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    UE, 3,6% delle persone con bisogni medici insoddisfatti. Situazione peggiore in Grecia

    (Teleborsa) – Nel 2024, il 3,6% delle persone di età pari o superiore a 16 anni nell’UE che necessitavano di una visita o di un trattamento medico ha dichiarato di non essere in grado di riceverli per motivi finanziari, lunghe liste d’attesa o distanza dai fornitori di servizi sanitari. Lo rende noto l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat).La percentuale più alta di persone con bisogni medici insoddisfatti è stata registrata in Grecia (21,9%), seguita da Finlandia (12,4%) ed Estonia (11,2%). Al contrario, le percentuali più basse sono state registrate a Cipro (0,1%), Malta (0,5%) e Repubblica Ceca (0,6%).Le persone a rischio di povertà sono state maggiormente colpite: il 6,0% di loro ha segnalato bisogni medici insoddisfatti, rispetto al 3,2% di coloro che non sono a rischio. Le differenze maggiori tra i due gruppi sono state osservate in Grecia (12,7 punti percentuali), Romania (10,7 pp) e Lettonia (9,9 pp).(Foto: © Vittaya Sinlapasart/ 123RF) LEGGI TUTTO

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    Fisia Italimpianti (Webuild) consegna lotto 2 del sistema Riachuelo in Argentina

    (Teleborsa) – Il consorzio guidato da Fisia Italimpianti, società del Gruppo Webuild, ha ufficialmente consegnato al cliente AySA il Lotto 2 del Sistema Riachuelo, segnando il completamento dell’intero impianto di trattamento delle acque reflue, il più grande e tecnologicamente avanzato dell’America Latina.L’impianto, già operativo, rappresenta un intervento strategico per la riqualificazione ambientale del bacino del Río de la Plata e per il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie di oltre 4 milioni di abitanti della capitale argentina. Il Sistema Riachuelo, sostenuto dalla Banca Mondiale, coinvolge infatti 14 comuni. A regime, sarà in grado di trattare fino a 2,3 milioni di metri cubi di acque reflue al giorno e contribuirà ad estendere la rete fognaria a 1,5 milioni di abitanti. L’intero Sistema si articola in tre lotti. Il primo lotto riguarda la raccolta delle acque reflue urbane; il secondo, consegnato ora, ha curato il pretrattamento avanzato delle acque; il terzo lotto, già completato sempre ad opera di Webuild, ha garantito lo scarico sicuro nel Río de la Plata tramite la realizzazione di un tunnel subfluviale lungo 12 chilometri e posato a 40 metri di profondità sul fondo del fiume. LEGGI TUTTO

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    Eurozona, inflazione luglio confermata stabile al 2%. Contributo maggiore da servizi

    (Teleborsa) – Confermata stabile l’inflazione dell’Eurozona a luglio 2025. Secondo l’Ufficio statistico europeo (EUROSTAT), i prezzi al consumo segnano un +2% su base tendenziale, confermando il livello preliminare, uguale al mese precedente.Il contributo maggiore è provenuto dai servizi (+1,46 punti percentuali, pp), seguiti da alimentari, alcol e tabacco (+0,63 pp), beni industriali non energetici (+0,18 pp) ed energia (-0,23 pp).I tassi annui più bassi sono stati registrati a Cipro (0,1%), Francia (0,9%) e Irlanda (1,6%). I tassi annui più elevati sono stati registrati in Romania (6,6%), Estonia (5,6%) e Slovacchia (4,6%). Rispetto a giugno 2025, l’inflazione annua è diminuita in otto Stati membri, è rimasta stabile in sei ed è aumentata in tredici.Su base mensile, si registra una variazione nulla che conferma la prima lettura contro il +0,3% del mese precedente.L’inflazione core, depurata dalle componenti più volatili quali cibi freschi, energia, alcool e tabacco, segna una crescita del 2,3% su base annua, in linea con la stima preliminare, uguale al mese precedente. La variazione mensile è del -0,2%, uguale alla stima iniziale rispetto al +0,4% del mese prima.L’inflazione armonizzata della Zona Euro segna un 2,4% tendenziale, in linea con la stima preliminare, uguale a giugno.L’inflazione annua nell’Unione europea è stata del 2,4% a luglio 2025, in aumento rispetto al 2,3% di giugno. Un anno prima, il tasso era del 2,8%. LEGGI TUTTO

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    Germania, surplus commerciale cala a 104 miliardi di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – Con un valore di 786 miliardi di euro, le esportazioni tedesche sono diminuite dello 0,1% nel primo semestre del 2025, attestandosi pressoché al livello registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Lo rende noto l’Ufficio federale di statistica (Destatis).Nei primi sei mesi del 2025 sono state importate in Germania merci per un valore complessivo di 682 miliardi di euro, con un aumento del 4,4% rispetto al primo semestre del 2024. Destatis segnala inoltre che il saldo commerciale estero della Germania (esportazioni meno importazioni) è stato pari a +104,0 miliardi di euro nel primo semestre del 2025, registrando quindi un calo del 22,2% rispetto al primo semestre del 2024 (+133,7 miliardi di euro).Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono state in calo del 3,9%, mentre le importazioni dalla Cina sono risultate in aumento del 10,7%.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi alla produzione scendono più delle attese a luglio

    (Teleborsa) – Sorprendono al ribasso i prezzi alla produzione in Germania a luglio 2025. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato un decremento mensile dello 0,1%, rispetto al +0,1% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per una salita dello 0,1%.Su base annuale, i prezzi hanno segnato una variazione negativa dell’1,5%, dopo il -1,3% di giugno e atteso dagli analisti.I prezzi dell’energia sono scesi del 6,8% su base annuale, mentre sono saliti dello 0,1% a livello mensile. LEGGI TUTTO

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    UK, l’inflazione sale più delle attese a luglio: +3,8% su anno

    (Teleborsa) – Risulta superiore alle attese l’inflazione del Regno Unito nel mese di luglio 2025. Secondo il report mensile dell’Office for National Statistics (ONS), i prezzi al consumo registrano un crescita dello 0,1% su base mensile, contro la variazione del +0,3% del mese precedente e il -0,1% atteso dagli analisti.Su base annua, la crescita dell’inflazione si è attestata al 3,8%, più del 3,7% atteso e del 3,6% registrato a giugno.L’ONS spiega che i trasporti, in particolare le tariffe aeree, hanno contribuito in misura maggiore al rialzo della variazione annuale dell’inflazione; i servizi per l’edilizia abitativa e le famiglie, in particolare i costi degli alloggi dei proprietari occupanti, hanno contribuito in modo significativo, parzialmente compensando, al ribasso.Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, è salito dello 0,2% su base mensile, dopo il +0,4% a giugno e contro le attese per +0,1%. La variazione tendenziale si attesta al 3,8% e risulta superiore al +3,7% atteso e del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Giappone, ordini macchinari core del settore privato sopra le attese a giugno

    (Teleborsa) – Andamento contrastato per gli ordini di macchinari del settore privato in Giappone a giugno 2025. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna un decremento su base mensile del 10,3% dopo il +19,8% riportato a maggio.Aumentano del 3% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il -0,6% precedente e contro il -0,4% del consensus.Al dato complessivo degli ordini, che risulta in aumento dello 0,3% dopo il +3,8% precedente, ha contribuito il calo di quelli governativi (+11,9%) e l’aumento di quelli esteri (+8,8%). LEGGI TUTTO

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    Giappone mostra inaspettatamente un disavanzo commerciale a luglio

    (Teleborsa) – La bilancia commerciale del Giappone chiude in deficit nel mese di luglio 2025. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 117,5 miliardi di yen. Il dato si confronta con l’attivo di 152,1 miliardi a giugno 2025 e con il disavanzo di 628,3 miliardi di yen di luglio 2024. Le attese degli analisti indicavano un attivo in crescita a 196,2 miliardi.In termini di volumi, l’export segnala una diminuzione annuale del 2,6%, mentre le importazioni hanno registrato una discesa del 7,5%. LEGGI TUTTO