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    Zona Euro, vendite al dettaglio in calo a giugno

    (Teleborsa) – Risultano in calo le vendite al dettaglio dell’Eurozona a giugno 2023. Secondo l’Eurostat, le vendite sono scese dello 0,3% su base mensile, peggio di quanto atteso dagli analisti che avevano stimato un aumento dello 0,2%. Su base annua, le vendite registrano una variazione negativa pari a -1,4%, rispetto al -2,4% del mese precedente e al -1,7% indicato dal consensus. Nell’Europa dei 27 le vendite sono calate dello 0,2% su base mensile, mentre su base annua hanno segnato un -1,6%. LEGGI TUTTO

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    Turismo, ad agosto oltre 16 milioni in viaggio: l’identikit delle vacanze

    (Teleborsa) – Sono 28 milioni gli italiani propensi, da giugno a settembre, ad effettuare almeno una vacanza, per un totale di 60 milioni di partenze, generando una spesa complessiva di circa 41 miliardi di euro. Lo rileva l’ Osservatorio del Turismo di Confcommercio in collaborazione con Swg e dalle elaborazioni dell’Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat sottolineando che il mese di agosto, in particolare, è scelto da 16,4 milioni di connazionali, per un totale di 19,3 milioni di partenze – dato che, in alcuni casi, si programma più di un viaggio nel mese – con una spesa complessiva messa a budget di 14 miliardi di euro.Stabile il primato delle mete nazionali anche se si conferma il ritorno, dopo la pandemia, dei viaggi all’estero: 7 italiani su 10 restano comunque, anche ad agosto, entro i confini nazionali. Si sceglie il mare nella metà dei casi, soprattutto per le vacanze di 7 giorni o più. Sul versante della spesa, dove un terzo del campione intervistato percepisce incrementi del costo dei trasporti superiori al 30%, trainati da quelli dei voli per raggiungere le mete prescelte, i viaggiatori reagiscono proponendosi di spendere, in 4 casi su 10, cifre in linea con quelle del 2022: 3 su 10 però sono disposti a spendere più dello scorso anno. Nei primi cinque mesi le presenze turistiche nel complesso delle strutture ricettive sono superiori del 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma rispetto a due mesi fa, sia i dati sulle presenze che indagini di mercato indicano un rallentamento della dinamica dei flussi turistici italiani. Pesano negativamente tre fattori. Una stagione partita in ritardo, con maggio e giugno segnati da condizioni meteorologiche sfavorevoli. Poi le endemiche questioni logistiche che hanno colpito soprattutto i trasporti aerei. Infine l’elevata inflazione che, pure in fase di sensibile riduzione, amplificando il peso delle spese obbligate riduce gli spazi di scelta per i consumi legati al tempo libero, in primis svago, cultura e turismo. LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini industria giugno +7% m/m

    (Teleborsa) – Aumentano, contro attese per una contrazione, gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di giugno 2023. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un aumento degli ordinativi del 7% su base mensile, mentre il consensus era per un -2%, dopo il +6,2% del mese precedente (dato rivisto da +6,4%).Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in crescita del 3% contro il precedente -4,4%.Gli ordini dall’estero sono aumentati del 13,5%, con gli ordini dalla zona euro che sono aumentati del 27,2% (grazie all’importante ordine nell’industria aerospaziale). Gli ordini dall’esterno dell’area euro sono aumentati del 5%, mentre gli ordini interni sono diminuiti del 2%.(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Riforma Rc auto: obbligo di assicurazione anche per monopattini

    (Teleborsa) – Via libera, in via preliminare, in Consiglio dei Ministri – su proposta del ministero delle Imprese e del Made in Italy – lo schema di decreto legislativo che recepisce una direttiva europea in materia di rc auto e prevede un obbligo specifico per i veicoli elettrici leggeri, tra cui i monopattini.Il testo, secondo quanto spiega nota del Mimit, apporta modifiche al codice della Strada e al codice delle assicurazioni private, definendo i casi in cui sussiste l’obbligo di copertura assicurativa. Il provvedimento rafforza inoltre lo strumento del ‘preventivatore’, per confrontare gratuitamente i prezzi.Il ‘preventivatore’ per i consumatori con i prezzi, le tariffe e le condizioni contrattuali delle imprese di assicurazione ed è consultabile sui siti internet dell’IVASS e del Ministero delle imprese e del made in Italy. Per quanto riguarda l’obbligo di copertura assicurativa questo viene esteso ai veicoli a prescindere dal terreno su cui vengono utilizzati; dal fatto che siano fermi o in movimento; dalla loro circolazione in zone il cui l’accesso è soggetto a restrizioni (per esempio mezzi che negli aeroporti trasportano i passeggeri dal gate all’aereo). Nel provvedimento anche alcune deroghe. In particolare, è escluso l’obbligo di copertura assicurativa per i veicoli non idonei all’uso come mezzo di trasporto; per i veicoli ritirati dalla circolazione (destinati alla rottamazione o su cui vige fermo amministrativo, confisca o sequestro); per i veicoli che vengono volontariamente sospesi dalla circolazione (ad es. per utilizzo stagionale). La novità è rappresentata dalla sospensione volontaria dell’assicurazione da parte dell’assicurato. In tal modo si codifica una possibilità che finora era rimessa alla libera scelta dell’impresa assicuratrice. Il termine di sospensione può essere prorogato più volte e non può avere una durata superiore a nove mesi, rispetto all’annualità. (Foto: © Maxim Lupascu / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Made in Italy, Confindustria sigla accordo con Il Sole 24 Ore per certificazione aziende

    (Teleborsa) – Confindustria e Il Sole 24 Ore lavoreranno insieme allo sviluppo della prima certificazione volta a riconoscere, attribuire valore e dare visibilità alle imprese del settore manifatturiero che incarnano i valori dell’eccellenza italiana e rappresentano i tratti distintivi della tradizione industriale del nostro Paese. Il conseguimento della certificazione – si legge in una nota congiunta – sarà sotteso ad un insieme di parametri di riferimento identificati da Il Sole 24 Ore e condivisi da Confindustria. La verifica sul rispetto dei parametri da parte della singola azienda, propedeutico al rilascio della certificazione, sarà affidata ad un primario Ente Certificatore terzo e indipendente accreditato Accredia.L’iniziativa vedrà il coinvolgimento delle cosiddette aziende “Champion”, che nel loro ruolo di Capi-Filiera, potranno sostenere la certificazione delle aziende appartenenti alle proprie catene di fornitura.La certificazione avrà una durata pluriennale e sarà attestata da un marchio specifico, sviluppato e registrato da Il Sole 24 Ore, che esprimerà i valori intrinseci dell’eccellenza italiana delle aziende certificate con un orientamento alla comunicazione e diffusione all’estero, anche grazie al Network internazionale di Confindustria. Il progetto di certificazione sarà accompagnato da iniziative di visibilità, sia a livello italiano che internazionale, dedicate alle aziende aderenti, promosse congiuntamente da Confindustria e da Il Sole 24 Ore con il coinvolgimento delle associazioni territoriali e di categoria, dei Professionisti del network Partner 24 Ore, e dall’organizzazione di eventi che vedranno la partecipazione di istituzioni nazionali ed internazionali e del mondo accademico. “Il Made in Italy è riconosciuto e amato in tutto il mondo con un valore economico importante e come tale va promosso con orgoglio ed è per questo che due importanti realtà profondamente inserite nel tessuto imprenditoriale italiano come Confindustria e Il Sole 24 Ore hanno deciso di lanciare una innovativa certificazione che rappresenterà un riconoscimento prestigioso per quelle aziende che vogliono sottolineare la propria italianità – commenta l’amministratrice delegata del Gruppo 24 Ore Mirja Cartia d’Asero –. L’autorevolezza del Sole 24 Ore, le sinergie con il sistema confindustriale e la grande competenza dei partner certificatori rappresentano fondamentali punti di forza di un progetto che ha l’obiettivo di valorizzare le imprese italiane sul mercato internazionale”.”Il Made in Italy ha un ruolo di assoluto rilievo nell’economia globale e nazionale ed è un asset fondamentale per la crescita. L’eccellenza italiana in termini di design e qualità dei materiali contraddistingue prodotti che portano con sé non solo un valore economico, ma anche immateriale perché riprendono i tratti più caratteristici della nostra cultura d’impresa e contribuiscono a comporre l’immagine dell’Italia produttiva. Nel 2022 abbiamo raggiunto il record di oltre 600 miliardi di euro di esportazioni, e ci sono ancora grandi possibilità di crescere – dichiara Maurizio Marchesini, vice presidente per le Filiere e le Medie Imprese di Confindustria –. È quindi essenziale impegnarci a rafforzare il Made in Italy e le sue potenzialità e accompagnare sempre più imprese nei mercati esteri. In questo senso la certificazione rappresenta uno strumento importante per andare in questa direzione”. LEGGI TUTTO

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    Patrimoniale, il Governo si impegna a valutare la proposta. Poi il dietrofront

    (Teleborsa) – “Come richiesto dall’ordine del giorno presentato dall’on. Fratoianni, che impegna il governo a ‘valutare la possibilità di introdurre una next generation tax’, una sorta di nuova tassa patrimoniale, il governo ha velocemente valutato la proposta e altrettanto velocemente concluso che non intende dare seguito alla stessa”. È quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi commentando l’ordine del giorno presentato da Nicola Fratoianni (SI) passato oggi in Aula Camera. Il testo ha ottenuto il parere favorevole del governo a patto di una riformulazione che ha previsto l’introduzione della formula “a valutare l’opportunità di…” rispetto all’impegno inizialmente proposto dal presentatore dell’atto ed dunque è stato adottato dall’Aula di Montecitorio senza essere messo ai voti. Poi il dietrofront. Nel dettaglio il governo si era impegnato “a valutare l’opportunità, per reperire risorse per combattere la dispersione scolastica implicita ed esplicita, di adottare, nel prossimo provvedimento utile, una next generation tax per assicurare a tutti i bambini e i ragazzi residenti in Italia di potersi istruire, dall’asilo nido all’università, in modo completamente gratuito”.”L’introduzione della next generation tax – era spiegato nel testo dell’odg – colpirebbe i patrimoni delle persone fisiche solo se superiori ai cinquecentomila euro, ottenuti considerando il complesso, in Italia e all’estero, delle proprietà immobiliari (valutate sulla base dei valori catastali, non di quelli – ben più elevati – di mercato), degli investimenti finanziari, delle giacenze bancarie e dei beni mobili di lusso e, nello stesso tempo, l’eliminazione di ogni ulteriore forma di tassazione di tali cespiti (Imu, imposte sui conti correnti e sui depositi titoli, imposte di bollo) porterebbe ad un gettito stimato di dieci miliardi di euro”. Il dietrofront del Governo arriva, fatalità, dopo l’emergere di alcune polemiche. il deputato di Italia Viva Luigi Marattin che su Twitter ha segnalato la vicenda: “Qui alla Camera il Governo e la maggioranza – ha segnalato su Twitter (ora ‘X’) il deputato di Italia Viva Luigi Marattin – hanno appena accolto questo ordine del giorno di Fratoianni. Che chiede di introdurre una nuova patrimoniale. Noi di Azione e ItaliaViva eravamo pronti a votare ferocemente contro. Ma il Governo Meloni-Fratoianni ha deciso di accoglierlo direttamente senza neanche metterlo ai voti. Ed è quindi pronto a valutare una nuova patrimoniale”. LEGGI TUTTO

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    Anief, Pacifico: “Finalmente tornano i corsi di abilitazione che mancavano da 9 anni”

    (Teleborsa) – “Il ritorno alle abilitazioni, che mancavano dal 2014, è un primo passo verso la tutela dei diritti dei precari che fanno mandare avanti la scuola: grazie anche agli emendamenti approvati nel decreto 75 PA bis, si aprono i corsi abilitanti a chi ha svolto 36 mesi, ai vincitori del concorso straordinario bis, ai docenti delle paritarie, a quelli dei centri di formazione e pure ai docenti ingabbiati”. È quanto ha affermato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief in un’intervista a “La Tecnica della scuola” commentando la firma sul Dpcm che definisce la nuova formazione dei docenti, il sindacalista autonomo ha spiegato che si tratta di un risultato importante anche se ci sono degli aspetti da smussare.”È sbagliato far pagare i dipendenti della scuola per formarsi – ha detto il presidente Anief – tanto è vero che nel nuovo contratto abbiamo fatto inserire una specifica in base alla quale la formazione dovrà essere gratuita e se supera un certo numero di ore retribuita”. Pacifico ha quindi spiegato perché i 60 Cfu, i Crediti formativi universitari, richiesti per acceder ai corsi abilitanti non sono troppi. “Le scuole di specializzazione vent’anni fa, le Ssis, richiedevano due anni di corso, che sarebbero 120 Cfu. La verità – ha aggiunto Pacifico – è che servono docenti sempre più preparati, da abilitare specializzare su sostegno per poi immetterli in ruolo. Mentre i concorsi straordinari su cui si è puntato negli ultimi anni sono stati un errore, perché oggi ci ritroviamo con il 220% in più di precari”.Il presidente nazionale Anief ha ricordato che i corsi di formazione e di abilitazione potranno essere seguiti anche “in modalità telematica” e si è augurato che quella firmata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri possa rivelarsi solo una bozza del Dpcm, quindi non una versione definitiva. “Vorremmo prendere visione al più presto del decreto sottoscritto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri per fornire le nostre osservazioni durante un’informativa con i sindacati. E sperare quindi – ha concluso Pacifico – di modificare in meglio il testo con la prossima Legge di bilancio”. LEGGI TUTTO

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    RdC, Calderone: percepiti indebitamente 506 milioni di euro

    (Teleborsa) – Tra il 2019 e il 2023 dall’attività di controllo sui percettori del Reddito di cittadinanza effettuati dall’Ispettorato nazionale del lavoro e dai carabinieri sono stati intercettati oltre 35.700 fruitori irregolari. I numeri sono stati riferiti dal ministro del Lavoro, Maria Elvira Calderone, nel corso dell’informativa al Senato sul reddito di cittadinanza. Inoltre, sottolinea “risultano dai controlli svolti dalla Guarda di Finanza a decorrere dall’introduzione del Reddito e fino al primo semestre del 2023 i contributi indebitamente percepiti o indebitamente richiesti per un ammontare di 506 milioni”. Il Comando carabinieri tutela lavoro – aggiunge – ha in corso numerose indagini. A questa si aggiunge l’attività di controllo dell’Inps”. “Nostra sollecitudine e attenzione sui rischi di marginalità sociale sono evidenti e innegabili. Non rinunciamo però a vedere nel lavoro il rimedio vero alla povertà. Pur consapevoli che il bisogno è generalmente multidimensionale e che alla povertà reddituale spesso si accompagnano la povertà educativa e altri segni di deprivazione sociale continuiamo a credere che il lavoro sia sempre il mezzo migliore per porre rimedio duraturo alle condizioni di indigenza”, ha detto Calderone. Su 159mila sms inviati a beneficiari del Reddito di cittadinanza per la sospensione della misura da agosto 117.317 sono stati inviati a famiglie composte da una sola persona, ha aggiunto. Non si placa la polemica sullo stop al Reddito di Cittadinanza con il Movimento Cinquestelle che affonda. “Faccio un appello al governo: ripensateci, convocate un cdm, fermate questo scempio, differite i tempi. Cercate di gestire questa vicenda con più attenzione e responsabilità. Mandate un nuovo sms a queste persone, chiedete scusa”, ha detto ieri il presidente del M5S Giuseppe Conte in occasione del question time alla Camera con la ministra Calderone. LEGGI TUTTO