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    Consumi, Bianchi (Svimez): “Necessario intervenire su filiera dei prezzi”

    (Teleborsa) – “La riduzione del potere d’acquisto non ha colpito tutti allo stesso modo, ha impattato in particolare sulle famiglie a basso reddito e quindi sulle più deboli. Il cosiddetto Patto anti inflazione, il ‘carrello tricolore’ rischia di funzionare poco se non si interviene su determinati prodotti. Bisogna tenere sotto controllo la filiera del prezzo, anche se spesso è difficile farlo”. È quanto ha affermato Luca Bianchi, direttore generale della Svimez ospite di FuoriTg3 su Raitre.”La chiave – ha proseguito Bianchi – è capire dove crescono i prezzi, in particolare sui prodotti alimentari. I consumi delle famiglie si stanno spostando su prodotti di meno qualità. Qualcuno certamente ci ha guadagnato e sta guadagnando troppo. A fronte di salari che sono diminuiti, i profitti sono aumentati. Nel sud poi il problema del potere d’acquisto si amplifica. Servono interventi mirati e salari più alti”. LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, le aziende che investono in ESG sono più competitive e pensano al futuro

    (Teleborsa) – Le imprese che puntano sulla sostenibilita`, ambientale e sociale, tendono ad avere performance migliori e ad essere piu` competitive rispetto alla concorrenza. Infatti, risultano meglio preparate a fronteggiare gli shock derivanti dalle crisi. Gli investitori ne sono consapevoli e selezionano portafogli con imprese che dimostrano di rispettare i criteri ESG, acronimo di Environment, Social and Governance, criteri sempre più diffusi che servono alle aziende europee per diventare più sostenibili, ad esempio attraverso la decarbonizzazione, e valutare i futuri investimenti. Maggiore competitivita` significa minori commissioni per gli investitori. Un vantaggio che li spinge a decidere di continuare a puntare su fondi e attivita` che si ispirano a princi`pi di sostenibilita`, secondo i dati di Morningstar, rispettando le aspirazioni dei più giovani sul medio-lungo termine in parallelo con la transizione green. È quanto emerge dal paper “ESG – Valore condiviso” realizzato da Start Magazine in collaborazione con ICINN – Istituto per la Cultura dell’Innovazione, IGT e Inwit, che è stato presentato oggi a Roma.L’evento, che si è tenuto presso la sede di Start Magazine ed è stato trasmesso in live streaming dal quotidiano online, ha visto la partecipazione di Stefano Saracchi, direttore Centrale Organizzazione e Digital Transformation, Agenzia Dogane e Monopoli; G.B. Zorzoli presidente Onorario Coordinamento FREE; Maddalena Morgante, Camera dei Deputati; Giulio Centemero, Camera dei Deputati; Giuliano Frosini, senior vice president Italy Public Affairs Media & External Relations IGT; Michelangelo Suigo, External Relations, Communication & Sustainability Director INWIT.Il confronto tra i vari panelist è stato l’occasione per approfondire i temi esposti nel paper “ESG – Valore condiviso”, anche alla luce delle esperienze di aziende ed istituzioni. LEGGI TUTTO

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    Energia: ENEA presenta il primo impianto algovoltaico in Italia

    (Teleborsa) – ENEA, in collaborazione con Enel Green Power, ha realizzato il primo impianto algovoltaico in Italia, in grado di abbinare energia elettrica da fotovoltaico con la produzione di microalghe per uso alimentare, cosmetico e farmaceutico. L’impianto algovoltaico, appena completato presso il Centro Ricerche ENEA di Portici (Napoli) nell’ambito di un accordo tra ENEA ed Enel Green Power, consente una produzione annua di circa 30 chilogrammi di alghe essiccate a fronte di una superficie dei moduli di 40 mq e una potenza di 7 kWp (kilowatt picco).L’impianto algovoltaico di Portici – spiega ENEA in una nota – permette di coltivare microalghe a elevato valore commerciale, da 100 a 600 €/kg per uso farmaceutico o cosmetico, grazie a un sistema di coltura completamente automatizzato e integrato con l’impianto fotovoltaico.”I vantaggi dell’approccio adottato sono molteplici – evidenzia Carmine Cancro, ricercatore del laboratorio ENEA di Smart grid e reti energetiche presso il Centro Ricerche di Portici – Innanzitutto le alghe consentono di sfruttare l’energia proveniente dal sole meglio delle colture tradizionali poiché hanno una maggiore efficienza fotosintetica; inoltre, hanno elevato valore ambientale in quanto consumano anidride carbonica trasformandola in biomassa tramite fotosintesi e rilasciando ossigeno puro in atmosfera. Non ultimi gli aspetti pratici, come il fatto che la soluzione tecnologica sviluppata ben si presta anche a interventi di’‘retrofit’ di impianti fotovoltaici esistenti”.In sintesi, le microalghe crescono in una soluzione acquosa che scorre all’interno di fotobioreattori, tubi trasparenti in vetro non esposti direttamente al Sole, ma collocati sotto i moduli fotovoltaici, organizzati in due schiere verticali parallele e collegati tra loro in modo da creare una serpentina continua in cui circola il fluido. Grazie alla fotosintesi innescata dall’energia solare e al conseguente assorbimento dell’anidride carbonica, le microalghe crescono all’interno della soluzione fino a quando non raggiungono una densità e uno stato di maturazione tale da poter essere raccolte, attraverso una potente centrifuga che le separa dall’acqua.L’innovazione è stata realizzata da un team interdisciplinare di tecnici specializzati nel campo delle microalghe, da ricercatori ENEA con competenze specifiche nella realizzazione di sistemi solari per la ricerca – tra questi Alessandra Scognamiglio, esperta di fotovoltaico integrato, Paola Delli Veneri, specializzata in dispositivi fotovoltaici avanzati e Cancro – e da un team di tecnici di Enel Green Power che si è occupato della progettazione dell’impianto fotovoltaico e che contribuirà alla valutazione delle prestazioni e della scalabilità dell’applicazione integrata su impianti di grandi dimensioni. Il layout di integrazione dell’impianto microalgale potrà assicurare i migliori risultati in termini di resa produttiva, sulla base delle specifiche di progetto dell’impianto fotovoltaico, sistema fisso con moduli mono e bifacciali; la sperimentazione è stata avviata nel mese di settembre, in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II. L’impianto algovoltaico è una delle novità che ENEA presenta a Zero Emission Mediterranean 2023, la manifestazione dedicata alle tecnologie green, in programma alla Fiera di Roma fino al 12 ottobre, che in questa edizione vedrà la concomitanza con Blue Planet Economy Expoforum, l’appuntamento dedicato all’economia blu.ENEA sarà presente con uno stand a Blue Planet Economy Expoforum (E23-25) e vari interventi di ricercatori in entrambe le manifestazioni. Tra i temi al centro della partecipazione dell’Agenzia: agrivoltaico; fotovoltaico; comunità energetiche rinnovabili; sistemi di accumulo di energia; economia circolare; sistemi alimentari sostenibili; materiali compositi sostenibili per i settori della nautica e della produzione di energia da rinnovabili offshore. LEGGI TUTTO

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    Nucleare, anche Salvini e Urso a favore: poniamo le basi in questa legislatura

    (Teleborsa) – Anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha confermato l’impegno del governo sul nucleare. “Quando si parlava di nucleare c’era il fuggi fuggi generale. Poi è cambiato il mondo e questo ci impone di riflettere senza ideologia”, ha dichiarato a un convegno sul nucleare e riferendosi a quanto sta accadendo in Ucraina e Israele. Sul nucleare e più in generale sulle infrastrutture strategiche “c’è il sostegno dell’intero governo, stiamo cercando di pianificare”.Sul ritorno al nucleare green, ha aggiunto Salvini, “ho chiesto ad alcuni tecnici quanto tempo ci mettiamo se partiamo domani, nel 2024, superando il dibattito ideologico su referendum si e referendum no. La risposta è che ci vogliono 7-8 anni, il che significa che nel 2032 si può accendere il primo interruttore”. Salvini ha poi affermato che sarebbe d’accordo con l’apertura della prima nuova centrale nucleare a Milano. “L’ho detto 2-3 anni fa, la prima centrale la vorrei a Milano. Apriti cielo. Lancio un segnale politico: è facile dire sì al nucleare, ma nella provincia a fianco”. “Io da milanese lo vorrei un reattore di ultima generazione nella mia città – ha aggiunto – perché sono convinto che sia energia pulita, sicura e costante”.Facendo riferimento alle parole del ministro Salvini sulla possibilità di aprire una centrale nucleare in 8-9 anni, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha aggiunto che in questa legislatura si devono “porre le basi perché ciò accada, nella prossima altri potranno inaugurare la centrale. Credo che questo si chieda a questo governo per l’obiettivo dell’autonomia energetica”. “Dobbiamo riaprire consapevolmente la strada per reattori nucleari di nuova generazione per produrre quell’energia che serve alle imprese e alle famiglie – ha dichiarato nel suo intervento – soprattutto per quello che sta accadendo nel mondo. Ci stiamo liberando con grande difficoltà dalla dipendenza del gas russo. La nuova guerra nel Medio Oriente oltre ad aver avuto degli impatti sul prezzo del gas può averlo su quello del petrolio. Dobbiamo essere consapevoli di ridurre la dipendenza e raggiungere l’autonomia strategica energetica. Bisogna andare avanti su questa strada”. LEGGI TUTTO

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    Nucleare, Pichetto: “Governo convintamente impegnato”

    (Teleborsa) – “Il governo è convintamente impegnato sul tema del nucleare. Questa è la scelta di fondo”. È quanto ha affermato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo a un convegno sul nucleare organizzato da iweek. “C’era ritrosia a parlare del nucleare. Dagli ultimi sondaggi il quadro Paese è cambiato molto, in particolare – ha evidenziato Pichetto – grazie ai giovani. C’è una nuova e moderna sensibilità. La scelta che abbiamo fatto come Governo e come ministero di competenza è stata quella di istituire la piattaforma nazionale e di unire il sistema delle maggiori imprese. Il mandato che è stato affidato alla piattaforma è un mandato specifico e a tempo. Lo scopo è dare al governo italiano il contributo di un percorso, una road map, azioni da condividere e definire, un percorso di accompagnamento di ricerca e sperimentazione forte”. “Gli esperti – ha detto Pichetto – mi dicono che il nucleare è fattibile e realizzabile nei primi anni del 2030. Non parliamo di terza generazione, ma di quarta generazione, modular reactor e fusione”. Come Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture, anche il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, non ha problemi a dire sì a una centrale nucleare nella sua Torino. “Io non ho assolutamente problema a dire a dire di sì a un reattore nella mia città – ha concluso Pichetto – perché sono il primo a dire che deve essere qualcosa che ha le garanzie di sicurezza. E la ricerca dice che arriveremo qualcosa di molto sicuro”. LEGGI TUTTO

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    LSEG: le operazioni di fusione e acquisizione di imprese italiane sono diminuite del 64%

    (Teleborsa) – “In questi tempi di incertezza, con la recessione che incombe, le operazioni di fusione e acquisizione di imprese italiane sono diminuite del 64%, raggiungendo il livello più basso degli ultimi dieci anni”, afferma Paola Cipriani, Customer Success Manager di London Stock Exchange Group.”Le prospettive preoccupanti per l’economia italiana e per l’economia globale in generale frenano l’entusiasmo per le operazioni e probabilmente continueremo a vedere un approccio cauto alle operazioni nei prossimi mesi”, conclude la Cipriani.Secondo LSEG Deals Intelligence, nei primi nove mesi del 2023, le operazioni di fusione e acquisizione con coinvolgimento italiano hanno raggiunto i 36,6 miliardi di dollari, con un calo del 64% rispetto al 2022 e il totale dei primi nove mesi più basso dal 2013. Mentre il valore complessivo degli annunci di transazioni è diminuito, il numero di transazioni con coinvolgimento italiano è aumentato del 5% rispetto a un anno fa, raggiungendo il più alto numero di transazioni nei primi nove mesi dall’inizio dei nostri registri nel 1980. Sono state coinvolte imprese italiane per un valore di 14,2 miliardi di dollari, l’83% in meno rispetto al valore registrato nello stesso periodo del 2022, ma con il più alto numero di operazioni nei primi nove mesi di tutti i tempi. Le operazioni di M&A in entrata che hanno coinvolto un acquirente straniero sono diminuite del 51%, raggiungendo il minimo quadriennale di 9,9 miliardi di dollari, mentre le operazioni di M&A nazionali italiane sono diminuite del 93%, raggiungendo il minimo novennale di 4,3 miliardi di dollari.In questi primi nove mesi dell’anno, le operazioni di M&A italiane in uscita hanno totalizzato 15,0 miliardi di dollari, con un aumento dell’8% rispetto ai livelli dell’anno precedente e il totale dei primi nove mesi più alto dal 2018.Ad aprile l’azienda italiana Enel SpA ha accettato di vendere le attività peruviane a China Southern Power Grid International (CSGI) per 2,9 miliardi di dollari, la più grande operazione con coinvolgimento italiano finora nel 2023. Goldman Sachs ha conquistato il primo posto nella classifica degli advisor finanziari per le operazioni di M&A con coinvolgimento italiano nei primi nove mesi del 2023, seguita da Rothschild & Co. LEGGI TUTTO

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    BonusX raccoglie 3,2 milioni di euro in round seed

    (Teleborsa) – BonusX, start-up italiana fondata da Giovanni Pizza e Fabrizio Pinci, ha raccolto 3,2 milioni di euro in un round seed per trasformare il modo in cui le persone scoprono e accedono ai bonus pubblici, ai servizi e alle agevolazioni fiscali a cui hanno diritto. Il round di finanziamento è stato guidato dal fondo UK Giant Ventures, con la partecipazione di Exceptional Ventures, 2100 Ventures, Exor Ventures (ramo di investimento della famiglia Agnelli), e business angel di rilievo, tra cui Raffaele Terrone, co-fondatore del primo tech unicorn italiano Scalapay. Gli utenti di BonusX possono creare un profilo in pochi minuti e inserire le principali informazioni familiari e finanziarie così che la piattaforma possa mostrare immediatamente servizi e bonus. Con i suoi algoritmi, BonusX può verificare istantaneamente i requisiti degli utenti per oltre 100 servizi e bonus integrati, con nuovi aggiunti ogni mese. La piattaforma ha già attirato più di 350.000 utenti dal suo lancio a gennaio 2022, aiutandoli ad accedere a più di 25 milioni di euro in bonus pubblici, si legge in una nota.L’azienda prevede di espandersi a livello internazionale, utilizzando l’iniezione di capitale per accrescere il team, con dieci nuove assunzioni previste entro la fine dell’anno.BonusX ha recentemente lanciato anche la sua soluzione B2B2C (Business-to-Business-to-Consumer), consentendo agli utenti di accedere alla piattaforma tramite terze parti. Le aziende possono così offrire BonusX come parte dei loro piani di welfare aziendale per aumentare lo stipendio netto dei dipendenti attraverso sussidi governativi, mentre le banche possono fornire BonusX ai clienti come incentivo alla fidelizzazione per aumentare la liquidità dei loro conti bancari. Dopo il successo del lancio in Italia, LEGGI TUTTO

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    MIA, UniCredit: “Maggiore propensione a internazionalizzazione per società con fatturato oltre 5 milioni di euro”

    (Teleborsa) – UniCredit ha presentato oggi a Roma i risultati preliminari della survey sulle necessità dei produttori e distributori del settore cinematografico e audiovisivo italiano promossa in collaborazione con il MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo. La survey, dedicata a chi produce, coproduce, acquista o vende contenuti nel settore, intende indagare le migliori modalità per sostenere la crescita internazionale del sistema audiovisivo italiano e delineare le azioni da mettere concretamente in atto per supportarne la crescita oltre i confini.Le risposte evidenziano una prevedibile correlazione tra la dimensione delle aziende e la propensione all’internazionalizzazione, che è più marcata per le società con un fatturato superiore ai 5 milioni di euro. La forza attrattiva dell’Italia viene attribuita alla combinazione degli incentivi fiscali e all’insieme delle competenze tecniche, artistiche e culturali. Le alternative alla produzione nel nostro Paese sono principalmente identificate in Francia e Spagna che si distinguono rispettivamente per la ricchezza dell’ambiente culturale e la competitività dei costi di produzione. In generale, emerge la disponibilità delle imprese a collaborare con controparti anche straniere per la crescita in contesti internazionali, sia attraverso coproduzioni che operazioni societarie.I risultati sono stati discussi nella tavola rotonda “Internazionalizzare per Crescere”, organizzata da UniCredit nell’ambito del MIA. L’incontro è stato moderato da Giampaolo Letta, Presidente Advisory Board Region Centro di UniCredit e Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit, e ha visto la partecipazione di Carlo Degli Esposti, Fondatore e Presidente di Palomar SpA, Alessia Iannoni Sebastianini, Senior Relationship Manager di SACE SpA e Roberto Sessa Fondatore e Amministratore Delegato di Picomedia Srl.Nell’occasione UniCredit ha inoltre ricordato il proprio impegno a supporto delle imprese del settore con il progetto ‘One4Cinema’, un piano predisposto per supportare tutti i segmenti della filiera audiovisiva (dalla produzione alle industrie tecniche, dalla distribuzione alle sale) che prevede, oltre al sostegno agli investimenti con un’offerta dedicata, un Expertise Center dedicato al settore audiovisivo con sede a Roma e una gamma di soluzioni finanziarie e servizi di consulenza specializzati e innovativi.Con il Desk Audiovisual, UniCredit ha ad oggi accompagnato i propri clienti del settore con oltre 300 milioni di finanziamenti, di cui 100 milioni nei primi 9 mesi del 2023, con un raddoppio dei volumi rispetto allo stesso periodo del 2022, anche grazie all’avvio del programma One4Cinema. Nello specifico, ha supportato le imprese con l’attivazione di nuovi canali di funding, quali bond, minibond e Basket Bond di filiera, le ha accompagnate in operazioni sul mercato dei capitali e ha promosso iniziative volte alla formazione dei profili più richiesti dalmercato audiovisivo, incoraggiando anche percorsi di educazione finanziaria (in partnership con ANICA Academy).La survey rimarrà aperta fino al termine della manifestazione MIA. LEGGI TUTTO