More stories

  • in

    Giappone, prezzi produzione dicembre +0,3% mese +0% anno

    (Teleborsa) – Risultano leggermente superiori alle attese i prezzi alla produzione in Giappone nel mese di dicembre 2023. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento dello 0% su base annua, contro il +0,3% del mese precedente, e si confronta con il -0,3% atteso. Su base mensile, i prezzi all’industria sono saliti dello 0,3% dopo il +0,3% del mese precedente e rispetto al +0% del consensus. I prezzi import hanno segnato un aumento dello 0% su base mensile e una diminuzione del 9,5% su base tendenziale. I prezzi export sono scesi dello 0,1% su base mensile mentre sono saliti dell’1,1% su base annuale.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Salvini “Agenzia Entrate non deve causare problemi”

    (Teleborsa) – “L’agenzia delle Entrate non può essere solo una fonte di problemi per i cittadini”. Lo ha detto Matteo Salvini durante il consiglio federale della Lega, affrontando il tema fiscale.Secondo quanto riportato in una nota della Lega, la riunione ha avuto inizio con alcune riflessioni sull’economia e sull’Europa, e “non sono mancate critiche alle scelte della BCE”.Dopo Salvini hanno preso parola coordinatori regionali e governatori. Tra gli altri, in collegamento da Bruxelles il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Salvini ha ringraziato il titolare di via XX Settembre per ‘il lavoro di questi mesi’. LEGGI TUTTO

  • in

    UE: la soddisfazione complessiva per la vita su una scala da 0 a 10 è di 7,1 punti

    (Teleborsa) – Nel 2022 le persone nell’UE hanno valutato la loro soddisfazione complessiva per la vita in media a 7,1 punti su una scala da 0 (molto insoddisfatto) a 10 (molto soddisfatto). Per 18 dei 27 paesi dell’UE la soddisfazione complessiva per la vita è stata valutata superiore o uguale alla media dell’UE. Il punteggio è stato più alto in Austria (7,9), Finlandia, Polonia e Romania (ciascuno a 7,7), Belgio e Paesi Bassi (entrambi a 7,6) e più basso in Bulgaria (5,6), Germania (6,5) e Grecia (6,7). In tutti i paesi, ad eccezione della Bulgaria, le valutazioni medie della soddisfazione per la vita erano superiori a 6, il che significa che la maggior parte delle persone nell’UE si dichiara soddisfatta piuttosto che insoddisfatta. La soddisfazione della vita può essere influenzata da molti fattori quali l’età, il livello di istruzione, la situazione familiare e finanziaria, nonché la diversità di esperienze, scelte, priorità e valori di un individuo. Questo indicatore soggettivo del benessere dei cittadini europei è raccolto come parte delle statistiche dell’UE sul reddito e le condizioni di vita (EU-SILC). LEGGI TUTTO

  • in

    UE autorizza acquisizione di Quadra Energy da parte di TotalEnergies

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di Quadra Energy, con sede in Germania, da parte di TotalEnergies, con sede in Francia. L’operazione riguarda principalmente il settore delle energie rinnovabili.La Commissione ha concluso che la concentrazione proposta non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società interessate. L’operazione è stata esaminata secondo la procedura semplificata di controllo delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    La Perla: il giudice sequestra anche la società Management Uk

    (Teleborsa) – Il giudice delegato del Tribunale di Bologna, Maurizio Atzori, ha accolto l’istanza cautelare di estensione del sequestro del marchio a tutto l’asset societario di La Perla Management Uk, con nomina dei custodi Luca Mandrioli e Andrea Monari per la gestione della società. L’istanza, fanno sapere Filctem Cgil e Uiltec Uil, era stata presentata dagli avvocati Bruno Laudi e Francesco Pizzuti per conto della Filtcem-Cgil e dei lavoratori di La Perla Management UK Ltd. La mossa per scongiurare la liquidazione dell’asset e la vendita del marchio preannunciati in una mail dai liquidatori inglesi.”La scelta dei liquidatori inglesi potrebbe avere gravi conseguenze per La Perla Manufacturing srl – spiegano Filctem Cgil e Uiltec Uil in una nota – perché, come risulta dai fascicoli della procedura, tra le società è stato stipulato un Framework Manufacturing Agreement che obbliga la Manufacturing a vendere i prodotti realizzati con i marchi ‘La Perla’ unicamente alla controllante. Conseguentemente, l’eventuale liquidazione totale della controllante determinerebbe, a cascata, l’impossibilità della prosecuzione dell’attività della controllata, con successiva inevitabile liquidazione e perdita di valore anche di quest’ultima società, fino al licenziamento di tutti i dipendenti”. Un’ipotesi che le sigle cercano di scongiurare in tutti i modi, “cercando di bloccare, definitivamente, le azioni che vogliono intraprendere i liquidatori inglesi e che non tengono conto, come ha rilevato anche il giudice nella sua motivazione, della tutela occupazionale italiana”.La vertenza è resa particolarmente complicata dal fatto che La Perla Manufacturing Uk, proprietaria del marchio, è britannica, in quanto “secondo le norme del codice della crisi c’è una competenza della giurisdizione italiana nella gestione della crisi di società estere che hanno una dipendenza qui in Italia – spiega l’avvocato Bruno Laudi, che assiste i sindacati in questa vertenza -. Il problema è che tutto questo si deve inserire in un ambito più complesso dovuto al fatto che l’Inghilterra con la Brexit esce dalle norme di origine comunitaria, dobbiamo usare solo le fonti del diritto internazionale”. LEGGI TUTTO

  • in

    BCC, Fisac Cgil: via ad assemblee lavoratori per rinnovo contratto

    (Teleborsa) – Sono partite le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori del Credito cooperativo sulla piattaforma per il rinnovo del contratto, secondo quanto reso noto dalla Fisac Cgil. Dopo l’approvazione della piattaforma rivendicativa per il rinnovo del CCNL degli oltre 36 mila addetti del Credito Cooperativo da parte degli organismi della Fisac Cgil e delle altre organizzazioni, si è svolto oggi l’attivo unitario, alla presenza dei dirigenti sindacali delle organizzazioni di categoria, per dare avvio alle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori.In estrema sintesi la piattaforma che sarà poi, dopo la validazione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, alla base del confronto con Federcasse, prevede: “Oltre al fondamentale recupero salariale – commentano Fabrizio Petrolini, coordinatore nazionale Fisac Cgil BCC, e Riccardo Sanna, segretario nazionale Fisac Cgil -, ovvero 435 euro a regime per la figura media e la rivalutazione di tutte le voci retributive, oltre a due scatti di anzianità e altre richieste economiche, prosegue la volontà di aggiornamento, adeguamento e innovazione che da sempre ha caratterizzato l’impegno delle organizzazioni sindacali verso le peculiarità della cooperazione di credito. I risultati molto positivi del credito cooperativo consentono di svolgere a pieno la trattativa”In tal senso, proseguono i due dirigenti sindacali, “i punti qualificanti sono: la stabilità occupazionale, lo sviluppo professionale, l’ampliamento dell’area contrattuale, la limitazione della esternalizzazione di rami aziendali al fine di difendere la specificità e professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori della categoria, le politiche di genere, la centralità della persona e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, l’attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale, la realizzazione della transizione digitale e generazionale con gli adeguati strumenti, a partire dalla formazione continua e certificata e dal riconoscimento di adeguati profili professionali”. LEGGI TUTTO

  • in

    1Control, round da 500 mila euro con ingresso di CDP Venture Capital

    (Teleborsa) – 1Control, azienda specializzata nella progettazione e sviluppo di soluzioni tecnologiche per il controllo e la gestione smart degli accessi, ha concluso un round di investimento da 500 mila euro con il Fondo Rilancio Startup gestito da CDP Venture Capital. Questo investimento viene affiancato da AZIMUT ELTIF – Venture Capital ALIcrowd II, che dopo essere entrato nel capitale a maggio 2022 con una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd che aveva raggiunto la cifra di 1 milione di euro, ha deciso di rinnovare la fiducia nell’azienda.”Siamo entusiasti di dare il benvenuto ai nuovi investitori che ci permetteranno di sviluppare per il futuro piani sempre più concreti e ambiziosi, tra cui espanderci ancora di più all’estero – siamo infatti già molto presenti in diversi stati europei, con particolare riscontro in Francia e Germania – e offrire così i nostri prodotti e servizi ad una clientela sempre più ampia di persone”, afferma Francesco Sarasini, CEO di 1Control.L’azienda, nata a Brescia nel 2015, afferma di avere più di 190.000 utenti e un fatturato in crescita dell’80% YOY, vantando già collaborazioni con aziende come Silvelox, Silca, Pilomat, Maserati e Telepass. Inoltre, ha recentemente annunciato l’integrazione dei propri prodotti con Apple CarPlay e Google Android Auto, per permettere l’apertura di cancelli e garage direttamente dall’infotainment dell’auto e sta ora valutando insieme a Google lo sviluppo dell’integrazione con Google Android Automotive. LEGGI TUTTO

  • in

    Cure palliative, Intesa Sanpaolo sostiene il progetto “Non Solo Hospice”

    (Teleborsa) – Realizzare un nuovo punto di riferimento per le cure palliative a Cuneo che, parallelamente alla creazione di un hospice, offra servizi di sollievo e formazione. Questo l’obiettivo del progetto “Non Solo Hospice” della Fondazione ADAS Onlus che può ora contare sul sostegno di Intesa Sanpaolo che, coadiuvata nella scelta da Fondazione CESVI, ha deciso di supportarlo attraverso il Programma Formula, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, creato per promuovere in tutto il territorio italiano sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.Non Solo Hospice nasce per iniziativa della Congregazione delle Suore di San Giuseppe, che ha messo a disposizione della Fondazione ADAS di Cuneo un edificio storico, restituendolo così alla città e mantenendone la finalità sociale. Il nuovo centro di cure palliative potrà diventare un punto di riferimento sia per gli operatori sanitari che per la comunità. La struttura sarà così rinnovata: al piano terra, il primo lotto realizzabile, sarà realizzato un centro incontri aperto alla popolazione e un giardino terapeutico dedicato non solo agli ospiti della struttura, ma anche ad altri malati che possano trarne beneficio; al primo piano, un hospice; infine, al secondo piano, l’unità di coordinamento dell’attività domiciliare e un centro formativo rivolto sia a professionisti che alla cittadinanza.Su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, è attiva una raccolta fondi che punta al traguardo di 100mila euro entro il 30 aprile. La Banca fa sapere che parteciperà attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del Gruppo. La raccolta fondi resterà attiva fino al 30 aprile su For Funding, la piattaforma di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.I fondi raccolti saranno utilizzati per la riqualificazione degli spazi dell’attuale cortile e alla realizzazione del giardino terapeutico aperto alla popolazione. Il progetto è rivolto a pazienti, famiglie ed operatori, nell’ambito territoriale dell’ASL CN1, costretti a confrontarsi con malattie evolutive a esito infausto. In particolare, gli spazi dell’area sociale potranno garantire la presenza di uno sportello di informazioni per la popolazione in modo da facilitare l’accesso ai servizi del territorio, la possibilità di organizzare gruppi di auto-mutuo aiuto e un punto di riferimento e di sollievo per questa categoria di pazienti e famiglie.”Da oltre 30 anni la nostra Fondazione è impegnata nell’erogazione di Cure Palliative ponendosi l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie costretti ad affrontare situazioni estremamente difficili – dichiara Emanuele Salvini, direttore sanitario della Fondazione ADAS –. Tutto questo grazie al costante ed importante supporto delle Fondazioni bancarie, delle banche, delle aziende e dei privati. Nella ferma convinzione dell’importanza di tale obiettivo e nella consapevolezza del mutare dei bisogni della popolazione, l’Adas ha elaborato il progetto ‘Non solo hospice’ per poter garantire ancora con maggior efficacia il sollievo alla sofferenza”.”Anche quest’anno, forte dei significativi risultati degli anni precedenti, Intesa Sanpaolo – commenta Andrea Perusin, direttore regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo – riprende il programma Formula. Fondazione Cesvi ci supporterà come sempre per individuare i migliori progetti, come questo della Fondazione ADAS, che intende offrire conforto in un frangente di vita particolarmente delicato. Negli ultimi due anni abbiamo dato vita in tutto il Paese a 122 iniziative dedicate a giovani, famiglie, anziani, luoghi di aggregazione, progetti di rigenerazione urbana, recupero delle periferie e molte altre priorità, sostenute da donazioni per 16 milioni di euro, anche grazie al contributo diretto del Gruppo al crowdfunding; 13 hanno riguardato il Piemonte, per un totale di oltre 1,5 milioni di euro raccolti. La provincia di Cuneo resta al centro delle nostre attenzioni, anche per quanto riguarda le iniziative d’impatto”. LEGGI TUTTO