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    Alstom, primo treno a idrogeno pronto per i test in Germania

    (Teleborsa) – È partito questa mattina dal sito di Savigliano (Cuneo) alla volta di Salzigitter, in Germania, il primo treno d’Italia alimentato a idrogeno e prodotto negli stabilimenti Alstom italiani, che viaggerà sulla linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord, su cui il servizio è gestito da Trenord, nell’ambito del progetto H2iseO. La livrea di questo treno, diversa da quella ufficiale, è stata appositamente creata per identificare l’avvio della fase di test a cui il treno sarà sottoposto nelle prossime settimane. Nello stabilimento tedesco di Alstom verranno eseguiti i primi test statici con l’idrogeno e i test dinamici a bassa velocità. Il Coradia Stream H tornerà poi in Italia per gli ultimi test dinamici lungo la linea ferroviaria della Valcamonica. Il treno a idrogeno Coradia Stream H, realizzato principalmente nello stabilimento di Savigliano, ha 260 posti a sedere e un’autonomia superiore a 600 chilometri. La carrozza intermedia chiamata “Power Car” in cui risiede il cuore della tecnologia ad idrogeno rappresenta la principale fonte di energia. L’energia è fornita dalla combinazione dell’idrogeno (immagazzinato nei serbatoi) con l’ossigeno dell’aria esterna, senza emissione di CO2 nell’atmosfera. Le batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni immagazzinano l’energia che viene successivamente sfruttata nelle fasi di accelerazione per supportare l’azione delle celle a idrogeno e garantire il risparmio di carburante. LEGGI TUTTO

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    Banche, FITD chiude 2023 con 116 milioni di utile e patrimonio di 4,6 miliardi

    (Teleborsa) – In assenza di interventi sulle banche consorziate, il rendiconto 2023 sulla gestione della dotazione finanziaria si è chiuso con un utile di circa 116 milioni di euro e un patrimonio di 4,6 miliardi di euro (0,63% del totale dei depositi protetti). Grazie ai contributi delle banche, che assommano dal 2015 a circa 8 miliardi di euro, al 2 luglio 2024 la dotazione finanziaria sarà pari a circa 5,8 miliardi di euro (0,8% dei depositi protetti). Oltre a tale somma di 5,8 miliardi di euro, si potrà disporre del finanziamento di back up liquidity concesso da un pool dibanche consorziate per 3,5 miliardi di euro. È quanto è emerso dall’assemblea tenuta a Roma del Fondo interbancario di tutela dei depositi (FITD). Dalla sua costituzione (1987) il Fondo è intervenuto per la soluzione di 16 crisi bancarie con un esborso complessivo di 3,3 miliardi di euro, così salvaguardando 29 miliardi di euro di depositi protetti (fino a 100 mila euro per depositante). Lo Schema volontario, a sua volta, ha svolto 5 interventi per complessivi 1,3 miliardi di euro, forniti dalle banche aderenti.La rischiosità delle banche consorziate migliora – Il valore mediano dell’Indice aggregato di rischio (IAR) scende da 37punti del 2022 a 33,6 punti del 2023. Proseguono efficacemente le attività di rafforzamento della struttura, dei modelli di rischio per il monitoraggio delle banche consorziate, di cooperazione internazionale, di comunicazione e di public awareness. Sono in corso riflessioni per l’estensione della operatività dello Schema volontario anche in una fase preliminare di difficoltà della banca (early intervention). LEGGI TUTTO

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    Urso: nucleare essenziale per autonomia energetica

    (Teleborsa) – Il nucleare è essenziale per garantire l’indipendenza energetica dell’Italia e dell’Europa. Lo ha affermato oggi il ministro dell’Impresa e del Made in Italy Adolfo Urso, intervenendo al convegno “L’energia nucleare di nuova generazione, sicurezza, economicità, tutela dell’ambiente” organizzato da Lex presso l’Auditorium San Pio X a Roma. “Sono tempi in cui bisogna adottare un approccio pragmatico e razionale”, ha detto Urso, ricordando la necessità di garantire la neutralità ambientale e l'”autonomia strategica energetica” dell’Europa che è stata “rimessa totalmente in discussione” con l’invasione della Russia in Ucraina, poi aggravata ulteriormente dalla crisi in Medio Oriente. Tutto ciò ci deve determinare a porre in sicurezza energetica il nostro paese e l’Europa”, ha continuato Urso segnalando che “la fonte nucleare può divenire un altro asset essenziale per rafforzare la competitività del nostro paese”, in quanto fonte “pulita” ma anche “stabile e sicura”. Secondo Urso, il progresso tecnologico ha fatto sì che venissero superate le condizioni che portarono alla bocciatura del nucleare nel referendum del 1986. In particolare, Urso ha segnalato gli “small modular reactor” (SMR), che sono “più economici e facili da costruire”. Il ministro ha inoltre ricordato come aziende italiane come Ansaldo Energia e Enel hanno investito nel nucleare fuori dall’Italia, restando “all’avanguardia nello sviluppo di tecnologie e nella gestione di impianti nucleari all’estero”. Non “possiamo restare indietro”, ha detto ancora Urso, segnalando che l’Italia puntare ai reattori di nuova generazione, fino ad arrivare alla fusione nucleare nel 2050. LEGGI TUTTO

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    BCE, Lagarde: “Obiettivo primario stabilità prezzi, manterremo approccio basato sui dati”

    (Teleborsa) – I tassi di interesse della BCE “sono a livelli che, mantenuti per un periodo sufficiente lungo, daranno un contributo sostanziale assicurare che l’inflazione ritorni al nostro obiettivo del 2% in maniera tempestiva. Ci attendiamo che l’attuale processo disinflazionistico prosegua” ma “il Consiglio direttivo deve sentirsi più fiducioso che ci porterà in maniera sostenibile al targhe del 2%”. Lo ribadisce la presidente della Bce, Christine Lagarde nel suo intervento al dibattito alla plenaria del Parlamento europeo sul bilancio annuale dell’istituzione sottolineando che “l’obiettivo primario della Bce è la stabilità dei prezzi. E’ scritto nei trattati e non ci sono dubbi o questioni su questo. E’ l’obiettivo primario ma questo non significa che non ci siano obiettivi secondari, che sono anche scritti nei trattati ma che sono previsti (essere perseguiti) senza pregiudizio sull’obiettivo primario”. “Non abbiate dubbi che questo sia chiarissimo nella mia mente e del Consiglio. Il nostro compito è combattere l’inflazione – ha detto – e riportarla al 2%”.”Manterremo un approccio basato sui dati”, ha affermato, secondo il testo diffuso dall’istituzione, con un evidente riferimento alla tempistica di un allentamento della linea. “Ci attendiamo che l’inflazione continui a rallentare, mentre l’impatto delle pressioni a rialzo sui prezzi svaniscono e le condizioni finanziarie restrittive – ha detto – aiutano a far calare l’inflazione”.L’attività economica della zona euro “è stata debole nel 2023 con il Pil che ha mostrato un ristagno nell’ultimo trimestre. La domanda per l’export è sottotono, a riflesso prevalentemente della debolezza nel commercio internazionale e le condizioni di finanziamento restrittive stanno pesando sulla crescita”. “La debolezza nell’attività manifatturiera si è estesa al settore dei servizi dalla fine del 2003. Tuttavia – agggiunge, secondo il testo diffuso dall’istituzione – ci sono crescenti segni di svolta e alcuni indicatori puntano su una ripresa più avanti nel corso dell’anno”. “Nnonostante l’economia a rilento il mercato del lavoro è rimasto resiliente e la disoccupazione a un minimo storico del 6,4%”. Anche qui, però, “si sono visti alcuni segnali di indebolimento”, ha rilevato Lagarde. LEGGI TUTTO

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    Mattarella a Cipro: “Urgentissimo definire nuovo patto Ue d’asilo”

    (Teleborsa) – “La ringrazio per l’accoglienza amichevole in quest’anno di duplice ricorrenza, una di grande valore dell’ingresso nella Ue e l’altra, triste, dell’occupazione da parte delle truppe turche: la prima ha accresciuto l’amicizia unendoci nella comune famiglia europea. Abbiamo forti legami che ci uniscono sul piano storico e culturale, una cultura mediterranea, e valori che ci uniscono: pace, libertà, le regole del diritto internazionale”. È quanto ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un colloquio con il presidente cipriota Nikos Christodoulides nel corso della sua visita di Stato a Cipro. “Siamo felici di accoglierla nel ventennale del nostro ingresso nella grande famiglia europea. La nostra gioia – ha affermato Christodoulides – è ancora più grande perché sappiamo di accogliere il politico italiano più popolare e di più lungo corso, un europeista, proveniente da un’altra grande isola del Mediterraneo, la Sicilia. Abbiamo tanti legami, ci unisce il mar Mediterraneo. Abbiamo legami culturali, storici, politici e riusciremo ad approfondire ancora di più questi legami nel corso del nostro incontro”.Tra i temi al centro del colloquio ampio spazio è stato dato alla questione migratoria. “Abbiamo parlato molto di migrazioni: abbiamo il dovere e la possibilità come Unione di assumere come compito di trasformare un fenomeno disordinato e tumultuoso, ora nelle mani dei trafficanti, in un arrivo ordinato e legale. È urgentissimo definire un nuovo patto d’immigrazione e d’asilo e stringere intese con i Paesi di origine e transito” ha affermato Mattarella. “Il governo – ha aggiunto – ha lanciato il piano Mattei per collaborare con i paesi del continente africano in una maniera che coinvolga l’intera Unione europea”.Il Presidente si è soffermato anche sulla situazione nel Mar Rosso. “Cipro e Italia – ha detto Mattarella – sono due Paesi mediterranei che hanno non soltanto a cuore stabilità e pace ma anche la collaborazione internazionale, la libertà dei commerci e quindi la libertà di navigazione. Quanto avviene nel Mar Rosso è un effetto ulteriore di quel conflitto che mette a rischio un principio fondamentale della comunità internazionale come la libertà di navigazione, con il rischio che questo possa essere imitato altrove nel mondo”.”Abbiamo condiviso l’esigenza che si arrivi a un cessate il fuoco tra Hamas ed Israele – ha spiegato Mattarella parlando del conflitto in Medio Oriente –. Che si risolva senza i rischi di ampliamento di questo drammatico conflitto e di ulteriori tensioni in quella Regione che rischia di far esplodere altri problemi di maggiore gravità”.”Italia e Cipro hanno legami di valori comuni come la pace e il rispetto del diritto internazionale. A due anni dall’inconcepibile aggressione russa è bene ribadire il sostegno pieno a Kiev e il rispetto dell’integrità territoriale: l’unione europea fa bene a mantenere il sostegno all’Ucraina” ha detto il presidente della Repubblica sempre parlando di tensioni internazionali. “Abbiamo parlato delle questioni tra Cipro e la Turchia, quest’anno c’è anche il triste anniversario dall’invasione turca e dell’occupazione che persegue e ho trasmesso all’amico presidente la nostra disponibilità per la ripresa dei colloqui. Questo è un altro settore nel quale l’Onu può svolgere un ruolo decisivo” ha detto Christodoulides dopo l’incontro con Mattarella a Nicosia. Il capo dello Stato da parte sua ha spiegato che la situazione “richiede che si risova finalmente la questione che è importante per tutti i Paesi mediterranei e per la Ue. Serve – ha aggiunto un “dialogo intercipriorta e l’Italia sostiene una soluzione bizonale e bicomunale”. LEGGI TUTTO

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    BTP Valore, boom di richieste: nel primo giorno ordini per 6,44 miliardi

    (Teleborsa) – Partenza sprint per il nuovo BTP Valore, la terza emissione del titolo di Stato dedicato ai piccoli risparmiatori. Il prodotto del Tesoro, nel primo giorno di collocamento, ha registrato ordini pari a 6,44 miliardi di euro e quasi 211 mila contratti. Un valore che supera sia i 4,76 miliardi registrati in partenza ad ottobre, sia i 5,43 miliardi di giugno scorso.Il collocamento terminerà venerdì 1 marzo, salvo chiusura anticipata. Anche per questa emissione del BTP Valore ai risparmiatori verranno pagate le cedole ogni tre mesi, calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (sulla base cioè del cosiddetto meccanismo step-up di 3+3 anni). Venerdì 23 febbraio sono stati comunicati i tassi minimi garantiti: 3,25% per il 1°, 2° e 3° anno; 4% per il 4°, 5° e 6° anno. Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.Il titolo, collocato sulla piattaforma MOT di Borsa italiana, avrà una durata di 6 anni e gli investitori riceveranno un premio finale extra di fedeltà dello 0,7% riservato a chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza.Il taglio minimo acquistabile di ciascun ordine è di 1.000 euro, avendo sempre la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto. Il titolo di Stato potrà essere acquistato alla pari (prezzo pari a 100) e senza commissioni durante i giorni di collocamento. Il BTP Valore può essere acquistato facilmente dal risparmiatore attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi alla banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente e il conto deposito titoli.Per il BTP Valore, come per tutti i titoli di Stato, la tassazione agevolata è pari al 12,5% su cedole e premio fedeltà. Non è soggetto alle imposte di successione e non è prevista alcuna commissione bancaria a carico degli investitori che lo acquistano all’emissione. Come previsto dalla legge di bilancio per il 2024, è escluso dal calcolo ISEE, al completamento dell’iter di attuazione della misura. LEGGI TUTTO

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    Ingresso della Svezia nella Nato, c’è il via libera del Parlamento dell’Ungheria

    (Teleborsa) – Il Parlamento ungherese ha approvato a stragrande maggioranza l’ingresso della Svezia nella Nato.Il Parlamento ungherese ha ufficialmente ratificato l’adesione della Svezia alla NATO, il passo finale per il Paese nordico desideroso di unirsi all’Alleanza Atlantica in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. La richiesta di adesione presentata da Stoccolma è stata approvata da una schiacciante maggioranza di parlamentari, con 188 voti su 199 seggi, dopo quasi due anni di attesa.”Accolgo con favore il voto del Parlamento ungherese a favore della ratifica dell’adesione della Svezia alla Nato. Ora che tutti gli alleati hanno approvato, la Svezia diventerà il 32esimo alleato della Nato. L’adesione della Svezia ci renderà tutti più forti e più sicuri”, ha dichiarato il Segretario Generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg.Il Primo Ministro svedese Ulf Kristersson ha descritto la giornata come “storica”. “I parlamenti di tutti gli Stati membri della Nato hanno votato a favore dell’adesione della Svezia alla Nato. La Svezia è pronta ad assumersi le proprie responsabilità per la sicurezza euro-atlantica”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Reti elettriche, Com.Net si aggiudica appalto in RTI in Umbria

    (Teleborsa) – Com.Net, azienda attiva nell’impiantistica, progettazione, realizzazione e manutenzione delle infrastrutture di rete elettriche e di telecomunicazioni, nella smart mobility e come General Contractor per impianti industriali e civili, parte del gruppo NEXTALY, ha vinto in qualità di azienda mandante in RTI (raggruppamento temporaneo di imprese) una quota dell’appalto, che nel complesso vale 90milioni di euro, per il triennio 2023-2025 relativo alla manutenzione e realizzazione della rete elettrica di bassa e media tensione nella Regione Umbria. L’appalto, che ha l’obiettivo di migliorare l’estensione e la resilienza della rete, – fa sapere la società in una nota – prevede un’ulteriore opzione di un anno pari a oltre 45 milioni di euro e, grazie ad altre opzioni contrattuali, potrà raggiungere un valore totale massimo di circa 240 milioni di euro. Nel dettaglio, Com.Net lavorerà nella provincia di Perugia. Inoltre, l’azienda quest’anno realizzerà 20 colonnine di ricarica ultraveloce sulla rete viaria contribuendo così al rafforzamento dell’infrastruttura dedicata allo sviluppo della mobilità elettrica in Umbria. Un impegno sul territorio umbro che – si legge nella nota – testimonia “la volontà di Com.Net di investire nella regione e continuare a crescere, mettendo al servizio dei cittadini la propria consolidata esperienza”.”L’Umbria è una regione importante nel piano di sviluppo di Com.Net e presenta grandi potenzialità legate soprattutto alla transizione energetica anche in relazione al PNRR. L’importante appalto che ci vede impegnati in quest’area dimostra il livello raggiunto da Com.Net che è fortemente intenzionata a supportare il territorio umbro nelle politiche di sostenibilità e rafforzamento della rete infrastrutturale” dichiara Emanuele Genovesi, Ceo di Com.Net. LEGGI TUTTO