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    Da salario minimo a MES: i dossier “congelati” in cerca di soluzione

    (Teleborsa) – Salario minimo, MES ma anche “nuovo” PNRR: è lunga la lista dei dossier bollenti sul tavolo del governo in vista dell’ autunno. Fin qui, l’esecutivo ha scelto di mandare la palla in tribuna – come si suol dire in gergo – e “congelarli” nella speranza di trovare la giusta sintesi. Intanto, i giorni passano e si avvicina a grandi passi il tempo delle risposte.A partire dal salario minimo che può attendere. In quest’ottica, infatti, è arrivata la richiesta di sospensiva presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti che sposta le lancette del dibattito avanti di due mesi, ossia alla fine di settembre. La richiesta della maggioranza sarà votata in una prossima seduta, in agosto, e il rinvio della discussione sulla proposta di legge delle opposizione unite (tranne Iv) servirà a “permettere il confronto, che non vuol dire compromesso o accordo per forza, ma la possibilità di trovare elementi di sintesi”, assicura Foti.Nelle scorse ore, intanto, il governo Meloni ha rimesso mano al Piano nazionale di ripresa e resilienza, in scia alla considerazione, manifestata dall’esecutivo fin dall’inizio, che una serie di interventi previsti fossero di fatto irrealizzabili, quanto meno nei tempi previsti dal cronoprogramma concordato con l’Ue. Revisione che si è concretizzata ieri, guidata dal ministro cui è delegata la partita, Raffaele Fitto. Saranno esclusi dal Piano, e dunque “definanziati”, nove progetti per un ammontare di spesa di quasi 16 miliardi (15,9 a voler essere precisi). Proprio in queste ore è arrivato l’ok di Bruxelles alla terza tranche da 18,5 miliardi. Resta in sospeso anche la ratifica del MES. Nei giorni scorsi, infatti, l’Aula della Camera ha approvato la questione sospensiva della maggioranza che sospende per quattro mesi l’esame della ratifica. Si tratta della riforma del Meccanismo europeo di stabilità istituito nel 2012, che era stato già approvato in sede europea dal precedente governo Conte 2. Serve quindi la ratifica parlamentare per farlo entrare in vigore e l’Italia è sotto la lente di tutta l’Eurozona essendo rimasto l’unico Paese dell’Unione a non averlo ratificato. LEGGI TUTTO

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    Pernigotti, Invitalia entra nella compagine societaria

    (Teleborsa) – È stata perfezionata oggi con l’ingresso di Invitalia la compagine societaria della Pernigotti Holding SpA, società costituita dal fondo Lynstone di JPMorgan che ha rilevato dal Gruppo Toksoz l’intero capitale sociale della Pernigotti SpA. L’operazione, condotta per Invitalia nell’ambito del Fondo per la salvaguardia dei marchi storici, ha consentito di ricostituire il capitale sociale per 7.000.000 di euro (75% Lynstone-JPMorgan, 25% Invitalia) e così porre le basi per il rilancio del marchio e della produzione. I due soci cooperano nella stessa misura anche in Walcor SpA, altro storico marchio cremonese, specializzata nella produzione di uova di Pasqua e monete di cioccolata, si legge in una nota. Ed è proprio “la complementarietà delle linee produttive e, di conseguenza, del portafoglio prodotti che ha indotto ad una operazione gemella che, integrando fornitori, prodotti, rete commerciale e management, si presenta sul mercato come una proposta innovativa”, viene sottolineato.Già dal prossimo periodo natalizio, i prodotti a marchio Pernigotti torneranno disponibili per i consumatori. L’assemblea dei soci ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione della Pernigotti Holding SpA, con Luigi Mastrobuono presidente, Attilio Capuano amministratore delegato, Camille Le Baut consigliere, membri a loro volta anche del Consiglio della Walcor. LEGGI TUTTO

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    Aiuti di Stato, UE approva misure italiane per 63 milioni a sostegno dell’editoria

    (Teleborsa) – Sulla base delle norme dell’UE per gli aiuti di Stato, la Commissione europea ha approvato due regimi italiani per un totale di 63 milioni di euro a favore di editori di quotidiani e periodici, nonché di emittenti radiofoniche e televisive, editori di notizie e agenzie di stampa.Entrambi i regimi sono volti a: sostenere le aziende del settore editoriale che affrontano difficoltà finanziarie dovute all’impatto economico della pandemia di coronavirus e dell’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina; proteggere il pluralismo dei media.In base al primo regime, che dispone di una dotazione di bilancio di 28 milioni di euro, l’aiuto viene concesso in forma di sovvenzioni dirette ed è calcolato sulla base del numero di copie cartacee di quotidiani e periodici vendute nel 2021 dai beneficiari (0,05 euro per copia cartacea). In base al secondo regime – che ha una dotazione di bilancio di 35 milioni di euro – l’aiuto è concesso in forma di sovvenzioni dirette a emittenti radiofoniche e televisive, editori di notizie e agenzie di stampa. Il regime sosterrà fino al 70% dei costi sostenuti dai beneficiari ammissibili per investimenti in trasformazione digitale.La Commissione – si legge in una nota – ritiene che le misure siano necessarie e appropriate per raggiungere gli obiettivi perseguiti: sviluppo del settore dei media di informazione, ampio accesso a quotidiani e periodici e promozione del pluralismo dei media. La Commissione ha concluso che le misure sono proporzionate, ossia limitate al minimo necessario, e che avranno un impatto limitato sulla concorrenza.(Foto: Pexels / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università del Michigan luglio rivisto a 71,6 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di luglio 2023, l’indice sul consumer sentiment si è attestato a 71,6 punti dai 72,6 della lettura preliminare e contro i 64,4 di giugno. Rivista al ribasso anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 68,3 punti da 61,5 e contro il 69,4 atteso, mentre quella sulla condizione attuale è stata rivista a 76,6 punti dal preliminare di 77,5 punti e rispetto al 69 di giugno.(Foto: Hanson Lu on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Meloni a Washington: ribadita la solida alleanza con Stati Uniti

    (Teleborsa) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato che “è stata ribadita la solida alleanza con Stati Uniti, abbiamo condiviso l’eccellente stato delle nostre relazioni e che è in un momento di difficoltà che si riconoscono gli amici e gli alleati”. Nel corso del punto stampa in ambasciata che ha fatto seguito al lungo colloquio con il presidente Usa Joe Biden, Meloni ha spiegato che è stato “un lungo incontro”, “un appuntamento nel quale abbiamo ribadito la nostra solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda amicizia che uniscono Usa e Italia”. “Con Biden abbiamo discusso della prossima presidenza italiana del G7 – ha fatto sapere Meloni –. Da parte degli Usa c’è grande aspettativa e grande sostegno. La ricostruzione dell’Ucraina e il rapporto con l’Africa saranno al cento della presidenza del G7. All’Africa in passato l’Europa e l’Occidente non hanno dato abbastanza peso. L’Africa non è un continente povero ma ricco”. Per la presidente del Consiglio italiana è un “errore fatale”, in politica estera, “non vedere tutta la scacchiera”, aggiungendo di aver “trovato condivisione e voglia di collaborare al nostro Piano Mattei per l’Africa”. “Sulla Cina – ha poi sottolineato -io e Biden abbiamo parlato di come sia necessario garantire la nostra sicurezza economica e nello stesso tempo assicurare un dialogo con Pechino. Intendo andare in Cina, sono stata invitata più volte, sarà una delle prossime missioni ma non è stata ancora calenderarizzata perché mi devo anche occupare di politica interna”.Anche la Casa Bianca ha parlato di un incontro servito a riaffermare “la salda e strategica alleanza e la profonda amicizia fra Stati Uniti e Italia. I legami fra Italia e Stati Uniti affondano le radici nella storia, nell’affinità culturale e nella cooperazione economica”. Gli Stati Uniti e l’Italia “ribadiscono la vitale importanza del mantenimento della pace e della stabilità nello stretto di Taiwan” e “si impegnano a rafforzare le consultazioni bilaterali e multilaterali sulle opportunità e le sfide poste dalla Cina”. “Inoltre – prosegue la nota diffusa da Washington – gli Stati Uniti e l’Italia condividono l’intento di rafforzare le relazioni con l’Africa sulla base di una partnership fra pari, e notano l’importanza di mobilitare il settore privato, i nostri partner dell’Onu, le banche per lo sviluppo multilaterale e le istituzioni finanziarie internazionali a sostegno di questi sforzi”. Tema dell’incontro anche il cambiamento climatico che “pone una minaccia esistenziale”. I due leader si sono impegnati ad assumere “azioni decise” per rispettare l’obiettivo di limitare l’aumento delle temperature globali a 1,5 gradi. Inoltre gli Stati Uniti e l’Italia si impegnano a rafforzare la loro partnership economica aumentando la cooperazione e gli investimenti LEGGI TUTTO

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    Mooney e Banca Mediolanum: al via partnership per ritiro e versamento contanti su canale di prossimita`

    (Teleborsa) – Un accordo innovativo per offrire servizi bancari di prossimita` su tutto il territorio nazionale tra Mooney, la fintech italiana di prossimita` presente in oltre 7 mila comuni con una rete capillare di esercizi convenzionati (tabacchi, bar ed edicole), e Banca Mediolanum. La collaborazione, che vede anche coinvolto il partner tecnologico PayDo, permette ai clienti di Banca Mediolanum di effettuare ritiri e versamenti di denaro contante sulla rete di punti vendita Mooney con modalita` molto semplici: basta accedere alla sezione dedicata sulla App Mediolanum e identificare nello store locator il punto Mooney abilitato piu` vicino. È quanto fanno sapere Mooney e Banca Mediolanum in una nota.Per ritirare contanti e` sufficiente mostrare all’esercente la propria tessera sanitaria e il QR Code generato dall’applicazione nella sezione Prelievo Contante e scegliere l’importo che si intende ritirare. Per quanto riguarda il versamento di denaro contante basta generare il QR Code all’interno dell’app Mediolanum e presentare la propria tessera sanitaria e il documento d’identita` all’esercente convenzionato Mooney: l’importo sara` cosi` immediatamente disponibile sul conto corrente. La modalita` di ritiro contanti prevede un massimale di 250 euro per singola operazione per codice fiscale, mentre e` possibile versare 500 euro al giorno, con massimali di 1.000 euro mensili. L’accordo – si legge nella nota – rafforza il ruolo di Mooney come protagonista nel settore fintech capace di garantire ai cittadini l’accesso semplice, veloce e sicuro ad un’ampia gamma di servizi. In particolare, Mooney permette di effettuare operazioni di incasso e pagamento – come bollette e PagoPA, emissione e ricarica di carte prepagate, ricariche telefoniche –, acquistare biglietti di trasporto e parcheggio attraverso l’app MooneyGo e usufruire di servizi transazionali prima disponibili solo presso gli sportelli bancari – come ritiro di denaro contante, bonifici e MAV. “Siamo estremamente orgogliosi della partnership con Banca Mediolanum a testimonianza dell’affidabilita` raggiunta da Mooney nel servire una pluralita` di aziende, che vanno dal settore commerciale e finanziario sino a quello del fintech, con una piattaforma aperta ed una capillarita` sul territorio unica nel suo genere – ha commentato Salvatore Borgese, Responsabile Strategy & External Affairs di Mooney –. Questa collaborazione, inoltre, si inserisce perfettamente nella strategia di Mooney all’insegna dell’inclusione, nel mondo dei servizi finanziari, con garanzia costante di comodita`, sicurezza e velocita`”.”Il sodalizio con Mooney e` pienamente coerente con l’approccio di Banca Mediolanum in una prospettiva di evoluzione multi-canale e multi-target e si inserisce all’interno della costante ricerca di soluzioni innovative, al fine di offrire ai nostri clienti attuali e potenziali un modello ancora piu` completo ed evoluto anche per l’accesso al contante” ha dichiarato Gianni Rovelli, Direttore Comunicazione, Marketing Banca e Canali Digitali di Banca Mediolanum. LEGGI TUTTO

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    “TIM Vision calcio e sport”: Francesco Bagnaia e Fabio Cannavaro testimonial del nuovo spot

    (Teleborsa) – Da domani on air lo spot dedicato all’offerta TIM Vision calcio e sport con protagonisti Francesco Bagnaia e Fabio Cannavaro, due campioni del mondo che rappresentano l’eccellenza italiana e la passione per lo sport. “TIM Vision calcio e sport – spiega TIM in una nota – è l’offerta di TIM per vedere in streaming il meglio dell’intrattenimento con TimVision e del calcio nazionale e internazionale: la Serie A TIM di DAZN, le 104 partite della UEFA Champions League di Infinity+, insieme discovery+ Sport”Lo spot è un nuovo capitolo della campagna TIM “La Forza delle Connessioni” che sottolinea l’importanza della connettività che diventa relazione umana e aiuta a condividere le passioni come lo sport. La hit dei Måneskin “Baby Said” è la colonna sonora dello spot (da 30” e 20”) che sarà on air sulle principali emittenti nazionali, sul web. La campagna televisiva sarà affiancata da uno spot radio da 15” e da digital adv. LEGGI TUTTO

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    Usa, al via prima visita di Meloni da presidente del Consiglio

    (Teleborsa) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è giunta a Capitol Hill dove ha preso il via la sua prima visita da presidente del Consiglio negli Stati Uniti. Previsti a partire dalle 10.15 ora locale (le 16.15 in Italia) l’incontro con i leader dei gruppi politici del Senato e, a seguire, incontri alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Al termine ci sarà una dichiarazione congiunta alla stampa con lo speaker della Camera, Kevin McCarthy. Poco prima delle 15, (le 21 in Italia) la premier arriverà alla Casa Bianca dove firmerà il libro d’onore nella Roosevelt Room prima dell’incontro con Joe Biden nello Studio Ovale. Dopo il colloquio tet a tet l’incontro sarà allargato alle rispettive delegazioni. Venerdì la premier sarà invece al Cimitero di Arlington (alle 10.10 ora locale, le 16 in Italia) dove assisterà alla cerimonia del cambio della guardia e farà un omaggio alla tomba del Milite ignoto.L’incontro tra Biden e Meloni – sottolinea la Casa Bianca in una nota – sarà l’occasione “per riaffermare il forte rapporto tra Stati Uniti e Italia”. Al centro del colloquio – prosegue la nota – gli interessi strategici comuni, tra cui il sostegno all’Ucraina contro l’aggressione della Russia, gli sviluppi in Nord Africa e un maggiore coordinamento transatlantico rispetto alla Cina”. Biden e Meloni parleranno anche della “prossima presidenza italiana del G7 nel 2024”.Tra i temi caldi figura, in primis, la probabile uscita dell’Italia dalla Nuova via della Seta. Gli Usa hanno fatto sapere che nel colloquio andrà affrontato “un più stretto coordinamento transatlantico per quanto riguarda la Cina”, con cui però, si sottolinea, fare accordi è “pericoloso”. La diplomazia italiana ha confermato che se ne parlerà, come si fa “ampiamente in ambito G7”. Anche perché la Cina oramai è diventata “interlocutore imprescindibile nelle relazioni internazionali”, ma anche negli interscambi economici. Confermare o meno la partecipazione alla Belt and Road Iniziative è decisione assai complessa, soprattutto nel cercare di evitare eventuali ritorsioni. Il memorandum si è dimostrato “vantaggioso per tutti”, va in pressing alla vigilia del bilaterale Italia-Usa l’ambasciatore cinese in Italia. Serve un “dialogo responsabile”, alla ricerca di un “rapporto equilibrato”, è il messaggio che lancia Roma, che cerca però rassicurazioni da Washington dopo che la Ue ha raggiunto l’accordo politico sull’Anti-Coercition instrument (Aci) che di fatto offre una copertura anche all’Italia se vorrà dire addio alla via della Seta. LEGGI TUTTO