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    Domori, nel 2024 si allarga la perdita. Nuova iniezione di capitali da Polo del Gusto

    (Teleborsa) – L’assemblea dei soci di Domori, produttore di cioccolato super premium controllato dal Polo del Gusto di Riccardo Illy, ha approvato il bilancio 2024. La società afferma che il 2024 è stato un anno positivo per la crescita del fatturato, che ha registrato un importo di 29,5 milioni di euro, chiudendo a +12% rispetto al 2023, ma impattato negativamente da tre fattori principali: gli imprevisti negli investimenti per il nuovo stabilimento. Dopo avere reso operativo il magazzino (2023), e gli uffici (inizio 2024), a fine 2024 è stato ultimato l’immobile dello stabilimento, che andrà completato con impianti e macchinari per diventare operativo; lo “spettacolare” aumento dei prezzi del cacao (cresciuti fino a cinque volte rispetto a due anni prima), con temporaneo blocco delle esportazioni da alcuni paesi Produttori, che ha impedito di rispondere a tutta la domanda della clientela per la mancanza di materia prima; il cambio di Amministratore Delegato a dicembre. La perdita netta è stata di 5,8 milioni di euro nel 2024, in aumento rispetto al rosso di 4,1 milioni del 2023.Dopo la chiusura dell’esercizio, il socio Polo del Gusto, a dimostrazione della fiducia nella società, nelle sue maestranze e nel nuovo AD, ha eseguito, dopo quella di fine 2024 di 4,9 milioni, un’ulteriore iniezione di capitali per 5 milioni. Per quanto riguarda il dato vendite 2024, le vendite dei prodotti Domori sono state pari a 19,1 milioni di euro, con una crescita del 19% rispetto al 2023, trainata dalle vendite del comparto retail. L’andamento positivo è confermato anche nel corso del 2025: le vendite nei primi cinque mesi dell’anno risultano superiori al budget, mentre nel mese di maggio si è registrato un incremento del +16% rispetto allo stesso periodo del 2024.Il rapporto Posizione finanziaria netta/Patrimonio netto, è pari a 2,05, rispetta il valore dei covenants previsto dal regolamento del Minibond (target previsto da regolamento per il 2023 =1.8). LEGGI TUTTO

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    Lavoro, artigiani firmano accordo su sicurezza

    (Teleborsa) – Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai “a conclusione di un lungo e positivo confronto negoziale” hanno firmato con Cgil, Cisl, Uil un accordo interconfederale in materia di salute e sicurezza sul lavoro per le imprese artigiane e le piccole imprese, che aggiorna e sostituisce l’accordo del 2011.L’intesa, si legge in una nota, “valorizzando la consolidata esperienza delle relazioni sindacali e della pariteticità del comparto artigiano, ha l’obiettivo di rendere più efficaci le azioni di prevenzione e di contrasto agli infortuni sul lavoro attraverso un forte investimento, sia in termini di risorse che di formazione, sul sistema della rappresentanza territoriale dei lavoratori in materia di sicurezza. Un modello basato sulla cooperazione attiva fra le parti, che mira a realizzare azioni di prevenzione e sicurezza sostanziale”. L’accordo, sottolineano i presidenti di Confartigianato Marco Granelli, di Cna Dario Costantini, di Casartigiani Giacomo Basso, di Claai Stefano Fugazza “sta a testimoniare che per le nostre Confederazioni il tema della sicurezza sul lavoro è di primaria e fondamentale importanza. Il nostro obiettivo è quello di realizzare luoghi di lavoro sempre più sicuri anche attraverso la collaborazione con il sindacato. Viene infatti valorizzato il modello della rappresentanza territoriale dei lavoratori per la sicurezza, che per noi è il modello di rappresentanza più efficace per le micro e piccole imprese. Riteniamo necessario inoltre intensificare gli sforzi per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro, che riconosce il valore fondamentale della vita e della salute delle persone che operano all’interno dell’impresa”. Il nuovo accordo, sottolineano le Confederazioni, “ribadisce, infine, il ruolo centrale della contrattazione territoriale” LEGGI TUTTO

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    Protezione dati, accordo Consiglio-Parlamento UE per migliorare applicazione GDPR

    (Teleborsa) – Il Consiglio dell’Unione europea, rappresentato dalla presidenza polacca, e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio su una nuova legge che migliorerà la cooperazione tra le autorità nazionali per la protezione dei dati nell’applicazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) nei casi transfrontalieri.”L’obiettivo è accelerare la gestione dei reclami transfrontalieri GDPR presentati da cittadini o organizzazioni”, ha commentato Krzysztof Gawkowski, Vice Primo Ministro, Ministro per gli Affari Digitali.I colegislatori europei hanno concordato norme che semplificheranno le procedure amministrative relative, ad esempio, ai diritti dei reclamanti o all’ammissibilità dei casi, rendendo così più efficiente l’applicazione del GDPR, in vigore dal 25 maggio 2018.Tra le altre cose, le nuove norme introducono scadenze per il completamento delle indagini. I colegislatori hanno concordato un termine complessivo per l’indagine di 15 mesi, prorogabile di 12 mesi per i casi più complessi. Nel caso di una procedura di cooperazione semplice tra autorità nazionali per la protezione dei dati, l’indagine dovrebbe concludersi entro 12 mesi.L’accordo provvisorio raggiunto oggi dovrà essere confermato dal Consiglio e dal Parlamento europeo. Le nuove norme entreranno in vigore dopo l’adozione definitiva da parte di entrambe le istituzioni. LEGGI TUTTO

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    Inps, contributi in busta paga per chi posticipa pensione

    (Teleborsa) – I lavoratori dipendenti che raggiungono a fine 2025 i requisiti per la pensione anticipata flessibile (la cosiddetta Quota 103) o quelli per la pensione anticipata (almeno 42 anni e 10 mesi di contributi gli uomini, un anno in meno per le donne) se decidono di restare al lavoro possono chiedere al proprio datore di lavoro di avere in busta paga i contributi previdenziali a proprio carico.Questi contributi non sono imponibili a fini fiscali. Lo spiega l’Inps con una circolare con la quale illustra le norme in materia della legge di Bilancio per il 2025. Resta fermo, invece, l’obbligo di versamento contributivo della quota Ivs (invalidità, vecchiaia, superstiti) a carico del datore di lavoro. LEGGI TUTTO

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    IBL, Antitrust non avvia istruttoria su acquisto Creditis e Fincentro

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di non avviare l’istruttoria sull’operazione che consiste nell’acquisizione, da parte di IBL, del controllo esclusivo di Creditis e di Fincentro. A seguito dell’operazione, IBL deterrà l’intero capitale sociale e la totalità dei diritti di voto di Creditis e la maggioranza del capitale sociale e dei diritti di voto di Fincentro.IBL opera principalmente nella raccolta bancaria e nel credito al consumo, fornendo, tra l’altro, prestiti contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione, finanziamenti per l’anticipo del trattamento di fine servizio per dipendenti pubblici, nonché servizi e soluzioni bancarie di natura tradizionale e digitale (servizi di conto corrente, servizi di pagamento e servizi per la gestione di incassi e pagamenti). Inoltre, il gruppo, tramite IBL e la propria controllata IBL Assicura, è attivo nell’assunzione e la gestione di mandati di agenzia di assicurazione, nella consulenza assicurativa e nell’amministrazione del portafoglio assicurativo. IBL è controllata congiuntamente da Sant’Anna e da Delta 6 Partecipazioni, che detengono ciascuna il 50% del capitale sociale.Secondo l’Antitrust, l’operazione non ostacola in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante. LEGGI TUTTO

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    Olidata agli Stati Generali della Sostenibilità Digitale. Quadrino: sostenibilità è scelta e non etichetta

    (Teleborsa) – Olidata, società quotata su Euronext Milan e system integrator nel settore dei servizi digitali, ha partecipato agli Stati Generali della Sostenibilità Digitale, insieme alle principali realtà leader del settore per perseguire obiettivi strategici per il futuro e fornire proposte concrete in ambito tech.Il Gruppo “lavora quotidianamente per far sì che la digitalizzazione giochi un ruolo primario nella transizione in atto, proponendo modelli sostenibili – si legge in una nota – A partire dalle certificazioni ottenute, come quelle per la parità di genere o per la gestione ambientale, e dall’incentivo all’utilizzo dello smart working per un corretto work-life balance”. La visione ESG è integrata nel piano strategico del Gruppo, che investe in ricerca e sviluppo per realizzare progetti in ambito healthcare, per facilitare l’accesso alle cure, semplificare il lavoro dei professionisti sanitari e offrire strumenti di prevenzione in grado di migliorare la qualità della vita della comunità.”Credo nei principi della sostenibilità – ha commentato l’AD Claudia Quadrino – Li considero fondamentali, non solo come valori guida, ma come criteri concreti per valutare il nostro operato quotidiano, come individui e come organizzazioni. Sostenibilità, quindi, non come etichetta, ma come scelta continua, coerente e condivisa”. LEGGI TUTTO

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    Leo: primo obiettivo taglio Irpef a ceto medio, Salvini insiste su rottamazione

    (Teleborsa) – “L’Ires premiale è stata un primo passaggio e anche qui dobbiamo fare i conti con le risorse. Ma il primo obiettivo è cercare di venire incontro al ceto medio, ai soggetti che si trovano con redditi tra 28mila e 50-60mila euro e con un aliquota del 35%. Vogliamo abbassare l’aliquota per dare una boccata d’ossigeno”. Lo ha detto il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, rispondendo a una domanda sulla stabilizzazione dell’Ires premiale nel corso di un dibattito all’evento Spazio Lavoro promosso a Lecce dal gruppo parlamentare Fratelli d’Italia. “Oltre al ceto medio l’altro obiettivo importante è l’Ires premiale – ha aggiunto – se la stabilizziamo e semplifichiamo facciamo un intervento positivo su economia”Salvini intanto insiste sulla rottamazione delle cartelle – La rottamazione con 120 rate senza sanzioni in 10 anni può portare nelle casse dello stato 30 miliardi. E quindi di tasse ne tagli a volontà. Una cosa accompagna l’altra”, ha sottolineato il vicepremier, Salvini, a Rapallo (Genova) per il convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria.A chi gli chiede se ci siano le risorse, Salvini risponde: “Se fai una rottamazione fatta bene sì. Ci stiamo già lavorando, la legge di bilancio arriverà a settembre, non bisogna aspettare troppo” e “possono stare entrambi i passaggi”, ha assicurato. “Ci sono 20 milioni di italiani che aspettano da tempo questa ciambella di salvataggio”, ha chiosato. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Cuchel (Anc): “Recepite da governo istanze Commercialisti”

    (Teleborsa) – “L’approvazione del Decreto Legge fiscale da parte del Consiglio dei Ministri rappresenta un chiaro riconoscimento delle difficoltà operative più volte denunciate dall’Associazione Nazionale Commercialisti e siamo grati al Viceministro Maurizio Leo per la disponibilità all’ascolto delle istanze della nostra Associazione e per aver dato prova di una sensibilità nei confronti dei professionisti, riconoscendone il ruolo e la centralità del lavoro che gli stessi svolgono nell’assistere imprese e cittadini contribuenti”. Lo afferma Marco Cuchel, presidente nazionale di Anc.“L’art. 15, che considera valide le dichiarazioni presentate fino all’8 novembre 2024, recepisce le richieste formulate da Anc, confermando l’efficacia dell’azione sindacale – aggiunge Cuchel – culminata nell’astensione dalle attività professionali promossa, tra le altre, dalla nostra sigla, per denunciare i gravi disagi causa da disservizi tecnici e ritardi nei software dell’Agenzia delle Entrate”.“Il decreto valorizza il ruolo delle rappresentanze sindacali, confermando la funzione di interlocuzione e tutela. Una linea confermata anche dall’art. 16, che introduce il differenziamento dei versamenti fiscali per i soggetti ISA, a seguito delle segnalazioni sulle inefficienze operative e sui ritardi nel rilascio delle specifiche tecniche per modelli ISA e CPB. Anc – conclude Cuchel – continuerà a vigilare e a collaborare per soluzioni strutturali che assicurino dignità e sostenibilità all’attività dei professionisti. LEGGI TUTTO