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    USA, indice manifatturiero Fed Richmond migliora a -7 punti ad agosto

    (Teleborsa) – Migliora l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si porta ad agosto 2025 a -7 punti dai -20 di luglio e contro i -11 punti delle aspettative.Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un peggioramento anche della componente delle consegne che si porta a -5 punti dai -18 del mese precedente, mentre quella dei servizi migliora a 4 da 2 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, cala meno delle attese la fiducia dei consumatori ad agosto

    (Teleborsa) – Cala meno della attese la fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un decremento dell’indice a 97,4 punti nel mese di agosto 2025, rispetto ai 98,7 punti del mese di luglio (rivisto da un preliminare di 97,2 punti) e contro una discesa fino a 96,4 punti attesa dal consensus.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente scende di 1,6 punti e si porta a 131,2 punti, mentre l’indice sulle attese cala di 1,2 punti a 74,8 punti.”La fiducia dei consumatori è leggermente calata ad agosto, ma è rimasta su livelli simili a quelli degli ultimi tre mesi – ha affermato Stephanie Guichard, Senior Economist, Global Indicators presso The Conference Board – Sia la situazione attuale che le componenti relative alle aspettative si sono indebolite. In particolare, la valutazione dei consumatori sulla disponibilità attuale di posti di lavoro è diminuita per l’ottavo mese consecutivo, ma le opinioni più positive sulle attuali condizioni economiche hanno attenuato il calo dell’Indice della Situazione Presente. Nel frattempo, il pessimismo sulla futura disponibilità di posti di lavoro è leggermente aumentato e l’ottimismo sul reddito futuro è leggermente diminuito. Tuttavia, questi fattori sono stati in parte compensati da aspettative più positive sulle future condizioni economiche”.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Meeting di Rimini, Porti: Rixi incontra vertici delle AdSP

    (Teleborsa) – Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, ha incontrato i commissari e i presidenti delle Autorità di Sistema Portuale (AdSP) presso il Padiglione “Cantiere Futuro” del Meeting di Rimini, coordinato dal MIT.?L’incontro è stato un’occasione di confronto sui principali temi della portualità italiana, con particolare attenzione allo sviluppo infrastrutturale, alla competitività del sistema logistico e alle strategie di crescita dei porti nazionali.?La partecipazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al Meeting di Rimini conferma l’impegno a promuovere un dialogo costante con i principali attori del settore e a valorizzare il ruolo dei porti come snodi strategici per la crescita economica del Paese e la proiezione internazionale dell’Italia. LEGGI TUTTO

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    USA, indice case FHFA giugno -0,2% m/m +2,6% a/a

    (Teleborsa) – Sono misti i prezzi del mercato immobiliare statunitense nel mese di giugno 2025. L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato un calo mensile dello 0,2%, dopo il calo dello 0,1% registrata nel mese precedente (rivisto da un preliminare -0,2%). Le stime degli analisti erano per un decremento dello 0,1%.Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 2,6% dal +2,9% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli luglio scendono meno delle attese

    (Teleborsa) – Scendono meno delle attese gli ordinativi di beni durevoli americani nel mese di luglio 2025. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato una diminuzione del 2,8% su base mensile dopo il -9,3% del mese precedente. Le stime di consensus indicavano un decremento del 3,8%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, fa segnare un +1,1%, rispetto al +0,3% del mese precedente e rispetto al +0,2% atteso.Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono scesi del 2,5%, dopo il -9,5% precedente. LEGGI TUTTO

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    Germania, Ifo: ad agosto peggiorano le aspettative sulle esportazioni delle aziende tedesche

    (Teleborsa) – Le aspettative sulle esportazioni dell’Istituto IFO in Germania sono peggiorate ad agosto, scendendo a -3,6 punti, rispetto ai -0,3 punti di luglio. “La disillusione si sta diffondendo nelle esportazioni”, ha dichiarato KlausWohlrabe, responsabile delle indagini dell’IFO. “Sebbene un’aliquota tariffaria del 15% dagli Stati Uniti sia inferiore a quanto temuto, indebolirà comunque lo slancio delle esportazioni”.Secondo le rilevazioni dell’Istituto i produttori di alimenti e bevande hanno subito un duro colpo, con le prospettive di esportazione che si sono notevolmente aggravate. Anche le aziende di produzione e lavorazione dei metalli prevedono un calo delle vendite internazionali. L’ingegneria meccanica registra scarsi movimenti. Lo stesso vale per i produttori di apparecchiature per l’elaborazione dati. Nell’industria chimica, si registra un cauto ottimismo, con le aziende che prevedono un aumento delle esportazioni. Questo vale anche per l’industria del mobile e per i produttori di apparecchiature elettriche. LEGGI TUTTO

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    Francia, Bayrou chiede voto fiducia al governo: “pericolo immediato sovraindebitamento”

    (Teleborsa) – Il primo ministro francese, François Bayrou, ha confermato oggi nella conferenza stampa di rientro dopo la pausa estiva che porrà la questione di fiducia del suo governo con una dichiarazione di politica generale: “Ho chiesto al presidente della Repubblica di convocare il parlamento in seduta straordinaria – ha sottolineato Bayrou – porrò la questione di fiducia del governo su una dichiarazione di politica generale” basata sul suo piano di tagli alla spesa pubblica. La data è stata fissata per l’8 settembre. Il “pericolo immediato” del sovraindebitamento minaccia la Francia, che deve “farvi fronte oggi stesso, senza ritardo di alcun tipo”, ha detto n una conferenza stampa per il rientro dopo la pausa estiva, dedicato essenzialmente al suo discusso piano di tagli al bilancio dello stato.”La dipendenza dal debito è diventata in Francia cronica e questo denaro, preso in prestito a centinaia di miliardi, non è stato utilizzato come si sarebbe dovuto, per investire”, ma “per le spese correnti”.La Francia attraversa “un momento preoccupante e quindi decisivo”, “un momento di esitazione e di disordine” che “impone un chiarimento”, ha detto Bayrou.”L’Europa – ha detto il premier – non va bene neppure lei. Dovrebbe parlare con una sola voce. E invece è troppo spesso divisa, ognuno cerca prima di tutti i propri vantaggi”, ha detto Bayrou. LEGGI TUTTO

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    Italia secondo produttore UE di ortaggi, al primo posto per pomodori

    (Teleborsa) – Nel 2024, l’Unione europea ha raccolto 62,2 milioni di tonnellate di ortaggi freschi, con un aumento del 6% rispetto ai 58,8 milioni di tonnellate raccolti nel 2023. Lo rende noto l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat).Spagna (14,8 milioni di tonnellate), Italia (13,9 milioni di tonnellate) e Francia (5,8 milioni di tonnellate) sono stati i principali produttori di ortaggi freschi dell’UE, rappresentando insieme il 55% del raccolto totale.Nel 2024, la produzione di diversi ortaggi chiave nell’UE è aumentata rispetto al 2023: la produzione di pomodori è aumentata del 5%, raggiungendo i 16,8 milioni di tonnellate, la produzione di carote è aumentata del 6%, raggiungendo i 4,7 milioni di tonnellate, e la produzione di cipolle è aumentata dell’11%, raggiungendo i 7,0 milioni di tonnellate.Tra i paesi dell’UE, l’Italia è stata il principale produttore di pomodori nel 2024, rappresentando il 36% del raccolto totale di pomodori dell’UE, seguita da Spagna (27%) e Portogallo (10%).I principali produttori di carote nell’UE sono stati la Germania (18% del totale), la Francia (14%) e la Polonia (12%).I Paesi Bassi sono stati il principale produttore di cipolle dell’UE nel 2024, rappresentando circa un quarto (26%) delle cipolle raccolte nell’UE, seguiti da Spagna (20%) e Germania (12%).Nel 2024, la produzione di frutta, bacche e noci nell’UE (esclusi agrumi, uva e fragole) è stata di 24,3 milioni di tonnellate, ovvero il 2% in meno rispetto alla quantità raccolta nel 2023. I principali produttori di frutta, bacche e noci nell’UE nel 2024 sono stati l’Italia (5,4 milioni di tonnellate), la Spagna (4,3 milioni di tonnellate) e la Polonia (4,1 milioni di tonnellate), che hanno rappresentato complessivamente il 57% della produzione dell’UE.La produzione di mele dell’UE è stata di 11,6 milioni di tonnellate nel 2024, la maggior parte delle quali proveniva da Polonia (29%), Italia (21%) e Francia (17%). La produzione UE nel 2024 è stata inferiore del 4% rispetto al 2023.L’UE ha prodotto anche 1,9 milioni di tonnellate di pere nel 2024, il 2% in più rispetto al 2023. I principali produttori di pere sono stati l’Italia (24% del totale UE), i Paesi Bassi (17%) e il Belgio (15%).La produzione di pesche è stata ancora più concentrata: Spagna (37%), Italia (33%) e Grecia (21%) hanno rappresentato insieme il 91% della produzione UE. La produzione di pesche dell’UE nel 2024 è stata superiore del 2% rispetto al 2023. LEGGI TUTTO