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    AVM Gestioni e Amundi acquisiscono Europan Sud

    (Teleborsa) – AVM Gestioni SGR, attraverso il fondo di Private Capital Italian Fine Food dedicato alla valorizzazione delle eccellenze regionali del food Made in Italy, e Amundi SGR, attraverso il fondo Amundi ELTIF AgrItaly PIR, hanno rilevato il controllo di Europan Sud. Si tratta di un’azienda di Taranto specializzata nella produzione di pane e panificati precotti non surgelati da materie prime italiane e con l’utilizzo del lievito madre. Il fatturato di Europan Sud nel 2022 è stato pari a 10,6 milioni di euro, con un EBITDA margin superiore al 20%.L’operazione, effettuata attraverso un leveraged buyout (LBO), prevede che la famiglia Barbaro, fondatrice della società nel 1974, reinvesta nell’azienda mantenendo un 30% delle quote e che garantisca la continuità aziendale rimanendo nei principali ruoli operativi della società: Giancarlo Barbaro, amministratore delegato sarà affiancato dal nipote Mario Barbaro, mentre Cosimo Barbaro proseguirà come direttore della produzione.”Con l’investimento del Fondo Italian Fine Food, accompagnato dal co-investimento di Amundi SGR, la società acquisita sarà in grado di accelerare il suo percorso di crescita, che potrà avvenire anche attraverso future operazioni di acquisizione, rafforzando il suo posizionamento di mercato”, ha commentato Stefano Filippini, Partner di AVM Gestioni che ha seguito l’operazione.”Con quest’ultima operazione, il Fondo Amundi ELTIF AgrItaly PIR completa gli investimenti destinati allo sviluppo delle PMI italiane che, nel settore alimentare, spiccano per qualità e capacità di coniugare tradizione e innovazione”, ha aggiunto Pierre-Henri Carles, Head of Amundi Real Assets in Amundi SGR.(Foto: Jude Infantini su Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    UK, tasso di disoccupazione scende al 4,2% ad agosto

    (Teleborsa) – Aumentano in Regno Unito i disoccupati richiedenti un sussidio (claimant count): a settembre 2023 sono risultati in aumento di 20.400 unità, dopo aver riportato un decremento di 9.000 unità ad agosto (rivisto da un preliminare di +900). Il dato, pubblicato dall’Office for National Statistics (ONS), si confronta con l’aumento di 2.300 unità stimato dal consensus. Scende invece il tasso di disoccupazione, che si attesta al 4,2% ad agosto, sotto le previsioni degli analisti e il mese precedente (entrambi al 4,3%).Nei tre mesi ad agosto, l’occupazione ha fatto segnare un calo di 82 mila unità, dopo il calo di 207 mila unità del mese precedente. Le stime del mercato erano per un calo di 198 mila unità.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Banca di Asti, accordo da 37 milioni con BCC Pay sul merchant acquiring

    (Teleborsa) – Cassa di Risparmio di Asti, BCC Pay e Pay Holding hanno sottoscritto un accordo per il trasferimento delle attività di merchant acquiring di Banca di Asti a BCC Pay. Parallelamente verrà sottoscritto un accordo commerciale di lungo termine tra Banca di Asti e BCC Pay per la promozione e il collocamento dei prodotti di merchant acquiring.L’accordo prevede un corrispettivo upfront per Banca di Asti di 37 milioni di euro e un corrispettivo variabile di massimi 13 milioni di euro, in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi, si legge in una nota.A Banca di Asti oggi fanno riferimento oltre 9.000 esercenti, per un totale di circa 11.000 POS (point of sales), che nel corso del 2022 hanno generato transazioni per un volume di circa un miliardo di euro.Il closing è previsto entro la fine dell’anno. “L’operazione consentirà la valorizzazione degli asset commerciali della banca liberando risorse funzionali a un ulteriore rafforzamento patrimoniale oltre alla nascita di una partnership con una controparte dinamica e proiettata verso l’innovazione quale è BCC Pay”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Germania, indice GFK novembre peggiora a -28,1 punti

    (Teleborsa) – Peggiora e delude le attese la fiducia dei consumatori tedeschi nel mese di novembre 2023. L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia un valore pari a -28,1 punti, rispetto al -26,7 di ottobre (dato rivisto da un preliminare di -26,5). La lettura è peggiore delle attese degli analisti, che erano per un livello del sentiment a -26,6 punti.Migliorano le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che sale di 1 punto a quota -2,4 punti. Sale anche l’indicatore sulla propensione all’acquisto, che si porta a -16,3 punti (da -16,4). Quello sulle aspettative dei redditi scende di 4 punti a -15,3 punti.”Con il terzo calo consecutivo, le speranze di una ripresa della fiducia dei consumatori quest’anno devono finalmente essere messe a tacere – spiega Rolf Bürkl, esperto di consumi presso GFK – In Germania i prezzi elevati dei generi alimentari indeboliscono soprattutto il potere d’acquisto delle famiglie, quindi quest’anno i consumi privati non saranno in grado di sostenere l’economia”. LEGGI TUTTO

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    3,8 milioni di bambini e adolescenti in Italia vivono nelle aree svantaggiate delle grandi città

    (Teleborsa) – Sui quasi 10,5 milioni di bambini e adolescenti tra 0 e 19 anni che vivono nel nostro Paese, ben 3 milioni e 785 mila – quasi 2 su 5 – si concentrano nelle 14 città metropolitane e in maggior parte nei quartieri svantaggiati e privi di spazi, stimoli e opportunità per crescere. È quanto è emerso dal rapporto “Fare Spazio alla Crescita” di Save The Children. Su 114 municipi dei Comuni principali, 33 presentano fattori di svantaggio più elevati. Nelle stesse zone, 240 istituzioni scolastiche sono a rischio “dimensionamento”. Inoltre dei 12.793 minori o senza fissa dimora che vivono in Italia, 8.163 (il 63,8%) si trovano nelle città metropolitane. Di questi, il 76% si concentra nelle sole aree di Milano, Napoli e Roma (rispettivamente: 1.697, 1.113 e 3.375 minori).”Le periferie urbane oggi sono le vere città dei bambini perché è lì che vive la maggior parte di loro, ma spesso – ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children – non offrono spazi, stimoli e opportunità adeguati alla crescita, alimentando, invece, isolamento e marginalità. In questi contesti ci troviamo spesso a dialogare con ragazze e ragazzi pieni di risorse e talento, che si sentono traditi dagli adulti, come se il degrado e la deprivazione fossero l’unica risposta di cui siamo capaci nei confronti dei loro bisogni”.L’estensione del fenomeno varia poi di città in città. Se a Torino lo svantaggio risulta più elevato in 4 municipi su 8, a Roma i municipi sono 9 su 15 e a Napoli arrivano a 7 su 10 le municipalità. A Palermo i valori più alti si registrano in ben 6 circoscrizioni su 8, a Bari questo avviene per 4 municipi su 5, a Reggio Calabria in 10 municipi su 15. Mentre a Firenze, ben 4 municipi sui 5 che compongono la città si attestano su valori più elevati. Proprio per mettere al centro dell’attenzione bambini e adolescenti che vivono “nelle periferie geografiche, sociali ed educative nel nostro Paese”, Save The Children ha lanciato la nuova campagna di sensibilizzazione “Qui vivo” a cui è possibile aderire firmando una petizione per assicurare educazione di qualità, attività sportive, opportunità e spazi sicuri in cui crescere a partire da elementi molto concreti come l’apertura delle scuole tutto il giorno o la presenza di biblioteche scolastiche e palestre in tutte le periferie. Con la nuova campagna Save The Children lancia anche un programma a lungo termine di innovazione sociale delle periferie urbane, “Qui, un quartiere per crescere”, realizzato insieme alle realtà pubbliche, sociali e private del territorio che coinvolge nella prima fase cinque quartieri particolarmente poveri di servizi e opportunità: a Torino Aurora-Porta Palazzo, a Prato Macrolotto Zero, a Roma Ostia ponente, a Napoli Pianura e a Palermo Zen2. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice PMI manifattura ottobre fermo a 48,5 punti

    (Teleborsa) – L’attività della manifattura in Giappone si conferma in contrazione a ottobre 2023. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 48,5 punti, contro i 48,5 punti di settembre e rispetto a 48,9 attesi dagli analisti.L’indicatore resta dunque al di sotto la soglia critica dei 50 punti, denotando contrazione dell’attività e recessione dell’economia.Il PMI dei servizi, sempre a ottobre, si è indebolito a 51,1 punti da 53,8 punti, ma resta in zona espansione.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fisco, Governo va avanti sotto il segno della semplificazione: le novità

    (Teleborsa) – Via libera in Consiglio dei ministri ad altri due decreti legislativi attuativi della delega fiscale che riformano i rapporti tra contribuenti e fisco e semplificano gli adempimenti. I due nuovi dlgs seguono i provvedimenti attuativi approvati in CdM la settimana scorsa con l’anticipo della riforma dell’Irpef e le norme sulla fiscalità internazionale.In particolare, riferiscono fonti di Palazzo Chigi, il primo Dlgs attua una modifica dello Statuto dei diritti del contribuente con l’obiettivo di garantire l’applicazione dei principi della certezza del diritto e del legittimo affidamento del contribuente. Grazie alle nuove norme cambia il rapporto con il fisco attraverso interventi che vanno a revisionare il principio del contraddittorio, a migliorare e semplificare la disciplina degli interpelli e delle circolari che l’amministrazione finanziaria mette a disposizione dei contribuenti. Si definiscono meglio i contorni dell’autotutela: in caso di errore evidente da parte dell’amministrazione finanziaria la stessa, di propria iniziativa o su istanza del contribuente, può provvede a ritirare l’atto più velocemente rispetto a prima.Il secondo Dlgs modifica il calendario fiscale attraverso una semplificazione delle scadenze. Saranno sospesi, inoltre, comunicazioni e inviti da parte dell’Agenzia delle entrate in determinati periodi dell’anno come agosto e dicembre. Viene anche facilitato l’accesso da parte dei contribuenti alle proprie informazioni fiscali tramite procedure digitalizzate e quindi più celeri. Arriva anche una semplificazione della dichiarazione precompilata per i lavoratori dipendenti e pensionati volta a favorire l’interazione con il contribuente. Inoltre, dal 2024, in via sperimentale, l’Agenzia delle entrate renderà disponibile la dichiarazione dei redditi precompilata non solo per lavoratori dipendenti e pensionati, ma anche per i titolari di redditi diversi e per i titolari di partita Iva. “Si interviene in un’ottica di semplificazione, riduzione e razionalizzazione degli adempimenti, per alleggerire il peso che grava sui contribuenti non solo dal punto di vista fiscale” sottolineano da Palazzo Chigi “L’eccessiva burocrazia, l’eccessivo numero di adempimenti richiesti e la loro complessità rappresentano un onere per cittadini e imprese, un onere in termini di tempo, di risorse dedicate, di spesa per ricorrere a professionisti qualificati”.”I due nuovi decreti legislativi attuativi della delega fiscale approvati in Consiglio dei ministri sono “nella logica della semplificazione, della certezza e della razionalità del sistema tributario”. Lo ha sottolineato il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, al termine della riunione del Cdm a Palazzo Chigi. “Abbiamo approvato due decreti legislativi della delega fiscale – ha detto – sono due provvedimenti importanti perché nel primo facciamo chiarimenti su quello che è lo statuto del contribuente, una normativa entrata in vigore 23 anni fa che richiedeva un aggiornamento” e in cui “abbiamo semplificato tutta la prassi”. “Nel secondo provvedimento – ha aggiunto – abbiamo semplificato gli adempimenti del contribuente le dichiarazioni, i termini dei versamenti. Tutto nella logica della semplificazione, della certezza e della razionalità del sistema tributario”. LEGGI TUTTO

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    MEF, in asta il 26 ottobre BOT semestrali per 3 miliardi

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