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    Rinnovabili, Confindustria: puntare su filiere nazionali

    (Teleborsa) – Definire una strategia per la transizione energetica nazionale con orizzonte decennale. È la richiesta imprese alle Istituzioni per dare segnali chiari al mercato e generare i presupposti per uno sviluppo organico delle filiere nel settore delle energie rinnovabili.Questo è uno degli elementi che emerge dall’indagine “La competitività nelle tecnologie verdi, una nuova politica industriale per le imprese italiane”, condotta da Confindustria e Deloitte su un campione di aziende associate al sistema confindustriale, selezionate in quanto leader di settore, e aderenti alle Federazioni Elettricità Futura, ANIE e Anima, che è stata presentata, a Roma, in Confindustria. Le imprese inoltre chiedono uno snellimento degli iter burocratici segnalando come l’eccessiva durata dei processi autorizzativi per l’installazione di impianti di energia rinnovabile costituisca uno dei principali ostacoli per gli operatori che intendono investire in Italia. Per le imprese è fondamentale, infine, il potenziamento della filiera del riciclo nell’ambito delle tecnologie sostenibili, riconosciuta dalle aziende quale eccellenza e opportunità strategica per l’industria italiana: una normativa che supporti tali capacità industriali permetterebbe, infatti, di ridurre la dipendenza dai mercati esteri per le materie prime, incrementando la sostenibilità delle catene del valore. Con gli obiettivi di decarbonizzazione del PNIEC la domanda italiana di tecnologie green nei prossimi 7 anni sarà di circa 118 miliardi di euro all’anno secondo le stime del Governo, un’opportunità senza precedenti per chi si farà trovare pronto a fornire queste tecnologie.(Foto: Sungrow EMEA su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Assemblea nazionale Anci, WINDTRE presenta il progetto Smart City

    (Teleborsa) – WINDTRE sarà presente all’annuale assemblea nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, che si terrà a Genova dal 24 al 26 ottobre, per presentare il progetto Smart City e i servizi dedicati alla pubblica amministrazione locale con l’obiettivo di sostenere i comuni nel loro percorso verso il modello di città intelligente. Sono già molti i comuni che hanno aderito al protocollo d’intesa Smart City con l’obiettivo di accrescere le competenze tecnologiche e di progettare soluzioni innovative dedicate a cittadini e imprese del territorio. Efficienza energetica, digitalizzazione dei processi decisionali in ambito turistico, servizi di mobilità intelligente e tutela dell’ambiente attraverso l’utilizzo dei Big Data Analytics sono alcune delle aree di maggior interesse per le quali WINDTRE si propone di supportare i Comuni in questo percorso di cambiamento.”Siamo felici di collaborare con le pubbliche amministrazioni nella trasformazione digitale e sostenibile – afferma Stefania Matrone, Direttrice Transformation & Development Office dell’azienda –. Negli ultimi mesi abbiamo incontrato numerosi sindaci di comuni in tutto il Paese, con i quali abbiamo discusso di innovazione e riscontrato un interesse diffuso. Il progetto Smart City si inserisce nel solco dell’impegno di WINDTRE di ridurre il divario digitale mettendo a disposizione un vero e proprio patrimonio di informazioni per le amministrazioni che vogliono innovare secondo un approccio data-driven”.”Per essere efficaci e coerenti con i nostri obiettivi ESG intendiamo supportare concretamente i Comuni italiani in questo percorso di trasformazione verso la Smart City – afferma Michele Lucantonio, Direttore vendite Enterprise di WINDTRE –. La nostra azienda si propone, infatti, come advisor delle amministrazioni e degli enti locali per sviluppare, grazie ad un’infrastruttura di ultima generazione e a competenze specifiche maturate dall’esperienza sul campo, una serie di servizi evoluti e personalizzati in base alle esigenze del territorio, capaci di semplificare e migliorare la vita quotidiana di cittadini e imprese”.Durante l’assemblea saranno siglati dei nuovi protocolli d’intesa che si aggiungono a quelli sottoscritti dalle altre amministrazioni che hanno già aderito al progetto. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza l’acquisizione di Majorel da parte di Teleperformance

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento europeo sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo della lussemburghese Majorel da parte della francese Teleperformance. La concentrazione riguarda principalmente il settore della fornitura di servizi informatici, in particolare di business process outsourcing e servizi di customer experience management.La Commissione ha concluso che la concentrazione progettata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società. L’operazione è stata esaminata secondo la normale procedura di controllo delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Fisco, le prime indicazioni sul Dl Adempimenti atteso in Consiglio dei Ministri

    (Teleborsa) – Arrivano le prime indicazioni sul decreto attuativo della delega fiscale sugli adempimenti che dovrebbe andare all’esame del Consiglio di ministri di oggi. In base alla bozza del provvedimento che circola tra gli organi di stampa, sale a 100 euro il limite d’importo al di sotto del quale i contribuenti tenuti al versamento dell’Iva, in caso di liquidazione mensile o trimestrale del tributo, possono rimandare il versamento al periodo successivo. La norma vigente fissa il limite a “lire 50.000”. Prevista anche la possibilità di cumulare e rinviare i versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo di importo poco significativo (100 euro).Stop poi all’obbligo di rilascio della Certificazione Unica dei redditi di lavoro Autonomo (CUA) nei confronti dei forfetari o dei contribuenti che si avvalgono del regime di vantaggio previsto per l’imprenditoria giovanile. Viene anticipato invece dal 30 novembre al 30 settembre il termine per la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di IRAP. Per i soggetti IRES il termine è invece anticipato dall’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta all’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.In arrivo una semplificazione dei modelli di dichiarazione delle imposte sui redditi, dell’IRAP e dell’IVA. La norma, spiega la relazione illustrativa, prevede in particolare che con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, sentito il Garante della privacy, siano “progressivamente eliminate da ciascun modello le informazioni che non sono rilevanti ai fini della liquidazione dell’imposta o che l’Agenzia delle entrate può acquisire tramite sistemi di interoperabilità delle banche dati proprie e nella titolarità di altre amministrazioni”. Previsto che che vengano “progressivamente ridotte, le informazioni relative ai crediti d’imposta derivanti da agevolazioni concesse agli operatori economici da indicare nei modelli dichiarativi”.Stop nei mesi di agosto e dicembre “salvo casi di indifferibilità e urgenza” all’invio di cartelle da parte dell’Agenzia delle Entrate. La norma in particolare prevede la sospensione dal 1 al 31 agosto e dal 1 al 31 dicembre dell’invio di comunicazioni relative ai controlli automatizzati, ai controlli formali e alle liquidazioni delle imposte sui redditi assoggettati a tassazione separata e delle lettere di compliance. Prevista anche la possibilità di pagare le somme indicate nel modello F24 o ricevute tramite avviso anche attraverso la piattaforma PagoPA. Infine, l’Agenzia delle entrate renderà disponibile, in via sperimentale, la dichiarazione dei redditi precompilata anche ai contribuenti titolari di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente e pensione. LEGGI TUTTO

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    IEG: domani parte “IBE Driving Experience 2023”

    (Teleborsa) – Tutto è pronto a “IBE Driving Experience 2023”, l’appuntamento di Italian Exhibition Group che domani, martedì 24 e mercoledì 25 ottobre raccoglie il mondo del trasporto collettivo sostenibile presso il Misano World Circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico, in attesa di IBE Intermobility and Bus Expo, la manifestazione espositiva punto di riferimento biennale del settore che si svolgerà alla Fiera di Rimini nel 2024. Martedì 24 ottobre il focus dell’evento inaugurale è sul turismo, con due tavole rotonde dedicate a “TPL e trasporto extra urbano: partnership pubblico-privato per l’intermobilità nelle città e il turismo dei borghi”. Dopo i saluti di Corrado Peraboni, CEO Italian Exhibition Group Spa, e Roberta Frisoni, Assessore Politiche Per La Mobilità e Trasporto Pubblico Locale del Comune di Rimini, interverranno operatori, nuovi attori dell’energia e Istituzioni con l’obiettivo di condividere le migliori pratiche e individuare un comune percorso di collaborazione. Sarà l’occasione per fare il punto sulle politiche in atto e sui finanziamenti dedicati allo sviluppo delle aree interne e sul contributo del turismo motoristico alla valorizzazione del Made in Italy e alla crescita dei territori. Un momento di attenzione verrà riservato al Maas (Mobility as a service), come fattore di miglioramento della qualità della vità nelle città e agente di sviluppo dei borghi, nelle sue più recenti applicazioni.Il pomeriggio di mercoledì 25 ottobre sarà invece a tema “Bus&Coach: nuove fonti di trazione, tecnologia e riassetto delle filiere industriali. L’elettrico guida il riposizionamento dell’industria del bus” il talk-show che tratterà delle nuove dinamiche del settore tra costruttori e carrozzieri che crisi post-pandemica e transizione verso l’elettromobilità hanno avvicinato in veste di alleati.Il 25 ottobre a Misano durante “IBE Driving Experience” debutta l’Electric bus driver training, il primo corso teorico e pratico per conducenti di autobus esclusivamente dedicato a comprendere e a provare sul campo le evoluzioni tecnologiche e gestionali degli autobus elettrici. L’iniziativa (progettatata da IBE Intermobility and Bus Expo, ADDESTRA, Efficient Driving e dalla rivista Pullman) è un successo che testimonia il valore di una formula replicabile su scala nazionale.Sono 80 i ragazzi partecipanti al progetto “School’s out, Start your Future with IBE”. Nel corso di “IBE Driving Experience 2023” si terrà anche l’Open-day di “School’s out”, un progetto sviluppato insieme a Scuderia Start per i ragazzi delle scuole professionali e tecniche della Romagna con indirizzo meccanico, elettronico e meccatronico. Il programma darà voce alle figure professionali (meccanico, operaio specializzato Start etc ) dando la possibilità di toccare con mano i veicoli e di fare domande per scoprire le peculiarità tecniche dei mezzi. I ragazzi potranno inoltre provare un simulatore di diagnostica e riparazione bus messo a disposizione da Golia Infogestweb e fare un giro di pista a bordo di un veicolo elettrico Iveco Bus. Grazie a tutto questo “School’s out” permetterà agli studenti di scoprire le potenzialità occupazionali offerte dal settore del trasporto collettivo su gomma facendoli avvicinare a questa industria e alle professionalità, sempre più digitali. Questi gli Istituti coinvolti nel progetto: l’Istituto d’Istruzione Superiore “Marie Curie” di Savignano sul Rubicone (FC), l’Istituto ISISS “P.Gobetti” di Morciano di Romagna (RN), Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “L.Battista Alberti” di Rimini e l’ Istituto Professionale Statale “Olivetti Callegari” di Ravenna. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS e Museo dell’Ara Pacis di Roma insieme per la mostra Helmut Newton: Legacy

    (Teleborsa) – In treno a Roma per assistere alla mostra Helmut Newton: Legacy, retrospettiva dedicata al celebre fotografo in programma al Museo dell’Ara Pacis fino al 10 marzo 2024. L’esposizione si propone di dare uno sguardo nuovo all’unicità, allo stile e al lato provocatorio del lavoro dell’artista, mettendo in evidenza aspetti meno noti con un focus specifico sulle fotografie di moda più anticonvenzionali.In occasione dell’evento il Gruppo FS, con Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri, consentirà ai visitatori di raggiungere comodamente la Capitale usufruendo di particolari agevolazioni. I viaggiatori in possesso di un biglietto ferroviario delle Frecce con destinazione Roma – e data antecedente al massimo tre giorni da quella in cui si visita la mostra – potranno accedere all’esposizione a tariffa ridotta. Una particolare riduzione è prevista per gli iscritti al programma X-GO provvisti di titolo di viaggio Intercity/Intercity Notte per Roma e per i viaggiatori provvisti di biglietto di corsa semplice Regionale con destinazione la Capitale, con data di viaggio antecedente di tre giorni al massimo in relazione alla visita alla mostra. Riduzione all’ingresso prevista anche ai possessori di un abbonamento sovraregionale (Abruzzo, Toscana e Campania) di Trenitalia – Gruppo FS – utile per raggiungere Roma.La mostra presenta diverse opere inedite; polaroid e contact sheets forniranno, inoltre, informazioni sul processo creativo di alcuni dei motivi iconici presenti. Pubblicazioni speciali, insieme a riviste d’epoca e materiali d’archivio, contribuiranno a far comprendere il contesto nel quale nasceva l’ispirazione dell’artista.Con il sostegno alla mostra Helmut Newton: Legacy il Gruppo FS guidato dall’Amministratore Delegato Luigi Ferraris conferma il suo impegno a fianco di importanti appuntamenti della cultura italiana e internazionale, favorendo la mobilità di visitatori e appassionati con collegamenti frequenti, sostenibili e capillari. Una vocazione naturale per un’azienda radicata da oltre un secolo nel tessuto artistico, turistico, civile ed economico del Paese. LEGGI TUTTO

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    Crescita, Gentiloni: “In Ue rallenta ma evitata una recessione”

    (Teleborsa) – “L’economia mondiale rallenta, ma di buono c’è che abbiamo evitato una recessione”. È quanto ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni all’assemblea di Confindustria Vicenza.”Purtroppo – ha aggiunto – erano 20 anni che non cresceva così poco. Il rallentamento non è uniforme in tutti i Paesi: gli Usa vanno piuttosto bene, i Paesi asiatici tolta la Cina vanno molto bene. Sull’Ue secondo le nostre previsioni economiche ci dicono che l’economia quest’anno crescerà dello 0,8 per cento e l’anno prossimo del 2 per cento. Dopo due anni straordinari – non dimentichiamo che nel 2022 abbiamo avuto una crescita spettacolare, in Europa e anche in Italia, che è cresciuta più della Cina – di buono c’è che abbiamo evitato una recessione e il mercato del lavoro tiene”. Gentiloni ha poi osservato che c’è un’altra buona notizia: “alcuni grandi Paesi stanno già cominciando a vedere un’inversione di tendenza (in positivo), e tra questi la Germania”. “Il modo con cui stiamo affrontando il problema del Patto di Stabilità è quello di avere modalità di riduzione del debito diverse paese per paese e più credibili – ha detto Gentiloni –. Quindi una cosa ragionevole che consente di fare più investimenti credo che si possa fare. Purtroppo in politica non sempre le cose ragionevoli si riescono a fare. Ci stiamo provando”. Affrontando poi i temi delle crisi internazionali, il Commissario ha osservato che le prospettive del petrolio e del gas “non sono particolarmente allarmanti”. Questo ci dice che la crisi in Israele non ha creato particolari sconvolgimenti”, ha detto, aggiungendo subito dopo che però “bisogna stare attenti ad una eventuale escalation e poi i prezzi attuali di petrolio e gas paragonati a due anni fa sono più elevati e ci pongono dei problemi di competitività. Quindi non c’è una prospettiva drammatica sull’energia, ma c’è poco da stare tranquilli”. Le parole d’ordine per Gentiloni sono “fare squadra. Lavorare insieme”. “Il modo per tutelare l’interesse dell’Italia in Europa è quello di fare squadra e giocare di anticipo. Tutte le entità sono chiamate a lavorare insieme. Questo – ha insistito il Commissario Ue – bisogna farlo presto. E non lo dico al governo attuale ma in generale, perché un pezzo del nostro futuro si decide in Europa. Bisogna anticipare le decisioni e non lamentarsi dopo che queste vengono prese”. Gentiloni ha poi ricordato che il Pnrr è un’opportunità che non si ripeterà più. “Noi (come Commissione Ue) abbiamo erogato fin qui 175 miliardi, e di questi 85 miliardi sono stati erogati all’Italia. La missione che dovremmo avere tutti, Confindustria, mondo del lavoro, Regioni, Comuni, oltre che Governo e Istituzioni europee, è vedere – ha concluso Gentiloni – dove usare al meglio queste risorse perché non ci ricapiterà più, è un’occasione che ci capita oggi”. LEGGI TUTTO

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    Confindustria, Bonomi: “Manovra ragionevole. Il PNRR è importantissimo”

    (Teleborsa) – “La manovra economica è ragionevole. Abbiamo il maxi debito pubblico e con l’aumento dei tassi aumenta il pagamento degli interessi e in questo modo si ammazza la possibilità di fare interventi. In questa manovra è positivo il taglio del cuneo che però non è strutturale. E questo lo si potrebbe fare con una riqualificazione della spesa pubblica. Il Pnrr è importantissimo e va speso bene e presto per quegli interventi che creano punti di PIL per il paese”. È quanto ha dichiarato Carlo Bonomi, presidente Confindustria, all’assemblea di degli industriali della provincia di Vicenza, ad Arzignano.”La Germania – ha proseguito Bonomi – ha messo in campo una politica di stimolo agli investimenti e invece l’Italia non può permetterselo. Voglio sottolineare al governo che ci deve essere una ossessione per stimolare gli investimenti. Quello che più mi preoccupa è il tema degli investimenti. Noi dobbiamo per forza investire per restare competitivi”, ha aggiunto Bonomi, ricordando che “dal 2021 con il passare dei trimestri gli investimenti si sono notevolmente ridotti, anche a causa dei vari fattori internazionali”. “Il Paese è abituato a pensare all’emergenza ma non si può continuare a chiedere agli imprenditori di fare miracoli – ha detto il presidente di Confindustria riflettendo sulle emergenze internazionali –. Dobbiamo fare delle riflessioni, la storia ce lo chiede. Cinquanta anni fa vi fu l’invasione di Israele da parte di Egitto e Siria e tutti i Paesi alzarono i prezzi del petrolio; con l’austerity le imprese subirono un colpo fortissimo, da li’ iniziammo a usare gas e il nucleare. Credo sia oggi il caso di ripensare seriamente al nucleare e alla strategia energetica. Quei paesi che appoggiarono Siria e Egitto cosa faranno e sono importanti per noi? Se l’Algeria si schiera in maniera forte? Sono riflessioni che il Paese e l’Europa devono fare. Non facciamoci trovare un’altra volta impreparati a possibili emergenze”. LEGGI TUTTO