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    Istat: passaggio da Rdc ad Adi peggiora reddito per 850mila famiglie

    (Teleborsa) – Il passaggio dal reddito di cittadinanza, già depotenziato nel corso del 2023, all’assegno di inclusione ha comportato un peggioramento dei redditi disponibili per circa 850mila famiglie (3,2% delle famiglie residenti). La perdita media annua è di circa 2mila 600 euro e interessa quasi esclusivamente le famiglie che appartengono al gruppo delle famiglie più povere. In tre quarti dei casi si tratta di nuclei che perdono il diritto al beneficio e nel restante quarto di nuclei svantaggiati dal nuovo metodo di calcolo. È quanto rileva l’Istat nel report sulla redistribuzione del reddito in Italia.Per circa 400mila famiglie il passaggio tra Rdc e Adi non comporta una variazione del reddito disponibile perché continuano a ricevere lo stesso importo. Infine, un gruppo esiguo di famiglie (circa 100mila) trae un beneficio dal passaggio all’Adi di circa 1.200 euro. Il vantaggio deriva dal diverso trattamento dei componenti con disabilità insito nel metodo di calcolo della scala di equivalenza Adi rispetto a quella Rdc. L’indennità una tantum di 100 euro per i lavoratori dipendenti si stima abbia raggiunto circa 3 milioni di famiglie (11,6% delle famiglie residenti), generando una variazione del reddito disponibile pari in media allo 0,2%. Sono circa 750mila le lavoratrici madri che, grazie all’esonero totale dei contributi, si stima registrino un guadagno, rispetto al 2023, pari a poco più di mille euro. Un quarto di queste, avendo una retribuzione annua lorda superiore ai 35mila euro, non erano destinatarie dell’esonero parziale previsto per i lavoratori dipendenti nel 2023. Queste ultime, quindi, registrano il guadagno medio maggiore, pari a oltre 1.800 euro.Nel complesso, tuttavia, le modifiche al sistema di tasse e benefici introdotte nel corso del 2024 “diminuiscono in lieve misura l’equità della distribuzione dei redditi disponibili delle famiglie”. La diseguaglianza, valutata attraverso l’indice di Gini, passa dal 30,25% al 30,40%. Lo ha reso noto l’Istat. Secondo l’Istat, infatti, il passaggio dal reddito di cittadinanza all’assegno d’inclusione, “impattando negativamente sulle famiglie con reddito disponibile più basso, aumenta di oltre 2 decimi di punto l’indice di Gini e questo effetto è solo parzialmente compensato dal lieve effetto positivo connesso alla riforma dell’Irpef, valutata congiuntamente agli esoneri contributivi e all’indennità per i lavoratori dipendenti”. L’effetto negativo sui redditi più bassi del passaggio all’Adi emerge più chiaramente osservando come i redditi delle famiglie alle code della distribuzione si rapportano a quelli delle famiglie mediane. La variazione nella distribuzione è attribuibile quasi esclusivamente al peggioramento dei redditi più bassi. LEGGI TUTTO

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    USA, Empire State index marzo crolla a -20 punti

    (Teleborsa) – Peggiora, portandosi anche in territorio negativo, a marzo 2025 l’indice manifatturiero Empire State di New York. L’indicatore si è portato a -20 punti dai 5,7 punti di febbraio. Il dato è anche peggiore delle stime degli analisti, che erano per un calo fino a -1,9 punti. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini è passata a -14,9 punti da 11,4, mentre quella sulle consegne scende a -8,5 punti (da 14,2). Quella sulle scorte si porta a +13,3 punti (da +8,7). LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio febbraio sotto le attese: +0,2% su mese

    (Teleborsa) – Tornano a crescere, anche se meno delle attese, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di febbraio 2025, si è registrata una variazione positiva dello 0,2% su base mensile a 722,7 miliardi di dollari, dopo il -1,2% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è inferiore alle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dello 0,6%. Su base annua si è registrato un aumento del 3,1% dopo il +3,9% di gennaio. Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,3% su base mensile, sopra il -0,6% del mese precedente, uguale al +0,3% del consensus.(Foto: Hanson Lu on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Cina, vendite al dettaglio e produzione industriale migliori delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Segnali positivi giungono da alcuni importanti dati macro cinesi pubblicati stamattina, che indicano – in particolare – una crescita superiore alle attese delle vendite al dettaglio e della produzione industriale.Secondo i dati del Bureau of Statistics cinese, la produzione industriale è cresciuta del 5,9% su base annua a febbraio, meno del mese precedente (+6,2%) ma sopra il consensus (+5,3%). La crescita da inizio anno si assesta così al 5,9%, sopra il 5,8% del mese precedente. Crescono più delle attese anche gli investimenti delle imprese, che segnano un +4,1% a febbraio, contro il +3,2% atteso e rispetto al +3,2% del mese precedente.Fanno meglio delle aspettative pure le vendite al dettaglio. I consumi, infatti, registrano a febbraio un incremento del 4% su base annua dopo il +3,7% rilevato a gennaio, mentre le stime del mercato erano per una crescita del 3,8%. Dall’inizio dell’anno, le vendite sono salite del 3%, contro il +3,5% del periodo precedente.Il tasso di disoccupazione infine è salito al 5,4%, contro il 5,1% del mese precedente e atteso. LEGGI TUTTO

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    Automotive, tavolo al MIMIT: punto della situazione e commenti

    (Teleborsa) – Anfia ribadisce “la sintonia con il Mimit sulle azioni da proseguire in Europa per dare un’attuazione al piano d’azione proposto dalla commissione Ue, che vada realmente e concretamente nella direzione di supportare la filiera automotive europea”. Così il presidente Roberto Vavassori al termine del tavolo automotive al Mimit.Mitigazione delle sanzioni e revisione delle regolamentazioni per veicoli leggeri e pesanti in ottica di neutralità tecnologica saranno i temi prioritari del lavoro dei prossimi mesi – aggiunge – in riferimento agli stanziamenti dei fondi nazionali, accogliamo con favore la previsione di una misura di credito d’imposta diretto per le attività di ricerca e sviluppo. Ci impegneremo per far sì che diventi un volano di innovazione per le nostre imprese. Anfia seguiterà a lavorare quotidianamente con le istituzioni nazionali ed europee per difendere e accrescere la competitività del settore automotive italiano”.”Le risorse annunciate dal Governo per l’automotive nel nostro Paese sono del tutto insufficienti, anche a fronte del taglio dell’80% al fondo con la legge di stabilità. Gli investimenti quindi saranno destinati esclusivamente alla filiera della componentistica, circa 2,5 miliardi di euro nel triennio 2025-2027″, dice il segretario nazionale della Fiom, Samuele Lodi, al termine del tavolo automotive al Mimit. La crisi del settore automotive, aggiunge, “è stata scaricata completamente sui salari dei lavoratori su cui pesano gli effetti dell’utilizzo massiccio degli ammortizzatori sociali. Riteniamo necessario anche un pacchetto straordinario di risorse per investimenti su produzione, progettazione, ricerca e sviluppo per salvaguardare l’occupazione, la riduzione dell’orario, la formazione. Abbiamo bisogno anche di ammortizzatori sociali per la transizione.La prossima settimana il presidente di Stellantis, John Elkann, andrà in Parlamento. Non è più rinviabile un tavolo a Palazzo Chigi con le organizzazioni sindacali e l’azienda per rilanciare il futuro dell’auto in Italia”.”Speriamo che la modifica dell’Unione europea al famigerato sistema delle multe rappresenti solo l’inizio di un cambiamento più profondo di approccio. Abbiamo bisogno di politiche europee meno ideologiche e più aderenti alla realtà, meno roboanti nella retorica, ma capaci di arrecare benefici effettivi all’ambiente, all’industria e ai lavoratori: restituiamo libertà di scelta ai consumatori e salviamo quello che è il primo settore industriale europeo da politiche autolesioniste; in caso contrario avremo effetti pesantissimi sulla industria non solo dell’auto ma anche dei veicoli commerciali. In definitiva, oltre alla neutralità tecnologica, è necessaria la neutralità ideologica”. Lo dice Gianluca Ficco, segretario nazionale della Uilm, al termine del tavolo automotive al Mimit. “Il piano Ue per l’auto allo stato non basta: servono risorse europee adeguate a incentivare la produzione made in Europe e un rilancio strutturale del settore con relative misure urgenti per accompagnare i lavoratori nella transizione. Senza dimenticare la necessità di fare ulteriore chiarezza sul futuro di Stellantis in Italia”. Così Antonio Spera, segretario nazionale dell’Ugl metalmeccanici, al termine del tavolo automotive al Mimit. “La battaglia è ancora lunga – afferma – ma Governo, imprese e sindacato sono intenzionati a fare quadrato”- LEGGI TUTTO

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    Trattato internazionale a tutela avvocati, AIGA: passo avanti, ma Italia introduca aggravanti per aggressioni a legali

    (Teleborsa) – L’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) esprime il suo vivo apprezzamento per l’adozione, da parte del Consiglio d’Europa, del primo ?Trattato internazionale volto a proteggere la professione di avvocato.Questo storico accordo – si legge – rappresenta un passo fondamentale per contrastare i sempre più frequenti attacchi all’esercizio della professione legale che spaziano dalle molestie e minacce, alle aggressioni fisiche, alle interferenze nell’attività professionale, come gli ostacoli all’accesso ai clienti.?Al tempo stesso, AIGA ribadisce con forza la necessità di introdurre anche nella legislazione italiana un’aggravante specifica per le lesioni subite dagli avvocati nell’esercizio delle proprie funzioni. Tale proposta, già elaborata dall’AIGA nel gennaio 2024, mira a fornire una tutela più efficace per gli avvocati che si trovano a operare in contesti di rischio.”La protezione degli avvocati è essenziale per garantire l’accesso alla giustizia e la difesa dei diritti dei cittadini. Dietro ogni reato commesso nei confronti di un avvocato, nell’esercizio delle sue funzioni, si cela un attacco ingiustificato e inaccettabile allo Stato di diritto”, afferma il presidente di AIGA, Carlo Foglieni. “In una società democratica, ogni cittadino deve poter contare su unsistema giudiziario efficiente e imparziale, dove gli avvocati possano svolgere il ??proprio lavoro senza timore di ritorsioni”. LEGGI TUTTO

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    Digital Angels ospita l’Executive Lunch con X su innovazione nel panorama dei media digitali

    (Teleborsa) – Digital Angels, agenzia di marketing che unisce creatività, media planning e digital marketing, ha ospitato ieri l’Executive Lunch with X – Innovation in the Digital Media Landscape, un evento esclusivo che si è svolto nella prestigiosa cornice del Six Senses Rome.L’appuntamento ha rappresentato un momento di confronto informale sul ruolo di X (ex Twitter) in Europa e in Italia in ambito istituzionale. L’incontro è stato anche un’occasione per discutere il contributo di strumenti innovativi come Community Notes nel ridefinire le strategie di moderazione delle fake news, tema centrale nel dibattito internazionale sui social network.Dopo i saluti introduttivi di Piermario Tedeschi, Founder & Managing Director di Digital Angels, e Cris Nulli, Market Lead Italy di X, la discussione è stata arricchita dagli interventi di esperti del settore, tra cui Anna Zizola, EU Government Affairs Lead di X, e Massimiliano Capitanio, Commissario AGCOM. A moderare il dibattito è stato Giorgio Rutelli, Vice Direttore di AdnKronos.L’evento ha confermato l’impegno di Digital Angels nel promuovere occasioni di dialogo strategico sui temi chiave dell’ecosistema digitale, mettendo a confronto aziende, istituzioni e operatori del settore su sfide e opportunità dell’innovazione nei media digitali. LEGGI TUTTO

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    Ferrovie, revocato sciopero di 24 ore personale FS

    (Teleborsa) – È stato revocato lo sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, indetto inizialmente dalle ore 21 del 18, alle ore 21 del 19 marzo. Lo co,unica il Gruppo FS.Resta confermato lo sciopero nazionale di 8 ore proclamato dalle Organizzazioni sindacali Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie dalle ore 9 alle ore 17 di mercoledì 19 marzo 2025. LEGGI TUTTO