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    USA, migliora l’indice manifatturiero della Fed Richmond a febbraio

    (Teleborsa) – Migliora l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si porta a febbraio 2025 a 6 punti dai -4 di gennaio e contro i -3 punti delle aspettative. Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un miglioramento anche della componente delle consegne che si porta a 12 punti dai -9 del mese precedente, mentre quella dei servizi aumenta a +11 da +4 punti. LEGGI TUTTO

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    Rottamazione, Leo: “Ok ma con coperture. Giorgetti se ne sta occupando”

    (Teleborsa) – “Nessuno è contrario alla rottamazione, vediamo bene i numeri. Il ministro Giornetti se ne sta occupando. Bisogna trovare le coperture”. È quanto ha affermato il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, interpellato alla Camera sui diversi interventi ipotizzati in tema fiscale, come la rottamazione delle cartelle e il calo dell’irpef per il ceto medio.”La cosa a cui bisogna prestare massima attenzione – ha spiegato Leo – sono le coperture. Io mi occupo di entrate e di predisporre i testi normativi, poi le coperture non sono competenza mia”. Sulla possibilità che si possa realizzare l’intervento sull’irpef in primavera, il viceministro ha risposto che non metterebbe “alcun limite”. “Prepariamo dei testi normativi – ha concluso – quindi ci sarà la verifica delle coperture, poi le rimettiamo ai leader e si troverà una soluzione”. LEGGI TUTTO

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    Lega: esame in Senato del disegno di legge sulla rateizzazione lunga delle cartelle fiscali

    (Teleborsa) – Martedì pomeriggio in Commissione Finanze del Senato inizia l’esame del disegno di legge della Lega sulla rateizzazione lunga delle cartelle fiscali. Il provvedimento, firmato dal capogruppo Massimiliano Romeo e relatore Massimo Garavaglia, prevede la definizione agevolata dei carichi fiscali affidati alla riscossione fino alla fine del 2023, con un piano di rateizzazione fino a 120 rate mensili, la prima con scadenza al 31 luglio 2025. La misura, presentata dal responsabile fisco della Lega, Alberto Gusmeroli, non è un condono, ma si rivolge ai cittadini che, pur avendo dichiarato correttamente le tasse, non sono riusciti a pagarle a causa di difficoltà economiche temporanee. Il ddl prevede una maggiore tolleranza rispetto alle precedenti definizioni agevolate, con la possibilità di perdere la rateizzazione solo dopo otto rate non pagate. I contribuenti avranno tempo fino al 30 aprile 2025 per aderire, con i dati delle cartelle disponibili sul sito dell’agente della riscossione. Gusmeroli ha spiegato che la legge risponde all’emergenza sociale causata dalle 163 milioni di cartelle, che gravano su 23 milioni di cittadini, impedendo loro di tornare a spendere e investire. Inoltre, sullo sfondo, si inserisce una proposta leghista per una nuova rottamazione delle cartelle nell’ambito della pace fiscale. LEGGI TUTTO

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    Confindustria: cooperazione con gli Emirati

    (Teleborsa) – Confindustria evidenzia l’importanza della cooperazione economica bilaterale tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, descrivendola come “un modello di successo”, presentato oggi con il governo italiano, basato su innovazione, sostenibilità e apertura ai mercati globali, destinato a generare investimenti in Italia. In questo quadro, l’associazione degli industriali sottolinea che è fondamentale rafforzare il dialogo tra istituzioni e imprese per trasformare le opportunità in progetti concreti.”Gli obiettivi europei sono molto ambiziosi e per raggiungerli sono necessarie alleanze strategiche internazionali, collaborazioni, joint venture e investimenti. Gli accordi siglati oggi, insieme agli investimenti emiratini in Italia per circa 40 miliardi di dollari, sono cruciali per la crescita e il rafforzamento del nostro sistema industriale, contribuendo alla transizione ambientale e tecnologica e allo sviluppo di settori come edilizia sostenibile, energia, infrastrutture, materie prime critiche, filiere strategiche, intelligenza artificiale, industria manifatturiera, tecnologie avanzate per la connettività e la sicurezza, nonché fondi per il rafforzamento delle PMI”, ha dichiarato il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini. “Un aspetto che ci sta particolarmente a cuore sono gli investimenti nell’edilizia sostenibile, che intendiamo legare al piano casa”, ha aggiunto Orsini.”Questo tipo di accordi, insieme a progetti strategici come il Piano Mattei – ha continuato Orsini – offrono una straordinaria opportunità per consolidare la presenza italiana, integrando competenze e risorse, ma anche per sfruttare appieno le opportunità di questi mercati. Favorire questi accordi in maniera transitiva, aprendo mercati e facilitando investimenti nel nostro paese, e’ essenziale. Sono corridoi di scambio e di sinergia con aree importanti e in grande sviluppo, come Medio Oriente, Golfo Persico, Far East. In questo contesto, il rafforzamento del dialogo tra istituzioni e imprese e’ essenziale per trasformare le opportunità in progetti concreti”. Con un export potenziale stimato in 2,8 miliardi di euro, gli Emirati Arabi si collocano, inoltre, al primo posto tra i paesi del mondo arabo in termini di opportunità non ancora pienamente sfruttate per le esportazioni italiane. Le sinergie industriali riguardano non solo beni di consumo, ma anche beni strumentali e macchinari ad alto valore aggiunto. L’energia, inoltre, riveste un ruolo centrale in questa collaborazione con particolare attenzione all’idrogeno e alle energie rinnovabili. LEGGI TUTTO

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    Emilia-Romagna si pone obiettivo 20 milioni passeggeri nei 4 scali regionali

    (Teleborsa) – Vertice in Regione Emilia-Romagna con i sindaci delle città che ospitano aeroporti sul territorio regionale, vale a dire Bologna, Parma, Rimini e Forlì e i rappresentanti delle quattro società di gestione aeroportuale. Obiettivo: una strategia di crescita condivisa del traffico passeggeri secondo criteri di sostenibilità.Il Governatore De Pascale ha sottolineato la volontà di “costruire un modello di crescita integrato, in cui ogni scalo possa contribuire allo sviluppo del territorio e alla competitività dell’Emilia-Romagna, mirando a raggiungere complessivamente, nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità, nel medio lungo periodo, 20 milioni di passeggeri per il sistema aeroportuale regionale. Per questo motivo, la Regione “intende svolgere un ruolo attivo nel coordinamento del sistema aeroportuale, pur nel rispetto delle diverse nature giuridiche e delle concessioni statali”. La legge regionale rappresenterà uno strumento fondamentale per garantire una pianificazione strategica di lungo periodo e strutturare un dialogo stabile tra istituzioni, società di gestione e città. La crescita del traffico di passeggeri e merci deve andare di pari passo con il potenziamento delle infrastrutture e con una strategia turistica e industriale che valorizzi ogni scalo nella sua specificità”. LEGGI TUTTO

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    Lollobrigrida: con Emirati Arabi “convergenza e cooperazione”

    (Teleborsa) – “Saranno tanti i punti di convergenza e collaborazione con gli Emirati Arabi, ma la cosa che apprendiamo con grande favore è che tante nazioni ritrovano nell’Italia un luogo dove investire capitali e avere poi quelle risposte che noi possiamo dare grazie alla nostra storia, alla nostra innovazione tecnologica, alla nostra cultura, al nostro modello alimentare di qualità”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso del punto stampa a margine del consiglio Agrifish di oggi a Bruxelles commentando l’accordo economico siglato oggi tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti. Lollobrigida ha sottolineato che c’è “grande collaborazione con gli Emirati anche sull’agricoltura; loro non hanno un ministero dell’agricoltura – ha detto – e lavorano per una promozione di catene di approvvigionamento certe. Perché è una consapevolezza che anche qui in Europa ormai è assunta come punto di riferimento: la garanzia di libertà è data anche dalla possibilità di avere sempre delle risorse disponibile, a prescindere da quello che succede in altre aree del mondo o a causa di eventi contingenti” LEGGI TUTTO

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    F2i e Jetex siglano un accordo per lo sviluppo e la gestione dell’aviazione generale a Napoli e Salerno

    (Teleborsa) – Alla presenza di S.A. Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti, e della presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, è stato firmato un Memorandum of Understanding (MoU) nel corso del Forum Imprenditoriale Italia – Emirati Arabi Uniti a Roma da Renato Ravanelli, CEO di F2i Sgr, e Adel Mardini, CEO di Jetex FZE.La partnership è finalizzata al potenziamento dei servizi di aviazione privata. Nell’ambito dell’iniziativa, Jetex supporterà Gesac SpA, la società di gestione aeroportuale controllata dai fondi di F2i Sgr, nell’espansione del turismo di fascia alta e nello sviluppo di partnership economiche strategiche in Campania, regione con un significativo potenziale di crescita.F2i è il principale gestore di Fondi infrastrutturali italiano e vanta all’interno del proprio portafoglio di partecipazioni il maggiore network aeroportuale nazionale.Jetex, con sede a Dubai, è un operatore leader globale nell’aviazione privata, specializzato in operazioni e gestione aeroportuale. La società opera una vasta rete negli aeroporti principali a livello mondiale, offrendo servizi di alto livello sia ai viaggiatori d’affari che a quelli leisure. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, INPS: “In Italia tasso di occupazione femminile al 52,5% e gap retributivo”

    (Teleborsa) – Sono ancora rilevanti le condizioni di svantaggio delle donne nel nostro Paese, nell’ambito lavorativo, familiare e sociale. Questo è quanto emerge dal Rendiconto di Genere, presentato oggi a Roma dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Inps, che contiene dati particolarmente significativirelativi alla presenza delle donne nel mercato del lavoro e nei percorsi di istruzione, ai livelliretributivi e pensionistici, agli strumenti di sostegno al lavoro di cura, alla violenza di genere.Nel 2023, il tasso di occupazione femminile in Italia si è attestato al 52,5%, rispetto al 70,4% degli uomini, evidenziando un divario di genere significativo pari al 17,9 punti percentuali. Inoltre, le assunzioni femminili hanno rappresentato solo il 42,3% del totale.Anche l’instabilità occupazionale coinvolge soprattutto il genere femminile in quanto solo il 18% delle assunzioni di donne sono a tempo indeterminato a fronte del 22,6% degli uomini. Le lavoratrici con un contratto a tempo parziale sono il 64,4% del totale e anche il part time involontario è prevalentemente femminile, rappresentando il 15,6% degli occupati, rispetto al 5,1% dei maschi.Il gap retributivo di genere rimane un aspetto critico, con le donne che percepiscono stipendiinferiori di oltre venti punti percentuali rispetto agli uomini. In particolare, fra i principali settorieconomici, la differenza è pari al 20% nelle attività manifatturiere, 23,7% nel commercio, 16,3% neiservizi di alloggio e ristorazione, 32,1% nelle attività finanziarie, assicurative e servizi alle imprese.Appena il 21,1% dei dirigenti è donna, mentre tra i quadri il genere femminile rappresenta solo il 32,4%.Per quanto riguarda il livello di istruzione, nel 2023 le donne hanno superato gli uomini sia tra i diplomati (52,6%) sia tra i laureati (59,9%), ma questa superiorità nel percorso di studi non si traduce in una maggiore presenza nelle posizioni di vertice nel mondo del lavoro.Le donne continuano a farsi carico della maggior parte del lavoro di cura. Nel 2023, le giornate di congedo parentale utilizzate dalle donne sono state 14,4 milioni, contro appena 2,1 milioni degli uomini. L’offerta di asili nido rimane insufficiente, con solo l’Umbria, l’Emilia Romagna e la Valle d’Aosta che raggiungono o si avvicinano all’obiettivo dei 45 posti nido per 100 bambini 0-2 anni.Le denunce per violenza di genere sono aumentate, evidenziando una problematica ancora radicata. Il Reddito di libertà, erogato dall’INPS alle donne vittime di violenza in ambito familiare, nel 2021 ha coinvolto 2.418 donne, mentre negli anni successivi, per mancanza di risorse, sono stati confermati i trattamenti solo nelle regioni Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia (circa 233 in tutto nel 2023) grazie a risorse regionali.Per quanto concerne le prestazioni pensionistiche, sebbene le donne siano numericamente superiori tra i beneficiari di pensioni, essendo 7,9 milioni le pensionate rispetto ai 7,3 milioni di pensionati, permangono significative differenze negli importi erogati. Nel lavoro dipendente privato gli importi medi delle pensioni di anzianità/anticipate e di invalidità per le donne sono rispettivamente del 25,5% e del 32% inferiori rispetto a quelli degli uomini, mentre nel caso delle pensioni di vecchiaia il divario raggiunge il 44,1%. Questi dati sono il riflesso di una condizione di svantaggio che le donne hanno nel mercato del lavoro. Le donne prevalgono numericamente nelle prestazioni pensionistiche di vecchiaia e ai superstiti. Il numero limitato delle donne che beneficiano della pensione di anzianità/anticipata (solo il 27% fra i lavoratori dipendenti privati e il 25,5% fra i lavoratoriautonomi) evidenzia le difficoltà delle donne a raggiungere gli alti requisiti contributivi previsti, a causa della discontinuità che caratterizza il loro percorso lavorativo.”Affrontare il problema delle discriminazioni di genere – spiega Roberto Ghiselli, presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS – significa agire su tutte le dimensioni del problema, che riguardano il mercato del lavoro e i modelli organizzativi nel lavoro, la rete dei servizi, la dimensionefamiliare e quella culturale. Viene pertanto chiamata in causa la responsabilità e l’impegno di tutti gli attori istituzionali, politici e associativi per far sì che i timidi passi avanti che si sono registrati in questi anni, diventino al più presto l’affermazione di una piena condizione di parità, rimuovendo gli ostacolo che ne sono di impedimento”. LEGGI TUTTO