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    USA, ordini industriali in aumento oltre attese a giugno

    (Teleborsa) – Aumentano e più delle attese gli ordini all’industria statunitensi.Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di giugno gli ordini hanno evidenziato una variazione positiva del 2,3% dopo il +0,4% registrato nel mese precedente (rivisto da un preliminare di +0,3%) e contro il +2,2% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,2% dal -0,4% precedente, mentre al netto del settore difesa sono aumentati dello 0,5% (+0,6% nel mese precedente). LEGGI TUTTO

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    USA, frena il settore servizi a luglio

    (Teleborsa) – Peggiora il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 52,3 punti nel mese di luglio dai 54,4 del mese precedente, e risulta anche inferiore ai 52,4 punti stimati dagli analisti ed emersi nella stima preliminare.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta comunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Scivola anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 52 punti, rispetto ai 53,2 punti del mese precedente ed in linea con le stime di consensus. LEGGI TUTTO

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    Salario minimo, ok Camera a sospensiva. Furia opposizioni

    (Teleborsa) – Semaforo verde dell’Aula della Camera alla questione sospensiva della maggioranza volta a sospendere l’esame della proposta di legge dell’opposizione sul salario minimo per un periodo di sessanta giorni. I voti a favore sono stati 168, 128 i contrari, tre gli astenuti. Dai banchi dell’opposizione il risultato del voto è stato segnato dal coro “vergogna, vergogna!”.”Siamo davanti alla fuga della maggioranza, che fugge davanti a un problema reale”. Lo dice nell’Aula della Camera la segretaria del PD Elly Schlein parlando sulla sospensiva sulla PdL sul salario minimo. “Siamo aperti al dialogo. Non ai rinvii sine die. La maggioranza dice che della sofferenza della gente se ne frega”, conclude.”La maggioranza non ha detto la verità oggi in aula. La sospensiva che porta il salario minimo formalmente al 29 settembre in realtà è un rinvio a gennaio. A dopo la sessione di bilancio. Perché come è noto a tutti durante quel periodo non è possibile votare leggi di spesa. La destra dunque sta imbrogliando gli italiani”, rincara la dose il capogruppo democratico in commissione Lavoro Arturo Scotti. Annuncio il voto contrario del M5s. Ve lo diciamo già adesso: non vi presentate a ottobre con proposte dirette a spaccare la platea di lavoratori sottopagati”. Lo dice il leader di M5S Giuseppe Conte parlando in aula sulla sospensiva. “Le aperture al dialogo di Meloni sono rimaste solo parole”.La maggioranza dimostri se la interlocuzione che ha promesso sul salario minimo è in ‘modalità propaganda’ o è vera per l’interesse del Paese”, incalza anche il capogruppo del Terzo Polo Matteo Richetti LEGGI TUTTO

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    Corridoi TEN-T: i punti critici evidenziati dall’Eurispes

    (Teleborsa) – “Si tratta di punto di svolta necessario nella definizione di un progetto infrastrutturale europeo e centralizzato, ma che presenta dei punti di debolezza che, se non affrontati, rischiano di compromettere la buona funzionalità dell’intero impianto modificativo”. È quanto rileva l’Osservatorio Eurispes su Infrastrutture, Trasporti e Logistica, coordinato da Luca Danese che, in una nota a cura dell’Ing. Giampaolo Basoli, fa il punto sul percorso di definizione della nuova Rete e dei Corridoi europei, nel quale l’Italia ricopre un ruolo fondamentale come sbocco del Mediterraneo centrale.Due punti critici che, per l’Eurispes, devono essere affrontati dalla Commissione Europea e, in particolare, dall’Italia all’interno dei negoziati che saranno chiusi nel 2024. “Primo, il nuovo Regolamento Ue in corso di negoziato prospetta – si legge nella nota – una visione statica della politica di sviluppo delle reti TEN-T, che accoglie le proposte dei Paesi Membri per consentire il miglioramento di tipo tecnico-funzionale conseguente all’allineamento dei Corridoi, ma al tempo stesso non individua le nuove priorità derivanti dal nuovo assetto delle relazioni commerciali tra mercato interno e i Paesi partner del Maghreb o quelli asiatici dell’oltre Suez e del Far East. La Commissione è infatti intenta a concentrare i suoi interventi prioritari sui Corridoi da e per i Paesi del Nord Europa e Baltici nella prospettiva di un nuovo equilibrio geopolitico che vede un crescente allineamento con l’Ucraina e l’ingresso dei Paesi balcanici nell’Ue”.”La Commissione, inoltre, – evidenzia l’Eurispes – non considera tra le priorità le politiche di trasporto nel Mediterraneo, già avviate con i corridoi marittimi del progetto “Autostrade del Mare” (AdM), mentre sarebbe opportuno, proprio nella prospettiva di una nuova centralità del Mediterraneo, concentrare le priorità sulla integrazione dei corridoi e delle infrastrutture terrestri con i porti europei del Core e Comprehensive Network. Le AdM, infatti, hanno costituito un progetto prioritario delle linee guida TEN-T concretizzate nel Regolamento europeo di sostegno al programma Marco Polo (400 milioni di euro nel periodo 2001-2008) che ha rilanciato una forte rete di collegamenti marittimi Ro-Ro e Ro-Pax tra i porti del Mediterraneo. La Commissione ha inoltre proposto di sostituire ed integrare le Autostrade del Mare in un nuovo concetto di “Spazio Marittimo Europeo” con vincoli meno stringenti sui porti coinvolti dalle rotte marittime. Ciò sottolinea l’assenza di un progetto di sviluppo del trasporto marittimo nel Mediterraneo non considerato strategico e prioritario mentre sarebbe opportuno un forte sostegno alla logistica europea basato sul potenziamento di piattaforme multimodali per migliorare l’intermodalità marittima lungo i corridoi prioritari ferroviari. A questo riguardo sarebbe opportuno che, nel semestre di presidenza europea, la Spagna avviasse un’iniziativa congiunta tra i Paesi Ue per rilanciare una nuova politica di sostegno al trasporto marittimo nel Mediterraneo anche per contrastare la concorrenza con i porti del Nord Europa”.”La revisione delle reti Transeuropee TEN-T, infine, – conclude la nota – dovrebbe essere l’occasione per promuovere una iniziativa italiana a livello europeo finalizzata a inserire nel nuovo Regolamento più rigorosi standard tecnici e costruttivi per consentire ai progetti relativi alle infrastrutture di affrontare e sostenere i rischi da eventi climatici, ridurre i costi di manutenzione e gestione delle opere di ingegneria, prolungare nel tempo il valore economico delle infrastrutture dei trasporti”.(Foto: Christophe Maout – © Unione Europea) LEGGI TUTTO

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    USA, la produttività cresce oltre attese nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Nel 2° trimestre del 2023 la produttività del settore non agricolo in USA è salita su base trimestrale del 3,7%, dopo il -1,2% dei tre mesi precedenti, confrontandosi con il +2% atteso dagli analisti.Rispetto allo stesso trimestre del 2022 è cresciuta dell’1,3%. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, il costo per unità di lavoro è cresciuto dell’1,6% ad un ritmo più lento rispetto al +3,3% del 1° trimestre (dato rivisto da +4,2%) e contro il +2,6% del consensus. LEGGI TUTTO

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    OCSE, inflazione scende al 5,7% a giugno

    (Teleborsa) – L’inflazione nell’area OCSE continua a ridursi a giugno, attestandosi al 5,7% dal 6,5% di maggio. E’ quanto rileva l’OCSE, segnalando che la decelerazione è stata determinata dal rallentamento dell’inflazione di buona parte dei Paesi OCSE e dala frenata dei prezzi dell’energia.L’inflazione relativa ai prodotti energetici è calata a -9,6% dal -5,2% precedente. Se si escludono cibo ed energia, i prezzi sono saliti del 6,6% (precedente 6,9%). Nel complesso della Zona Euro, l’inflazione si è attestata al 5,5% dal 5,4% precedente. Nel dettaglio, in Italia l’inflazione è scesa al 4,6% dal 4,9%, in Germania è salita al 3,8% dal 3,7%, mentre in Francia ha raggiunto il 3,7% dal 3,6% precedente. In Regno Unito inflazione in calo al 6,4% dal 6,5% precedente. Inflazione in frenata negli Stati Uniti al 4,8% dal 5,3%, così come in Giappone dove passa al 2,8% dal 2,9%. LEGGI TUTTO

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    Promozione internazionale comparto cosmetico: protocollo d’intesa tra BolognaFiere Cosmoprof e Simest

    (Teleborsa) – BolognaFiere Cosmoprof, società organizzatrice delle manifestazioni b2b leader per il comparto cosmetico del network Cosmoprof in tutto il mondo, e SIMEST, la società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti che supporta l’internazionalizzazione delle imprese italiane, hanno firmato un protocollo d’intesa per sviluppare e incentivare nuove iniziative a sostegno dell’internazionalizzazione delle aziende espositrici di Cosmoprof. L’accordo, che ha una validità biennale, promuoverà l’eccellenza dell’industria beauty Made In Italy in tutti i principali mercati di competenza di SIMEST.Grazie alla collaborazione tra i due enti, gli espositori del network Cosmoprof potranno accedere ai servizi, alle professionalità e agli strumenti messi a disposizione e gestiti da SIMEST, finanza agevolata, supporto all’export e prestiti partecipativi. La società sarà presente con desk dedicati a Cosmoprof Worldwide Bologna 2024, in programma dal 21 al 24 marzo prossimi, e a Cosmoprof Asia Hong Kong, dal 14 al 17 novembre 2023.”Siamo orgogliosi di poter annunciare la firma del protocollo con SIMEST, perché ci permette di incrementare l’offerta di servizi dedicata alla promozione dell’industria cosmetica Italiana nel mondo – afferma Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere –. Cosmoprof è da 55 anni al fianco delle aziende che esportano la qualità, l’innovazione e la creatività del nostro sistema paese nei principali mercati, e il nostro obiettivo è continuare a supportare i player che investono in ricerca e sviluppo per la crescita del settore.””SIMEST potenzia il proprio supporto alla crescita internazionale di un settore rilevante della nostra economia come quello della cosmetica e conferma la partnership strategica già avviata con BolognaFiere – dichiara Regina Corradini D’Arienzo, amministratrice delegata di SIMEST –. Con questo accordo ci impegniamo a rafforzare la collaborazione con le imprese della cosmetica per rispondere alle loro esigenze di crescita nei processi di internazionalizzazione, sostenendo e stando al fianco, del Made in Italy nel mondo”. LEGGI TUTTO

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    Net-Zero Banking Alliance, BPER Banca verso “emissioni zero”

    (Teleborsa) – BPER Banca, a seguito dell’adesione alla Net-Zero Banking Alliance (NZBA) del 2022, ha definito i primi target di decarbonizzazione dei propri portafogli per alcuni settori prioritari. “La definizione degli obiettivi – spiega la banca in una nota – costituisce un decisivo sforzo di BPER Banca nell’allineare il proprio business alle ambizioni di decarbonizzazione stabilite dall’Accordo di Parigi del 2015 e costituisce un’ulteriore evoluzione dell’impegno in favore della sostenibilità e della mitigazione dei cambiamenti climatici”.I primi target individuati dalla banca si riferiscono a due settori ad elevata intensità di carbonio presenti all’interno dei portafogli creditizi: la produzione di energia elettrica e l’estrazione, lavorazione e distribuzione di petrolio e gas. L’attività di definizione dei target è stata svolta da BPER Banca tramite l’attivazione di un processo di calcolo delle emissioni di portafoglio (cosiddette emissioni finanziate). Il meccanismo di attribuzione delle emissioni dei clienti è basato sul valore dei finanziamenti erogati, tramite l’apposita analisi delle esposizioni della Banca e dell’allineamento delle stesse alle traiettorie di decarbonizzazione previste dagli scenari Net Zero raccomandati dalla stessa NZBA. l calcolo dei target, al 2030, per i due settori, si riferisce direttamente allo scenario Net Zero 2050 definito dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) e in linea con i requisiti dell’Alleanza.Settore “Produzione di energia elettrica”: riduzione del 36% dell’intensità emissiva ponderata delle controparti in portafoglio, da una base di 256 chilogrammi di CO2 equivalenti per megawattora (256 kg CO2e/MWh) al 2022 a un valore medio di 165 chilogrammi di CO2 equivalenti per megawattora (165 kg CO2e/MWh) al 2030. L’obiettivo fissato fa riferimento a emissioni finanziate pari a 143 mila tonnellate di CO2 equivalenti (143 mila tCO2e), riguarda le attività di generazione di energia e tiene in considerazione le emissioni di Scope 1 delle aziende.Settore “Petrolio e gas”: riduzione del 29% delle emissioni finanziate da BPER Banca entro il 2030, a partire da una base di 464 mila tonnellate di CO2equivalenti (464 mila tCO2e) nel 2022. Tale obiettivo include le attività di estrazione, raffinazione e distribuzione di petrolio e gas e relativi derivati e copre le emissioni di Scope 1, 2 e 3 delle controparti.BPER Banca ha integrato il perseguimento dei target fissati nel proprio business, a partire dall’evoluzione delle politiche e dei processi creditizi e dalla strutturazione di soluzioni di finanziamento a sostegno delle imprese nella realizzazione dei loro percorsi di transizione ecosostenibile.”BPER Banca – ha dichiarato la presidente di BPER Banca, Flavia Mazzarella – vuole essere sempre in prima linea nel favorire soluzioni di sostenibilità e l’individuazione dei traguardi da raggiungere a seguito dell’adesione alla NZBA rientra in questa strategia. In linea con gli impegni sanciti con l’adesione a questo accordo, la Banca proseguirà le attività di analisi e pianificazione utili all’aggiornamento dei target prefissati e alla definizione di nuovi obiettivi Net Zero per gli altri settori ad alta intensità emissiva”. LEGGI TUTTO