More stories

  • in

    Alchimia: accordo con AVM per exit parziale da Fenice

    (Teleborsa) – Alchimia, veicolo di investimento operante nel settore del venture capital fondato da Paolo Barletta con la partecipazione di Annabel Holding di Nicola Bulgari, ha siglato un accordo per la cessione di una quota di Fenice con il club-deal promosso dal gruppo AVM guidato da Giovanna Dossena, amministratrice delegata di AVM Gestioni SGR S.p.A. Gestore EuVECA Società Benefit. L’accordo raggiunto tra Alchimia e AVM Gestioni prevede una progressiva cessione di quote in capo ad Alchimia fino a un massimo di 20 milioni di euro, con una valutazione complessiva di Fenice fissata a 75 milioni di euro.”Il percorso iniziato con Chiara Ferragni e il suo brand – ha dichiarato Barletta, ceo di Alchimia – è stato un viaggio incredibile che ci ha portato a raggiungere obiettivi davvero sensazionali e inaspettati. Con questo spirito siamo soddisfatti di poter oggi annunciare un’operazione che porta a bordo di Fenice un partner di rilievo e prestigio come AVM Gestioni. Una realtà italiana, sostenuta da famiglie imprenditoriali italiane per continuare il percorso di crescita di un brand fondato e guidato da una giovane donna italiana che ha conquistato i mercati di oltre 120 paesi nel mondo. Con Giovanna Dossena inizia un nuovo capitolo per l’attività di Fenice caratterizzato da una storia di imprenditoria al femminile, due generazioni che si uniscono per portare avanti la crescita di questo brand. Crediamo che al fine di valorizzare al meglio i prossimi anni di crescita della società, sia necessario un cambio di assetto nella compagine azionaria, risorse ed idee fresche per guardare ai prossimi anni. Siamo sicuri che il brand con l’aiuto e l’importante supporto degli investitori istituzionali ed industriali che AVM ha saputo sedere al tavolo, possa portare ad un nuovo consolidamento ed accelerare la fase di crescita. Forti di questa convinzione, Alchimia è felice di restare socia di Fenice, anche se in piccola parte, per accompagnarla negli anni futuri e continuare questo viaggio iniziato 10 anni fa”.”Ringrazio Alchimia e Paolo Barletta che in questi anni hanno creduto nella nostra avventura imprenditoriale – ha affermato Chiara Ferragni, ceo di Fenice – sono orgogliosa che AVM abbia scelto di investire in questo marchio e che creda che la crescita passi per la continuità manageriale mia e del mio team”.”Il nostro valore aggiunto si fonda proprio sull’apporto dei nostri soci – ha aggiunto Dossena, fondatrice ed amministratrice delegata di AVM Gestioni –. Essi portano con sé esperienza, reputazione e visione che anche in questo progetto troveranno grande espressione”. Questa operazione è la quinta exit per Alchimia dal 2018, anno della fondazione, preceduta dalla IPO al Nasdaq di CUE Health, dall’acquisizione della società Texel da parte del gruppo Dazn, dalla vendita parziale dell’italiana Stardust al gruppo GEDI e dalla vendita dell’israeliana DiA a Philips. Alchimia oggi vanta un portafoglio di 22 investimenti in società operanti sia in Italia che all’estero, con l’80% del portafoglio allocato tra Stati Uniti, Israele, Regno Unito, Dubai, Islanda e Africa. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, cala deficit commerciale a maggio

    (Teleborsa) – Diminuisce il deficit commerciale americano. Nel mese di maggio, la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 91,6 miliardi di dollari, in calo rispetto al passivo di 97,1 miliardi di dollari di aprile (dato rivisto da -96,7 miliardi).Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta migliore delle stime degli analisti, che erano per un disavanzo in calo fino a -92,9 miliardi di dollari. Le esportazioni sono diminuite a 162,8 miliardi mentre le importazioni sono calate a 254 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte ingrosso maggio meglio di attese

    (Teleborsa) – Sono calate le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di maggio, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato una flessione dello 0,1% a 912,9 miliardi di dollari, rispetto alla variazione negativa dello 0,3% del mese precedente e al -0,2% stimato dagli analisti. Su base annua si registra una crescita del 3,6%. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, richieste di mutui settimanali in aumento del 3%

    (Teleborsa) – Aumentano per la terza settimana consecutiva le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 23 giugno 2023, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una crescita del 3%, dopo il +0,5% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento sale del 3,3%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un incremento del 2,8%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti, attestandosi al 6,75% dal 6,73% della settimana precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, indice GFK luglio peggiora a -25,4 punti

    (Teleborsa) – Peggiora la fiducia dei consumatori tedeschi. L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia per luglio 2023 un valore di -25,4 punti, rispetto al -24,4 di giugno (dato rivisto da un preliminare di -24,2). La lettura è peggiore delle attese degli analisti, che erano per un livello del sentiment a -23 punti.Diminuiscono anche le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che perde 8,6 punti e si porta a quota 3,7. Migliora, invece, l’indicatore sulla propensione all’acquisto che aumenta di 1,5 punti e si attesta a -14,6. Quello sulle aspettative dei redditi è sceso di 2,4 punti a quota -10,6.”L’attuale evoluzione del sentiment dei consumatori indica che i consumatori sono ancora una volta più incerti. Ciò si riflette nel fatto che la propensione al risparmio è aumentata anche questo mese – spiega Rolf Burkl, GfK consumer expert – Dopo otto rialzi consecutivi, il sentiment dei consumatori deve subire una prima battuta d’arresto. I tassi di inflazione costantemente elevati, attualmente intorno al 6%, stanno erodendo notevolmente il potere d’acquisto delle famiglie e impedendo ai consumi privati di dare un contributo positivo”. LEGGI TUTTO

  • in

    FS Italiane: CdA nomina Fossataro nuovo dirigente preposto

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane, presieduto da Nicoletta Giadrossi, ha nominato in data odierna il Marco Fossataro, chief financial officer di FS, quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ex art. 154-bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza). Lo annuncia il Gruppo FS in una nota. LEGGI TUTTO

  • in

    Intesa Sanpaolo: “Insieme a San Patrignano per restituire un futuro alle persone in difficoltà”

    (Teleborsa) – Rinforzare e migliorare le capacità di accoglienza della Comunità di San Patrignano per far fronte all’emergenza sommersa delle dipendenze: questa la sfida lanciata oggi da Intesa Sanpaolo e dalla Fondazione San Patrignano nell’ambito dell’incontro “Links for the future: insieme per restituire un futuro” che si è svolto presso la stessa Comunità, nel giorno successivo alla Giornata Mondiale contro le dipendenze. A sottolineare l’emergenza dipendenze in Italia, i dati della Relazione Europea sulle Droghe, quelli della Relazione al Parlamento sulle Tossicodipendenze e dell’Osservatorio San Patrignano, che sono stati presentati nel corso dei lavori e hanno evidenziato che: l’Italia è il terzo Paese europeo per l’uso di oppiacei e il quarto per l’utilizzo di sostanze psicoattive; l’età media dei consumatori è drasticamente diminuita; nel 2021 621.000 studenti tra i 15/19 anni hanno riferito di aver utilizzato una sostanza.Nel corso dell’incontro, che ha visto la partecipazione di esperti del mondo delle imprese, della sanità, dell’educazione e del reinserimento sociale, è stato ricordato il cammino comune che il Gruppo Intesa Sanpaolo ha intrapreso con la Comunità dal 2020 grazie al progetto “Sostenere e prevenire: insieme per restituire un futuro”, riportando all’attenzione pubblica il tema della dipendenza patologica, in tutte le sue forme, e della prevenzione quale primo strumento di contrasto di questo problema sociale non ancora superato nel Paese.Nel primo triennio della partnership, rinnovata di recente fino al 2025, l’iniziativa ha consentito di accogliere circa 3mila giovani e di supportare il reinserimento sociale di circa 800 persone, al termine del loro percorso riabilitativo in Comunità, con l’offerta di corsi di formazione e tirocini formativi certificati.È emerso come San Patrignano sia una comunità di vita, una casa e una famiglia in cui chi è caduto nella trappola delle dipendenze può riprendere in mano la propria vita, restituirle un senso e scoprire finalmente il valore dell’indipendenza. In più di 40 anni, nella Comunità sono passati oltre 26mila giovani e il 72% di questi si è reinserito con successo. Sono quasi 20mila le persone che oggi vivono, lavorano, si sono costruite una famiglia: la popolazione di una città nuova che non sarebbe esistita senza l’impegno di San Patrignano e dei suoi sostenitori.L’evento è stato inoltre l’occasione per lanciare la campagna di raccolta fondi “Another brick for SanPa”, attiva su For Funding, la piattaforma gratuita di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, per sostenere la costruzione di 300 nuovi alloggi presso la Comunità.”Contrastare la diffusione delle droghe in età minorile e supportare il modello di recupero e di riabilitazione offerto dalla Comunità di San Patrignano, un’eccellenza nel Paese e in ambito europeo: sono questi – ha dichiarato Elisa Zambito Marsala, responsabile Social Development and University Relations Intesa Sanpaolo – gli obiettivi principali del progetto “Sostenere e prevenire: insieme per restituire un futuro” che dal 2020 ci vede impegnati al fianco della Fondazione San Patrignano. Un impegno che intendiamo portare avanti con convinzione e che abbiamo ricordato in questo evento denso di significato”.”Il desiderio di Rinascita – ha commentato Letizia Moratti, co-fondatrice Fondazione San Patrignano – è il tratto caratterizzante di chi arriva a San Patrignano. Ecco perché il progetto per la raccolta fondi di 300 nuovi posti letto significa ridare luce alle giornate di tante persone, giovani e meno giovani, significa riaccendere la speranza per promuovere il loro riscatto nella nostra società. Non è un percorso facile, ma San Patrignano è per eccellenza la casa dell’accoglienza e dell’inclusione, dove tutti sono qualcuno e nessuno è ultimo o invisibile. Affrontiamo questa ennesima sfida attraverso un’amicizia, quella con Intesa Sanpaolo, che si rinnova e si consolida ancor di più attraverso questo progetto: fare da soli e vincere è quasi impossibile, giocando di squadra non solo è possibile, ma è anche più bello e gratificante”. LEGGI TUTTO

  • in

    A Banca Ifis il premio “Welcome” di UNHCR per l’inserimento in azienda di due rifugiati

    (Teleborsa) – L’UNHCR ha conferito a Banca Ifis il premio “Welcome – Working for Refugee Integration” per l’impegno a favore dell’integrazione lavorativa dei rifugiati. Il riconoscimento è stato assegnato dal rappresentante UNHCR per l’Italia, Chiara Cardoletti, in occasione della quinta edizione del progetto “Welcome” tenutosi a Roma il 26 giugno presso l’Auditorium della Tecnica. Banca Ifis è la prima banca italiana a ottenere il prestigioso premio dell’Agenzia ONU per i Rifugiati. Il riconoscimento è stato assegnato, in particolare, per aver inserito i due colleghi all’interno di funzioni strategiche per la Banca e per averlo fatto attivando un corridoio universitario diretto, prima azienda in Italia a percorrere questa strada.”Siamo felici di aver ottenuto il premio ‘Welcome’, che – ha dichiarato Mauro Baracchi, direttore Risorse Umane Banca Ifis – testimonia l’impegno di Banca Ifis per favorire l’inclusione e la diversità a tutti i livelli. L’iniziativa per cui siamo premiati, che rientra nelle attività di ‘Kaleidos’, il Social Impact Lab della Banca che ha l’obiettivo di sviluppare progetti a elevato impatto sociale a favore di persone e comunità, grazie alla cooperazione con UNHCR, ci ha permesso di inserire due ragazzi di nazionalità eritrea, creando valore per tutti i colleghi. Si tratta di uno dei tanti progetti che la Banca ha realizzato in quest’ambito, sul quale crediamo profondamente e continueremo a lavorare per costruire nuove iniziative”.Il premio dall’UNHCR si inserisce tra le iniziative di Kaleidos, il Social Impact Lab di Banca Ifis creato per promuovere progetti a elevato impatto sociale. Tramite Kaleidos, la Banca realizzerà un piano di investimenti di 6 milioni di euro nel triennio 2022-24 finalizzato a promuovere iniziative sociali – di queste ben 25 sono già state realizzate nel 2022 – in tre aree: diversità e Inclusione per sostenere la crescita collettiva e collaborativa tramite progetti di valorizzazione della diversity e di re-inclusione sociale; cultura e territorio per investire nella cultura come driver di sviluppo sostenibile e acceleratore di inclusione sociale; ricerca e prevenzione per assicurare l’accesso al diritto primario alla salute nei territori in cui la Banca opera. LEGGI TUTTO