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    Idrogeno, MASE: chiusa consultazione pubblica per incentivi a produzione

    (Teleborsa) – Si è conclusa la consultazione pubblica sullo schema di decreto finalizzato a definire gli incentivi tariffari per la produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio. Lo comunica il Mase spiegando che “la consultazione – si legge nella nota – ha riscosso un grande interesse da parte di imprese e associazioni, con oltre 40 operatori che hanno risposto, a conferma dell’attenzione nei confronti del vettore idrogeno e dei combustibili gassosi a basse emissione di CO2 per la decarbonizzazione dell’economia nazionale”.Il Mase, con il supporto del GSE, ha già avviato l’analisi dei pareri e delle proposte formulate dagli operatori, con l’obiettivo di predisporre uno schema di decreto condiviso in grado di stimolare in modo efficace la produzione di idrogeno da destinare alle industrie “hard to abate” e ai trasporti. Successivamente lo schema di decreto sarà sottoposto alla dg Concorrenza della Commissione Europea per la verifica della compatibilità con la disciplina sugli aiuti di Stato. LEGGI TUTTO

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    Bezos è di nuovo l’uomo più ricco al mondo, sorpasso su Musk

    (Teleborsa) – Con un patrimonio netto di 200 miliardi di dollari, il fondatore di Amazon, Jeff Bezos torna ad essere nuovamente la persona più ricca del mondo, scavalcando Elon Musk e balzando in cima al Bloomberg Billionaires Index per la prima volta dall’autunno del 2021. Bezos, che non gestisce più Amazon, ha comunque beneficiato dell’aumento del prezzo delle azioni del colosso dell’e-commerce. Dopo aver recentemente venduto 8,5 miliardi di dollari di azioni, resta comunque il maggiore azionista dell’azienda.La ricchezza personale di Musk è, invece, di 198 miliardi di dollari mentre quella del patron di Lvmh Bernard Arnault si attesta a 197 miliardi di dollari. Da registrare che la ricchezza di Musk potrebbe subire un ulteriore colpo dopo che un giudice del Delaware ha annullato il suo pacchetto salariale da 55 miliardi di dollari approvato dal cda di Tesla, di cui è amministratore delegato in seguito alla contestazione da parte di un investitore del piano di compensazione di Musk, il più ingente nella storia delle società americane. Musk, Arnault e Bezos non possono comunque lamentarsi visto che si sono alternati negli ultimi anni in cima alla classifica, che misura la ricchezza personale in base ai cambiamenti nei mercati e nell’economia. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria gennaio peggio di attese

    (Teleborsa) – Calano più delle attese gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di gennaio gli ordini hanno evidenziato una variazione negativa del 3,6% dopo il calo dello 0,3% registrato nel mese precedente e più pronunciata del -3,1% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono scesi dello 0,4% dopo il +0,5% del mese precedente, mentre al netto del settore difesa sono calati del 7,4%, rispetto al +7,3% del mese di dicembre. LEGGI TUTTO

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    Ex GKN, Mimit convoca parti sociali

    (Teleborsa) – Il ministero delle Imprese e del made in Italy ha convocato un incontro per esaminare la situazione della Qf, ex Gkn. L’incontro, rende noto il Mimit, è stato fissato per martedì 12 marzo alle 13 a Palazzo Piacentini.Il ministro Adolfo Urso, aderendo a una richiesta del presidente della Regione Toscana, del sindaco della Città metropolitana di Firenze e del sindaco di Campi Bisenzio, incontrerà le parti insieme con il sottosegretario Fausta Bergamotto. LEGGI TUTTO

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    USA, settore servizi frena a febbraio

    (Teleborsa) – Frena il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 52,3 punti nel mese di febbraio dai 52,5 del mese precedente, e risulta anche superiore alle stime degli analisti che erano per una salita fino a 51,3 punti.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si conferma comunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Sale anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 52,5 punti, contro i 52 punti di febbraio, ma al di sotto dei 51,4 punti delle aspettative di consensus. LEGGI TUTTO

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    Gli Stati Uniti si preparano per il Super Tuesday

    (Teleborsa) – Oggi è il giorno del Super Tuesday negli Stati Uniti. 15 Stati e un territorio (Samoa) vanno alle urne per decidere chi candidare alle prossime elezioni presidenziali in programma a novembre. Si tratta di un appuntamento fondamentale del calendario elettorale perché si eleggeranno circa il 30% dei delegati democratici e il 36% di quelli repubblicani. Si chiama “super martedì” perché si tratta del momento in cui va a votare il maggior numero di Stati contemporaneamente e da questa votazione emergeranno appunto i nomi definitivi dei candidati, repubblicano e democratico, che correranno per la presidenza.Per il partito Repubblicano sono in gioco 865 delegati dei 2.429 totali, a fronte dei 1.215 necessari per ottenere la nomination. Per i Democratici, i delegati in gioco sono 1.420, a fronte dei 1.968 su 3.934 necessari per la nomination. Né Biden né Trump otterranno oggi la certezza della nomination, ma sicuramente si avvicineranno al traguardo.Gli Stati in cui si vota sono Alabama, Alaska (solo Repubblicani, per i democratici si voterà ad aprile), Arkansas, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Minnesota, Carolina del Nord, Oklahoma, Tennessee, Texas, Utah, Vermont e Virginia. A questi si aggiunge il territorio delle Samoa americane. Inoltre, verranno resi noti i risultati dei caucus Democratici in Iowa.C’è molta attenzione sui grandi Stati – California e Texas – con i quali Trump prevede di raggiungere un totale di 773 delegati nel Super Tuesday e avvicinarsi al numero che gli assicurerà la nomination alla Convention del Grand old party di luglio.Il voto si svolgerò in sei fusi orari diversi quindi potrebbero essere necessarie ore e giorni per determinare i vincitori e in alcuni Stati potrebbe essere necessario più tempo per contare le schede inviate per posta. Ad esempio in California devono essere state spedite entro il 5 marzo e possono essere ricevute dagli uffici elettorali fino al 12 marzo. I primi seggi a chiudere saranno quelli della Virginia e del Vermont alle 19 ora locale, l’una di notte di mercoledì in Italia.Il Super Tuesday arriva il giorno dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha accolto il ricorso di Donald Trump contro la decisione della Corte del Colorado che lo aveva dichiarato ineleggibile per le primarie statali. Anche le autorità elettorali del Maine e recentemente anche una corte dell’Illinois avevano dichiarato Trump ineleggibile, ma le decisioni erano state sospese in attesa della sentenza della Corte Suprema. Trump, accusato di aver sostenuto l’assalto a Capitol Hill nel gennaio 2021, ha potuto contare su una maggioranza di sei giudici conservatori su nove (di cui tre nominati da lui). La maggioranza dei giudici era già apparsa orientata ad accogliere il ricorso di Trump, decisione che annulla ora automaticamente anche le altre, esprimendo preoccupazioni per le conseguenze politiche di un’azione di uno Stato che va ad interferire con elezioni presidenziali. Si è trattato comunque di un caso senza precedenti in un’elezione presidenziale. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza creazione di joint venture tra Worldline e Crédit Agricole

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento comunitario sulle concentrazioni, la creazione di una joint venture tra Worldline e Crédit Agricole, tutte con sede in Francia. L’operazione riguarda principalmente i mercati dell’acquisizione e dell’accettazione dei pagamenti in Francia.La Commissione ha concluso che la concentrazione progettata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società. In particolare, la Commissione ritiene che la futura impresa comune non avrà la capacità o l’incentivo per impegnarsi in strategie di preclusione del mercato che avrebbero un impatto su una concorrenza effettiva. LEGGI TUTTO

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    Le donne più ricche del mondo: Italia quarta con 19 miliardarie

    (Teleborsa) – La classifica delle donne più ricche del mondo vede ancora in testa una francese, Francoise Bettencourt Meyer, imprenditrice e filantropa che vanta un patrimonio di 90,2 miliardi di dollari. Al secondo posto Alice Walton, ereditiera della grande catena americana WalMart, seguita da Julia Koch e Jacqueline Mars. E’ quanto emerge dalle consuete classifiche redatte da Forbes e pubblicati in occasione dell'(International Women Day (Festa dlela donna) che si celebra l’8 marzo.Guardando invece al numero di donne ricche per ciascun Paese, gli Stati Uniti sono al primo posto con ben 97 donne miliardarie, seguiti dalla Cina che ne conta 42 e dalla Germania che ne annovera 22. L’Italia però è quarta e seconda in Europa con ben 19 donne miliardarie.La prima in classifica nel Bel Paese è Massimiliana Landini Aleotti, che assieme ai figli, Lucia e Alberto Giovanni, ha ereditato l’azienda farmaceutica di famiglia, il Gruppo Menarini. Secondo Forbes il suo patrimonio ammonta a 7,3 miliardi, anche se la Famiglia Aleotti ha precisato con una nota che “il patrimonio ad essa attribuito è una valutazione effettuata da Forbes del valore puramente teorico del Gruppo Menarini”. Al secondo posto a guru della moda Miuccia Prada, che vanta un patrimonio di 5,8 miliardi, seguita da Marina Caprotti, unica ereditiera nata dalle seconde nozze del fondatore di Esselunga e da Marina Berlusconi, figlia del Cavaliere e Presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore. LEGGI TUTTO