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    Ford, nel 2023 quasi 2 milioni di veicoli venduti negli Usa (+7,1%): ma è terza dietro GM e Toyota

    (Teleborsa) – Negli Stati Uniti Ford Motor ha venduto quasi 2 milioni di veicoli nel 2023 (+7,1% rispetto all’anno precedente) ma la crescita delle vendite è tra le più basse se paragonata all’incremento complessivo del settore, che ha registrato vendite per 15,6 milioni di veicoli. L’azienda è infatti arrivata terza nelle vendite complessive negli Stati Uniti, dietro a Toyota e General Motors. Nota positiva la serie di pick up F di Ford che si è confermato il veicolo più venduto in America per il 47mo anno consecutivo. Il risultato del 2023 è comunque il migliore registrato dalla casa automobilistica dal 2020. Le vendite di veicoli elettrici sono state pari a 72.608 nell’anno, in aumento del 18% rispetto al 2022. “In un anno di sfide, dallo sciopero dei lavoratori alle questioni di fornitura, la nostra straordinaria gamma di veicoli a benzina, elettrici e ibridi e i nostri fantastici concessionari hanno fornito una solida crescita e slancio.”, ha dichiarato in un comunicato il Ceo di Ford, Jim Farley. LEGGI TUTTO

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    Germania, Intesa: rialzo dell’inflazione è temporaneo

    (Teleborsa) – A dicembre, l’inflazione tedesca è tornata a salire, dopo cinque mesi di cali, per via di effetti base sfavorevoli sulla componente energia; di contro, l’indice al netto di alimentari ed energia ha mostrato la quarta flessione consecutiva. I prezzi al consumo, nonostante il dato di questo mese, dovrebbero però tornare a calare, secondo gli economisti della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.L’inflazione tedesca, secondo quanto diffuso oggi da Destatis, ha registrato un aumento in linea con le attese di consenso in dicembre, passando al 3,7% a/a (+0,1% m/m) dal 3,2% di novembre sul CPI e al 3,8% a/a (+0,2% m/m) dal 2,3% precedente sull’indice armonizzato. Il rialzo arriva dopo cinque cali consecutivi ed è legato ad effetti base sulla componente energia.”L’inflazione dovrebbe tornare a calare, sia pur in maniera lenta e irregolare, da gennaio 2024, dato che l’impatto rialzista dovuto alla decisione di riportare l’IVA nella ristorazione al 19% (dal 7%) dovrebbe essere più che compensato da un calo dell’inflazione energetica, legata al ribasso del prezzo del gas”, si legge nella nota firmata da Aniello Dell’Anno.”Sebbene meno pronunciati rispetto a qualche mese fa, i rischi sono ancora rivolti verso l’alto e riguardano principalmente l’indice al netto delle componenti più volatili”, viene aggiunto. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in calo di 5,5 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono diminuite più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 29 dicembre 2023, sono scesi di circa 5,5 milioni di barili a 431,1 MBG, contro attese per un decremento di 3,2 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una variazione di +10,1 milioni, arrivando a 125,9 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un cambiamento di +10,9 milioni a quota 237 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 1,1 milioni a 354,4 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -14 BCF

    (Teleborsa) – Diminuiscono gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 29 dicembre 2023 sono risultati in calo di 14 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (-40 BCF). La settimana prima si era registrato un decremento di 87 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.476 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 18,9% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.923) e in crescita del 13% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.077 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi dicembre rivisto al rialzo a 51,4 punti

    (Teleborsa) – Si mantiene in crescita il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di dicembre 2023. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si porta a 51,4 punti dai 50,8 del mese precedente, risultando superiore ai 51,3 punti della stima preliminare e attesi dagli analisti.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra quindi un tasso di crescita e si conferma al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione.Su buon livelli l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 50,9 punti, sotto ai 51 punti del consensus, rispetto ai 50,7 punti del mese precedente.”Un po’ di buonumore per il nuovo anno viene fornito dal PMI che segnala un’accelerazione della crescita nella vasta economia dei servizi, che ha registrato il maggiore aumento della produzione in cinque mesi a dicembre – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence – Il miglioramento mette in ombra una flessione registrata nel settore manifatturiero per indicare che il ritmo complessivo dell’economia statunitense è probabilmente accelerato leggermente alla fine dell’anno”.”Un certo sostegno ai servizi finanziari in particolare viene dal recente allentamento delle condizioni finanziarie in mezzo alle crescenti speranze di tagli dei tassi di interesse nel 2024 – ha aggiunto – La crescita rimane tuttavia contenuta rispetto agli standard osservati in primavera ed estate, con il settore manifatturiero in difficoltà che frena la domanda di servizi businessto-business e i consumatori restano molto meno propensi a spendere in beni di lusso come viaggi e attività ricreative rispetto all’inizio dell’anno”. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Cagliari, 4 milioni e 800mila passeggeri nel 2023

    (Teleborsa) – All’Aeroporto di Cagliari il 2023 si chiude con 4.846.000 passeggeri, tra arrivi e partenze. Superata la quota di viaggiatori che era stata raggiunta nel 2019 (4.739.077). Il confronto con il 2022 evidenzia una crescita di traffico del 10,5%. Il picco mensile si è avuto a luglio con 614.674 passeggeri. È quanto fa sapere SOGAER in una nota. Nei collegamenti nazionali si registrano 3.604.463 passeggeri totali. Sulle tratte internazionali, negli ultimi dodici mesi, i passeggeri sono stati 1.241.537. I movimenti degli aeromobili nel 2023, tra atterraggi e decolli, hanno raggiunto quota 33.584. LEGGI TUTTO

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    Rc auto, Ivass: +7,8% a novembre. Consumatori: “Necessario frenare escalation delle tariffe”

    (Teleborsa) – Il prezzo medio dell’r.c. auto è di 391 euro, in aumento del 7,1% su base annua in termini reali (7,8% in termini nominali). Il livello dei prezzi medi risulta ancora inferiore al dato osservato nel periodo prepandemico (403 euro a novembre 2019). Le province registrano incrementi di prezzo compresi tra il +4,6% (Ascoli) e il +12% (Imola). Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 248 euro, in aumento rispetto all’anno precedente (+3,1%). Gli assicurati assegnati a classi di merito superiori alla prima registrano un incrementodi prezzo (+11%) più alto rispetto alla media nazionale. È quanto rileva l’Ivass nell’indagine sui prezzi effettivi per la garanziar.c. auto dei contratti sottoscritti nel mese di novembre 2023. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione scendono a 202 mila unità

    (Teleborsa) – Diminuiscono più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 30 dicembre 2023, i “claims” sono risultati pari a 202.000 unità, in calo di 18 mila unità rispetto alle 229.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 218 mila). Le stime degli analisti erano per un incremento di 216 mila unità.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 207.750 unità, in calo di 4.750 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 23 dicembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.855.000, in diminuzione di 31.000 mila unità rispetto alle 1.886.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.875.000). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.883.000. LEGGI TUTTO