More stories

  • in

    Bollette, Mazzoncini (A2A): nessun rischio volatilità, cittadini possono stare tranquilli

    (Teleborsa) – “Non penso che rischiamo più oggi di vedere gli effetti di volatilità, e anche di speculazione, che ci sono stati l’agosto scorso” sui prezzi dell’energia e “quindi siamo confidenti che i cittadini possano dormire abbastanza tranquilli”. È quanto ha dichiarato l’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini, a Milano per la presentazione di Light is Life, la festa delle luci di A2A in agenda a Monte Isola dall’8 al 23 luglio. “Gli investimenti sulle energie rinnovabili saranno il principale elemento di abbassamento e stabilizzazione dei prezzi dei prossimi anni, su questo stiamo lavorando”, ha aggiunto il top manager. “Per A2A il fatto che il prezzo dell’energia si abbassi e si stabilizzi va benissimo”, ha sottolineato rispondendo a chi gli chiedeva della decisione di Arera che ha aumentato il prezzo per il prossimo trimestre dello 0,4%. “Il grosso dell’energia tutt’oggi si produce con il gas quindi l’incremento del costo del gas che è quello che ha trascinato in alto il costo dell’energia elettrica è stato negativo per tutti, sia per i cittadini che per le nostre aziende”.”L’idroelettrico è partito molto male nel 2023, peggio del 2022. Poi ha incominciato a piovere dalla fine di aprile. Sta piovendo in maniera normale, non di più: se continua così, il 2023 finirà sotto la media ma certamente non come il 2022″ quando la produzione idroelettrica è risultata in calo del 40%. “Siamo contenti di vedere i nostri bacini, dalla Calabria, al Friuli Venezia Giulia e alla Lombardia, che si sono nuovamente riempiti. Speriamo che la pioggia continui in modo regolare”, ha aggiunto Mazzoncini. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, a maggio spese personali +0,1% e redditi +0,4%

    (Teleborsa) – Risultati contrastanti per le spese e i redditi delle famiglie americane a maggio 2023. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono aumentati dello 0,1% dopo il +0,8% del mese precedente e si confrontano con un +0,2% stimato dagli analisti.I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,4%, sopra il consensus dello 0,3% e al di sopra del +0,3% registrato il mese precedente.Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione positiva dello 0,3% su mese (+0,4% il mese precedente) e del 4,6% su anno (+4,7% il mese precedente), poco distanti dalle previsioni del mercato (+0,3% su mese e +4,7% su anno). LEGGI TUTTO

  • in

    Dl bollette, Confcommercio: ripristinare con urgenza credito imposta

    (Teleborsa) – Le nuove misure adottate dal Governo per mitigare l’impatto dei costi dell’energia per imprese e famiglie sono ancora insufficienti ed andrebbero fortemente potenziate, a cominciare dalla necessità di reintrodurre i crediti d’imposta energetici e di azzerare gli oneri generali di sistema per il settore elettrico, analogamente a quanto fatto per il gas. Così Confcommercio sul nuovo decreto “energia” pubblicato lo scorso 29 giugno in Gazzetta Ufficiale.Nonostante il trend dei valori delle materie prime energetiche abbia imboccato, nel primo semestre dell’anno, un percorso di progressiva normalizzazione, i prezzi delle forniture al dettaglio permangono ancora su livelli eccezionalmente alti rispetto a quelli pre-crisi. La spesa energetica delle imprese del terziario di mercato si attesterà infatti, nel 2023, intorno ai 38 miliardi di euro: in calo rispetto ai 41 miliardi del 2022, ma quasi il triplo rispetto ai 13 miliardi del 2021. “Questi dati”, rileva Confcommercio, richiamano innanzitutto la necessità di un intervento di sterilizzazione degli oneri generali di sistema elettrici per imprese e famiglie che occorrerà mantenere in essere fintantoché non si giungerà ad una stabilizzazione dei prezzi. Analogamente occorrerà ripristinare i crediti d’imposta energetici, proprio in considerazione del divario emerso tra il prezzo dell’energia elettrica nel trimestre di riferimento e i valori registrati nel 2019. Secondo la Confederazione, il costo della sterilizzazione degli oneri e del ripristino dei crediti d’imposta potrebbe trovare adeguata copertura finanziaria anche nelle risorse derivanti dai proventi delle aste ETS versati dal GSE alla tesoreria dello Stato. Stando agli ultimi dati, da gennaio a giugno 2022, l’Italia ha collocato le quote di emissione di CO2 ad un prezzo medio di 82 ?/tCO2, generando proventi pari, al 30 giugno 2022, a circa 10,4 miliardi di euro. “Di fronte a questi numeri”, sottolinea la nota, sarebbe plausibile ed auspicabile rendere strutturale l’utilizzo del maggior gettito derivante dalla vendita all’asta delle quote di emissione di CO2 per calmierare i prezzi delle bollette per cittadini e imprese. Occorre poi mettere subito “in cantiere” le risorse che deriveranno dal piano europeo contro la crisi energetica “REPowerEU” e procedere, al contempo, ad una rimodulazione degli strumenti contenuti nel Pnrr, per sostenere le imprese nell’acquisto di tutte le tecnologie necessarie per raggiungere l’autosufficienza energetica e traguardare, al contempo, gli obiettivi comunitari di riduzione delle emissioni di CO2. LEGGI TUTTO

  • in

    Virgin Galactic, primo volo commerciale con 4 italiani

    (Teleborsa) – È atterrata ieri la navetta Vss Unity della Virgin Galactic con a bordo i quattro italiani della missione Virtute 1 tra cui il pilota Nicola Pecile. Il volo è durato complessivamente 90 minuti, compreso il tempo necessario all’aereo madre per raggiungere la quota di circa 15 chilometri prima di rilasciare la navetta. Dopo un piccolo ritardo dovuto ai venti, tutto si è svolto regolarmente e l’equipaggio è atterrato perfettamente. Durante il volo il colonnello Walter Villadei, il tenente colonnello Angelo Landolfi, e Pantaleone Carlucci, ricercatore del Cnr hanno condotto 13 esperimenti in diversi ambiti della ricerca. Dopo il successo della missione Galactic 01, la Virgin Galactic è pronta a realizzare il suo intenso programma di voli commerciali: in agosto è previsto il prossimo volo suborbitale e in seguito voli mensili. Quella di ier – rende noto l’azienda americana in una nota – “è stata la seconda missione completata con successo da Virgin Galactic in meno di due mesi”.”Il nostro team è riuscito a portare nello spazio sei persone e più di una dozzina di esperimenti con Vss Unity, il nostro laboratorio scientifico suborbitale. Questo storico volo è stato il nostro primo volo commerciale e la nostra prima missione di ricerca, inaugurando una nuova era di accesso ripetibile e affidabile allo spazio per passeggeri e ricercatori privati” ha commentato l’amministratore delegato dell’azienda, Michael Colglazier. Galactic 02 – ha proseguito – sarà il “nostro primo volo spaziale con astronauti privati, è previsto per agosto e ci aspettiamo che Vss Unity continui con missioni spaziali mensili, mentre lavoriamo contemporaneamente per accrescere la nostra futura flotta di astronavi per un pubblico globale”.Il volo ha rappresentato una prima importante anche per l’Italia, che con Aeronautica Militare e Consiglio Nazionale delle Ricerche è stata protagonista di questo nuovo ruolo che i voli suborbitali potrebbero avere per la ricerca. “Congratulazioni all’Aeronautica Militare, al Consiglio Nazionale delle Ricerche ed a tutto il personale coinvolto per il successo della missione Virtute 1 – ha detto la presiedente del Consiglio Giorgia Meloni –. È un traguardo che rappresenta un validissimo esempio di collaborazione istituzionale e una prima tappa verso lo sviluppo nella nostra Nazione del volo suborbitale”. Per il ministro dell’Università e la Ricerca, Anna Maria Bernini, la missione “è un brillante esempio di collaborazione pubblico-privato per fare ricerca e sperimentazione”. Soddisfatto anche il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di Squadra Aerea Luca Goretti, per il quale “il volo spaziale è un dominio aeronautico tutto da esplorare e rappresenta una sfida tecnologica dove competenze tecniche e industriali nazionali possono fare la propria parte a pieno titolo”. Il volo suborbitale dedicato alla ricerca “è una novità nel campo dell’accesso allo spazio e delle sperimentazioni in condizioni di microgravità”, ha rilevato la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza. A rappresentare le due istituzioni, che compiono entrambe cento anni, a bordo della missione Galactic 01 sono stati il colonello Villadei e il tenente colonnello Landolfi, entrambi dell’Aeronautica Militare Italiana, e Carlucci, ingegnere e ricercatore del Cnr. Con loro nella navetta Vss Unity un altro italiano, il pilota Pecile di Udine, unico collaudatore del nostro Paese finora selezionato dalla Virgin Galactic, e poi il comandante Mike Masucci e l’istruttore Colin Bennett. Da Spaceport America, la base della Virgin Galactic nel New Mexico, è decollato il White Knight Two, l’aereo madre che ha portato la navetta Vss Unity fino alla quota di circa 15 chilometri per poi rilasciarla e farle proseguire il suo viaggio fino alla quota di circa 80 chilometri. Complessivamente il volo, compreso quello del White Knight Two, è stato un pò più breve del previsto: 75 minuti contro la finestra prevista di 90, nonostante la navetta Vss Unity sia stata sganciata dall’aereo madre con un leggero ritardo dovuto al vento. Dopo un saluto con la bandiera italiana, i tre protagonisti della missione italiana Virtute 1 (Volo italiano per la ricerca e la tecnologia suborbitale) hanno iniziato a condurre i 13 esperimenti previsti nella missione, cercando di sfruttare al meglio i circa 3 minuti di microgravità. Carlucci e Landolfi indossavano sensori per controllare funzione fisiologiche importanti, come quelle cardiache e cerebrali, come le funzioni legate al movimento. Entusiasmo nei commenti dei protagonisti della missione, che nella conferenza stampa di chiusura hanno detto che la missione “è andata meglio del previsto” ed è stata “un’esperienza indimenticabile”. C’è stato anche un pò di tempo per godere di una “meravigliosa vista all’esterno”, hanno detto, anche se i 13 esperimenti non hanno lasciato loro molto tempo per distrarsi. Di questi, Doosy e Liulin, entrambi del Cnr, sono destinati a raccogliere le prime misure della radiazione cosmica nella mesosfera, ossia nella regione dell’atmosfera che sarà raggiunta dal volo suborbitale e compresa fra 50 e 100 chilometri di quota. Oltre che Cnr e Aeronautica Militare (questi ultimi in collaborazione con ospedale Maggiore Policlinico e Università di Milano e Università Politecnica delle Marche) gli esperimenti sono stati programmati da Università di Roma Tor Vergata, Università di Padova, l’azienda T4i. LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, vendite al dettaglio in moderata crescita a maggio

    (Teleborsa) – Timida crescita a maggio per il commercio al dettaglio in Germania. Le vendite in termini reali hanno registrato infatti un incremento dello 0,4% su mese, dopo il +0,7% registrato il mese precedente (rivisto da un preliminare +0,8%). Il dato è migliore delle attese degli analisti che erano per una stagnazione. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (DESTATIS), inoltre, la variazione annua si attesta a -3,6% dal -4,3% rilevato ad aprile e rispetto al -4,3% del consensus. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, inflazione attesa stabile con dati aera Tokyo sotto attese

    (Teleborsa) – Inflazione pressoché stabile in Giappone a giugno. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) dell’area di Tokyo, un indicatore anticioatore di quella nazionale, ha registrato un incremento del 3,1% su base annuale, in lieve decelerazione rispetto al +3,2% del mese precedente e nettamente al di sotto del consensus che indicava un +3,8%. Il dato core, che esclude alimentari freschi, registra un incremento del 3,2% tendenziale, inferiore al consensus (+3,3%) ed in linea con il mese precedente.La variazione mensile è pari a -0,2% LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, produzione maggio in calo e peggio delle attese

    (Teleborsa) – Diminuisce più delle attese la produzione delle fabbriche giapponesi a maggio 2023. Secondo la stima preliminare del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice della produzione industriale ha registrato un decremento mensile dell’1,6% dopo il +0,7% registrato ad aprile. Le stime degli analisti erano per un calo dell’1%.Le previsioni sulla produzione ad un mese indicano una crescita del 5,6% e quelle a due mesi un decremento dello 0,6%. Su base annuale, il dato non destagionalizzato della produzione evidenzia una variazione pari a +4,7%. La decrescita mensile della produzione è accompagnata dal calo delle consegne (-0,6% su mese) mentre le scorte salgono dell’1,5%. La ratio delle scorte è pari a +0,9%. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, disoccupazione maggio ferma al 2,6%

    (Teleborsa) – Risulta stabile la disoccupazione in Giappone. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che nel mese di maggio il tasso dei senza lavoro è rimasto al 2,6%, come il mese precedente ed in linea con le stime degli analisti.Il numero di disoccupati è calato a 1,77 milioni, in diminuzione di 30 mila unità. Gli occupati sono pari a 67,36 milioni, in calo di 80 mila unità rispetto all’anno precedente. LEGGI TUTTO