More stories

  • in

    Bonus dipendenti, Entrate: pronte istruzioni, cos’è e a chi spetta

    (Teleborsa) – Pronte le istruzioni per i datori di lavoro che intendono erogare ai propri dipendenti con figli a carico somme o rimborsi a titolo di benefit. La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 23/E di oggi fornisce i chiarimenti sulla nuova disciplina del welfare aziendale, a seguito delle novità introdotte dal “Decreto lavoro” che ha innalzato per il 2023 fino a 3mila euro (al posto degli ordinari 258,23 euro) il limite entro il quale è possibile riconoscere ai dipendenti beni e servizi esenti da imposte.Lo stesso decreto ha inoltre incluso tra i “bonus” che non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente anche le somme erogate o rimborsate ai lavoratori per il pagamento delle utenze domestiche di energia elettrica, acqua e gas. Per i dipendenti con figli fiscalmente a carico, dunque, sono esenti dall’Irpef, così come dall’imposta sostitutiva sui premi di produttività, i benefit fino a 3mila euro ricevuti dal datore di lavoro. Rientrano nell’agevolazione anche le somme corrisposte o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.La circolare precisa che l’agevolazione si applica in misura intera a ogni genitore, titolare di reddito di lavoro dipendente e/o assimilato, anche in presenza di un solo figlio, purché lo stesso sia fiscalmente a carico di entrambi, e ricorda che, per il Fisco, sono considerati a carico i figli con reddito non superiore a 2.840,51 euro (al lordo degli oneri deducibili). Poiché il beneficio spetta per il 2023, questo limite di reddito – che sale a 4mila euro per i figli fino a 24 anni – deve essere verificato al 31 dicembre di quest’anno LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ISM manifatturiero luglio delude le attese

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana migliora a luglio, pur mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 46,4 punti dai 46 del mese precedente, ma risultando inferiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 46,8 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini migliora a 47,3 punti da 45,6, mentre quella sull’occupazione cala a 44,4 da 48,1 e la componente relativa ai prezzi sale a 42,6 da 41,8 punti. LEGGI TUTTO

  • in

    USA: spese costruzioni giugno in aumento, ma sotto attese

    (Teleborsa) – Sale, ma meno del delle attese, la spesa per costruzioni in USA a giugno. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 1.938,4 miliardi di dollari, registrando una crescita dello 0,5% su base mensile, rispetto al +0,6% delle stime degli analisti e dopo il +1,1% di maggio (rivisto da un preliminare +0,9%). Su base annua si è visto invece un incremento del 3,5%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dello 0,5% a 1.516,9 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono cresciute dello 0,9% a 856,3 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un incremento dello 0,3% a 421,4 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, PMI manifatturiero luglio sopra attese

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a luglio. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global, che segnala una fase di recupero dell’economia.A luglio, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 49 punti, contro i 46,3 di giugno ed in linea con le stime di consensus. L’indice resta tuttavia sotto la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti).(Foto: Chones) LEGGI TUTTO

  • in

    Cina, PMI Caixin manifatturiero luglio scende a 49,2 punti

    (Teleborsa) – In decelerazione l’attività manifatturiera in Cina, sotto le attese degli analisti. Secondo il sondaggio mensile di Caixin/S&P Global, il PMI manifatturiero è sceso a luglio 2023 a quota 49,2 punti dai 50,5 precedenti, portandosi quindi sotto la soglia critica dei 50 punti, tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (valori inferiori ai 50 punti. Gli analisti si aspettavano 50,3 punti.”È stata la prima volta in tre mesi che le condizioni della produzione cinese si sono contratte, indicando che il settore si sta indebolendo”, ha commentato Wang Zhe, Senior Economist presso Caixin Insight Group.”Sia l’offerta che la domanda manifatturiera si sono contratte – ha spiegato – Il mercato è stato tiepido, con una domanda fiacca e l’offerta si è ridotta di pari passo. Le letture per il totale dei nuovi ordini e della produzione sono state le più basse rispettivamente da dicembre e gennaio. In particolare, i nuovi ordini di esportazione sono diminuiti bruscamente a luglio, poiché i rischi di una recessione estera sono aumentati e la domanda esterna della Cina era chiaramente insufficiente. L’indicatore per i nuovi ordini di esportazione è sceso al minimo da settembre”. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, indice PMI manifattura luglio scende a 49,6 punti

    (Teleborsa) – Peggiora leggermente l’attività della manifattura in Giappone, restando in zona di contrazine. L’indice PMI manifatturiero Jibun Bank, pubblicato da S&P Global, indica un valore di 49,6 punti a luglio, peggiore dei 49,8 punti di giugno ma superiore ai 49,4 punti attesi dagli analisti.L’indicatore resta così sotto la soglia critica dei 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e di espansione – valori al di sopra.”La performance del settore manifatturiero giapponese è rimasta pessimista all’inizio della seconda metà del 2023 – ha commentato Usamah Bhatti di S&P Global Market Intelligence – Il PMI headline è scivolato ulteriormente in territorio di contrazione, in gran parte a causa di un più rapido deterioramento dei nuovi afflussi di ordini, sebbene anche il calo della produzione sia stato sostenuto. I membri del panel hanno spesso commentato la debole domanda dei clienti sia nei mercati nazionali che internazionali”. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, tasso di disoccupazione giugno scende al 2,5%

    (Teleborsa) – Risulta in leggera diminuzione la disoccupazione in Giappone. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che nel mese di giugno 2023 il tasso dei senza lavoro è sceso al 2,5%, rispetto al 2,6% del mese precedente e in linea con le stime degli analisti.Il numero di disoccupati è calato a 1,79 milioni, in diminuzione di 70 mila unità. Gli occupati sono pari a 67,85 milioni, in aumento di 260 mila unità rispetto all’anno precedente.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Indice Fed di Dallas luglio sale a -20 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di luglio 2023, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -20 punti rispetto ai -23,2 del mese precedente. Le stime degli analisti erano per un livello a -26,3 punti. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è sceso a -4,8 da -4,1 punti, mentre i nuovi ordini sono peggiorati a -18,1 da -16,6 punti. L’indice della capacità di utilizzo si è portato a -2,4 da -6 punti e l’indice delle consegne è migliorato a -2,2 da -17 punti. LEGGI TUTTO