salite dello 0,1% su base mensile a 663,8 miliardi di dollari dopo il -1,3% registrato a marzo. Su anno si è registrato un aumento dell’1,4%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,35 contro l’1,39 di un anno prima.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Salcef da parte di Finhold e MSI

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto di Salcef, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore delle infrastrutture ferroviarie, da parte dell’azionista Finhold S.r.l. e della statunitense Morgan Stanley Infrastructure (MSI). L’operazione riguarda principalmente la costruzione e la manutenzione delle infrastrutture ferroviarie e metropolitane.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato che le società non operano sugli stessi mercati o su mercati verticalmente correlati. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO