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    USA, l’attività manifatturiera resta in fase di contrazione a dicembre

    (Teleborsa) – Continua a mostrare un declino l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a dicembre 2023. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global, che segnala una fase di contrazione dell’economia.Nell’ultimo mese dell’anno, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 47,9 punti, contro i 49,4 di novembre. Si tratta di una revisione al ribasso rispetto ai 48,2 del consensus e della stima preliminare. L’indice si conferma dunque sotto la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività. LEGGI TUTTO

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    Automotive, Mimit: 1 febbraio riunione tavolo per presentare nuovo piano incentivi

    (Teleborsa) – Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha convocato un incontro plenario del tavolo Automotive per giovedì primo febbraio: la riunione avrà luogo a Palazzo Piacentini, sede del ministero, e sarà presieduta dal ministro Adolfo Urso. Nel corso dell’incontro, a cui parteciperanno i principali rappresentanti delle imprese del settore, oltre alle organizzazioni della filiera, verrà illustrato il nuovo Piano degli incentivi per il settore automotive di prossima attivazione. Pilastri del Piano sono lo svecchiamento del parco auto – col sostegno ai redditi piu’ bassi – e il rilancio della produzione di veicoli in Italia; sono inoltre previsti il raddoppio degli incentivi per Taxi e Ncc e l’avvio in forma sperimentale della formula del leasing sociale. Nel frattempo sono state calendarizzate le riunioni dei gruppi di lavoro previsti dal tavolo Stellantis dedicati al mercato, alla competitività, alla componentistica, al lavoro e alla ricerca e sviluppo. Tra lunedì 22 e mercoledì 24 gennaio 2024 si terranno le prime cinque riunioni. Inoltre, nel corso del mese di febbraio, sono programmate ulteriori due convocazioni per ogni singolo gruppo di lavoro, per un totale di 15 incontri nel periodo. LEGGI TUTTO

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    Pronto soccorso sotto assedio: in migliaia attendono ricovero

    (Teleborsa) – Pronto soccorso sotto assedio in questi ultimi giorni di festività e aumentano in modo preoccupante i tempi di attesa dei pazienti che necessitano di un ricovero. “Solo nel Lazio – spiega Fabio De Iaco, presidente della Società italiana di medicina di emergenza urgenza (Simeu) – i pazienti in attesa di ricovero nei Ps sono al momento oltre 1100; arrivano a 500 in Piemonte, mentre in Lombardia i ricoveri ordinari sono stati sospesi proprio a causa del sovraffollamento”.”A livello nazionale – prosegue De Iaco – stiamo registrando una fortissima pressione su tutti i Ps ed in varie regioni sono stati attivati i piani contro il sovraffollamento da parte di ospedali e aziende sanitarie. I piani sono mirati al reperimento di ulteriori posti letto ma, dal momento che i posti letto ospedalieri sono cronicamente insufficienti, in pratica non si può fare altro che sottrarre letti ad altre specialità come ad esempio la chirurgia. Il problema, ovviamente, non si risolve in questo modo. Stiamo cercando di garantire il servizio, ma ci troviamo in una situazione di difficoltà estrema. A Torino ad esempio non abbiamo previsto ferie nel periodo natalizio. I medici non bastano e non c’era possibilità di mandarli in ferie. In alcuni casi, si è potuto garantire il riposo almeno per una delle festività, ma nella grande maggioranza i medici a Torino hanno lavorato senza interruzioni in tutto questo periodo. Le ferie, se qualche azienda ospedaliera è riuscita a prevederle rappresentano ormai un lusso”. A prevalere, prosegue, sono le “patologie respiratorie, soprattutto tra gli anziani: il Covid è in leggera flessione in quest’ultima settimana, mentre l’influenza imperversa, ma sono varie le patologie respiratorie dovute anche ad altri virus”. Da qui l’invito di De Iaco a vaccinarsi: “C’è ancora tempo, sia contro l’influenza che il Covid, ed è importante farlo. Dopo la festa della Befana riapriranno infatti le scuole e prevediamo un ulteriore incremento dei casi”. LEGGI TUTTO

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    Energia, la denuncia di UNC: ora l’utente pagherà penale per il recesso

    (Teleborsa) – A partire dal 1° gennaio 2024 i fornitori di energia elettrica hanno la facoltà di applicare un onere a carico del cliente che esercita il recesso prima dello scadere del contratto, nel caso di offerte a prezzo prezzo fisso e se la durata del prezzo o del contratto è per un tempo determinato (solitamente 12 o 24 mesi). “Una vergogna! Abbiamo chiesto inutilmente e ripetutamente a Governo e Parlamento, depositando le osservazioni al disegno di legge sulla concorrenza appena varata, di abrogare l’art. 7, comma 5 del Decreto Legislativo n. 210 dell’8 novembre 2021, che prevede che il fornitore di energia elettrica possa far pagare ai clienti una somma di denaro in caso di recesso anticipato da un contratto di fornitura a tempo determinato o a prezzo fisso” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.”Purtroppo, il Parlamento, dimostrando di voler stare dalla parte delle compagnie energetiche che stanno facendo extraprofitti milionari e non da quella delle famiglie, in barba alla libera concorrenza, che prevede la perfetta mobilità del consumatore, non ha accolto la nostra richiesta” prosegue Vignola.”Un fatto ancor più grave se si considera che proprio ora sta per essere eliminato il mercato tutelato e che, quindi, le famiglie, non informate su quello che devono correttamente fare per evitare di pagare di più, non essendo mai partita la campagna informativa, dovrebbero almeno essere lasciate libere di cambiare fornitore in caso di fregature. Insomma, dopo il danno la beffa!” conclude Vignola. LEGGI TUTTO

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    Ddl Concorrenza, Mattarella firma ma manda rilievi al Governo

    (Teleborsa) – Il 30 dicembre 2023 il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha promulgato la legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022 e oggi ha inviato al Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, al Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, e al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni una lettera di osservazioni nella quale sottolinea “i profili di contrasto con il diritto europeo” e rilevando come siano “indispensabili, a breve, ulteriori iniziative di Governo e Parlamento”. “Il contesto che viene a determinarsi presenta caratteristiche molto simili a quello oggetto della mia lettera del 24 febbraio scorso. I profili di contrasto con il diritto europeo e con decisioni giurisdizionali definitive accrescono l’incertezza del quadro normativo, determinando la necessità di garantire la certezza del diritto e l’uniforme interpretazione della legge da parte di tutti i soggetti coinvolti.Così come ho osservato riguardo alla vicenda delle concessioni demaniali, ciò rende indispensabili, a breve, ulteriori iniziative di Governo e Parlamento”, scrive il Capo dello Stato sul ddl Concorrenza, concentrandosi in particolare sulle assegnazione delle concessioni per il commercio su aree pubbliche. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS: “La Freccia di gennaio augura ai suoi lettori un fantastico 2024”

    (Teleborsa) – La Freccia di gennaio apre le porte al nuovo anno augurando ai suoi lettori un fantastico 2024. Lo fa insieme all’eclettica Lorella Cuccarini, ospite in cover, l’artista che ha fatto del cambiamento la sua cifra stilistica. Capace di passare dalla musica alla tv e al teatro, l’insegnante di canto del talent Amici di Maria De Filippi affiancherà Amadeus nella conduzione del Festival di Sanremo, ha in preparazione un album in cui attualizza le sue hit e tornerà presto a teatro nella commedia musicale Aggiungi un posto a tavola. Tanti i viaggi proposti per guardare l’Italia con occhi sempre nuovi. A cominciare dalla montagna, con Courmayeur, che offre escursioni, arrampicate indoor e ciaspolate in mezzo alla natura, e Cortina d’Ampezzo, pronta a ospitare i Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026 di cui il Gruppo FS è Premium Partner. Si va anche a Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024, per scendere a piedi fino in Basilicata attraverso la rete del Cammino Materano. LEGGI TUTTO

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    PA, Zangrillo: “Ai dirigenti più potere su scatti e promozioni”

    (Teleborsa) – “Vorrei approfittare di questa tornata per ritornare su un tema centrale per l’ammodernamento della pubblica amministrazione: il merito”. È quanto ha affermato in un’intervista al Messaggero pubblicata oggi il ministro della Pa Paolo Zangrillo annunciando l’introduzione di “un concetto più stringente di quello adottato fino ad oggi” cioè “la previsione di meccanismi virtuosi per assegnare gli obiettivi, giudicare le performance ed essere così capaci di premiare davvero i più meritevoli”. In questo senso, Zangrillo vede due temi da affrontare. “Il primo – spiega – è dotarci di una strumentazione adeguata. Noi abbiamo un’organizzazione ricca di competenze tecniche. Siamo carenti invece sotto l’aspetto manageriale. Io vorrei lavorare su due assi: l’attenzione ai risultati e il miglioramento dei comportamenti organizzativi, che significa saper lavorare in squadra, saper motivare le persone, gestire il cambiamento”. LEGGI TUTTO

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    INGV: stime aumento livello marino su coste al rialzo entro fine secolo

    (Teleborsa) – Le proiezioni di aumento del livello del mare, pubblicate nel 2021 dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) nel Report AR6, sarebbero sottostimate lungo le coste: è quanto emerge dalla ricerca “Sea level rise projections up to 2150 in the northern Mediterranean coasts”, pubblicata sulla rivista internazionale Environmental Research Letters da un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e del Radboud Radio Lab del Dipartimento di Astrofisica dell’Università di Radboud (Olanda). Marco Anzidei, ricercatore dell’INGV e co-autore dello studio spiega che “la subsidenza, cioè il lento movimento verso il basso del suolo dovuto a cause naturali o antropiche, ha un ruolo cruciale nell’accelerare l’aumento del livello del mare lungo le coste, innescato dal riscaldamento globale a partire dal 1880”. Antonio Vecchio, ricercatore della Radboud Universiteit Nijmegen e primo autore dello studio sottolinea che “Le nostre analisi mostrano che, proprio a causa della subsidenza, in alcune zone del Mediterraneo il livello del mare sta aumentando a una velocità quasi tripla rispetto alle zone stabili”.Intanto, un team di sismologi dell’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv – Oe), osservando i dati provenienti dai terremoti lontani (ovvero quelli verificatisi a distanza di oltre 1000 km dal luogo di osservazione), ha ottenuto nuove informazioni sull’architettura del mantello superiore dell’Italia meridionale e, soprattutto, sulle possibili correlazioni tra faglie già note al livello della crosta terrestre e strutture profonde che interessano il mantello superiore.Nello studio “Seismic anisotropy to investigate lithospheric-scale tectonic structures and mantle dynamics in southern Italy” appena pubblicato sulla rivista Scientific Reports del gruppo Nature, i ricercatori hanno individuato l’esistenza di una discontinuità del mantello terrestre profonda fino a circa 150-200 km, che sembrerebbe essere all’origine di un importante sistema di faglie che si propaga attraverso l’intera Sicilia, dalla zona a sud dell’Etna, in direzione ovest-nord-ovest, fino alla costa settentrionale. LEGGI TUTTO