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    Salario minimo, prove di dialogo Governo-opposizioni

    (Teleborsa) – Entra nel vivo il dialogo tra Governo e opposizioni sul salario minimo: l’incontro è in programma per venerdì pomeriggio secondo quanto riferiscono fonti parlamentari con i rappresentanti di PD, Azione-Italia viva, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi e sinistra e Più Europa.”Mi aspetto esattamente quello che si aspetta la presidente Meloni che ha aperto al confronto con le opposizioni”, dice intanto la ministra del lavoro Marina Calderone intervista da TgCom, sottolineando che “questi temi, quello della contrattazione, del livello salariale delle persone ma anche dello stato di salute del mondo del lavoro è un tema su cui è importante avere un confronto aperto e costruttivo”. “Poi certamente ci sono delle responsabilità di governo che portano a dire che il governo prenderà delle strade e farà delle valutazioni ma questi sono temi che vanno sviluppati nella società civile e soprattutto in Parlamento”, ha concluso. Intanto, lo scorso 3 agosto è arrivato il semaforo verde dell’Aula della Camera alla questione sospensiva della maggioranza volta a sospendere l’esame della proposta di legge dell’opposizione sul salario minimo per un periodo di sessanta giorni. Un risultato che dai banchi dell’opposizione è stato segnato dal coro “vergogna, vergogna!”.”Siamo davanti alla fuga della maggioranza, che fugge davanti a un problema reale”, aveva detto nell’occasione la segretaria del PD Elly Schlein parlando sulla sospensiva sulla PdL sul salario minimo. “Siamo aperti al dialogo. Non ai rinvii sine die. La maggioranza dice che della sofferenza della gente se ne frega”, conclude.”La maggioranza non ha detto la verità in aula. La sospensiva che porta il salario minimo formalmente al 29 settembre in realtà è un rinvio a gennaio. A dopo la sessione di bilancio. Perché come è noto a tutti durante quel periodo non è possibile votare leggi di spesa. La destra dunque sta imbrogliando gli italiani”, ha rincarato la dose il capogruppo democratico in commissione Lavoro Arturo Scotti. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte magazzino sotto attese a giugno

    (Teleborsa) – Sono diminuite più delle attese le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di giugno, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrata una discesa dello 0,5% a 905,2 miliardi di dollari rispetto al -0,3% del mese precedente e stimato dagli analisti. Su base annua si registra una crescita dell’1,3%. Nello stesso periodo le vendite sono calate dello 0,7% su base mensile a 643,3 miliardi di dollari, rispetto al -0,5% precedente e al +0,3% atteso. Su anno si è registrato un decremento del 6,7%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,41 contro l’1,30 di un anno prima. LEGGI TUTTO

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    FS, linea Napoli – Bari: inizia lo scavo della galleria di Grottaminarda

    (Teleborsa) – Un’altra tappa nel completamento della linea veloce Napoli – Bari: inizia lo scavo di una nuova galleria a Grottaminarda e prosegue l’impegno del Gruppo FS, guidato dall’AD Luigi Ferraris, per il rinnovo delle infrastrutture ferroviarie del Paese e migliorare il relativo sistema di mobilità. Un piano che – riporta FS News, il portale di informazione del Gruppo FS – prevede investimenti per 125 miliardi di euro nei prossimi dieci anni per la costruzione di nuove linee, l’innalzamento delle prestazioni di quelle esistenti, l’upgrading tecnologico e digitale anche dei sistemi di circolazione. A conferma di questo impegno è iniziato proprio oggi lo scavo della fresa Aurora (la talpa meccanica lunga 100 metri con 18 motori da 6,3 Megawatt totali) per la realizzazione della galleria di Grottaminarda, in provincia di Avellino, sulla tratta fondamentale Apice-Hirpinia della nuova linea AV/AC Napoli-Bari. L’attività è condotta dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS, con Rete Ferroviaria Italiana committente dell’opera e Italferr alla direzione lavori, e condurrà alla realizzazione di una linea ferroviaria che permetterà di collegare Bari in due ore da Napoli e in tre da Roma.L’evoluzione dell’opera potrà essere seguita passo dopo passo, perché rientra nel progetto Cantieri Parlanti, realizzato dal Gruppo FS in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per raccontare in maniera trasparente le attività e le finalità dell’opera attraverso iniziative pubbliche, infopoint e una sezione del sito di FS Italiane, continuamente aggiornato, dedicata alle opere strategiche.La galleria di Grottaminarda è lunga circa 2 km ed è la prima delle tre gallerie previste sul tracciato fra Apice e Hirpinia (lungo 18 km di cui 12 in sottosuolo). Il cantiere della fresa lavorerà ininterrottamente per circa 5 mesi con un ciclo lavorativo di 24 h, 7 giorni su 7. Inoltre, verrà realizzato un anello di rivestimento della galleria che sarà formato da nove conci prefabbricati spessi 55 cm e lunghi 1.80 metro ciascuno. Per garantire lo scavo in continuo sono impiegate oltre 100 persone altamente specializzate, divise su 4 squadre. I lavori della tratta hanno un investimento di circa 628 milioni di euro.”Proseguiamo senza sosta – ha dichiarato l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio – i lavori fondamentali per lo sviluppo della nostra rete infrastrutturale. L’avvio dello scavo della galleria di Grottaminarda è una tappa importante per il completamento della nuova linea Alta Velocità e Alta Capacità Napoli – Bari. Opera altamente strategica, che rappresenta un volàno per lo sviluppo economico del Sud e dell’intero Paese. Con i suoi 5,8 miliardi di investimenti produce ricadute economiche importanti su imprese e lavoratori, con oltre 7mila persone impegnate ogni giorno. La Napoli – Bari permetterà di migliorare le connessioni della Puglia e delle province più interne della Campania con la linea AV Napoli – Roma – Milano, con notevoli ricadute occupazionali e significativi benefici per l’economia delle regioni coinvolte”.La nuova linea AV/AC Napoli – Bari fa parte del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo e rappresenta la prima e più avanzata opera che il Polo Infrastrutture del Gruppo FS sta realizzando per il potenziamento della rete ferroviaria nel Sud Italia con un’investimento di 5,8 miliardi di euro finanziato anche con i fondi del PNRR. Il completamento dell’opera è previsto per il 2027 e velocizzerà il collegamento diretto trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico, migliorando le connessioni della Puglia e delle province campane più interne con la linea AV/AC Milano – Roma – Napoli. LEGGI TUTTO

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    ASPI, Free To X: concluso in Umbria piano installazione stazioni di ricarica ad alta potenza

    (Teleborsa) – È arrivato a conclusione il piano di installazione delle stazioni di ricarica ad Alta Capacità per i veicoli elettrici in Umbria, che Free To X, società del gruppo ASPI dedicata allo sviluppo di servizi avanzati per la mobilità, sta portando avanti sulla rete nazionale in gestione. In questa regione, in particolare, sono state attivate 3 stazioni di ricarica lungo la A1 Milano-Napoli, Fabro Est, Fabro Ovest e Giove Ovest, per un totale di 9 colonnine elettriche in grado di poter supportare 18 auto in contemporanea, con una interdistanza di 49 km tra una stazione e l’altra.Il progetto – fa sapere Aspi in una nota – prevede lungo la rete di Autostrade per l’Italia di avere 100 stazioni di ricarica entro la fine l’estate. Ad oggi sono 76 quelle attive, 12 in attesa di attivazione e 11 in fase di completamento, e lungo la Milano-Napoli l’interdistanza media delle aree di servizio è di 49 km in linea con i livelli europei e con il regolamento europeo (Alternative Fuel Infrastructure Regulation – AFIR). LEGGI TUTTO

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    Casa, Bankitalia: domanda debole nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Le condizioni della domanda di immobili residenziali nel secondo trimestre segnalano una “generalizzata debolezza, mentre un agente immobiliare su tre segnala difficoltà nel reperimento del mutuo da parte degli acquirenti, la percentuale più elevata dalla fine del 2014”. È la fotografia scattata dall’iindagine condotta congiuntamente da Banca d’Italia, Tecnoborsa e Agenzia delle Entrate presso 1.455 agenti immobiliari nel secondo trimestre.L’indagine, che riguarda l’andamento recente e le prospettive a breve termine del mercato degli immobili residenziali, rileva che le indicazioni di un calo dei prezzi degli immobili residenziali sono divenute più diffuse, seppure in presenza di una quota ancora maggioritaria di giudizi di stabilità; il saldo tra giudizi di aumento e diminuzione è diventato negativo, riportandosi sui livelli dell’inizio del 2021. La quota di agenti che hanno concluso almeno una transazione è rimasta stabile, su livelli elevati. I tempi di vendita e lo sconto medio rispetto alle richieste iniziali sono leggermente aumentati, pur rimanendo contenuti. Come detto, le condizioni della domanda segnalano una generalizzata debolezza, come evidenziato dal deterioramento dei giudizi relativi al numero dei potenziali acquirenti. Quasi un operatore su tre continua a segnalare difficoltà nel reperimento del mutuo da parte degli acquirenti, la percentuale più elevata dalla fine del 2014. Nel mercato degli affitti i canoni sono indicati in aumento e gli agenti si attendono ulteriori rialzi anche nel trimestre in corso. Quanto alle valutazioni prospettiche sugli andamenti complessivi del mercato immobiliare segnano un deciso peggioramento, con riferimento sia al trimestre in corso, per il quale prevalgono aspettative di riduzione dei prezzi di vendita, sia su un orizzonte biennale. Le attese degli agenti sull’inflazione al consumo nell’orizzonte di dodici mesi si sono ulteriormente ridotte. LEGGI TUTTO

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    E-Distribuzione: nei primi 7 mesi dell’anno triplicati allacci di impianti rinnovabili

    (Teleborsa) – Cresce sensibilmente in Italia cresce il numero di impianti rinnovabili connessi alla rete di distribuzione nazionale: da gennaio a luglio 2023 E-Distribuzione ha più che triplicato gli allacci rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, superando addirittura la quota complessiva di connessioni abilitate nel 2022 e accelerando così il percorso verso l’indipendenza energetica e la sostenibilità ambientale del Paese. In 7 mesi le attivazioni di impianti – fa sapere E-Distribuzione in una nota – sono state infatti oltre 220mila, per un totale di 2,6 GW di potenza installata. Un trend che si conferma in forte crescita, come registrato già lo scorso anno quando E-Distribuzione aveva superato i 203mila allacci di impianti rinnovabili, a loro volta triplicati rispetto al 2021.A confronto dello stesso periodo del 2022 sono anche aumentate del 150% le richieste di allaccio alla rete da parte dei titolari di impianti di piccola taglia: un dato che evidenzia come sempre più famiglie e imprese scelgano di dotare le proprie case e i propri fabbricati di pannelli solari e altre tecnologie rinnovabili che permettono di conseguire importanti benefici economici e ambientali.Con l’aumento esponenziale delle domande di allaccio – spiega E-Distribuzione – è cresciuto anche l’impegno della società a migliorare l’efficienza dei propri servizi in linea con le esigenze della clientela: in soli sette mesi sono state, infatti, gestite oltre 1,5 milioni di pratiche, nonché digitalizzate e semplificate le procedure di attivazione degli impianti allo scopo di soddisfare le richieste degli utenti e anticipare in molti casi i tempi di allaccio previsti dalla normativa vigente. Il lavoro di E-Distribuzione rientra nel più ampio percorso avviato dall’azienda volto a favorire il raggiungimento dei target nazionali ed europei di diversificazione delle fonti energetiche. LEGGI TUTTO

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    USA, cala deficit bilancia commerciale a giugno

    (Teleborsa) – Negli Stati Uniti è sceso il disavanzo della bilancia commerciale dei beni attestatosi, a giugno, a 65,5 miliardi di dollari rispetto ai 68,3 miliardi di maggio. Le stime degli analisti erano per un calo a 65 miliardi.Lo comunica il Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, che ha pubblicato oggi il dato preliminare relativo alla sola partita dei beni. Le esportazioni sono salite leggermente a 247,5 miliardi. Le importazioni sono calate a 313 miliardi. LEGGI TUTTO

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    Rdc: integrazione Assegno unico e universale per i nuclei familiari con figli maggiorenni

    (Teleborsa) – Muta il quadro normativo di riferimento per i nuclei familiari percettori del Reddito di cittadinanza. Nel dettaglio, per i nuclei familiari che includono figli minori, disabili e anziani ultrasessantenni – spiega l’Inps in una nota – il decreto-legge n. 48 del 4 maggio 2023, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, “prevede che gli stessi nuclei continuino a percepire il Reddito di cittadinanza sino al 31 dicembre 2023. I nuclei familiari che non comprendono figli minori, ultrasessantenni o soggetti disabili, invece, al raggiungimento della settima mensilità di erogazione della prestazione, sono gradualmente sospesi dal beneficio, salvo eventuale presa in carico in contesti di fragilità”.Le somme spettanti a titolo di integrazione AUU su Rdc relative alla mensilità di luglio, essendo tale competenza già maturata, – precisa l’Inps – saranno regolarmente corrisposte in data 27 agosto, avvalendosi della carta Rdc.Nel caso di nuclei familiari che proseguono la percezione di Rdc sino a dicembre, l’integrazione AUU – si legge nella nota – è corrisposta sulla carta Rdc unitamente al RDC e senza soluzione di continuità. Per le rate di gennaio e febbraio 2024, per le quali la prestazione RDC sarà stata cessata, il pagamento di AUU avverrà in misura piena utilizzando sempre la carta Rdc. In generale, infatti, per le mensilità non coperte dalla misura Rdc non saranno più applicate le decurtazioni previste dalla legge per la contestuale presenza delle due misure, calcolate sulla base della scala di equivalenza.Nell’ipotesi di nuclei familiari sospesi dalla fruizione di Rdc, gli stessi non cessano altresì dal diritto alla prestazione familiare di cui viene garantita la continuità fino al compimento dei 21 anni, se sussistono i requisiti previsti dalla legge (es. figli studenti, tirocinanti, ecc.). Per tali nuclei, per le mensilità non coperte da una nuova domanda, la fruizione di AUU è garantita in misura piena con accredito sulla carta Rdc. In tal caso, il pagamento avverrà sulla carta per tutte le rate spettanti fino a febbraio 2024. Nell’ipotesi di presentazione di una nuova domanda di AUU, il pagamento avverrà con le modalità prescelte a decorrere dal mese successivo a quello della domanda. LEGGI TUTTO