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    Antitrust, via libera ad acquisizione compendio Cronos da parte di Poste e Fideuram

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di non avviare l’istruttoria su Poste Vita (controllata al 100% da Poste Italiane) e Fideuram Vita (compagnia di assicurazioni controllata in via esclusiva da Intesa Sanpaolo) per l’acquisizione del Compendio di Cronos.Il capitale sociale di Cronos è detenuto dalle società Allianz (10%), Intesa Sanpaolo Assicurazioni (22,5%), Generali Italia (22,5%), Poste Vita (22,5%) e Unipol (22,5%). Nessuna delle compagnie detiene il controllo a fini Antitrust su Cronos.Cronos è stata costituita in data 3 agosto 2023 dalle compagnie, nel contesto di un’operazione di sistema finalizzata alla salvaguardia dei clienti di Eurovita, avviata a seguito della sottoposizione della stessa ad un’operazione di dismissione per via del commissariamento da parte dell’IVASS in data 31 gennaio 2023 e della messa in amministrazione straordinaria in data 29 marzo 2023 da parte del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, per problemi di solvibilità e di requisiti patrimoniali sottosoglia rispetto a quelli minimi previsti dalla regolazione.L’operazione di Poste e Fideuram non ostacola in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante. LEGGI TUTTO

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    Antitrust, prorogata chiusura procedimento su Apple per app Tracking Transparency

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di prorogare il termine di conclusione del procedimento nei confronti di Apple in relazione all’eventuale abuso di posizionedominante dell’app Tracking Transparency. Il nuovo termine è fissato all’11 novembre 2025 (rispetto al 31 ottobre 2025), considerata la necessità di garantire alle parti il più ampio esercizio dei diritti di difesa e del contradditorio.A maggio 2023 è stata avviata un’istruttoria nei confronti di Apple per accertare l’esistenza di violazioni della concorrenza. A ottobre 2024 il procedimento è stato oggettivamente esteso in relazione alla potenziale restrittività della condotta consistente nell’imposizione agli sviluppatori di applicazioni terze per il sistema operativo mobile iOS di condizioni non oggettive, non trasparenti, non proporzionate e suscettibili di avvantaggiare la stessa Apple in merito alle modalità di richiesta del consenso degli utenti ai fini dello sfruttamento dei dati a fini pubblicitari. LEGGI TUTTO

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    Foti: “Fondi di coesione competenza delle Regioni, no a centralizzazione”

    (Teleborsa) – “Nel dibattito di ieri sui fondi di coesione, nessuno degli intervenuti ha sostenuto che gli stessi debbano essere centralizzati e gestiti dallo Stato. In verità, essendo stata posta in rilievo la necessità di un maggiore coinvolgimento dei Comuni, chi scrive ha detto che la decisione compete alle Regioni”. Lo dichiara il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti.”Non solo – prosegue il ministro – ma, essendo la sussidiarietà un pilastro della coesione, ho evidenziato da parte mia che quella verticale, proprio in ragione della governance multilivello, è molto più pregnante di quella orizzontale, per la quale il coinvolgimento della società civile risulta ancora parziale. Del resto, proprio chi scrive, in questi mesi, ha coerentemente espresso a nome del Governo la posizione di escludere i fondi della coesione dai cosiddetti ‘piani Paese, ipotizzati dalla Commissione Europea per la programmazione 2028-2034′”, conclude Foti. LEGGI TUTTO

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    Fisco, poche ispezioni: in media controlli sostanziali per 1 azienda su 71

    (Teleborsa) – Solo l’1,4% delle attività imprenditoriali e professionali viene “visitata” ogni anno dal fisco. In pratica, rientra in quelli che vengono tecnicamente definiti controlli sostanziali in un anno appena un’attività su 71. Tradotto in termini temporali, con questi ritmi per completare la rotazione e fare un check su tutte le attività sarebbero necessari almeno settanta anni.Ma talvolta scovare l’evasione non basta: su 100 euro scoperti con le diverse tipologie di verifica alla fine solo 17-18 euro finiscono per essere incassati davvero. I dati, che fotografano un’evasione che appare sempre difficile da stanare, sono quelli contenuti nell’analisi che la Corte dei Conti ha effettuato sulle entrate pubbliche nei corposi volumi che accompagnano la relazione sul ‘Rendiconto Generale dello Stato’, in pratica sul bilancio pubblico.Sulla frequenza dei controlli sostanziali – quelli per intendersi che vengono fatti con accessi e ispezioni, non su documenti cartacei – la valutazione è facile: “Risulta dunque del tutto evidente – afferma la Corte – come le probabilità di essere concretamente soggetti a controllo siano molto ridotte”. Sugli incassi reali, invece, la conclusione dei magistrati contabili è che sia “altamente probabile” la “correlazione a radicate aspettative di successive rottamazioni o al convincimento di poter eludere la successiva azione esecutiva”. LEGGI TUTTO

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    Forbes Italia (BFC Media), sanzione da 150 mila euro dall’Antitrust per pubblicità occulta

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha riconosciuto che la società BFC Media ha attuato una pratica commerciale scorretta e le ha irrogato una sanzione amministrativa pecuniaria di 150.000 euro.Il procedimento riguarda la condotta posta in essere da BFC Media, editore del supplemento al n. 84 di ottobre 2024 di Forbes Italia dal titolo “100 Ristoranti & co. Innovativi 2025”, consistente in una fattispecie di pubblicità occulta.A partire dal mese di luglio 2024, BFC Media ha avviato una collaborazione con “Il Forchettiere”, testata giornalistica diretta da Marco Gemelli, per la realizzazione di un inserto incentrato sul mondo dell’alta cucina e per l’organizzazione di una cerimonia di presentazione dei ristoranti menzionati in detto inserto. A Marco Gemelli è stato affidato il ruolo di ricercare i ristoranti da inserire nel numero tematico, individuare sponsor del progetto e curare il processo editoriale in cambio del plusvalore tra i ricavi e i costi di produzione del supplemento.Le strutture selezionate hanno sottoscritto un contratto di acquisto di una scheda publiredazionale nel progetto per un importo tra 1.000 e 5.000, benché non tutti gli operatori abbiano versato tale somma nella sua interezza e alcuni operatori non abbiano versato alcuna somma. Nel supplemento oggetto del procedimento è mancato qualsivoglia espresso riferimento alla natura pubblicitaria dei contenuti pubblicati.La presentazione dei ristoranti appariva come un contenuto redazionale, con pagine descrittive tutte uguali per grafica e standardizzate nei contenuti: una breve descrizione del ristorante, due foto, un riquadro con ulteriori dettagli intitolato “Innovazione” e indicazione dei relativi contatti. È stato il giornale Il Fatto Quotidiano, con un articolo del 13 novembre 2024, a denunciare la mancanza di trasparenza della natura pubblicitaria dell’iniziativa.La pratica messa in campo è risultata “idonea a falsare il comportamento economico dei consumatori, nella misura in cui è suscettibile di orientare le loro scelte di consumo verso professionisti (nel caso di specie, ristoratori), presentati come più meritevoli, falsando il normale gioco della concorrenza”, si legge nel provvedimento dell’AGCM. LEGGI TUTTO

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    Fontana: “Milano-Cortina 2026, la prima Olimpiade sostenibile con eredità per i territori”

    (Teleborsa) – L’Olimpiade di Milano Cortina 2026 è “la prima sostenibile. Voglio puntare l’attenzione sul fatto che sono i primi Giochi partiti su stimolo e proposta di due Regioni. L’allora governo italiano aveva deciso di sostenere la candidatura olimpica a condizione che i tre siti fossero Torino, Milano e Cortina, poi Torino si sfilò” e a quel punto, quella di andare avanti “fu una scelta delle due Regioni (Lombardia e Veneto, ndr). Io telefonai a Luca Zaia e insieme decidemmo di provare a portare avanti la candidatura solo tra Regioni. Poi altri governi hanno rivisto questa decisone folle e hanno deciso di sostenere i Giochi”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana al Meeting di Rimini intervenendo in un panel incentrato sui Giochi invernali del 2026.”Stiamo facendo delle opere che erano già necessarie ai territori cogliendo l’opportunità dei Giochi per anticipare i tempi e realizzarle subito. Il 40% degli interventi – ha sottolineato il governatore lombardo – riguardano la viabilità e l’accessibilità. Il 42% degli interventi è legato al miglioramento delle ferrovie, e il resto ai miglioramento degli impianti sportivi. Tutte legacy che rimarranno sul territorio e saranno fondamentali per migliorare la vita dei nostri cittadini”.Gli impianti sportivi nuovi “sono tutti privati” e hanno una loro destinazione futura “ben precisa” come l’Arena Santa Giulia o il Villagio Olimpico che “diventerà un grande studentato. Non lasceremo infrastrutture abbandonate a sé stesse come cattedrali nel deserto che purtroppo a volte abbiamo visto come conseguenza dei Giochi”, ha concluso Fontana. LEGGI TUTTO

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    Intel, Hassett: partecipazione rientra in strategia per creare fondo sovrano

    (Teleborsa) – Il consigliere economico della Casa Bianca, Kevin Hassett, in un’intervista a CNBC lunedì mattina, ha dichiarato che l’acquisizione di Intel rientra in una strategia più ampia volta a creare un fondo sovrano che potrebbe includere più aziende.La Casa Bianca ha annunciato venerdì l’acquisizione di una quota del 10% del colosso della produzione di chip, dal valore di circa 8,9 miliardi di dollari, parte dei quali proverrà da finanziamenti a fondo perduto associati al CHIPS Act. Pur sottolineando che il governo non interverrà nelle operazioni aziendali, Hassett ha affermato che l’acquisizione fa parte di un piano in corso e che non è una novità visto che durante la crisi dei mutui, il governo aveva una partecipazione in Fannie Mae e Freddie Mac. “Il presidente ha chiarito fin dalla campagna elettorale che, alla fine, sarebbe fantastico se gli Stati Uniti potessero iniziare a costituire un fondo sovrano. Quindi sono sicuro che a un certo punto ci saranno più transazioni, se non in questo settore, in altri settori”, ha ribadito il consigliere economico di Trump LEGGI TUTTO

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    USA, indice Fed di Dallas agosto peggiora a -1,8 punti

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di agosto 2025, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey.L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -1,8 punti rispetto ai +0,9 punti del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.(Foto: R K su Unsplash) LEGGI TUTTO