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    “Digitale su Misura”: Digital Angels al fianco di Binario F per promuovere il valore strategico del digitale

    (Teleborsa) – Si è tenuto ieri, giovedì 5 giugno a Roma, l’evento Digitale su Misura, promosso da Binario F con il contributo di Digital Angels, agenzia di marketing associata ad Anitec-Assinform e IAB Italia. L’appuntamento ha riunito rappresentanti delle istituzioni, aziende e professionisti del marketing per un confronto sul ruolo della pubblicità digitale nella valorizzazione dell’identità italiana, con particolare attenzione al supporto alle PMI, all’efficacia della pubblicità personalizzata e alla costruzione di un ecosistema digitale regolato, trasparente e inclusivo.Ad aprire i lavori è stato Piermario Tedeschi, Founder & Managing Director di Digital Angels, con un intervento incentrato sull’importanza della pubblicità su misura e sul valore strategico del digital marketing per le eccellenze italiane, illustrando i vantaggi per aziende, persone e società. “Sostenere il marketing digitale – ha detto Tedeschi – significa coltivare crescita, lavoro e mobilità sociale: un investimento strategico per un’Italia più competitiva e pronta al futuro”.A seguire, la tavola rotonda moderata da Fulvio Di Giangiacomo, Strategy Director Digital Angels, che ha visto la partecipazione di Anna Ascani, Vice Presidente della Camera dei Deputati, Stefano Cavedagna, Europarlamentare, Andrea De Priamo, Senatore, Valentina Grippo, Deputata e Simone Cascione, Marketing Manager di Fiorucci. Nel corso del dibattito sono emersi diversi temi: dalla necessità di facilitare il trasferimento tecnologico tra ricerca e impresa, al rafforzamento delle competenze digitali per passare alla semplificazione normativa e all’urgenza di una regolamentazione che tuteli i diritti dei cittadini senza ostacolare l’innovazione.È stato inoltre ribadito come il digitale, se ben governato con regole bilanciate, possa rappresentare una leva fondamentale per la crescita economica del Paese e per la promozione internazionale del Made in Italy. In particolare, la pubblicità personalizzata è stata riconosciuta come uno degli strumenti più efficaci per valorizzare l’identità dei brand italiani, grazie alla sua capacità di raggiungere il pubblico giusto con messaggi su misura, misurabili e rilevanti.Tra le esperienze aziendali emerse durante il dibattito, Cascione ha raccontato come il digitale consenta oggi di costruire narrazioni autentiche e flessibili, capaci di valorizzare la qualità dei prodotti italiani nei contesti locali e globali. Un approccio che ormai è diventato accessibile e inclusivo, in grado di adattarsi alle esigenze di imprese di ogni dimensione. LEGGI TUTTO

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    Orsini, PIL (+0,6%) come da nostre previsioni ma preoccupano dazi

    (Teleborsa) – “Lo 0,6% era la nostra previsione, lo abbiamo detto purtroppo qualche mese fa. La preoccupazione sono i dazi: alcuni nostri prodotti, come l’alta gamma, non avranno problemi, ma l’incertezza crea pericoli e colpisce i settori che già soffrono”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, a Novara per l’assemblea degli industriali. “Serve fare presto”, ha sottolineato Orsini”A fronte di mercati che si stanno chiudendo, ne troveremo altri. Quanto ci mettiamo a capire che il Mercosur è una opportunità, perché non c’è una data per il voto sul Mercosur? Serve il governo che ci aiuti e l’Europa deve cambiare passo”.Il leader di Confindustria ha poi ribadito che “l’industria deve essere posta al centro, su questo serve puntare su ricerca e sviluppo. Credo che non si può parlare solo di sforare il patto di stabilità per le armi”, ha chiosato.Sull’energia serve il “coraggio di tutti. Non ci possono essere divisioni politiche”, ha detto Orsini sottolineando che “Bisogna correre per fare in modo che una energia che ci consente di avere una produzione continua debba essere messa a sistema”. LEGGI TUTTO

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    USA, creati +139 mila occupati a maggio: più delle attese

    (Teleborsa) – Aumentano e più delle attese, i non-farm payrolls, a maggio, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute del mercato del lavoro statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è stabile al 4,2%, rispetto al mese precedente e atteso dal consensus. Sono stati aggiunti 139 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che ad aprile erano state create 147 mila buste paga (dato rivisto da 177 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è migliore delle attese del mercato che indicavano un aumento più contenuto, di 126 mila di posti di lavoro.Il dato è migliore delle aspettative anche nel settore privato: sono stati creati 140 mila posti di lavoro, contro i 146 mila rivisti di aprile e i 110 mila attesi dal mercato.Gli occupati del settore manifatturiero sono scesi di 8.000 unità, contro una discesa di 1 mila unità stimate dal consensus e si confrontano con i +5 mila rivisti del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 34,3 dollari, registrando un aumento dello 0,4% su mese e del 3,9% su anno (contro attese per un +0,3 m/m e +3,7% a/a) dopo il +0,2% mensile e il +3,9% tendenziale registrato ad aprile. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

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    Germania, surplus commerciale crolla a 14,6 miliardi con frenata export

    (Teleborsa) – In calo il surplus della bilancia commerciale tedesca. Nel mese di aprile 2025 si è registrato un avanzo corretto dagli effetti del calendario, pari a 14,6 miliardi di euro, rispetto all’attivo di 21,2 miliardi di marzo. Il dato è inferiore alle stime degli analisti che erano per un avanzo si 20,2 miliardi.Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono scese dell’1,7% su base mensile, dopo il +1,2% registrato a marzo e contro il -0,9% atteso dal mercato, mentre le importazioni hanno registrato un incremento del 3,9% dopo il -1,4% precedente. LEGGI TUTTO

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    Aiuti di Stato, Commissione Ue valuta revisione norme per migliore accesso ad alloggi

    (Teleborsa) – La Commissione europea valuta la revisione delle norme per un migliore accesso agli alloggi a prezzi accessibili. Per colmare la carenza di investimenti per gli alloggi a prezzi accessibili occorrono considerevoli investimenti. Le misure di aiuto di Stato possono contribuire a incentivare gli investimenti necessari.Tutte le parti interessate, i cittadini, le imprese, le autorità pubbliche o le associazioni, possono contribuire rispondendo all’invito a presentare contributi e/o al questionario della consultazione pubblica generale pubblicata nelle scorse ore Sarà possibile contribuire fino al 31 luglio 2025.”Per troppe famiglie e troppi giovani l’accesso a un’abitazione dignitosa risulta eccessivamente oneroso in tutta l’Europa. Non si tratta solo di una questione abitativa, ma di un’emergenza sociale. La revisione odierna delle norme in materia di aiuti di Stato è uno degli strumenti che stiamo utilizzando per aiutare gli Stati membri ad agire più rapidamente e in maniera più adeguata in materia di alloggi a prezzi accessibili. Ciò che ci sta maggiormente a cuore è che queste norme funzionino nella vita reale ed è per questo che la voce delle città, delle regioni e dei cittadini è essenziale per concepirle”, dice Teresa Ribera, Vicepresidente esecutiva per una Transizione pulita, giusta e competitiva.Si parte dalla considerazione che il problema dell’accesso ad alloggi a prezzi accessibili non riguarda soltanto le categorie di cittadini con il reddito più basso. Ora interessa anche una parte più ampia della società a causa di tutta una serie di fattori, tra cui l’aumento della domanda di alloggi nelle aree urbane, l’aumento dei costi delle abitazioni, la carenza di offerta abitativa, l’invecchiamento del parco immobiliare, le disparità economiche regionali, il turismo e gli affitti a breve termine.In risposta alla grave crisi degli alloggi, la Commissione ha nominato Dan Jørgensen commissario per l’edilizia abitativa e ha istituito una task force sugli alloggi a prezzi accessibili per coordinare i flussi di lavoro della Commissione in questo settore. Nel 2026 la Commissione presenterà un piano europeo per gli alloggi a prezzi accessibili per integrare le politiche e le iniziative degli Stati membri e dei governi regionali e locali in materia di alloggi, nel rispetto del principio di sussidiarietà nel settore dell’edilizia abitativa e tenendo conto dei vari interessi delle numerose parti coinvolte.Tra le principali iniziative previste, la Commissione rivedrà le proprie norme in materia di aiuti di Stato, mantenendo la promessa di facilitare il finanziamento dell’efficienza energetica e di alloggi economicamente accessibili. LEGGI TUTTO

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    Germania, produzione industriale aprile in calo dell’1,4% e sotto attese

    (Teleborsa) – Cala più delle attese la produzione industriale tedesca ad aprile 2025. Secondo l’Ufficio di statistica tedesco Destatis, la produzione industriale ha evidenziato un decremento mensile dell’1,4%, dopo il +2,3% di marzo. Le stime degli analisti erano per un decremento dello 0,9%. Su base annua si evidenzia un calo dell’1,8% dal -0,7% del mese precedente. Il dato che esclude l’energia e le costruzioni registra un decremento dell’1,9% su base mensile. La produzione di energia è scesa dell’1,6%. LEGGI TUTTO

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    Giappone superindice in forte calo ad aprile

    (Teleborsa) – In deciso peggioramento le condizioni economiche del Giappone ad aprile 2025. Secondo la stima preliminare del Cabinet Office, il leading indicator (superindice) si sarebbe portato a 103,4 punti, in calo del 4,2% rispetto ai 108,1 punti di marzo. Il dato è inferiore alle stime degli analisti (104 punti). Nello stesso periodo, l’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia, è indicato in calo dello 0,3% a 115,5 punti (-1,3% il dato del mese precedente). L’indice differito, che invece cattura le prospettive per i prossimi 12 mesi (lagging index), è visto in risalita a 112,5 punti da 111,2. LEGGI TUTTO

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    Giappone, spese famiglie in calo ad aprile e sotto attese

    (Teleborsa) – Nel mese di aprile 2025 i consumi familiari in Giappone si sono attestati a 325.717 yen, in calo dell’1,8% su base mensile, dopo il +0,4% di marzo e contro attese per un decremento dello 0,8%.Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico, secondo cui il dato tendenziale si attesta al -0,1% (+4% in termini nominali) dal +2,1% precedente e contro il +1,5% atteso.Sempre ad aprile, la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 589.528 yen, non registrando variazioni significative in termini reali (+4,1% in termini nominali).(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO