More stories

  • in

    Regione Umbria, accordo tra il Gruppo MCC e Gepafin per favorire crescita imprese locali

    (Teleborsa) – Il Gruppo Mediocredito Centrale e Gepafin, la finanziaria regionale della Regione Umbria, hanno firmato oggi nella sede della Regione un protocollo di intesa per la definizione di nuovi progetti e prodotti in favore delle imprese locali. Alla firma hanno partecipato la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, Francesco De Rebotti, l’Amministratore Delegato della capogruppo Mediocredito Centrale, Francesco Minotti, e il presidente di Gepafin, Carmelo Campagna.L’accordo mira, attraverso una collaborazione reciproca, ad affiancare e sostenere il tessuto imprenditoriale del territorio per stimolarne la crescita e lo sviluppo e fa seguito alla firma dello scorso luglio tra le banche del gruppo MCC e ANFIR, l’Associazione Nazionale delle Finanziarie Regionali, di cui la stessa Gepafin fa parte, accordo che è stato recentemente integrato da un Addendum.Nel dettaglio, il protocollo firmato oggi definisce diversi ambi di collaborazione tra le parti. Da un lato, le banche del Gruppo MCC metteranno a disposizione delle imprese richiedenti e/o beneficiarie delle agevolazioni della Regione Umbria alcune soluzioni di prodotto come, crediti di firma per agevolazioni, finanziamenti a breve termine e linee di credito revolving. Dall’altro, Gepafin fornirà ilproprio supporto per garantire la massima promozione e la diffusione di queste opportunità per le realtà produttive umbre anche attraverso l’organizzazione di specifici eventi.”In un momento congiunturale particolarmente difficile – ha dichiarato Proietti – per l’economia italiana e per le imprese, visto il costo dell’energia e le situazioni geopolitiche che non sfuggono a nessuno, l’accordo che viene firmato oggi consente di fornire strumenti concreti, attraverso la nostra finanziaria Gepafin, agli a ori economici della regione. Abbiamo sentito il dovere di muoverci subito, saremo la prima regione a mettere a disposizione questo strumento, perché le imprese hanno bisogno di un’azione immediata, e abbiamo pensato insieme a Gepafin e con l’aiuto di Mediocredito Centrale, che l’azione più immediata possibile fosse quella di facilitare l’accesso al credito concretamente, non solo per le grandi imprese ma anche per le piccole e medie imprese. Parallelamente sappiamo che c’è un mismatch infrastrutturale da colmare e a questo abbiamo già messo mano, proprio con l’assessore De Rebotti, che si occupa non a caso di sviluppoeconomico e di infrastrutture, perché le due cose vanno di pari passo: in questo se ore occorrono scelte strategiche immediate, con investi menti importantissimi e opere il cui tempo di realizzazione però richiede anni”.”Il nostro ringraziamento – ha affermato De Rebotti – va all’amministratore delegato del Gruppo Mediocredito Centrale, Francesco Minotti, per l’attenzione dimostrata verso l’Umbria e le sue imprese. La firma di questo accordo con la Finanziaria Regionale Gepafin nonè solo un a o formale, ma il fru o di una collaborazione consolidata tra professionisti che conoscono a fondo il mercato e le difficoltà delle imprese. Presentiamo oggi strumenti innovativi per facilitare l’accesso al credito e per finanziare investimen resi necessari dai cambiamenti locali e internazionali. Desidero sottolineare tre aspetti principali: primo, l’introduzione della possibilità di anticipare i contributi a fondo perduto, che risolve una problematica storica delle imprese e amplia la partecipazione ai bandi; secondo, questi strumenti non sono limitati ai bandi Gepafin, ma coinvolgono l’intero sistema regionale, favorendo una sinergia tra le diverse agenzie; terzo, la vicepresidenza di Gepafin nell’Associazione Nazionale delle Finanziarie Regionali (ANFIR) permette all’Umbria di influenzare le poli che nazionali e trovare soluzioni rapide e concrete per le imprese, anche in territori periferici”.”Questo accordo dà seguito all’intesa che abbiamo firmato con ANFIR e ci permette di essere al fianco delle amministrazioni locali e delle loro finanziarie nell’importante attività di sostegno al tessuto produttivo locale – ha dichiarato Minotti –. Siamo onora di poter contribuire allo sviluppo delle imprese umbre, perché parliamo di realtà con un forte potenziale di crescita e in grado di cogliere le opportunità offerte dai nuovi strumenti finanziari a disposizione”.”Con un pizzico di orgoglio siamo i primi in Italia a dare esecuzione all’ addendum firmato in sede nazionale – prosegue Campagna –. Tale intesa consentirà alle imprese Umbre, fra le tante opportunità, anche di anticipare i contributi messi a disposizione dai bandi pubblici regionali, senza attendere i tempi della rendicontazione”. LEGGI TUTTO

  • in

    DSR Bank, al via la banca per la Difesa con una dotazione di 100 miliardi di sterline

    (Teleborsa) – Una coalizione globale di capi della difesa, operatori finanziari di primo piano e leader politici ha lanciato la Banca per la Difesa, la Sicurezza e la Resilienza (DSR Bank), un’iniziativa da 100 miliardi di sterline progettata per colmare il gap di finanziamento che minaccia la sicurezza occidentale.La DSR Bank costituirà una nuova istituzione finanziaria multilaterale per finanziare aspetti cruciali della difesa quali l’approvvigionamento, la modernizzazione e la resilienza della supply-chain in tutta la NATO, l’UE e le nazioni alleate dell’Indo-Pacifico.L’iniziativa è stata lanciata “di fronte alla crescente aggressività della Russia e alle sfide di sicurezza nell’Indo-Pacifico”, si legge in una nota. È sostenuta da una coalizione di personalità di spicco che include Lord Stuart Peach (ex Presidente del Comitato Militare della NATO e Capo di Stato Maggiore della Difesa del Regno Unito), Mircea Geoana (ex Vice Segretario Generale della NATO ed ex Ministro degli Esteri rumeno), Richard Burr (ex Senatore degli Stati Uniti e Presidente Repubblicano del Comitato di Intelligence del Senato degli Stati Uniti), Generale Rick Hillier (ex Capo di Stato Maggiore della Difesa canadese), Giedrimas Jeglinskas (Presidente del Comitato di Difesa della Lituania ed ex Assistente Segretario Generale della NATO), Rebecca Harding (economista esperta di commercio internazionale e supply-chain).La banca opererà attraverso l’emissione di obbligazioni con rating AAA garantite dalle Nazioni azioniste, rendendo disponibili risorse a costi accessibili che: finanzieranno l’approvvigionamento della difesa – offrendo alle Nazioni finanziamenti a lungo termine e prevedibili, ai tassi più bassi possibili; consentirà investimenti tecnologici rapidi – permettendo ai paesi di modernizzare le loro forze di difesa senza immediati oneri fiscali, attraverso processi di approvvigionamento più veloci; sosterrà la supply chain della difesa – garantendo alle banche commerciali il rischio, per assicurare liquidità e flussi di credito a tutta la catena del valore della difesa affinché le aziende possano costruire e aumentare la capacità produttiva.”Molti governi vogliono rafforzare le loro capacità di difesa ma sono frenati dai limiti legati al debito pubblico e dai vincoli fiscali – ha detti Rob Murray, ex Capo dell’Innovazione alla NATO e fondatore della DSR Bank – La DSR Bank è la soluzione: un approccio strategico, credibile e basato sul mercato che assicura la possibilità di difendere la democrazia senza compromettere la stabilità economica”. LEGGI TUTTO

  • in

    Pescare Show Napoli: il salone della pesca sportiva torna alla Mostra d’Oltremare

    (Teleborsa) – La passione per la pesca sportiva e la nautica da diporto si incontrano a Napoli con la seconda edizione di Pescare Show, in programma dal 21 al 23 marzo alla Mostra d’Oltremare. Dopo il successo della prima edizione dell’anno tenutasi a Rimini, il Salone di Italian Exhibition Group torna nella città partenopea per richiamare tutti gli appassionati di pesca, nautica da diporto e attività outdoor acquatiche: una vera e propria ‘Blue Community’ unita dalla passione per il mare e le attività ad esso connesse.UN EVENTO COMPLETO PER CHI AMA LA PESCAPescare Show Napoli è l’evento ideale per immergersi completamente nel mondo della pesca e della nautica da diporto, scoprire le ultime novità del settore, incontrare i principali produttori e distributori di canne, esche, attrezzature, elettronica e strumentazioni e prepararsi al meglio per la nuova stagione di pesca. La manifestazione, che si terrà nel padiglione 3 della Mostra d’Oltremare (ingressi da Piazzale Tecchio e Viale Kennedy), ospiterà una selezione di aziende leader del settore, tra cui Tubertini, Trabucco, Sunrise, Borderline, Scorziello, Artico, e per l’elettronica KD Italy con i marchi Cannon, Minn Kota, Hummingbird, Sea Sat (rivenditore ufficiale di Garmin), Lowrance, e negozi specializzati di pesca sportiva. Il salone amplia la sua offerta con la nautica da diporto per la pesca e la partecipazione di aziende come Suzuki, con la sua gamma di motori marini, cantieri del livello di Tuccoli, Ranieri Group (rivenditore ufficiale Suzuki per il Sud Italia), e i battelli di Master Gommoni.AREE SPECIALI ED EVENTINella Fly Tying Experience, area dedicata alla pesca a mosca, costruttori ed esperti internazionali riveleranno al pubblico i segreti di questa particolare tecnica di pesca. In fiera anche l’Arena Oltremare: interventi istituzionali su temi di attualità per il mondo della pesca sportiva: E poi il FIPSAS Village, un’area istituzionale a cura della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, affiancata da una parte esperienziale, con simulatori e area testing per adulti e bambini. E per gli appassionati a caccia di novità, ci sarà anche uno spazio dedicato a influencer, content creator, pro staff e aziende, con talk e dimostrazioni di prodotto. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, spesa per costruzioni scende più delle attese a gennaio

    (Teleborsa) – Scende leggermente più delle attese la spesa per costruzioni in USA a gennaio 2025. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.192,5 miliardi di dollari, registrando una discesa dello 0,2% su base mensile, rispetto al -0,1% delle stime degli analisti e dopo il +0,5% di dicembre. Su base annua si è visto invece un incremento del 3,3%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,2% a 1.686 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono diminuite dello 0,4% a 932,7 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un incremento dello 0,1% a 506,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    Ex Ilva, sindacati convocati a Palazzo Chigi l’11 marzo

    (Teleborsa) – I sindacati sono stati convocati dal governo a Palazzo Chigi l’11 marzo per un aggiornamento sulla situazione del gruppo Acciaierie d’Italia. Il tavolo sull’ex Ilva, secondo quanto si apprende da fonti sindacali, sarà alle 18.30. Domani, invece, i sindacati hanno ricevuto la convocazione dal ministero del Lavoro alle 10.30 per il proseguimento della discussione sulla Cigs per i lavoratori dell’ex Ilva. Entro il 14 marzo, si prevede di individuare la migliore offerta per l’acquisto degli stabilimenti dell’ex Ilva, con l’intento di accelerare il processo di vendita. Successivamente al 14 marzo, termine per la scelta dell’offerta migliore, si procederà con la convocazione di tavoli con le parti sociali. L’obiettivo è avviare le procedure di vendita entro la fine di maggio o i primi di giugno.Jindal Steel, nei giorni scorsi, ha aumentato la sua offerta per l’acquisizione di Acciaierie d’Italia a circa 4 miliardi di euro, superando l’offerta dei rivali azeri di Baku Steel Company. La proposta dell’acciaieria indiana include un pagamento di circa 1 miliardo di euro per le attività e circa 3 miliardi di euro di investimenti per rinnovare lo stabilimento. Inizialmente per gli investimenti Jindal aveva messo sul piatto 2 miliardi. AdI è attualmente in amministrazione straordinaria. Oltre a Jindal International, concorrono per AdI anche Baku Steel dell’Azerbajian e Bedrock, fondo di investimento americano. “Sull’Ilva abbiamo il timore che all’interno del processo di cessione della fabbrica a terzi, non ci sia sufficiente garanzia da un lato delle ricadute e della garanzia dei livelli occupazionali e, dall’altro, sulla effettività del processo di realizzazione dei forni e, quindi, del processo di decarbonizzazione – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano parlando con i giornalisti a margine di un incontro con le rappresentanze sindacali impegnate in diverse vertenze pugliesi –. Noi – ha aggiunto riferendosi sempre all’Ilva – siamo convinti che sia difficile, se non impossibile, per il governo assicurare, cedendo l’asset tarantino a terzi, l’adempimento di questi due punti fondamentali che sono l’occupazione e la salute, senza mantenere una partecipazione pubblica rilevante nella compagine sociale”. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ISM manifatturiero febbraio scende più delle attese a 50,3 punti

    (Teleborsa) – Si modera l’attività manifatturiera negli Stati Uniti a febbraio 2025, pur mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 50,3 punti, rispetto ai 50,9 punti del mese precedente, risultando inferiore alle attese degli analisti che stimavano una discesa fino a 50,6 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sopra la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini scende a 48,6 punti da 55,1, mentre quella sull’occupazione cala a 47,6 da 50,3 e la componente relativa ai prezzi sale a 62,4 da 54,9 punti (contro attese per 56,2). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, PMI manifatturiero febbraio rivisto al rialzo a 52,7 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a febbraio 2025. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global. Nel secondo mese dell’anno, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 52,7 punti, contro i 51,2 di gennaio. Si tratta di una lettura superiore ai 51,6 della stima preliminare e attesi dal consensus. L’indice si mantiene così sopra la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività.”Un aumento del PMI a un massimo di 32 mesi segnala un miglioramento della salute del settore manifatturiero che potrebbe essere solo superficiale”, ha detto Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence.”Sebbene la produzione manifatturiera sia cresciuta ai tassi più elevati da maggio 2022 e i nuovi ordini siano aumentati al ritmo migliore in un anno, ci sono molti elementi che suggeriscono che questo miglioramento potrebbe essere di breve durata – ha aggiunto – La produzione e gli acquisti sono stati spesso sostenuti dalle aziende e dai loro clienti che hanno accumulato scorte per superare gli aumenti dei prezzi e i problemi di fornitura causati dai dazi. Nel frattempo, le esportazioni sono crollate e i ritardi nelle consegne dei fornitori sono stati i più comuni da ottobre 2022, a causa delle interruzioni degli scambi causate dalle preoccupazioni sui dazi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Osservatorio Opinion Leader 4 Future: al via un ciclo di incontri sull’informazione consapevole

    (Teleborsa) – Aiutare le persone a comprendere la complessità del mondo in cui viviamo, accrescere la partecipazione attiva della cittadinanza sui temi rilevanti della vita e favorire la buona informazione. Con l’obiettivo di approfondire tali dinamiche e offrire nuovi strumenti di comprensione della realtà, l’Osservatorio Opinion Leader 4 Future,il progetto sull’informazione consapevole di Credem e ALMED (Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore), che ha il fine di accrescere la cultura informativa, promuove un ciclo di 4 incontri che prenderà il via il 5 marzo e terminerà il 14 maggio e che avrà luogo presso la sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in Largo Gemelli 1.Nello specifico, esperti dell’informazione, accademici e rappresentanti della società civile si confronteranno su argomenti di grande rilevanza sociale, spesso trascurati o raccontati con linguaggi non sempre adeguati: dalla sicurezza stradale alle periferie, dagli incidenti domestici alla sostenibilità ambientale.”L’obiettivo dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future è rendere consapevoli le persone sui temi che più li riguardano da vicino – ha dichiarato Luigi Ianesi, responsabile relazioni esterne Credem –. La buona informazione, le dinamiche sociali, la salute, la sicurezza e l’ambiente rappresentano aspetti con cui ormai la collettività deve continuamente misurarsi per cercare di comprendere le sfide della contemporaneità e per fare le giuste scelte. In questo senso, crediamo che favorire il dialogo e mettere in connessione esperienze e saperi sia un ottimo modo per accrescere il grado di conoscenza delle persone e per creare benessere per la società”.”In questi anni di attività dell’Osservatorio, i dati di ricerca e il confronto con gli studenti universitari hanno sottolineato l’importanza di poter accedere a un’informazione non solo utile, ma anche contributiva, capace cioè – ha spiegato Sara Sampietro, coordinatrice dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future – di fornire competenze e risorse di orientamento e partecipazione. Con questo ciclo di workshop intendiamo approfondire specifiche e verticali tematiche, apparentemente marginali, ma in realtà di grande rilevanza nell’orientare l’agire quotidiano delle famiglie italiane”.IL CICLO DI APPUNTAMENTIL’iniziativa, che avrà luogo dal 5 marzo al 14 maggio presso la sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha l’obiettivo di favorire la valorizzazione dell’informazione come risorsa e strumento di consapevolezza, in un’ottica di inclusività e partecipazione anche dei target più fragili. E’ un percorso che invita a riflettere sul valore dell’informazione come strumento di cittadinanza attiva, in un periodo storico in cui la qualità e l’accuratezza delle notizie sono più che mai essenziali per interpretare le sfide del presente e del futuro.5 marzo, ore 10.30 aula G125bis – Nel primo incontro si discuterà dell’informazione sui rischi stradali cercando un linguaggio che non sia né morboso né allarmistico, ma che sappia sensibilizzare e educare. Interverranno Silvia Frisina, vicepresidente dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada e il giornalista Luca Valdiserri, impegnato da anni sui temi dell’educazione stradale.26 marzo, ore 10.30 aula G134 – In questo incontro si parlerà di come il racconto delle periferie possa diventare un’opportunità per stimolare la collaborazione e il miglioramento delle nostre città. Interverranno il giornalista Marco Dotti e l’Associazione On Impresa Sociale, impegnata nella creazione di esperienze aggregative e di crescita territoriale.9 aprile, ore 10.30 aula G134 – Il terzo appuntamento, realizzato in collaborazione con il Master Health Communication Specialist di ALMED (Università Cattolica del Sacro Cuore), si concentrerà su un tema cruciale per la sicurezza domestica: la prevenzione degli incidenti casalinghi, spesso sottovalutati, ma che comportano rischi significativi. Con il contributo di Elisabetta Locatelli, ricercatrice e coordinatrice del progetto Health Communication Monitor, e di alcuni creatori di contenuti digitali sensibili al tema, il dibattito sarà alimentato dalla lettura di una recente ricerca dell’Osservatorio sulla conoscenza delle manovre di emergenza. 14 maggio, ore 10.30 aula G134 – Il tema centrale dell’ultimo incontro sarà la sostenibilità e il ruolo dell’informazione, con un focus sulle politiche ambientali e su come quest’ultime possano essere tradotte in scelte quotidiane e concrete per le persone. Se ne parlerà attraverso gli interventi di Matteo Tarantino, professore associato dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Lavinia Colantoni, dottorando della stessa Università.L’Osservatorio Opinion Leader 4 Future – Credem e Università Cattolica nasce nel marzo del 2023 dalla collaborazione tra Gruppo Credem e l’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo (ALMED) dell’Università Cattolica e si pone come punto di riferimento per l’informazione consapevole per contribuire al miglioramento della cultura informativa su argomenti altamente rilevanti per la formazione dell’opinione pubblica e per le scelte di vita delle persone. L’Osservatorio ha ereditato e sviluppato ulteriormente il lavoro svolto da Opinion Leader 4 Future, il progetto nato nel 2020 (2020/2022) da una collaborazione tra Credem e l’Università Cattolica per analizzare il ruolo degli opinion leader nel panorama informativo e la circolazione delle informazioni. Trasversalmente ai diversi ambiti, L’Osservatorio intende promuovere e valorizzare un’informazione utile e contributiva, capace cioè di offrire conoscenze e strumenti alla cittadinanza per muoversi con maggiore consapevolezza e senso critico, non solo a proprio vantaggio, ma anche in un’ottica di contribuzione a favore della società e dei beni comuni. LEGGI TUTTO