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    Accordo su terre rare, Zelensky: “Spero di incontrare Trump venerdì”

    (Teleborsa) – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma di sperare di incontrare venerdì a Washington il presidente Usa Donald Trump. L’accordo con gli Usa sulle terre rare è un “inizio”, un “accordo quadro” e il suo “successo” dipenderà dai colloqui con Trump, ha aggiunto Zelensky.”Questo è un inizio, è solo un accordo quadro” e “potrebbe rivelarsi un grande successo o semplicemente scomparire”, ha detto sottolineando che “dipenderà dai miei colloqui” con il presidente americano.Zelensky ha quindi affermato di aver visionato personalmente il documento sulle terre rare e, a suo avviso, le principali questioni da lui sollevate sono recepite. “La cosa principale per me era che non siamo debitori”, ha sottolineato.Confermando il suo desiderio di incontrare Trump a Washington, il presidente ucraino ha dichiarato che chiederà al suo omologo americano se intende “fermare” gli aiuti all’Ucraina. “La mia domanda (a Trump) sarà molto diretta: gli Stati Uniti interromperanno il sostegno o no? E potremo acquistare armi se non ci saranno più aiuti?”. Intanto, il ministro degli Esteri Serghei Lavrov ha detto che i Paesi europei stanno incitando l’Ucraina a continuare il conflitto di fronte ai “cambiamenti negli equilibri politici”. “Quando gli equilibri politici sull’Ucraina cambiano, come è evidente dal voto nelle Nazioni Unite, l’Europa cerca immediatamente di sabotare questa tendenza, annunciando nuovi grandi pacchetti di aiuti militari a Kiev, incitandola a continuare a combattere”, ha detto Lavrov, citato dall’agenzia Tass, durante una visita in Qatar. LEGGI TUTTO

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    Open Fiber, a Monte San Biagio al via l’iniziativa “100% Fibra Vera”

    (Teleborsa) – Il Comune di Monte San Biagio, in provincia di Latina, è tra i primi in Italia a dire addio al rame per passare alla rete di nuova generazione. Il borgo laziale rientra infatti nei primi cinque centri, da Nord a Sud, selezionati per “100% Fibra Vera”, il programma di Open Fiber finalizzato a promuovere la dismissione del rame nell’infrastruttura di telecomunicazione.FIBRA FINO A CASA Open Fiber ha realizzato a Monte San Biagio una nuova rete in fibra ottica che oggi raggiunge 2.442 case, aziende, uffici pubblici e scuole. L’infrastruttura è stata costruita utilizzando la tecnologia FTTH (Fiber ToThe Home, con cavi posati direttamente negli edifici), l’unica capace di garantire velocità superiori a 1 Gigabit al secondo. Gli operatori partner di Open Fiber, insieme ai fornitori di servizi internet locali, stanno già offrendo connessioni ultraveloci: gli interessati possono controllare la copertura sul sito openfiber.it, contattare un provider e scegliere il piano tariffario più adatto per navigare senza limiti.PIANO BUL Si tratta di un intervento strategico per favorire la digitalizzazione del territorio senza incidere sulle finanze comunali. L’infrastruttura è stata finanziata con fondi regionali ed europei nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL), coordinato da Infratel Italia, società controllata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il supporto della Regione Lazio.100% FIBRA VERA Monte San Biagio è stato scelto da Open Fiber tra i comuni pilota per la copertura estesa della nuova rete in fibra e l’apertura dell’Amministrazione e della comunità locale all’innovazione tecnologica. Il progetto “100% Fibra Vera” prevede una collaborazione tra Comune e azienda per ridurre al minimo i tempi di attivazione degli utenti, favorendo così la transizione dalle vecchie reti in rame alle nuove reti in fibra.”L’adesione di Monte San Biagio al progetto ‘100% Fibra Vera’ segna un passaggio fondamentale per la modernizzazione del nostro territorio e per il futuro della nostra comunità. Siamo orgogliosi di essere tra i primi Comuni in Italia a implementare la transizione dalla rete in rame a un’infrastruttura interamente in fibra ottica, un investimento strategico che garantirà ai cittadini, alle imprese e agli enti pubblici connessioni ultra veloci e affidabili, favorendo al tempo stesso la digitalizzazione di servizi essenziali – commenta il sindaco di Monte San Biagio Federico Carnevale –. Questa trasformazione non è solo un salto tecnologico, ma anche un’opportunità concreta di crescita economica e sociale: una rete moderna e performante significa maggiore competitività per le attività produttive locali, più efficienza per la pubblica amministrazione e migliori servizi digitali per scuole e famiglie. Inoltre, il nostro Comune continua a dimostrarsi aperto all’innovazione e pronto a cogliere le sfide del futuro, mettendo al centro il benessere e le esigenze dei cittadini. Ringrazio Open Fiber per la collaborazione e per aver scelto Monte San Biagio come Comune pilota di questa importante iniziativa. Invito tutti i residenti ad approfittare di questa nuova infrastruttura, che rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio e un passo concreto verso un futuro sempre più connesso e digitale”.TRANSIZIONE ALLE RETI FTTH “Con questa iniziativa – afferma Paola Martinez, responsabile Affari istituzionali territoriali di Open Fiber – vogliamo contribuire al progressivo spegnimento delle reti in rame, dimostrando il ruolo cruciale della fibra ottica nello sviluppo delle comunità, soprattutto quelle lontane dai grandi centri urbani. La transizione verso le reti FTTH sta procedendo più lentamente del previsto: senza un intervento normativo mirato, lo spegnimento definitivo del rame rischia di avvenire ben oltre gli obiettivi di connettività Gigabit fissati dall’Italia e dall’UE, compromettendo gli sforzi e gli investimenti tecnologici del Paese per la trasformazione digitale ed ecologica”.OPEN FIBER LA SCELTA CHE TI PREMIA Tutti gli utenti residenziali di Monte San Biagio avranno un’ulteriore opportunità: chi attiverà una connessione ultraveloce attraverso gli operatori partner di Open Fiber entro il 30 giugno 2025, potrà infatti ricevere un voucher di 100 euro da convertire in un Buono Regalo Amazon.it, una gift card di MediaWorld o in un buono carburante. Il termine ultimo per la richiesta dei premi è fissato al 31 agosto 2025. LEGGI TUTTO

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    Salvini: “Investimenti mirati per piccoli Comuni e infrastrutture più sicure”

    (Teleborsa) – Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha ribadito l’importanza di sostenere i piccoli Comuni, spesso carenti di infrastrutture, attraverso investimenti mirati. Durante il question time alla Camera, Salvini ha sottolineato che è stato istituito il fondo per gli investimenti stradali nei piccoli Comuni, destinato alla messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti. Dal suo insediamento al ministero, nel 2023 e nel 2024, tutte le risorse disponibili sono state utilizzate, dimostrando che assegnare fondi direttamente ai sindaci è una strategia efficace. In particolare, sono stati stanziati 38 milioni di euro per 136 Comuni nel 2023 e per altri 151 Comuni nel 2024.Il ministro ha inoltre annunciato che le prime rate dei finanziamenti sono già state erogate ai Comuni che hanno rispettato i termini per l’affidamento dei lavori. Grazie al successo dell’iniziativa, nei mesi finali del 2024 è stato deciso di destinare ulteriori 2,3 milioni di euro al rifinanziamento dei fondi per lo scorrimento della graduatoria, permettendo di finanziare interventi in altri 39 Comuni. Per il 2025, il ministero è pronto ad avviare le procedure per assegnare 12 milioni di euro ai Comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti, garantendo fino a 150mila euro di cofinanziamento per la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade comunali.Salvini ha anche affrontato il tema dell’applicazione del decreto legislativo n. 209 del 2024 in materia di utilizzo dei lavori subappaltati ai fini della certificazione Soa, difendendone la costituzionalità. Tale decreto è stato introdotto per risolvere le criticità del precedente codice degli appalti, eliminando la possibilità per gli appaltatori di utilizzare i lavori realizzati dai subappaltatori per ottenere la propria qualificazione, evitando così benefici non proporzionati rispetto all’attività svolta. Il ministero monitorerà attentamente la fase attuativa di questa innovazione normativa.Infine, il ministro ha espresso la necessità di reintrodurre le Province per garantire una migliore gestione delle infrastrutture scolastiche e stradali. Ha criticato le riforme passate che ne hanno ridotto il ruolo, affermando che il depotenziamento delle Province ha causato un deterioramento della manutenzione delle scuole superiori e delle strade provinciali, settori fondamentali per i cittadini. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite di case nuove calano del 10,5%. Sotto attese

    (Teleborsa) – Frena la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di gennaio. Il dato ha evidenziato un decremento del 10,5% a 657 mila unità rispetto alle 734 mila unità di dicembre quando si era registrato un aumento dell’8,1%. Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti.Le attese degli analisti erano per un calo più contenuto fino a 679 mila unità.Rispetto alle 664 mila unità di gennaio 2024 si registra un calo dell’1,1%. LEGGI TUTTO

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    Grecia, Morningstar DBRS: crescita PIL ha superato media eurozona ogni anno dal 2021

    (Teleborsa) – Negli ultimi quattro anni, e nonostante i molteplici shock, tra cui la pandemia e la crisi energetica, l’economia greca ha dimostrato una notevole resilienza. Lo afferma Morningstar DBRS in un report sul tema, evidenziando che la crescita del PIL reale ha superato la media dell’area euro ogni anno dal 2021, con le ultime proiezioni che indicano una continuazione di questa tendenza. “A nostro avviso, questo è il risultato di una ripresa dopo anni di crescita negativa, ma anche di un miglioramento dei suoi fondamentali dovuto ad aggiustamenti fiscali ed economici”, viene sottolineato.Tra i dati più importanti, Morningstar DBRS evidenzia che: ora, la performance economica della Grecia è più orientata all’export e agli investimenti, meno guidata dal debito dei consumi e mostra meno squilibri rispetto al recente passato; la Grecia ha intrapreso tre programmi di aggiustamento dal 2010 al 2018, implementando una serie di riforme economiche, fiscali e del settore finanziario, che hanno migliorato la sua competitività, la posizione fiscale e accresciuto la stabilità finanziaria; in un contesto di elevata incertezza, la ripresa economica in corso della Grecia si trova ad affrontare sfide emergenti alla sua durata e resilienza.”Accelerare le riforme per stimolare investimenti e produttività e sfruttare i fondi esterni sosterrà ulteriormente gli sforzi della Grecia per affrontare le conseguenze della crisi, affrontare con successo le sfide strutturali e sostenere ulteriormente la crescita oltre la scadenza dei fondi Next Generation EU”, ha affermato Spyridoula Tzima, Vice President, Morningstar DBRS, Global Sovereign Ratings.(Foto: Dim Hou su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fondirigenti: 1,8 milioni di euro per la gestione delle “Generazioni digitali” nelle Pmi

    (Teleborsa) – Sostenere la crescita delle competenze manageriali necessarie a gestire le diverse generazioni in azienda attraverso il ruolo abilitante della digitalizzazione. È questo l’obiettivo dell’Avviso smart di Fondirigenti, il Fondo Interprofessionale per la formazione dei dirigenti, promosso da Confindustria e Federmanager. Sono 148 i piani formativi approvati che beneficeranno di un finanziamento complessivo di 1,8 milioni di euro, coinvolgendo 225 dirigenti in quasi 13mila ore di formazione. Significativa la partecipazione delle piccole imprese, con 46 piani approvati, a conferma della crescente consapevolezza del valore strategico della formazione digitale. A livello territoriale, il Veneto si distingue come regione leader per numero di piani approvati, seguita da Emilia-Romagna e Lombardia.”Il buon risultato di questo Avviso è lo specchio di un mondo in rapida evoluzione e di un tessuto imprenditoriale che, nella sua spina dorsale costituita da PMI, ha compreso la portata della sfida – commenta Massimo Sabatini, direttore generale di Fondirigenti –. Ai manager si chiede di essere sempre più efficaci gestori di persone, e la tecnologia digitale può svolgere un ruolo prezioso per amalgamare le diverse sensibilità dei più giovani e dei più maturi in una moderna cultura aziendale”.L’analisi dei piani formativi approvati – sottolinea Fondirigenti in una nota – evidenzia la consapevolezza del ruolo trasformativo delle tecnologie digitali nella gestione delle risorse umane. Emerge un approccio centrato sui dati che potenzia le politiche di attrazione e retention dei giovani talenti, valorizzando contemporaneamente le competenze dei lavoratori senior. I progetti si concentrano su strategie di smart working, knowledge networking e problem solving, configurando la “leadership digitale” come competenza fondamentale del manager contemporaneo.L’Avviso ha proposto tre aree di intervento: digital collaboration intergenerazionale, lifelong digital awareness e digital age management, quest’ultima prevalente tra i piani approvati. I contenuti mirano a sviluppare competenze per la gestione di piattaforme digitali collaborative, sistemi di knowledge sharing, azioni di mentoring e reverse mentoring. Particolare attenzione è dedicata al potenziamento del “digital mindset”, la capacità di ripensare gli assetti organizzativi attraverso la leva digitale considerando il fattore generazionale.”Per avere una forza lavoro motivata e in equilibrio con la sfera privata ci vogliono manager adeguatamente formati tanto nella capacità di padroneggiare gli strumenti digitali quanto nella guida delle persone – conclude il presidente di Fondirigenti, Marco Bodini –. Per molte aziende è la priorità assoluta, per Fondirigenti è la conferma del ruolo chiave che la formazione continua dei dirigenti può svolgere per accompagnare la trasformazione del tessuto produttivo del Paese”. LEGGI TUTTO

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    Bank of Russia, aspettative di inflazione diminuiscono ma rimangono elevate

    (Teleborsa) – A febbraio 2025, la stima media delle aspettative di inflazione della popolazione russa su un orizzonte temporale di un anno è scesa al 13,7%. Le aspettative medie a lungo termine per cinque anni sono rimaste invariate al 12,3%. Lo ha comunicato la Bank of Russia, spiegando che per il secondo mese consecutivo sono aumentati entrambi i sottoindici inclusi: valutazioni della situazione attuale e aspettative.Secondo l’indagine macroeconomica di febbraio della Bank of Russia, le previsioni degli analisti per l’inflazione alla fine del 2025 sono aumentate al 6,8% e alla fine del 2026 al 4,6%. Nel 2027, gli analisti intervistati dalla Bank of Russia prevedono che l’inflazione sarà pari al 4,0%.Per riportare l’inflazione al livello target sarà “necessario un periodo di restrizione monetaria nell’economia più lungo di quanto previsto in precedenza”, viene sottolineato. Secondo le previsioni della Bank of Russia, data l’attuale politica monetaria, l’inflazione annuale scenderà al 7,0-8,0% nel 2025, tornerà al 4,0% nel 2026 e rimarrà in linea con l’obiettivo anche in seguito. LEGGI TUTTO

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    UE, il 70% dei cittadini ha utilizzato servizi pubblici online nel 2024

    (Teleborsa) – Nel 2024, il 70,0% delle persone di età compresa tra 16 e 74 anni nell’Unione europea ha dichiarato di aver utilizzato un sito Web o un’app di un’autorità pubblica nei 12 mesi precedenti, un leggero aumento di 0,7 punti percentuali (pp) rispetto al 2023 (69,3%). Lo ha comunicato l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat).Tra i paesi dell’UE, Danimarca (98,5%), Paesi Bassi (96,0%) e Finlandia (95,4%) hanno avuto le quote più elevate di utilizzo dell’e-government nel 2024. Al contrario, Romania (25,3%), Bulgaria (31,5%) e Italia (55,1%) hanno avuto le quote più basse.Nel 2024, l’utilizzo più comune dei servizi di e-government nell’ultimo anno è stato l’ottenimento di informazioni su servizi, benefici, leggi, orari di apertura o argomenti simili (44,0%). Ciò rappresenta un aumento di 2,4 pp rispetto al 2023.L’accesso alle informazioni personali è stata la seconda attività più comune, con il 40,0% delle persone che ha utilizzato questo servizio, in aumento di 0,8 pp rispetto all’anno precedente. Scaricare o stampare moduli ufficiali è arrivato terzo, con il 38,1% delle persone nell’UE che ha utilizzato questo servizio, sebbene ciò rappresenti un calo di 1,8 pp rispetto al 2023.L’utilizzo meno comune dell’e-government è stato quello di effettuare altre richieste, reclami o lamentele (5,3%, in aumento di 0,5 pp).(Foto: Photo by rupixen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO