More stories

  • in

    Aspartame “possibile cancerogeno”, si attende la valutazione Oms

    (Teleborsa) – Secondo l’agenzia Reuters l’International Agency for Research on Cancer (Iarc), l’agenzia dell’Oms specializzata nella ricerca sul cancro, potrebbe presto classificare il dolcificante aspartame come “possibile cancerogeno per l’uomo”. L’ufficializzazione della notizia dovrebbe arrivare il prossimo 14 luglio, quando sarà resa disponibile la monografia Iarc dedicata all’aspartame e la valutazione sarà pubblicata sulla rivista Lancet Oncology.Il sistema di classificazione dell’agenzia dell’Oms prevede quattro categorie: il gruppo 1 è destinato alle sostanze per cui ci sono sufficienti prove di cancerogenicità; le sostanze inserite nei gruppi 2A (probabile cancerogeno) e 2B (possibile cancerogeno) sono considerate potenzialmente in grado di favorire lo sviluppo di tumori, ma con differenti livelli di forza delle prove scientifiche disponibili. L’ultimo gruppo è riservato alle sostanze per cui non siano disponibili prove di cancerogenicità. Secondo l’anticipazione Reuters, l’aspartame sarebbe stato inserito nella categoria dei ‘possibili cancerogeni’, in cui, al momento sono presenti 322 sostanze. LEGGI TUTTO

  • in

    Mes, richiesta sospensiva di 4 mesi della maggioranza: è privatistico, un rinvio per approfondirlo

    (Teleborsa) – Andrea Di Giuseppe (Fdi) ha annunciato che “i gruppi di maggioranza hanno presentato la sospensiva per non procedere all’esame del ddl (di ratifica del Mes ndr) per un periodo di 4 mesi”. Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, al termine della discussione generale sulla ratifica del Mes ha dichiarato che “la sospensiva presentata dalla maggioranza sarà votata prima dell’esame articoli del provvedimento che è rinviato alla prossima seduta”.”Il Mes è un tema che non mi viene posto; forse non c’è la stessa attenzione che c’è nel dibattito italiano”, ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Bruxelles in un punto stampa dopo il vertice Ue.”Il MES, nella sua configurazione attuale, rimane, quindi, un’organizzazione intergovernativa, dunque non rientrante negli organismi dell’Unione europea e, per questo, non soggetto al controllo democratico del Parlamento europeo né a quello tecnico della Commissione europea, e questa componente privatistica può generare conflitti con la gestione pubblica della politica economica”, si legge nel testo della questione sospensiva del ddl di ratifica del Mes, presentata dalla maggioranza alla Camera, e riportato per prima dall’Ansa che lo ha visionato. Il testo è stato firmato dai quattro capigruppo (Foti, Molinari, Barelli e Lupi). LEGGI TUTTO

  • in

    Consiglio UE, le conclusioni: ribadito sostegno all’Ucraina, riunione strategica sulla Cina

    (Teleborsa) – Non solo il tema migrazioni tra gli argomenti toccati al Consiglio europeo. Spazio hanno infatti trovato anche la guerra in Ucraina e i rapporti con la Cina. Il Consiglio europeo ha ribadito la sua “ferma condanna” della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina, che costituisce una palese violazione della Carta delle Nazioni Unite, così come il “risoluto sostegno dell’Unione europea all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale nonché al suo diritto naturale di autotutela contro l’aggressione russa”.L’Unione europea – ha assicurato il Consiglio – continuerà a fornire all’Ucraina e alla sua popolazione fermo sostegno finanziario, economico, umanitario, militare e diplomatico per tutto il tempo necessario. “Il Consiglio europeo ribadisce che l’UE è pronta a fornire all’Ucraina un sostegno militare sostenibile per tutto il tempo necessario, in particolare attraverso la missione di assistenza militare dell’UE e lo strumento europeo per la pace”. Durante la riunione è stato fatto anche il punto sui progressi compiuti nella consegna e nell’acquisizione congiunta di un milione di munizioni di artiglieria e missili per l’Ucraina. “Sulla Cina abbiamo avuto una discussione strategica. L’Ue e la Cina hanno un interesse comune in una relazione stabile e costruttiva basata sulla reciprocità economica, riducendo al contempo le vulnerabilità. L’Ue promuoverà sempre i propri valori e interessi e continuerà a impegnarsi con la Cina per affrontare le sfide globali”. È quanto si legge in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, dopo l’adozione delle conclusioni sulla Cina al vertice Ue a Bruxelles.”Sebbene abbiano sistemi politici ed economici differenti, l’Unione europea e la Cina condividono l’interesse a perseguire relazioni costruttive e stabili, fondate sul rispetto dell’ordine internazionale basato su regole, su un dialogo equilibrato e sulla reciprocità”, si legge nel documento condiviso da tutti i Paesi membri. “L’Unione europea continuerà a dialogare con la Cina per affrontare sfide globali e la incoraggia a intraprendere un’azione più ambiziosa in materia di cambiamenti climatici e biodiversità, preparazione sanitaria e alle pandemie, sicurezza alimentare, prevenzione delle catastrofi, alleviamento del debito e assistenza umanitaria”, prosegue. I paesi membri hanno condiviso il ruolo della la Cina in qualità partner commerciale ed economico importante. “L’Unione europea si adopererà per assicurare condizioni di parità, affinché le relazioni commerciali ed economiche siano equilibrate, reciproche e mutualmente vantaggiose. In linea con l’agenda di Versailles, l’Unione europea continuerà a ridurre le dipendenze e le vulnerabilità critiche, anche nelle sue catene di approvvigionamento, e provvederà a ridurre i rischi e a diversificare ove necessario e opportuno. L’Unione europea non intende procedere a un disaccoppiamento né chiudersi in se stessa”, ha però chiarito il Consiglio. LEGGI TUTTO

  • in

    Commissione UE: passaggio all’euro in Croazia è stato “agevole ed efficiente”

    (Teleborsa) – Il passaggio dalle kune all’euro in Croazia è stato agevole ed efficiente, secondo un rapporto della Commissione europea che analizza quanto successo da inizio anno. La Croazia è infatti entrata a far parte dell’area euro il 1° gennaio 2023, a quasi dieci anni di distanza dall’ingresso nell’Unione europea (1° luglio 2013), diventando a il 20° Stato membro a usare la moneta unica. In particolare, il rapporto evidenzia che il 61% dei croati ha percepito il passaggio all’euro come “agevole ed efficiente”, mentre l’88% ritiene di essere stato “ben informato” sulla moneta unicaI preparativi per il passaggio all’euro “si sono svolti secondo i piani”, con la banca nazionale croata che ha fornito alle imprese clienti contante in euro tre mesi prima del passaggio. Inoltre, sono stati forniti al pubblico un numero sufficiente di starter kit di monete in euro e le imprese hanno potuto ordinare contanti in euro dalle istituzioni finanziarie con largo anticipo.La doppia circolazione di kune ed euro per due settimane “è andata bene”. Il 1° gennaio già il 70% di tutti gli ATM distribuiva banconote in euro, mentre il 15 gennaio 2023 le banconote in euro potevano essere ritirate presso qualsiasi sportello automatico del paese. Il contante in kune può ancora essere cambiato presso le banche commerciali fino alla fine del 2023. Successivamente, le monete in kune possono essere cambiate presso la Banca nazionale croata fino alla fine del 2025, mentre quest’ultima cambia le banconote in kune senza alcun limite di tempo.”L’impatto degli aumenti ingiustificati dei prezzi sull’inflazione aggregata sembra essere stato relativamente modesto e sostanzialmente in linea con quanto osservato nei precedenti passaggi all’euro, sulla base di una valutazione preliminare dei dati disponibili”, si legge nel documento. LEGGI TUTTO

  • in

    Vaccini Ue, EU4Health: firmato accordo quadro per garantire risposta rapida a future crisi sanitarie

    (Teleborsa) – La pandemia di COVID-19 ha evidenziato la necessità che l’Europa sia meglio preparata per le future emergenze sanitarie. Il programma EU4Health riflette bene questa esigenza: proteggere i cittadini dalle minacce sanitarie transfrontaliere è tra le sue priorità di finanziamento. Per conto dell’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA), l’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale (HaDEA) ha firmato un contratto quadro con quattro contraenti che istituiscono la rete FAB dell’UE per capacità di produzione sufficienti e agili per diversi tipi di vaccini (mRNA basati su vettori, basati su proteine). Queste capacità saranno mantenute operative e potranno essere attivate rapidamente, assicurando un totale di 325 milioni di dosi all’anno in caso di emergenza sanitaria pubblica. La rete FAB dell’UE comprende produttori di vaccini nell’UE (Belgio, Irlanda, Paesi Bassi, Spagna). Le azioni della rete colmeranno il divario tra la produzione e il potenziamento della produzione di vaccini, garantendo al contempo la capacità dell’industria di produrre medicinali salvavita. I FAB dell’UE riserveranno capacità di produzione all’UE per produrre vaccini in caso di emergenze di sanità pubblica, coprendo le capacità di produzione di vaccini basati su mRNA, vettori e proteine. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, fiducia consumatori Università del Michigan giugno sale a 64,4 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di giugno 2023, l’indice sul consumer sentiment si è attestato a 64,4 punti dai 63,9 della lettura preliminare e contro i 59,2 di maggio. Rivista al rialzo anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 61,5 punti da 55,4 e contro il 61,3 atteso, mentre quella sulla condizione attuale è stata rivista a 69 punti dal preliminare di 68 punti e rispetto al 64,9 di aprile. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, PMI Chicago giugno migliora a 41,5 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di giugno 2023, l’indice PMI Chicago si è attestato a 41,5 punti contro i 40,4 punti del mese precedente. Il dato risulta però inferiore alle attese degli analisti, che erano per una salita fino a 44 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

  • in

    Banca Popolare di Lajatico, Barbara Ciabatti nuovo Direttore Generale

    (Teleborsa) – Cambio al vertice per la Banca Popolare di Lajatico, istituto di riferimento della provincia di Pisa, che da tempo stava lavorando a un progetto di ricambio generazionale. L’amministratore delegato Daniele Salvadori, dopo 45 anni di permanenza in azienda, dei quali 23 come capo dell’esecutivo (prima come DG, poi come AD) termina oggi il proprio incarico, rimanendo membro del consiglio di amministrazione. Con decorrenza dal 1° luglio 2023, Barbara Ciabatti assume l’incarico di Direttore Generale. Questa scelta “risponde alla volontà di assicurare continuità favorendo al contempo la crescita interna delle risorse meritevoli, con l’obiettivo di proseguire nell’ambito del percorso di sviluppo e affermazione della banca”, si legge in una nota.Ciabatti è in Banca Popolare di Lajatico dal 1991; ha svolto numerosi e crescenti incarichi prevalentemente nel settore commerciale e nell’organizzazione e gestione delle reti territoriali. Da circa 3 anni, ha assunto progressive responsabilità nella gestione delle funzioni accentrate collaborando e sostenendo fattivamente l’attività dell’AD ed operando in qualità di vice direttore generale.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO