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    Superbonus, Enea: investimenti superbonus raggiungono 121,8 miliardi

    (Teleborsa) – Il numero delle asseverazioni relative al Superbonus 110%, per interventi di efficientamento energetico, presentate attraverso l’invio della domanda all’Enea al 31 luglio 2025 era complessivamente pari a 500.518 (erano 500.295 a fine giugno). È quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dall’Enea sulle asseverazioni in Italia e per singole regioni.Gli investimenti ammessi a detrazione a livello nazionale erano pari a circa 121,8 miliardi di euro. Per quanto riguarda invece le detrazioni che riguardano lavori già conclusi ammontano a poco più di 117,1 miliardi di euro.Complessivamente, al 31 luglio, si sono registrate 137.991 asseverazioni relative a condomini, per un investimento di 83,4 miliardi, pari al 67,8% del valore complessivo ammesso a detrazione, 245.133 asseverazioni relative a edifici unifamiliari per un totale di 28,7 miliardi di investimento, pari al 22,9% dell’investimento complessivo, e 117.389 asseverazioni per lavori in unità immobiliari indipendenti (investimento pari a 11,5 miliardi pari al 9,3% del totale). LEGGI TUTTO

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    Conti pubblici, Lagarde: sforzi molto seri dell’Italia, probabilmente avvicinerà obiettivo del 3%

    (Teleborsa) – La presidente della Banca Centrale Europea, ChristineLagarde, ha dichiarato che, “in termini di bilancio, oggi l’Italia sta compiendo sforzi molto seri e probabilmente riuscirà ad avvicinarsi all’obiettivo del 3% di deficit nel prossimo futuro. Quindi faremmo bene a ispirarci a questo”. Lagarde ha risposto così in un’intervista a Radio Classique ad una domanda sulla crisi di governo francese. La presidente della BCE si è invece detta preoccupata dalla situazione del governo Bayrou. “Il finanziamento a lungo termine del debito francese è aumentato nelle ultime settimane. Guardo con molta attenzione agli spread – ha affermato Lagarde –. Il premio del costo del debito francese è aumentato ed è ora appena inferiore a quello dell’Italia. Non era così alcuni trimestri fa”.Cresce infatti la tensione in Francia, in vista del voto di fiducia al governo, dopo che il premier francese Francois Bayrou ha lanciato l’allarme conti pubblici, preannunciando un durissimo piano di rientro del deficit. Il capo del governo francese ha anche accusato l’Italia di “dumping fiscale”, provocando l’immediata reazione di Palazzo Chigi, che va ad incrinare ulteriormente le relazioni fra Roma e Parigi dopo il recente botta e risposta fra Matteo Salvini e Emmanuel Macron. “Bisogna avere disciplina in termini di finanze pubbliche per dare il segnale che vogliamo avere un debito sostenibile – ha sottolineato Lagarde -, che sia credibile sui mercati, per consentire il finanziamento delle attività sia dello Stato sia degli enti locali per tenere insieme il Paese”. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza creazione di joint venture tra Mubadala e Actis

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, la creazione di una joint venture in Rezolv Energy del Lussemburgo da parte di Mubadala Investment Company (Mubadala) degli Emirati Arabi Uniti e Actis del Regno Unito. L’operazione riguarda principalmente lo sviluppo e la gestione di progetti di energia rinnovabile.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza, dato che le società non operano nello stesso mercato o in mercati verticalmente correlati. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    UE, 12% della popolazione percepisce che inquinamento interessa area dove vive

    (Teleborsa) – Nel 2023, il 12,2% della popolazione dell’UE ha segnalato che inquinamento, sporcizia o problemi ambientali hanno interessato la propria abitazione, in calo rispetto al 15,1% del 2019. Lo rende noto l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat).Malta ha registrato la percentuale più alta di popolazione che ha segnalato tali problemi (34,7%), seguita da Grecia (20,5%) e Germania (16,8%).Al contrario, la Croazia ha registrato la percentuale più bassa (4,2%), seguita da Svezia (5,0%) e Slovacchia (5,8%).A livello UE, l’esposizione a inquinamento, sporcizia o altri problemi ambientali è aumentata con il grado di urbanizzazione. Mentre il 6,8% delle persone che vivevano nelle aree rurali ne era affetto, questa percentuale era del 10,5% nelle città e nelle periferie e del 17,2% nelle città.(Foto: Marek Piwnicki on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Armorine da parte di Trafigura

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di Armorine, società francese, da parte di Trafigura Group di Singapore, tramite la sua controllata al 100% Greenergy International, società britannica.L’operazione riguarda principalmente il settore della fornitura all’ingrosso di prodotti petroliferi raffinati e lubrificanti in Francia.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata nell’ambito della procedura semplificata di esame delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    MFE, Roberto Binaghi entra nel team dirigenziale di MediaForEurope Advertising

    (Teleborsa) – Roberto Binaghi, che a luglio ha lasciato il gruppo WPP, è entrato a far parte del team dirigenziale di MediaForEurope Advertising, tramite la concessionaria italiana Publitalia ’80. Alla luce dello sviluppo internazionale del gruppo, “le strutture sono in costante evoluzione e sempre alla ricerca di talenti capaci di portare competenze specifiche e valore aggiunto. In questo contesto, l’arrivo di un professionista come Roberto Binaghi rappresenta un rafforzamento significativo per il presente e per il futuro”, si legge in una nota di MFE-MediaForEurope (ex Mediaset, che oggi scambia con MFE A e MFE B).”Sono molto felice di accogliere Roberto nella nostra squadra – ha dichiarato Stefano Sala, CEO di MediaForEurope Advertising e di Publitalia ’80 – Oltre a essere un amico, è un professionista completo, con il quale collaboro da oltre 30 anni. Ha maturato esperienze di grande rilievo nel mondo media, non ultima quella come Chairman e CEO di Mindshare Italia, oltre che Vice President Vision di WPP Media. La sua profonda conoscenza del mercato, dei media, delle concessionarie, dei clienti e del contesto internazionale sarà un elemento chiave per sostenere la crescita del nostro gruppo”.”In questa prima fase, Roberto lavorerà trasversalmente con tutte le direzioni generali – sia locali che internazionali – per poi definire nei prossimi mesi, anche in funzione dell’evoluzione che avrà la nostra azienda, il ruolo più adatto tra quelli già individuati”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Giappone, PMI manifatturiero agosto sotto il preliminare a 49,7 punti

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività della manifattura in Giappone. Il dato finale dell’indice PMI manifatturiero di agosto, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 49,7 punti, in calo rispetto ai 49,9 punti attesi e del dato preliminare. Il dato è tuttavia migliore della rilevazione finale di luglio che si era attestata a 48,9 punti.L’indicatore si mantiene così sotto della soglia critica dei 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e di espansione – valori al di sopra.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UK, crescita annuale dei prezzi delle case si attenua ad agosto

    (Teleborsa) – I prezzi delle case nel Regno Unito sono diminuiti dello 0,1% su base mensile ad agosto 2025 (rispetto al +0,5% di luglio e al +0,1% atteso dagli analisti), secondo il consueto report di Nationwide. Il prezzo medio degli immobili è ora di 271.079 sterline (rispetto alle 272.664 sterline del mese precedente). La crescita annuale è in calo al +2,1% dal +2,4% di luglio.”Il ritmo relativamente moderato della crescita dei prezzi delle case è forse comprensibile, dato che l’accessibilità economica rimane limitata rispetto agli standard a lungo termine – ha commentato Robert Gardner, capo economista di Nationwide – I prezzi delle case sono ancora elevati rispetto al reddito familiare, il che rende difficile ottenere un acconto per i potenziali acquirenti, soprattutto considerando l’intensa pressione del costo della vita degli ultimi anni”.”Se a ciò si aggiunge il fatto che i costi dei mutui sono più di tre volte superiori ai livelli prevalenti sulla scia della pandemia, ciò significa che anche il costo del servizio di un mutuo rappresenta un ostacolo per molti – ha aggiunto – Infatti, un contribuente medio che acquista la tipica proprietà per la prima volta con un acconto del 20% si trova ad affrontare una rata mensile del mutuo pari a circa il 35% del suo stipendio netto, ben al di sopra della media a lungo termine del 30%”.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO