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    Migranti, Ue “consapevole e preoccupata” per flusso in Italia

    (Teleborsa) – “La Commissione è consapevole e continua a essere molto preoccupata per l’aumento degli arrivi nel Mediterraneo centrale e in particolare in Italia. La Commissione ha collaborato con le autorità italiane per contribuire a decongestionare l’hotspot di Lampedusa, in particolare attraverso l’assistenza di emergenza che consente il trasferimento aereo dei migranti vulnerabili dall’isola ad altre località del territorio italiano”. Lo fa sapere una portavoce dell’esecutivo Ue spiegando che “la Commissione è consapevole della pressione sul sistema di accoglienza in Italia, l’ha sostenuta nell’affrontare le sfide migratorie ed è pronta a farlo ancora”.Intanto, sul tema migranti si accende lo scontro Schlein-Meloni. “Ricevere una multa e un fermo amministrativo per aver salvato più vite umane di quelle ‘autorizzate’: il decreto del governo Meloni costituisce il reato di solidarietà”, dichiara in una nota la segretaria del Partito democratico “È quello che è accaduto a Open Arms – prosegue – per aver soccorso alcune imbarcazioni in difficoltà durante la navigazione verso il porto di sbarco assegnato a Carrara (il più lontano possibile per crudeltà), per un precedente salvataggio. È quello che sta succedendo anche alla nave di Sea-Eye a Salerno, multa e fermo per venti giorni”. “Reato di solidarietà? Facciamo applicare leggi e principi che esistono da sempre in ogni Stato: non è consentito agevolare l’immigrazione illegale e favorire, direttamente o indirettamente, la tratta di esseri umani”. Questa la replica sui social della premier Giorgia Meloni, che respinge al mittente l’accusa della segretaria del Pd Elly Schlein. “Solidarietà è fermare i viaggi della speranza e le morti in mare – aggiunge -. Perché contribuire ad arricchire chi organizza la tratta degli esseri umani non ha nulla a che fare con le parole solidarietà e umanità LEGGI TUTTO

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    Meeting di Rimini 2023, Autostrade per l’Italia è official partner

    (Teleborsa) – Autostrade per l’Italia, tra i primi concessionari di costruzione e gestione di autostrade a pedaggio in Europa con circa 3mila km di rete, si conferma anche quest’anno Official Partner al Meeting di Rimini 2023 “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile”, che si tiene dal 20 al 25 agosto. “Il Gruppo – spiega Aspi in una nota – consolida la sua partnership ultraventennale a dimostrazione dell’impegno e del sostegno nei confronti di eventi che mettono al centro la persona, l’innovazione e la mobilità sostenibile”.Aspi è presente con uno stand dedicato alla campagna sulla sicurezza stradale “Non chiudere gli occhi. La sicurezza stradale riguarda anche te” e sulla promozione delle bellezze turistiche del nostro territorio con “Wonders. Scopri l’Italia delle Meraviglie”.Il futuro della mobilità: guida autonoma e “Smart roads” – Durante il meeting, oggi 24 agosto, è prevista, inoltre, la partecipazione di Benedetto Carambia, responsabile Ricerca, Sviluppo e Innovazione di MOVYON, società leader nello sviluppo e nell’integrazione di soluzioni tecnologiche avanzate di Intelligent Transport Systems e monitoraggio delle infrastrutture, al panel “Le auto di domani: presente e futuro della mobilità”. Al centro dell’incontro le sfide e le prospettive legate all’innovazione e all’evoluzione delle automobili e alla trasformazione del settore, che ci attende nei prossimi anni. In particolare, MOVYON tratterà il tema dello sviluppo della sperimentazione di un sistema a supporto della guida autonoma sulla rete autostradale, capace di far dialogare veicolo e infrastruttura (V2I) e che permetterà di fornire informazioni agli utenti in tempo reale relative a incidenti; code; veicoli fermi o contromano; strada sdrucciolevole; presenza di persone o ostacoli su strada; presenza di cantieri o eventi meteo. Nel prossimo futuro lo sviluppo delle infrastrutture sarà fondamentale per rendere la guida autonoma ancora più performante, efficiente, sicura e confortevole. La digitalizzazione della rete stradale consentirà di superare la fase in cui il veicolo raccoglie in autonomia i dati solo grazie ai suoi sensori e consentirà quindi al mezzo di ricevere più informazioni, anche in presenza di condizioni di scarsa visibilità o di ostacoli. Il panel moderato da Marco Piuri, direttore Generale FNM e amministratore delegato Trenord, vedrà la partecipazione anche di Galeazzo Bignami, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Massimiliano Salini, deputato al Parlamento Europeo, PPE; Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI; Alberto Viano, deputy country managing director Ald Automotive-LeasePlan. L’elettrificazione, la digitalizzazione, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale nel settore automobilistico saranno le principali tematiche affrontate. L’incontro offrirà l’opportunità di esplorare il ruolo delle Istituzioni, delle associazioni e delle aziende nel guidare la trasformazione verso una mobilità più sostenibile e intelligente. “I progetti di Intelligent Roads rientrano all’interno del più vasto programma Mercury in cui tutto il Gruppo è impegnato nella realizzazione del piano dedicato all’innovazione – spiega Carambia –. Il nostro obiettivo è quello di dare un ruolo sempre più attivo all’infrastruttura, attraverso lo sviluppo e l’integrazione di tecnologie avanzate installate lungo la nostra rete. Grazie ai sensori e ai sistemi di monitoraggio del traffico possiamo avere una visione completa e aggiornata in tempo reale che può interagire con le auto di ultima generazione supportando così gli utenti sia in termini di esperienza di viaggio che di sicurezza”.Lo spazio espositivo – Lo stand di Autostrade per l’Italia, al padiglione Hall Sud, farà conoscere ai cittadini le iniziative messe in campo dal Gruppo per promuovere la sicurezza stradale e sensibilizzare i più giovani sul tema, un’occasione per incentivare comportamenti corretti alla guida. Inoltre, i visitatori potranno avvicinarsi, attraverso il progetto “Wonders. Scopri l’Italia delle Meraviglie”, ai luoghi d’interesse attraversati dalla rete autostradale: bellezze naturalistiche, enogastronomiche e turistiche d’Italia. L’obiettivo è la promozione del nostro territorio e divulgazione alla mobilità sostenibile. Uno spazio aperto ai cittadini per condividere attività e giochi tematici. LEGGI TUTTO

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    USA 2024, primo duello TV: vince Trump (che non c’è) , delude Desantis

    (Teleborsa) – Dall’Ucraina all’aborto passando per il clima, ma soprattutto sul convitato di pietra Donald Trump, unica cosa su cui sono stati d’accordo è il fallimento di Joe Biden: si sono attaccati praticamente su tutto gli otto candidati presidenziali americani – in vista delle elezioni presidenziali Usa 2024 – qualificatisi per il primo dibattito tv su Fox News. Proprio durante il duello tv, il Tycoon è apparso in un’intervista – secondo molti piuttosto compiacente – rilasciata a Tucker Carlson su X nel corso della quale ha attaccato Joe Biden: “Penso che sia il presidente più corrotto che abbiamo mai avuto, e ha anche la particolarità di essere il più incompetente”, ha sentenziato.Dal dibattito di Milwaukee comunque non è uscito un vero vincitore. Delude il governatore della Florida Ron Desantis, principale rivale di Trump, che sembra aver mancato l’occasione per emergere dal gruppo e risalire nei sondaggi. Gran parte del suo intervento si è focalizzato sul declino del Paese “per colpa di Biden” e ha rivendicato le sue rigide politiche anti-aborto dichiarando che se sarà eletto sarà “un presidente pro-life”.Candidati Gop si schierano con Pence contro Trump – Pence ha invece messo a segno qualche punto ed è quello che ha parlato di più. Come quando ha incassato il sostegno dei rivali per aver difeso la costituzione opponendosi alla richiesta di Trump di non certificare la vittoria di Biden: “Ha fatto il suo dovere”, hanno sentenziato gli altri candidati. O quando ha messo a posto il giovane imprenditore biotech di origini indiane Vivek Ramaswamy, che ha attaccato tutti e ha espressamente ammesso di essere contrario ai finanziamenti all’Ucraina. “Non è tempo di esordienti e di apprendistato”, lo ha liquidato Pence. LEGGI TUTTO

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    Gas, in Italia depositi pieni al 91,5%. Il ministro Pichetto: sono abbastanza tranquillo

    (Teleborsa) – Al 21 agosto le scorte di gas in Italia hanno superato il 91,5% – con 178,72 TWh di metano – della capacità di stoccaggio dei depositi nazionali. È quanto emerge dai dati aggregati (Agsi) della piattaforma indipendente Gas Infrastructure Europe (Gie). Alla stessa data l’indice di riempimento dei depositi europei è pari al 91,32%, con 1.037,71 TWh di gas stoccato. Come sempre davanti all’Italia c’è la Germania, prima in classifica con il 93,21% di scorte e 235,24 TWh di gas depositati. Terza è l’Olanda (91,88% a 130,84 TWh) e 4/a è la Francia (86,79% di stoccaggi per 118,33 TWh).”Lo stoccaggio del gas è ad oltre 90%. Sono abbastanza tranquillo”, ha dichiarato al Meeting di Comunione e Liberazione il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. “Va avanti il piano di diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Dobbiamo ancora aggiungere qualcosa sui rigassificatori che servono a dare garanzia e sicurezza. Il gas via tubo costa leggermente meno, ma i rigassificatori la garanzia che in caso di squilibrio si possano avere rifornimenti”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Salvini: “Spendere tutto ma bene. Falso taglio di 2,5 mld per opere al Sud”

    (Teleborsa) – Colmare non solo il divario Nord-Sud, ma anche quello infrastrutturale dell’intero Paese, dovuto alla troppo lunga stagione dei “no” che hanno segnato gli ultimi anni. Questo l’obiettivo espresso dal ministro delle Infrastrutture e trasporti Matteo Salvini, intervenuto oggi a Rimini alla 44/ma edizione del Meeting dell’Amicizia tra i popoli di CL, che si concluderà venerdì prossimo con l’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Le ultime grandi opere pubbliche sono state realizzate grazie alla legge obiettivo voluta dal governo di centrodestra guidato da Silvio Berlusconi” ha spiegato Salvini illustrando a “Il Sussidiario” – il sito della Fondazione per la Sussidiarietà presieduta da Giorgio Vittadini – il cambio di passo necessario intrapreso dal Governo. Il 25 luglio scorso Salvini ha presentato le principali opere pubbliche da qui al 2032. Ma proprio una settimana fa il Mit è stato accusato di rimodulare progetti per 2 miliardi e mezzo, dirottando al Nord fondi destinati al Sud. Salvini smentisce: “Falso. Tutte le opere verranno realizzate, da Sud a Nord. In questi mesi abbiamo fatto un approfondimento sull’andamento dei vari cantieri e abbiamo semplicemente rimodulato le dotazioni finanziarie. La spiego in modo concreto: abbiamo dato fondi per i cantieri che ne necessitavano già nel 2023, trasferendoli da quelle opere che invece partiranno solo dal 2024 e che otterranno tutti gli stanziamenti necessari al momento giusto. Ricordo che ho l’onore di guidare il Mit da circa nove mesi, il centrosinistra che polemizza è stato al ministero quasi ininterrottamente nell’ultimo decennio. Mi stupisce che ora vogliano dare lezioni su opere che evidentemente non sono stati in grado di realizzare. Nessuno spostamento di fondi da una parte all’altra del Paese: con questa logica, significa che dovremmo rinunciare ad alcuni investimenti e non è nostra intenzione. Peraltro ricordo che abbiamo rilanciato il progetto di Ponte sullo Stretto che porterà almeno 100mila posti di lavoro tra Calabria e Sicilia, e tra investimenti già concretizzati o in previsione, ci ha convinti a prevedere maxi interventi nelle due regioni da 75 miliardi complessivi tra strade e ferrovie. In Italia abbiamo già attivato 4mila cantieri per migliorare la circolazione di auto e treni. Solo in infrastrutture ferroviarie ci sono 125 miliardi di euro. I numeri sono più forti di qualsiasi fake news”.”Ricordo che la maggioranza dei soldi del Pnrr è a prestito e quindi vanno restituiti. È importante – ha detto Salvini, intervenendo ad un dibattito al Meeting di Rimini – spenderli tutti ma anche spenderli bene perché sono soldi a prestito che restituiranno i nostri figli. Senza nessuna vena polemica se devo indebitare i nostri figli per fare degli stadi, anche no. Se devo costruire asili nido allora va bene”. Un tema anticipato nell’intervista al sito della Fondazione per la Sussidiarietà. “Vorrei rafforzare gli interventi di riqualificazione delle periferie e lanciare un rilevante piano casa per rispondere all’emergenza abitativa – ha detto Salvini –. Il nuovo tunnel del Brennero significa galleria più lunga del mondo entro il 2032, società privata e partecipazione pubblica. Contiamo che la prima pietra del ponte sullo Stretto possa essere posata tra un anno e siamo convinti che il progetto, che aveva già superato tutti i passaggi tecnici e burocratici, debba solo essere aggiornato. Sarà un’opera green che consentirà di ripulire un tratto di mare dove oggi c’è un traffico pazzesco con relativo inquinamento e disagio dei cittadini”. E sul nucleare: “Sì al nucleare senza se e senza ma. Ne ho parlato con i colleghi di Governo, ritengo indispensabile che l’Italia ragioni seriamente sul nucleare sicuro e pulito di ultima generazione. Non farlo significherebbe condannare i nostri figli e nipoti a vivere in un Paese costantemente in emergenza”. Ponte sullo Stretto di Messina – “Tutti i ponti sono importanti, ma la legge istitutiva della società Stretto di Messina è del ’71. Siamo al 52esimo compleanno di una società che avrebbe dovuto costruire il ponte. È il ponte al mondo più studiato senza essere costruito. È stato sviscerato dagli ingegneri, lo faranno loro. Sono orgoglioso degli ingegneri italiani che vanno a cercare fortuna in Germania, Cina e Stati Uniti. Il ponte sullo Stretto sarà l’occasione per dimostrare che gli ingegneri italiani sono i migliori al mondo – ha detto Salvini, al meeting di Rimini –. Il ponte è a campata unica di 3,3 km non ha tralicci in acqua, è un’opera green. È un anello di congiunzione Palermo-Roma-Milano-Berlino-Stoccolma, un’opera che riporta l’Italia e il Mediterraneo al centro”. Piano casa – “Manca un piano casa da troppi anni in italia. Non è possibile che nelle grandi città non sia possibile per un ragazzo, uno studente, un lavoratore non solo comprare ma neanche affittare casa – ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti –. Stiamo lavorando ad un nuovo grande piano per la casa, non come si faceva negli anni ’70 dove si diceva ti do casa in periferie e non lamentarti se non hai i servizi. Penso che nel 2023 tutti i quartieri devono avere i servizi”. Alluvione in Emilia-Romagna – “Fare l’impossibile è un dovere civico perché le famiglie rientrino nelle loro case e gli imprenditori agricoli e i commercianti possano ritornare ad operare. A settembre devono essere erogati i primi soldi a famiglie, comuni ed aziende. Ho già sentito il generale Figliuolo – ha detto Salvini, al meeting di Rimini parlando della ricostruzione post alluvione in Emilia Romagna –. Prevenire è meglio che curare. Da ministro mi impongo di ascoltare tutti, poi mi prendo la responsabilità di decidere perché ci sono stati troppi anni di non occuparsi del torrente, non dragare il porto, non tagliare l’alberello del greto del fiume perché poverino soffre. Io gli argini dei fiumi li devo manutenere e mi spiace se qualche nutria ha costruito la sua tana nell’argine del fiume. La nutria si sposterà perché la vita dell’uomo e della donna viene prima. Sposto la nutria, sposto il pesciolino, sposto l’alberello”. Legge di stabilità – “Le priorità sono aumentare stipendi e pensioni” mettendo “quello che riusciremo a ricavare, ad esempio risparmiando sul reddito di cittadinanza per chi non ne ha diritto, e confermando il prelievo sui guadagni milionari delle banche, in aumento di stipendi e pensioni”. L’altra priorità – ha detto Salvini a margine del Meeting di Rimini – è “il taglio delle tasse per aumentare stipendi e pensioni, il che significa aiutare le famiglie”. LEGGI TUTTO

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    Booking nuovo partner di Ita Airways e Volare

    (Teleborsa) – Ita Airways ha annuncia la nuova partnership con Booking.com, azienda leader mondiale nel settore del digital travel. “Grazie a questa prestigiosa collaborazione – si legge in un comunicato – , i clienti Ita Airways possono prenotare il soggiorno abbinato al proprio volo direttamente sul sito ufficiale della compagnia, scegliendo tra gli annunci di oltre 28 milioni di alloggi in tutto il mondo”. I vantaggi della partnership si estendono anche ai soci di Volare: gli iscritti al programma fedeltà di Ita Airways possono infatti accumulare 4 punti Volare per ogni euro speso per un soggiorno prenotato su Booking.com. “Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Emiliana Limosani, Chief Commercial Officer di Ita Airways & CEO Volare – di aver stretto una partnership strategica con un player rinomato come Booking.com. Poter offrire ai nostri clienti la possibilità di prenotare un soggiorno connesso al proprio volo rientra nella strategia di customer centricity di Ita Airways, aiutando a migliorare l’esperienza di viaggio a 360°. La partnership aggiunge valore anche per i soci iscritti a Volare, il programma fedeltà di Ita Airways, offrendo loro una scelta ancora più ricca nella pianificazione dei propri viaggi personali e di lavoro”. Per Jeremy Cornuau, Senior Director Marketing, Partnerships Booking.com, “la partnership con Ita Airways rappresenta per noi una grande opportunità per supportare al meglio la nostra clientela in Europa. Grazie ad essa sarà ora possibile trovare velocemente ottime offerte per un soggiorno perfetto, che soddisfi sia le esigenze leisure che business”. LEGGI TUTTO

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    USA, riprende la vendita di case nuove a luglio

    (Teleborsa) – Recupera la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di luglio. Il dato ha evidenziato un incremento del 4,4% a 714 mila unità rispetto alle 684 mila unità di giugno (dato rivisto da 697 mila, -2,8%) e contro le 705 mila unità stimate dal consensus. Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    FS, Ferraris: “Fase storica irripetibile per realizzazione infrastrutture in Italia”

    (Teleborsa) – “In Italia le infrastrutture sono state concepite e realizzate mediamente 50-60 anni fa e in 60 anni di cose ne sono accadute. Oggi siamo in una fase storica irripetibile in cui si sta implementando la programmazione e la realizzazione. Noi come Ferrovie abbiamo la responsabilità di realizzare questi progetti in modo ordinato, mettere in piedi un piano con una visione decennale”. Lo ha detto l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, intervenendo ad un dibattito al Meeting di Rimini. “Bisogna immaginare come sarà il nostro Paese domani e che fabbisogni avrà e di qui nasce piano decennale. – ha proseguito Ferraris –. La Napoli-Bari, il terzo valico, l’alta velocità sono l’inizio di un percorso che deve vedere un aumento almeno del 20% della capacità di trasporto passeggeri. Ma serve uno sforzo ancora più forte nella capacità di trasporto merci dove rischiamo di rimanere ingolfati se non ci muoviamo subito”. Tra i problemi per la realizzazione delle opere, Ferraris ha sottolineato “il tema competenze su cui dobbiamo lavorare. Se siamo stati fermi per anni sulle infrastrutture le competenze si perdono”. Avremo cantieri “tra Rfi e Anas, quindi sia ferrovie che strade, per un controvalore di opere complessive di 50 miliardi di euro. Interventi importanti – ha spiegato Ferraris-. L’effetto di queste opere sul PIL è significativo: se noi prendiamo come base di riferimento il piano industriale che vede una media di Capex, di investimenti tra i 12 e i 15 miliardi di euro all’anno, noi incidiamo per un 2% di PIL. Due punti di PIL ci sono e si portano dietro 200mila-300mila addetti ai lavori fra diretti e indiretti – ha aggiunto Ferraris –. Quindi l’effetto sull’economia è sicuramente rilevante. Le opere sono su tutto il territorio da Nord a Sud e quindi è chiaro che la ricaduta è anche e soprattutto sulle economie locali. Questo è sicuramente un aspetto che consente al Paese di potere fare leva su questa nuova ondata di infrastrutture per sostenere la crescita del PIL”. “L’orientamento dell’Europa è quello di avere collegamenti con principali capitali prevalentemente con alta velocità e noi possiamo giocare un ruolo da protagonisti. Siamo già presenti in alcuni paesi, anche in Germania, e possiamo giocare la nostra partita” ha detto l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. A margine del Meeting di Rimini ha ricordato che l’azienda ha “completato la flotta di 20 treni alta velocità in Spagna dove stiamo andando bene, siamo il terzo operatore privato assieme ai francesi e copriamo collegamenti nelle principali città spagnole. Si sta lavorando anche – ha aggiunto – per fare un collegamento Parigi-Barcellona e Barcellona-Madrid e questo credo che nel giro di qualche anno si possa fare. L’altro collegamento è il Milano-Monaco dove si andrà con un treno Frecciarossa. Noi vediamo il mercato europeo come un mercato di riferimento, però le infrastrutture europee sono variegate: in questo momento non c’è una rete di alta velocità unica integrata come noi, i francesi, gli spagnoli e per alcuni tratti i tedeschi”. “Entro l’anno su tutte le Frecce, su tutto il tragitto ci sarà copertura con il 4G su quasi tutte le aree e si potrà lavorare a bordo treno. Quindi diventa ancora più competitiva la scelta del treno rispetto ad altri mezzi di trasporto oltre a essere più sostenibile – ha detto Ferraris –. Ormai l’alta velocità ha accorciato le distanze, e ha permesso di collegare Roma a Milano in tre ore, anche meno. Stiamo sulle tre ore, perché abbiamo un’unica linea e quindi è già ormai al massimo della capacità disponibile e al minimo intoppo si creano ripercussioni e ritardi. L’aereo resta competitivo su distanze superiori ai 5-600 km. Sulle distanze minori il treno è più competitivo dell’aereo e anche più facilmente fruibile”. LEGGI TUTTO