More stories

  • in

    UE autorizza acquisto di OHB da parte di Fuchs Family Foundation e KKR

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto di OHB, società tedesca attiva nel settore aerospaziale, da parte della tedesca The Fuchs Family Foundation (azionista di maggioranza di OHB) e dal colosso di statunitense di private equity KKR.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato che le società non operano sugli stessi mercati o su mercati verticalmente correlati. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, stoccaggi gas ultima settimana +86 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 29 settembre 2023 sono risultati in crescita di 86 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela leggermente superiore al consensus (+92 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 90 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.445 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento dell’11,6% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.088) e in crescita del 5,3% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.273 BCF. LEGGI TUTTO

  • in

    Polemica su nuove licenze taxi, Gualtieri: decreto inutilizzabile. Dal governo: nessuna scusa

    (Teleborsa) – Il Senato ha approvato il Dl Asset che contiene una norma che dà il via libera al concorso straordinario per il rilascio di licenze aggiuntive per i taxi. Ma contro il provvedimento si è espresso il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, entrando in polemica contro il governo. “Purtroppo il decreto è stato fatto male ed è inutilizzabile, se usassimo questa procedura nuova perderemmo tutti i soldi che vanno ai Comuni per la gestione amministrativa delle licenze – ha dichiarato Gualtieri a SkyTg24 –. Ci hanno tenuto fermi due mesi per fare delle norme che non servono a niente”.Intanto il primo cittadino ha fatto sapere che domani partirà comunque l’iter tecnico per l’aumento delle licenze dei taxi a Roma. “Il giorno dopo la bocciatura degli emendamenti al decreto che potevano essere utili per i Comuni – ha spiegato – ho convocato per venerdì il tavolo sindacale che è il primo step per aumentare le licenze. Venerdì si avvia formalmente il percorso per aumentare le licenze. C’eravamo fermati per via delle norme nuove attese dal governo, che però non si possono usare. Ci vorranno dei mesi, ma abbiamo deciso di farlo e lo faremo”.Immediata la risposta dei rappresentanti del governo. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha affermato che “nessun comune ha ancora pubblicato i bandi per le licenze incrementali dei taxi. Abbiamo dato la possibilità ai comuni di aumentare fino al 20% le licenze. A questo punto spetta ai sindaci, attendo di capire” cosa voglia fare “il sindaco di Roma, visto che qui c’è una evidente carenza di mezzi pubblici in servizio. Non ci sono più scuse”. “I sindaci che ritengono che le loro città abbiano bisogno di più taxi possono emettere il bando, i sindaci che non lo faranno vuol dire che sono contenti del servizio che mettono a disposizione dei loro cittadini”, ha concluso il ministro durante un question time alla Camera.Sulla stessa linea il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “Sui taxi il sindaco Gualtieri non accampi scuse: se avesse voluto utilizzare la normativa in vigore avrebbe potuto farlo nei due anni trascorsi da quando si è insediato al Campidoglio, mentre la situazione degenerava. Se avesse voluto migliorarla avrebbe potuto farlo da ministro dell’Economia nel governo delle sinistre, due anni prima. Ha avuto quattro anni per agire, da sindaco e da ministro, ma non ha fatto nulla”, ha scritto sui suoi canali social il ministro. “La responsabilità dell’emergenza taxi a Roma è solo sua, aggravata dallo stato disastroso dei servizi pubblici”, ha aggiunto.Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha spiegato che il Comune, “se la legge è cambiata, agirà”. “Al di là delle dichiarazioni del ministro Matteo Salvini, io non ho ancora visto un decreto legge che vada in quella direzione, e va bene. Ma quello che abbiamo pensato sino a stamattina – ha detto – è che dobbiamo attendere l’autorizzazione della Regione”. “Non è più così perché la legge è cambiata? Io francamente non lo so. Se sarà così bene, noi agiremo. Io ho detto che abbiamo bisogno di più taxi – ha aggiunto -, se siamo noi nella possibilità cercheremo senz’altro di farlo”. Del tema della carenza di taxi a Milano la settimana scorsa “avevo parlato anche con Salvini e con il ministro Adolfo Urso. Capivo che stavano andando in questa direzione ma finché non vediamo sulla carta la cosa non possiamo muoverci – ha concluso -. Se questa è la decisione noi agiremo”.Intanto il Codacons ha fatto sapere di essere pronto a denunciare quei comuni che non si attiveranno per aumentare il numero di auto bianche in circolazione. I sindaci delle principali città italiane dove si riscontra una grave carenza di taxi non hanno più scuse, e devono attivarsi per aumentare fino al 20% le licenze sul territorio – spiega il Codacons in una nota –. A Roma come a Firenze o a Napoli si assiste da anni ad un servizio del tutto insoddisfacente e inadeguato rispetto alla domanda, con i sindaci che hanno utilizzato la scusa delle difficoltà burocratiche nel rilascio di nuove licenze per rimandare la soluzione del problema, in modo da tenere buona quella parte di elettorato garantita dai tassisti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Dl Asset è legge, da extraprofitti banche a taxi: le misure

    (Teleborsa) – Con 155 voti a favore, la Camera ha approvato il decreto sulle disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici, cosiddetto decreto asset. Ieri l’Aula di Montecitorio aveva votato sì alla fiducia che il governo aveva posto sul decreto. Non essendo intervenute modifiche rispetto al testo già approvato dal Senato, il decreto è così convertito in legge.”Ottimo lavoro in poche settimane! Con un decreto realizzato in agosto, a Camere chiuse. Grazie ai parlamentari che hanno compreso l’urgenza del provvedimento e hanno apportato il loro prezioso contributo. Abbiamo rafforzato le misure per avere più licenze taxi, aumentando la platea dei Comuni destinatari, coprendo così tutte le aree che hanno bisogno di un servizio più efficiente ed adeguato. Ora al lavoro senza perdere un giorno in più”, dichiara in una nota il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, sul decreto asset appena approvato in via definitiva dal Parlamento.Nel dettaglio, il decreto asset contiene una varietà di norme tra cui la tassa sugli extraprofitti delle banche, le misure contro il caro-voli nei collegamenti con le isole che attribuiscono maggiori poteri all’Antitrust, disposizioni per far fronte alle carenze dei taxi. Confluite nel decreto asset anche le norme che consentono al Ministero dell’Economia di acquisire una partecipazione fino al 20% della società Netco della rete fissa di Tim, in precedenza approvate dal Consiglio dei Ministri con un decreto ad hoc. La tassa sugli extraprofiti bancari è stata modificata rispetto alla versione originale prevedendo l’esclusione dalla base imponibile del margine di interesse dei titoli di Stato. È stata anche prevista la possibilità per gli istituti di credito di scegliere di non versare il contributo per destinare a riserva non distribuibile un importo pari a due volte e mezza la tassa. Una misura, questa, che aiuta le piccole banche a rafforzare il patromonio. Per quanto riguarda le misure per contrastare l’aumento del costo dei biglietti aerei nei collegamenti con le isole, è saltato il divieto esplicito di applicare prezzi del 200 per cento superiori alla tariffa media del volo, come era nella prima versione. Sarà l’Antitrust (Agcm), a cui sono riconosciuti ampi poteri istruttori e sanzionatori, a vigilare su pratiche anticoncorrenziali. In particolare, di fronte a condotte restrittive della concorrenza o abuso di posizione dominante da parte delle compagnie aeree, attuate con tecniche algoritmiche e con riferimento alle rotte insulari soprattutto nei periodi di picco della domanda o di emergenza nazionale, l’Agcm può avviare accertamenti a tutela del libero mercato e del consumatore, utilizzando come indicatore l’aumento delle tariffe del 200%. Il decreto vieta anche la profilazione degli utenti o la loro discriminazione sulla base del dispositivo adoperato per effettuare la prenotazione.Per potenziare il servizio dei taxi, carente soprattutto nelle grandi città, il decreto crea condizioni favorevoli per il rilascio di nuove licenze da parte dei Comuni, necessarie soprattutto nelle aree metropolitane e nelle città sedi di aeroporti. In particolare, i Comuni capoluogo di regione, sede di Città metropolitana o di aeroporto, potranno aumentare le licenze, fino al 20% di quelle già rilasciate, attraverso un concorso straordinario e procedure molto più snelle. Inoltre, i Comuni potranno rilasciare licenze aggiuntive a chi è già titolare di licenza taxi o noleggio con conducente (una licenza in più per titolare) nei casi di aumento straordinario della richiesta, legato a grandi eventi o flussi turistici superiori alla media stagionale, come il Giubileo del 2025 a Roma e le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Tali licenze hanno carattere temporaneo o stagionale e possono essere prorogate fino due anni. Le licenze aggiuntive temporanee possono essere utilizzate direttamente dal titolare, e per questo sono semplificate le procedure per il rilascio della doppia guida (sarà sufficiente una comunicazione), oppure i beneficiari, anche a titolo oneroso, possono affidarle a terzi, che siano però in possesso di certificato di abilitazione professionale e iscrizione al ruolo di conducenti di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea. Per le zone alluvionate, il decreto prevede l’aumento delle risorse per la ricostruzione del settore privato (che passano da 120 a 490 milioni di euro), agevolazioni per le bollette le cui utenze fanno riferimento a case o locali danneggiati. Per sollevare i bilanci dei Comuni colpiti è prevista l’assegnazione di 235 milioni di euro, in proporzione alla quantità dei debiti, con la previsione che le Regioni possono anticipare le somme per garantire tempestività di intervento. LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, export in calo oltre attese ad agosto

    (Teleborsa) – Scende il surplus della bilancia commerciale tedesca. Nel mese di agosto si è registrato un surplus, corretto dagli effetti del calendario, pari a 16,6 miliardi di euro, in calo rispetto all’attivo di 17,7 miliardi di luglio (dato rivisto da 15,9 miliardi). Il dato è superiore alle stime degli analisti che erano per un avanzo di 15 miliardi.Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono scese dell’1,2% su base mensile, seguendo il calo dell’1,9% registrato a luglio e peggio delle attese che indicavano un decremento dello 0,4%. Le importazioni hanno registrato un decremento dello 0,4% (-1,3% a luglio) contro il +0,5% del consensus. LEGGI TUTTO

  • in

    La manovra verso il CdM: Governo al banco di prova

    (Teleborsa) – Sarà una manovra “seria e prudente” e anche le agenzie di rating, che si esprimeranno di qui a qualche settimana, capiranno che il governo sta facendo del suo meglio per gestire un debito sempre altissimo – e ulteriormente zavorrato dal Superbonus. E lo faranno anche i mercati che scommettono sull’Italia con “fiducia”, come dimostra il successo del Btp Valore, che in tre giorni ha sfiorato i 13 miliardi di raccolta.Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si prepara a portare in Consiglio dei ministri, il 16 ottobre, la seconda legge di Bilancio del governo di centrodestra “molto confidente” che l’approccio all’economia sarà sostenuto con convinzione anche dalla maggioranza.”Questo governo ha preso posizioni coraggiose sul reddito di cittadinanza e sul superbonus, posizioni che nessuno si aspettava che fossimo capaci di prendere. Ma era giusto prenderle”, sottolinea, ovviamente cosciente che la strada è tutta in salita, perché la coperta è corta. Come del resto, continua a ripetere anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha confermato l’intenzione di avviare con la manovra l’attuazione della delega fiscale. Le riunioni nei ministeri e con il Mef si susseguono per tirare le fila delle proposte e confrontarle con le potenziali coperture.Intanto, Ministri alla finestra: la ministra Elvira Calderone, al netto della conferma del taglio del cuneo contributivo anche per il 2024, sta lavorando al pacchetto sulle pensioni. Il ministro Paolo Zangrillo aspetta di capire “quante risorse ci saranno” per proseguire la stagione dei rinnovi contrattuali per la Pa, consapevole che una corsia preferenziale andrà lasciata al comparto sanità. Con le opposizioni pronte a dare battaglia. LEGGI TUTTO

  • in

    Pnrr, UE: via libera a 910 milioni di aiuti all’Italia per sviluppo agroalimentare

    (Teleborsa) – È stato approvato dalla Commissione europea – ai sensi delle norme dell’Unione in materia di aiuti di Stato – un regime italiano da 910 milioni di euro, finanziato in parte dal dispositivo per la ripresa e la resilienza, per sostenere lo sviluppo agroindustriale. La misura – rileva l’esecutivo Ue in una nota – “contribuisce al conseguimento degli obiettivi della politica agricola comune promuovendo un settore agricolo intelligente, competitivo, resiliente e diversificato”. LEGGI TUTTO

  • in

    Osservatorio Credem: al via un incontro sui rischi dell’infodemia

    (Teleborsa) – “Salute informativa, tra ridondanza e frammentazione” è il titolo dell’incontro dedicato al tema della sovrabbondanza informativa in una società sempre più complessa e globalizzata, organizzato dall’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, il progetto sull’informazione consapevole nato dalla collaborazione tra il Gruppo Credem e ALMED (Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore). L’evento, inserito nel programma della Milano Digital Week del 5-9 ottobre 2023, si terrà giovedì 5 ottobre dalle ore 16:30 alle ore 17:30 presso la sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in Largo Gemelli 1.Al centro dell’incontro la comprensione delle sfide e dei rischi associati all’infodemia in un’epoca caratterizzata da un’eccessiva sovrabbondanza di informazioni (overload informativo) online, ma anche offline. L’accesso illimitato al sapere può, paradossalmente, costituire un ostacolo alla corretta informazione, non consentendo alle persone di fare scelte consapevoli sui temi importanti della vita. L’evento offrirà l’occasione per analizzare le profonde implicazioni del fenomeno, in particolare per le nuove generazioni, e per approfondire il tema della ricerca delle fonti e della corretta selezione delle informazioni, per passare dal semplice flusso di informazioni ad un’efficace assimilazione delle stesse.Tra i temi dell’evento l’influenza della frammentazione e della perdita di pluralità informativa nella società contemporanea; best practice per un’informazione consapevole per la Generazione Z (persone nate indicativamente tra il 1995 e il 2010), con focus sul fenomeno dell’eco-ansia; il ruolo del giornalismo nella content-curation.Durante l’incontro interverranno Chiara Giaccardi, professoressa ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Lavinia Colantoni, dottoranda di ricerca in studi umanistici presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Marco Dotti, giornalista e docente di Professioni dell’Editoria presso l’Università di Pavia. La moderatrice dell’evento sarà Sara Sampietro, coordinatrice dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future. “La quantità di informazioni di cui possiamo usufruire facilmente costituisce una delle più grandi minacce alla nostra capacità di prendere decisioni importanti, consapevoli ed in tempi ragionevoli – ha dichiarato Luigi Ianesi, responsabile corporate governance e relazioni esterne di Credem –. Il tutto è stato negli ultimi anni ulteriormente accelerato ed integrato da continue innovazioni digitali che hanno trasformato ed in parte influenzato i meccanismi e i processi a cui eravamo abituati solo pochi anni fa, ma anche il ruolo di ciascuno di noi in quest’ambito. Questa iniziativa fa emergere quanto sia urgente sviluppare un senso critico ma soprattutto una cultura di approccio ed utilizzo dell’informazione affinché rimanga un patrimonio personale e collettivo da cui tutti possono attingere per il proprio benessere”.”Viviamo in un’epoca fortemente entropica, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche informativo. La moltiplicazione delle fonti genera ridondanza, ma – ha dichiarato Giaccardi – non contribuisce a un reale pluralismo. La frammentazione crescente genera confusione e disorientamento, che si ripercuotono negativamente sulla capacità di comprendere e quindi di agire, non solo individualmente, ma anche collettivamente. Per questo è importante e urgente prendersi cura della comunicazione”. LEGGI TUTTO