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    ADM, avviata riforma che porta a fusione uffici Dogane e Monopoli

    (Teleborsa) – Approvata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli la riforma dell’intera Amministrazione finanziaria, in applicazione del Titolo V della Costituzione e dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza che prevedono la valorizzazione del territorio. Secondo quanto riporta un comunicato, la riforma, attuativa di un decreto del 2012, ha disposto l’incorporazione dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato nell’Agenzia delle dogane e ha, in sostanza, avviato la fusione degli uffici delle Dogane e dei Monopoli presenti sul territorio e fino a oggi rimasti separati per competenze.La Riforma – si legge – è stata deliberata dal Comitato di Gestione dell’Adm, presieduto dal direttore dell’Agenzia, Roberto Alesse. Il processo di riforma, previsto dalla norma del 2012, non era ancora stato attuato per l’estrema complessità ed eterogeneità delle amministrazioni da accorpare. Con la direzione di Alesse, prosegue il comunicato, si mette in moto, finalmente, un ampio e atteso processo di riordino dell’Agenzia. Presto l’ADM sarà presente sul territorio con uffici unici e i suoi strategici centri decisionali, che hanno competenze nelle diverse materie dei giochi, dei tabacchi, delle dogane e delle accise, saranno fruibili dai cittadini in modo più semplice e veloce. “Dopo 12 anni di attendismo, ho voluto portare a compimento una riforma strategica per il Paese, che punta a disciplinare tutti i procedimenti amministrativi, tributari ed extratributari di competenza dell’Agenzia, per assicurare agli utenti un servizio chiaro ed efficiente su tutto il territorio nazionale” ha detto Alesse a conclusione dell’iter deliberativo. LEGGI TUTTO

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    Crypto, Buch (BCE): “servono regole per prevenire potenziali rischi sistemici”

    (Teleborsa) – “I cripto asset non rappresentano ancora un pericolo di rilevanza sistemica data la loro limitata capitalizzazione di mercato”. Ma “la storia ci insegna a essere vigilanti”. Lo ha affermato Claudia Buch, presidente del ramo di vigilanza bancaria della BCE nel suo intervento a una cerimonia organizzata per il suo commiato dall Bundesbank, la banca centrale tedesca sottolineando che “per i regolatori il compito coinvolge una valutazione ampia dei futuri potenziali rischi sistemici, che richiede una regolamentazione preventiva per intervenire su questi rischi prima che si materializzino”. “Questo implica uno stretto monitoraggio e cooperazione internazionale per chiudere le lacune regolamentari. E uno sforzo concertato per prevenire l’arbitrio delle autorità. In questa ottica la MICA (la regolamentazione sul settore elaborata dall’Unione europea, ndr) è una risposta chiave per i servizi di cripto asset”.Intanto, secondo un recente studio il 2,5% della popolazione in Italia possiede criptovalute. Sono 1,5 milioni, infatti, gli italiani che operano nel mercato delle monete digitali, per un controvalore di circa 912 milioni di euro. Ma il mondo cripto coinvolge tutte le fasce di età, e in che misura? YouHodler, piattaforma FinTech web3, ha risposto a questa domanda attraverso, appunto, uno studio sui detentori di criptovalute che prende in considerazione le operazioni avvenute in Italia negli ultimi tre mesi. Dall’analisi effettuata emerge che il 44,5% degli investitori in cripto fa parte dei Millennials (o Generazione Y), i quali effettuano principalmente transazioni su asset come BTC (Bitcoin, 37%), ETH (Ethereum, 16%), SOL (Solana, 8%), XRP (Ripple, 5%) e SUI (Sui, 5%).(Foto: Kanchanara on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Carraro, fatturato 2023 sale a 846 milioni di euro. Previsto calo nel 2024

    (Teleborsa) – Carraro, società italiana attiva nei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati, ha chiuso il 2023 con un fatturato consolidato pari a 846,3 milioni di euro, in incremento del 15,8% rispetto al precedente esercizio. L’EBITDA è pari a 81,1 milioni di euro (9,6% sul fatturato), in incremento del 43,3% rispetto ai 56,6 milioni di euro (7,7% sul fatturato) del 2022.La posizione finanziaria netta consolidata della gestione al 31 dicembre 2023, a debito per 234,451 milioni di euro, (al 31 dicembre 2022 era a debito per 205,378 milioni di euro), risente degli importanti investimenti industriali.”Chiudiamo l’ennesimo esercizio in crescita. Il 2023 che lasciamo alle spalle evidenzia il consolidamento dei nostri volumi, con un fatturato che supera gli 845 milioni di euro, ma soprattutto un importante miglioramento della marginalità, con un EBITDA pari a 81 milioni di euro, in crescita di oltre il 43% rispetto al 2022 – ha commentato Enrico Carraro, Presidente del gruppo – Ciò è il risultato di un ottimo lavoro di squadra, guidato dal nostro Amministratore Delegato Andrea Conchetto, che ci ha portato a crescere all’interno dei mercati di riferimento del gruppo grazie ad un’offerta prodotto in linea con le attese dei nostri clienti”. “In tale contesto la nostra solida capacità industriale, grazie all’entrata a regime degli importanti investimenti degli ultimi anni, ci ha consentito di registrare una redditività in crescita più che proporzionale rispetto a quella del fatturato raggiungendo, in termini percentuali, risultati di assoluto rilievo rispetto alla serie storica degli esercizi precedenti – ha aggiunto – Forti dei successi registrati negli ultimi esercizi, anche nel 2024 continueremo ad investire in modo importante, raggiungendo i 50 milioni di euro a sostegno della capacità produttiva e dello sviluppo tecnologico del gruppo”.Grazie alle azioni intraprese dal gruppo si prevede nel 2024 il mantenimento di una buona marginalità in linea con il 2023. I trend segnalano un rallentamento della domanda per il 2024 soprattutto per il mercato agricolo che si rifletterà prevedibilmente in una leggera contrazione del fatturato. LEGGI TUTTO

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    Gaza, veto di Russia e Cina alla risoluzione Usa all’Onu su cessate il fuoco immediato

    (Teleborsa) – Bloccata con il veto di Russia e Cina in Consiglio di Sicurezza Onu la risoluzione elaborata dagli Usa sulla tregua a Gaza che “determina l’imperativo di un cessate il fuoco immediato e prolungato per proteggere i civili di tutte le parti, consentire la consegna di assistenza umanitaria essenziale e alleviare la sofferenza umanitaria”. Il testo ha ottenuto 11 voti a favore, 3 voti contrari (l’Algeria oltre al veto di Russia e Cina), e un astenuto, la Guyana. “Ci sono due ragioni profondamente ciniche dietro questo veto: primo Russia e Cina non vogliono condannare Hamas per gli attacchi del 7 ottobre. Inoltre semplicemente non vogliono vedere adottato un testo elaborato dagli Stati Uniti – ha commentato l’ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield –. Sappiamo benissimo che dietro tutta la retorica, Russia e Cina non fanno nulla di diplomatico per una pace duratura o per contribuire sinceramente agli sforzi umanitari”. Thomas-Greenfield ha poi anticipato che l’altra bozza elaborata da alcuni membri non permanenti del Cds che chiede una tregua per il Ramadan a Gaza non usa un linguaggio corretto: “non possiamo adottare un prodotto che metta a rischio gli sforzi diplomatici nella regione”.”Il testo americano sul cessate il fuoco a Gaza è ambiguo e non è all’altezza delle aspettative della comunità internazionale – ha replicato l’ambasciatore cinese all’Onu Zhang Jun –. Inoltre il testo è sbilanciato su molti altri aspetti, ad esempio il fatto di non esprimere una chiara opposizione del Consiglio di Sicurezza a un attacco israeliano a Rafah manda un segnale sbagliato”. LEGGI TUTTO

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    Terna, a febbraio consumi elettrici +1,6%

    (Teleborsa) – A febbraio i consumi di energia elettrica in Italia sono in aumento dell’1,6% rispetto allo stesso mese del 2023. Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, il fabbisogno di energia elettrica è stato pari a 25,3 miliardi di kWh. Nel dettaglio, il 2024 è un anno bisestile e febbraio ha avuto un giorno lavorativo in più (21 invece di 20) e una temperatura media mensile superiore di ben 2,6 gradi rispetto allo stesso mese del 2023. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti contrapposti di calendario e temperatura, risulta sostanzialmente stabile (-0,3%). A livello territoriale, la variazione tendenziale di febbraio è stata ovunque positiva: +2% al Nord, +1,3% al Centro e +0,7% al Sud e Isole. Nei primi due mesi dell’anno, il fabbisogno nazionale è in crescita dell’1,8% rispetto al corrispondente periodo del 2023 (+0,5% il valore rettificato). L’indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette energivore, ha fatto registrare una crescita del 3,5% rispetto a febbraio 2023. Il dato dell’indice, destagionalizzato e corretto dall’effetto calendario, risulta stabile (+0,2%). In dettaglio, positivi i comparti dei mezzi di trasporto, della cartaria, della chimica, metalli non ferrosi, alimentare e siderurgia; in diminuzione cemento, calce e gesso, ceramiche e vetrarie e meccanica. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura risulta pressoché stazionario rispetto a gennaio 2024 (-0,3%). Segno leggermente positivo per l’indice IMCEI, +0,3%.L’indice IMSER, che Terna pubblica sulla base dei dati dei consumi elettrici mensili forniti da alcuni gestori di rete di distribuzione (E-Distribuzione, UNARETI, A-Reti, Edyna e Deval), ha fatto registrare, nel mese di dicembre 2023, una variazione positiva del 2,4% rispetto a dicembre 2022. Complessivamente, la variazione del 2023 rispetto all’anno precedente risulta negativa (-1,2%). Tale andamento è determinato da un confronto con un 2022 a due velocità che si è traslato nel 2023: il primo semestre è stato infatti caratterizzato da una diminuzione che si è protratta fino ad agosto, iniziando a mostrare un recupero nella seconda parte dell’anno che però non è stato sufficiente a chiudere l’anno in positivo.Tornando al bilancio mensile di Terna, a febbraio 2024 la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per il 75,8% dalla produzione nazionale e per la quota restante (24,2%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Il valore del saldo estero mensile risulta pari a 6,1 TWh, il 29,8% in più rispetto a febbraio 2023 (4,7 TWh), e supera il valore già molto elevato di gennaio, a conferma del ruolo sempre più strategico delle interconnessioni con l’estero sia per la sicurezza che per l’economia del sistema. In particolare, il saldo import-export è il risultato dell’effetto combinato di un aumento dell’import (+26,6%) e di una diminuzione dell’export (-37,8%). In dettaglio, la produzione nazionale netta è risultata pari a 19,3 miliardi di kWh. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 32,7% della domanda elettrica (era il 26,8% a febbraio 2023). In aumento la fonte idrica +70,4%, eolica +26,4% e geotermica +4,3%. In diminuzione la fonte termica come diretta conseguenza della crescita di rinnovabili ed import: -17,5% rispetto a febbraio 2023. Nel dettaglio, si osserva il crollo della produzione a carbone: -75% in confronto allo stesso periodo dello scorso anno. Pressoché stabile la fonte fotovoltaica (-0,4%). Nel 2024 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 1.330 MW. Tale valore è superiore di 561 MW (+73%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. LEGGI TUTTO

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    Scuola, GPS: aggiornamento in arrivo, ecco le novità per la domanda on line

    (Teleborsa) – “È stata presentata oggi ai sindacati la domanda on line per l’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per il biennio 2024/25 e 2025/26. L’interfaccia grafica e la struttura della domanda sono rimaste inalterate, ma sono state introdotte alcune importanti novità che la delegazione ANIEF, formata dai segretari generali Chiara Cozzetto e Marco Giordano, ha apprezzato pur evidenziando la necessità di alcune ulteriori modifiche”. È quanto fa sapere ANIEF in una nota illustrando le le principali novità previste dalla nuova domanda. Sarà possibile inserirsi per la prima volta, aggiornare e anche cambiare provincia. Durante l’incontro al ministero è stata, inoltre, confermata la volontà dell’amministrazione di avviare la presentazione delle domande al più presto ma non è stata indicata una data esatta.Tra le novità più importanti la possibilità di inserirsi in una specifica graduatoria per Educazione Motoria alla scuola Primaria (EEMM) e la possibilità di visualizzare una ipotesi di valutazione del punteggio spettante. Semplificate, inoltre, la modalità di sostituzione del titolo d’accesso già dichiarato con altro più conveniente per l’aspirante; introdotta, al termine della procedura, la possibilità di visualizzare una ipotesi di valutazione del punteggio (che dovrà essere confermata o modificata dall’ufficio scolastico provinciale destinatario della domanda).Sarà sempre possibile – spiega l’ANIEF – inserirsi con riserva nella prima fascia in attesa di conseguimento del titolo di abilitazione o della specializzazione su sostegno. La riserva andrà sciolta entro il 30 giugno 2024 sempre on line, pena la cancellazione dalla prima fascia. Per questo motivo è opportuno chiedere, ove possibile, l’inserimento per la stessa classe o tipo di posto anche nella seconda fascia con il titolo già posseduto; in questo modo dopo lo scioglimento della riserva sarà l’inserimento in seconda – a quel punto superfluo – a decadere, mentre in caso di mancato scioglimento entro il termine del 30 giugno e di conseguente decadenza dalla prima si sarà quanto meno presenti nella seconda fascia.I titoli conseguiti all’estero potranno essere inseriti purché sia stata quanto meno presentata istanza di riconoscimento in Italia entro la scadenza della presentazione delle domande. Ricordiamo che l’inserimento con riserva in attesa di validazione del titolo estero non consente di stipulare contratti di supplenza (anche in questo caso vale il consiglio di aggiornare o inserirsi, ove possibile, in seconda fascia con il titolo italiano già posseduto in attesa di ottenere il riconoscimento di quello estero).Infine, per le classi accorpate dal DM 255/2023 la domanda prevede la presenza di classi di concorso separate per grado, come in precedenza richiesto da ANIEF, e saranno individuate con i vecchi codici (ES: A012 Italiano secondo grado – A022 Italiano primo grado).Non è stata resa nota la data di avvio delle operazioni ma l’amministrazione – conclude l’ANIEF – ha confermato la volontà di avviare le procedure di presentazione delle domande in tempi rapidi.(Foto: Alexas_Fotos /Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Tesoro, in asta BOT a 6 mesi e 1 anno per 8,5 miliardi

    (Teleborsa) – Martedì prossimo 26 marzo andranno in asta 7 miliardi di euro di BOT a 6 mesi e 1,5 miliardi di BOT a 12 mesi.Lo rende noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze sottolineando che derivano dalla riapertura del titolo emesso il 14 giugno 2023 con 3 mesi di vita residua. Il regolamento è previsto per il 28 marzo data in cui vengono a scadenza 9,8 miliardi di BOT a 6 mesi. LEGGI TUTTO

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    Giornata Mondiale dell’Acqua 2024, Earth Day Italia presenta “Water for peace”

    (Teleborsa) – In occasione della 32esima Giornata Mondiale dell’Acqua, Earth Day Italia organizza un digital talk, in diretta su sul sito dell’Ansa e di Earth Day, dal titolo “Water for Peace”. A moderare l’incontro Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, con il contributo della giornalista RAI, Chiara Giallonardo, la quale intervisterà il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. Assieme al ministro saranno protagonisti della giornata personaggi di spicco quali: Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte; Stefano Lo Russo, sindaco di Torino; Giacomo Portas, presidente dell’Environment Park; Francesca Bernardini, capo della Cooperazione Transfrontaliera presso la Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa (UNECE); Francesco Corvaro, inviato Speciale per il Cambiamento Climatico; Elena Eva Maria Grandi, assessore all’Ambiente e Verde del Comune di Milano; Paola Aloi, comitato direttivo per l’organizzazione delle celebrazioni italiane dell’Earth Day.Le Nazioni Unite hanno dedicato questa 32esima edizione al tema della Pace con motivazioni forti: “L’acqua può creare pace o scatenare conflitti. Quando l’acqua è scarsa o inquinata, o quando le persone hanno un accesso disuguale o nessun accesso, le tensioni possono aumentare tra comunità e Paesi. Più di 3 miliardi di persone in tutto il mondo dipendono dall’acqua che attraversa i confini nazionali. Tuttavia, solo 24 Paesi hanno accordi di cooperazione per tutte le loro acque condivise. Con l’aumentare degli impatti dei cambiamenti climatici e la crescita delle popolazioni, c’è un urgente bisogno, all’interno e tra i Paesi, di unirsi attorno alla protezione e alla conservazione delle nostre risorse più preziose. La salute pubblica e la prosperità, i sistemi alimentari ed energetici, la produttività economica e l’integrità ambientale si basano su un ciclo idrico ben funzionante ed equamente gestito. Quando cooperiamo sull’acqua, creiamo un effetto a catena positivo, promuovendo l’armonia, generando prosperità e costruendo la resilienza alle sfide condivise. Dobbiamo agire sulla consapevolezza che l’acqua non è solo una risorsa da usare e competere, è un diritto umano, intrinseco a ogni aspetto della vita. In questa Giornata Mondiale dell’Acqua, tutti dobbiamo unirci intorno all’acqua e usarla per la pace, gettando le basi di un domani più stabile e prospero”.Significativa la partecipazione di Moby Dick, street artist di fama internazionale fortemente impegnato nella difesa del mondo animale, il quale realizzerà un’opera live per sottolineare l’importanza dell’acqua nella prospettiva One Health: una sola salute per l’uomo, gli animali, il pianeta.La Pace sarà anche al centro della 54esima Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite che quest’anno saranno fortemente presenti anche a Torino in preparazione del G7 Ambiente, Clima ed Energia guidato dal Ministro Pichetto Fratin. Per l’occasione, infatti, Earth Day Italia organizzerà un dialogo sul tema Pace e Ambiente con collegamenti da Gerusalemme e messaggi da leader culturali e religiosi da ogni latitudine del pianeta. Un forte appello mondiale per la Pace che indica lo sviluppo sostenibile quale strada maestra per la costruzione di una pace solida e duratura. Al centro dell’impegno di Earth Day per il G7 di Torino anche le nuove generazioni con gli Stati Generali dell’Ambiente per Giovani che coinvolgeranno ragazzi e ragazze provenienti da diversi Paesi in tavoli di lavoro su clima, energia, acqua ed economia circolare. Le istanze e le proposte dei giovani saranno portati all’attenzione dei 7 Ministri dei Paesi più industrializzati del mondo. Significativa, in questo senso, la partecipazione al talk del 22 marzo di una delegazione di ragazzi del Liceo Augusto di Roma che saranno coinvolti negli Stati Generali in occasione dell’Earth Day.”Il G7 Ambiente, Clima ed Energia di Torino – spiega Sassi – offre alla comunità internazionale un’occasione straordinaria per riflettere sul pericoloso sentiero che l’umanità ha intrapreso negli ultimi decenni. Ci stiamo abbandonando senza resistenza a modelli di sviluppo disumani che sacrificano la bellezza della vita sull’altare del più arido profitto. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: crisi climatica, crisi finanziaria, crisi sanitaria, crisi geopolitica. Dobbiamo ritrovare il senso delle cose e lavorare insieme per offrire alla nostra e alle future generazioni la possibilità di una vita felice. La strada maestra per una Pace solida e duratura diventa allora quella di uno sviluppo realmente sostenibile, che rimetta al centro l’uomo nella relazione con i suoi simili e con la natura della quale è parte”. LEGGI TUTTO