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    USA, FHFA: prezzi case aprile in aumento oltre attese

    (Teleborsa) – Prezzi dell’immobiliare statunitense in aumento nel mese di aprile. L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato una crescita mensile dello 0,7% dopo il +0,5% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per un incremento dello 0,3%.Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 3,1% rispetto al +3,7% del mese precedente in linea con quanto atteso dal mercato. LEGGI TUTTO

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    UE, agenzie di viaggio online si impegnano a rimborsare entro 14 giorni i voli cancellati

    (Teleborsa) – A seguito di un dialogo con la Commissione europea e le autorità nazionali per la tutela dei consumatori, Edreams ODIGEO, Etraveli Group e Kiwi.com si sono impegnati a informare meglio i consumatori sui loro diritti in caso di cancellazione dei voli da parte delle compagnie aeree e a trasferire i rimborsi dei biglietti entro sette giorni dalla loro ricezione dalle compagnie aeree, il che significa che i consumatori dovrebbero riceverli dopo un totale di 14 giorni.In base ai diritti dei passeggeri dell’UE, le compagnie aeree che annullano un volo sono tenute a rimborsare i biglietti entro sette giorni dal momento in cui il passeggero ha optato per il rimborso del volo. Tuttavia, i biglietti aerei possono essere acquistati anche tramite un intermediario (agenzia di viaggi online). A seguito di questo dialogo, i tre principali intermediari aerei europei hanno chiarito che i consumatori riceveranno il rimborso entro 14 giorni al massimo, in una mossa che intende anche creare condizioni eque e paritarie nel settore delle compagnie aeree.Questa azione integra un precedente dialogo con 16 principali compagnie aeree europee che ha portato queste compagnie aeree a impegnarsi a rispettare il termine di 7 giorni per i rimborsi e a rimborsare oltre 500.000 buoni di volo che avevano imposto ai consumatori a seguito della cancellazione dei voli durante la pandemia di COVID-19. Il dialogo del 2021 con le compagnie aeree aveva messo in luce ulteriori ritardi subiti dai consumatori quando i biglietti annullati erano stati acquistati tramite un intermediario.Le agenzie di viaggio online interessate dall’azione sono: eDreams ODIGEO (con marchi come eDreams, Opodo, Go Voyages, Travellink e Liligo); Etraveli Group (con marchi come Mytrip, GotoGate, Flybillet, Flightnetwork, Supersavetravel, seat24 e Travelstart); e Kiwi.com. L’azione originariamente riguardava anche Otravo che, però, ha cessato l’attività nel dicembre 2022.I tre principali intermediari aerei europei hanno concordato di introdurre le modifiche alle proprie pratiche in vista della stagione estiva, entro il 30 giugno 2023.”I viaggiatori saranno protetti meglio quest’estate – ha commentato Didier Reynders, Commissario per la Giustizia – Dalla crisi COVID abbiamo agito per aumentare la resilienza del settore dei viaggi aerei e la sua capacità di rispettare i propri impegni nei confronti dei consumatori. Ad esempio, garantendo che le compagnie abbiano i mezzi per rimborsare i passeggeri quando i voli vengono cancellati da una compagnia aerea. Questa azione è un nuovo passo per garantire che i consumatori ottengano il pieno rispetto dei loro diritti e un rimborso tempestivo del biglietto, indipendentemente dal fatto che abbiano prenotato direttamente con una compagnia aerea o tramite un intermediario. I consumatori saranno inoltre meglio informati sui loro diritti di passeggero e sui possibili ostacoli che potrebbero incontrare in caso di problemi relativi a una prenotazione tramite intermediari”. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli maggio meglio di attese

    (Teleborsa) – Sono aumentati a sorpresa gli ordinativi di beni durevoli americani, nel mese di maggio.Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un incremento mensile dell’1,7% dopo il +1,2% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +1,1%). Le stime di consensus indicavano un calo dell’1%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in aumento dello 0,6% e si confronta con il -0,36 del mese precedente e la variazione negativa dello 0,1% stimata dagli analisti. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono saliti del 3%, dopo il -0,5% precedente (dato rivisto da -0,7%). LEGGI TUTTO

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    Aeroporti, nel 2022 utile netto torna in territorio positivo: +6,4 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Dopo oltre 50 miliardi di euro di mancati ricavi e oltre 20 miliardi di euro di perdite accumulate dal 2019, gli aeroporti europei sono tornati in attivo lo scorso anno, registrando un utile netto di 6,4 miliardi di euro. Sono alcuni dei dati forniti del direttore generale di ACI EUROPE, Olivier Jankovec, nel suo discorso annuale sullo stato dell’industria che oggi ha aperto il 33° Congresso annuale e Assemblea generale a Barcellona con un messaggio di positività tanto necessario. Questa performance è stata raggiunta in un contesto in cui i volumi di passeggeri sono rimasti ancora del 21% al di sotto dei livelli pre-pandemia (2019). I risultati sono stati guidati principalmente dagli aeroporti che hanno offerto efficienze in termini di costi nonostante le pressioni inflazionistiche senza precedenti e il taglio significativo degli investimenti, con una spesa in conto capitale in calo di -5,5 miliardi di euro. Un altro fattore chiave che ha contribuito è stata la collaborazione degli aeroporti con i loro partner commerciali per cogliere lo slancio della spesa dei consumatori per aumentare i loro ricavi non aeronautici, in particolare dalle attività di vendita al dettaglio e di cibo e bevande.Il presidente di ACI EUROPE Javier Marín ha invece fornito oggi un’analisi risoluta sulle attuali sfide politiche e normative affrontate dagli aeroporti europei mentre costruiscono un’industria resiliente e sostenibile per il futuro. Al 33° Congresso annuale e Assemblea generale dell’associazione, tenutosi quest’anno in collaborazione con l’organizzazione gemella ACI World a Barcellona, ????Marín ha parlato con franchezza delle questioni chiave della decarbonizzazione dell’aviazione, della generazione di entrate e degli slot aeroportuali.“Dobbiamo assolutamente aumentare la produzione di SAF in Europa e colmare il divario di prezzo con i carburanti convenzionali. Ciò richiede un sostegno concreto e attuabile al di là di quanto attualmente inteso a controbilanciare l’approccio molto efficace degli Stati Uniti di agevolazioni fiscali multiple. Ciò implica garantire che i SAF siano designati come “tecnologia strategica net zero” ai sensi della legge UE Net Zero Industry Act e beneficino del relativo supporto normativo. Ciò significa anche che gli Stati europei devono lavorare con urgenza alla loro strategia nazionale di approvvigionamento SAF insieme all’industria e fornire un sostegno finanziario diretto”, ha sottolineato il presidente di ACI EUROPE.ACI EUROPE ha inoltre annunciato oggi un impegno rinnovato e rafforzato per l’azzeramento delle emissioni nette di carbonio con più aeroporti europei che mai impegnati a raggiungere la decarbonizzazione delle emissioni sotto il loro controllo entro il 2050. Gli aeroporti impegnati hanno superato quota 300 in tutta Europa, più di 50 gli aeroporti che hanno aderito per la prima volta. Inoltre sono più di 130 gli aeroporti già pronti a decarbonizzare completamente le emissioni sotto il loro controllo entro il 2030 o prima. Oltre ai SAF, Marin ha osservato: “Il raggiungimento dell’azzeramento netto comporterà un costo aggiuntivo netto di oltre 820 miliardi di euro per l’aviazione europea: questo è un costo che nessun settore può sostenere da solo”. LEGGI TUTTO

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    Energia, Assorimap: “Proroga credito d’imposta misura necessaria per sopravvivenza settore”

    (Teleborsa) – “Assorimap apprende con fiducia la volontà del Governo, espressa dalle parole del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, di valutare di concerto con il Mef e Arera possibili soluzioni volte a far fronte al caro prezzi che centinaia di imprese sul territorio continuano a soffrire”. Così l’Associazione in una nota.L’Associazione, che rappresenta oltre 350 aziende che riciclano o rigenerano materie plastiche, – si legge nella nota – “ha fatto presente numerose volte all’esecutivo la necessità di prorogare il credito d’imposta per l’acquisto di energia da parte delle imprese energivore in scadenza al 30 giugno 2023. Il settore condivide la necessità di uscire da una logica cosiddetta ‘emergenziale’ e auspica misure strutturali in grado di mettere in condizioni le aziende dell’economia circolare di esprimere al meglio le potenzialità realizzate negli ultimi anni, consentendo al Paese di collocarsi in cima alla classifica dei Paesi europei in termini di materia riciclata”.Secondo l’ultimo rapporto di Assorimap presentato recentemente a Roma, il fatturato complessivo del settore nel 2022 ha superato ampiamente il miliardo di euro, attestandosi a quota 1,135 milioni di euro, segnando un incremento pari al 18% rispetto al 2021. LEGGI TUTTO

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    Tassi di interesse, 7 italiani su 10 preoccupati per aumenti. Rinunciano ad acquisti

    (Teleborsa) – Sette italiani su 10 sono preoccupati per l’aumento dei tassi di interesse e ritengono che rappresenti un freno per l’economia delle famiglie e per l’economia in generale. Inoltre, uno su due ha dovuto rinunciare ad acquistare mobili o un’auto nuova a rate e considera sbagliata la politica adottata dalla BCE per frenare l’inflazione. Sono le principali evidenze che emergono di un nuovo report elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos.Ad essere molto o abbastanza preoccupato per l’aumento dei tassi interesse è il 69% della popolazione (con una punta del 79% nel ceto popolare), mentre il 25% esprime una preoccupazione contenuta (il 35% nel ceto medio e tra gli over 65) e il 7% non si pronuncia. Preoccupazioni che trovano conferma anche nel giudizio sulla politica adottata dalla BCE per frenare l’inflazione, ritenuta sbagliata dal 49% degli italiani (e dal 65% del ceto popolare), mentre il 23% la considera giusta (31% nel ceto medio). Ampia (28%) la quota di chi non sa esprimersi. Inoltre, più di 1 italiano su tre (il 35%, con una punta del 44% nel ceto popolare) pensa che la BCE non abbia una strategia precisa, ma che rincorra l’inflazione adottando provvedimenti senza una visione di lungo termine. Di poco inferiore (34%) la quota di chi ritiene che la Banca Centrale Europea stia seguendo una strategia di massima, che adatta in base ai mutamenti dell’economia. Solo l’11% giudica positivamente la strategia adottata dalla BCE, mentre il 20% non si pronuncia.Ma quali sono gli effetti determinati dall’aumento dei tassi di interesse, e quindi del costo del denaro, sull’economia delle famiglie e su quella del nostro Paese in generale? Per il 73% degli intervistati l’aumento dei tassi di interesse sta frenando l’economia delle famiglie, mentre il 12% ritiene che svolga un ruolo di aiuto e il 15% non si esprime. Riguardo agli effetti sull’economia complessiva del Paese, il 71% ritiene che l’aumento dei tassi la stia frenando, mentre il 12% pensa che la aiuti; il 17% non esprime alcun giudizio.Su un piano più concreto, il 66% degli italiani prevede effetti negativi, nei prossimi mesi, sul mercato immobiliare: per il 42% subirà un rallentamento, per il 24% una brusca frenata. Il 26% ritiene che, come sempre, sarà esposto a fluttuazioni, mentre il 9% lo attende in crescita.Ma l’aumento dei tassi ha già prodotto effetti negativi su un’ampia fetta della popolazione. Il 49% si è visto costretto a fare delle rinunce. In particolare, il 16% ha dovuto rinunciare a cambiare alcuni mobili della casa, il 14% ad acquistare un elettrodomestico a rate, il 13% un’auto a rate e il 10% a chiedere un piccolo prestito o ad acquistare un immobile. LEGGI TUTTO

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    Pensioni, nuovo round Governo-Sindacati: le prime reazioni

    (Teleborsa) – C’è anche il tema di uno strumento unico per gli esodi incentivati, le uscite dei lavoratori dalle aziende in anticipo rispetto al raggiungimento dei requisiti per la pensione sul tavolo sulle pensioni tra la ministra del Lavoro Marina Calderone ed i sindacati. Fonti presenti all’incontro riferiscono che lo strumento potrebbe essere costruito sul modello del contratto di espansione ma della durata massima di sette anni, con sostegno pubblico esteso alle Pmi e nuove assunzioni incentivate.Di “incontro totalmente inutile” ha parlato Maurizio Landini, al termine dell’incontro Hanno ridetto le cose di gennaio e sulle risorse per fare una trattativa vera non ci hanno risposto”. “Un incontro negativo. Il governo non ha la volontà vera di aprire la trattativa e il ministro non ha alcun mandato”, aggiunge.Per Sbarra si è trattato di “un incontro interlocutorio, anche se positivo perché ci ha consentito di riannodare i fili del confronto dopo molti mesi di vuoto e relazioni sindacali. Ho apprezzato la disponibilità e l’impegno del governo a muoversi per cambiare e modificare la legge Fornero, superando le rigidità e aprendo un percorso che guardi a flessibilità, sostenibilità e inclusività. I primi interventi di questi cambiamenti devono entrare nella legge di Stabilità”. “Il governo – prosegue il segretario generale della Cisl – si è riservato di fare una valutazione sulla base della consistenza delle risorse a disposizione. Il ministro riconosce che le priorità che abbiamo indicato nella nostra piattaforma sono i contenuti da porre a base del confronto e partirà a breve un cronoprogramma di incontri dedicati”.Sulla stessa linea anche la Uil. “Risultati concreti oggi non ci sono, su nessun tema. Neppure su Opzione donna e per queste donne rimaste sotto il sole, che non sono state nemmeno nomitate: se questo è il modo con il quale la presidente del Consiglio e la ministra rispondono alle donne c’è da stare preoccupati”. Lo dice il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, aggiungendo che “oggi pomeriggio manderanno un calendario di appuntamenti. Saremo presenti a tutti gli incontri in attesa di avere dati e risposte e di sapere le risorse che saranno impegnate. Finora ci sono solo affermazioni di principio. Chiacchiere e distintivo non ci servono”, aggiunge il leader della Uil. LEGGI TUTTO

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    Luiss Global Fellowship: premiati Ciociola, Dalmasso, al-Koni e Lahiri

    (Teleborsa) – Massimo Ciociola, founder e ceo di Musixmatch; Alberto Dalmasso, founder e ceo di Satispay, Ibrahim al-Koni, scrittore libico; e Jhumpa Lahiri, premio Pulitzer per la narrativa. Queste le personalità che oggi, presso il Campus Luiss di Viale Romania, hanno ricevuto la Luiss Global Fellowship. Il prestigioso riconoscimento, giunto quest’anno alla seconda edizione, è conferito dall’Università intitolata a Guido Carli a personalità che si sono distinte a livello internazionale in ambito culturale, artistico, economico, sociale o tecnico-scientifico. “La Luiss Global Fellowship celebra i percorsi di carriera di personalità che si sono distinte per impegno e risultati conseguiti in vari ambiti. I Global Fellow – ha dichiarato il rettore della Luiss, Andrea Prencipe – sono modelli e punti di riferimento per la loro capacità di navigare il presente e costruire il futuro, seguendo prospettive innovative, molteplici e interconnesse. L’edizione 2023 della Luiss Global Fellowship celebra la creatività di due imprenditori e due scrittori di fama internazionale: mentre Ciociola e Dalmasso hanno esplorato ed agito opportunità offerte dalle tecnologie digitali, al-Koni e Lahiri hanno aperto nuove prospettive sul tema dell’identità culturale. Intersecare impresa e letteratura irrobustisce la cifra identitaria della Luiss: un luogo di incontro e confronto di culture, prospettive, domini e discipline. La Luiss Global Fellowship rappresenta un’opportunità unica per gli studenti e per la comunità dell’Ateneo di interagire con vere e proprie eccellenze globali, traendo vantaggio dalla loro esperienza e conoscenza e contribuendo così a una formazione accademica di qualità e all’arricchimento delle prospettive future”.Le motivazioni del riconoscimento sono legate alle idee e ai progetti dei quattro Fellows: Ciociola ha rivoluzionato il panorama globale della condivisione musicale creando la più grande biblioteca digitale di testi di canzoni; Dalmasso ha trasformato la vita quotidiana di milioni di persone creando una rete di pagamento digitale europea indipendente dalle carte di debito e di credito; al-Koni, scrittore internazionale, ha portato la letteratura araba contemporanea a un pubblico globale, condividendo cultura e narrazioni delle comunità del deserto; Lahiri ha adottato l’italiano, che non era la sua lingua madre, creando storie che affrontano il tema dell’immigrazione e delle trasformazioni culturali, descrivendo il processo di ibridazione dei modelli tradizionali dei paesi di origine con le realtà dei nuovi contesti di accoglienza. LEGGI TUTTO