More stories

  • in

    Gruppo FS: aggiudicati da RFI lavori per raddoppio linea Campoleone-Aprilia

    (Teleborsa) – Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori per il raddoppio della linea Campoleone-Aprilia al raggruppamento di imprese composto da Zappa Benedetto (capogruppo) e Codimar. La gara ha un valore di oltre 45 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR e dal Fondo per lo sviluppo e la coesione.Il progetto complessivo – fa sapere FS in una nota – prevede il raddoppio della linea di circa 6 chilometri tra Campoleone e Aprilia, la realizzazione e la velocizzazione dei Piani Regolatori Generali nelle stazioni di Campoleone ed Aprilia e l’adeguamento degli apparati che regolano la circolazione ferroviaria e dei sistemi di informazione al pubblico. La nuova opera permetterà di realizzare le condizioni infrastrutturali per incrementare i servizi, migliorare i livelli di regolarità e l’accessibilità nelle stazioni oggetto di intervento. LEGGI TUTTO

  • in

    Il mare più bello 2023, Legambiente: 21 le località marine a 5 Vele, 12 quelle lacustri

    (Teleborsa) – Torna anche quest’anno la Guida Blu alle migliori località costiere di mare e di lago di Legambiente e Touring Club Italiano. Presentata oggi, presso la sede nazionale di Legambiente, la ventitreesima edizione de “Il Mare più Bello 2023″ passa in rassegna oltre 400 comuni costieri italiani premiando con il massimo riconoscimento, le Cinque Vele, quanti hanno saputo coniugare al meglio territori e luoghi d’eccellenza con coraggiose e innovative strategie di sviluppo sostenibili. Sono 21 le località di mare che hanno ottenuto il vessillo più ambito delle Cinque Vele distribuite in 7 regioni mentre sono 12 i comuni sui laghi, distribuiti in 6 regioni, che hanno ottenuto la bandiera delle Cinque Vele.”La nostra Guida ‘Il Mare più Bello’ oltre ad essere un vero e proprio album fotografico delle bellezze e ricchezze territoriali del nostro Paese che hanno applicato buone pratiche, può essere paragonata ad un faro in un porto – ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente Legambiente nazionale – un vero e proprio punto di riferimento cui amministrazioni politiche, stakeholder privati e cittadini possono e devono rivolgersi per applicare rispettivamente nuove forme di gestione di questi territori e nuove forme di fare turismo”. “Ogni anno, questo è il ventitreesimo, la guida Il mare più bello torna in libreria con la puntualità di un classico – afferma Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano – per recensire, regione per regione, da nord a sud, i 7.500 chilometri di coste italiane, con una sezione dedicata anche ai laghi più belli. Non una classifica, ma una mappatura geografica che fotografa le eccellenze dei mari e dei laghi italiani e uno stimolo a riflettere sulla straordinaria ricchezza del patrimonio naturalistico e ambientale italiano, sul piacere di conoscerlo e sulla necessità di conservarlo. Punto di partenza sono certamente i dati raccolti dalla Goletta Verde di Legambiente sulla qualità delle acque e delle spiagge. Molti altri fattori però – dall’integrità del paesaggio al livello delle strutture di accoglienza, dal peso dei flussi turistici agli standard di accessibilità dei luoghi, dai servizi di mobilità alla cura dei beni storici e artistici del territorio – concorrono a definire un ambizioso vaglio di qualità turistico-ambientale. La guida Il mare più bello è un invito a sognare, sfogliando le sue pagine e consultando il suo ricchissimo repertorio di località di mare e di spiagge e a pianificare un viaggio o una vacanza. Un invito, in definitiva, a vivere le risorse nei nostri mari e delle nostre coste come ricchezza comune da amare”. Cinque Vele MARE – La Sardegna è risultata la regione più premiata con ben 7 località, seguono la Toscana con 4; la Puglia e la Campania entrambe con 3 località e la Sicilia con 2. Chiudono la classifica, la Basilicata e la Calabria, new entry di quest’anno, che raggiunge la vetta con Tropea. Nello specifico, in Sardegna si posiziona al primo posto (anche della classifica generale) Baunei (Nu), località che da tempo ha adottato la strategia del”numero chiuso”, denominato in maniera meno”elitaria” con l’espressione “numero comodo”, ad esprimere un limite di capienza che permetta la giusta convivenza tra l’ambiente ed i fruitori dello stesso. Tra le altre località sarde premiate con le Cinque Vele si trovano Domus de Maria (Su), nel sud dell’isola, Bosa (Or) e Cabras (Or), con l’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis e l’Isola di Mal di Ventre, nella costa di nord ovest e ancora Posada (Nu), Budoni (Ss) e Santa Teresa di Gallura (Ss) nel tratto di litorale nord orientale. In Toscana le Cinque Vele sventolano fra le province di Grosseto e Livorno e, in particolare, sull’Isola di Capraia (Li) e, più a sud, nei Comuni maremmani di Castiglione della Pescaia (Gr), dell’isola del Giglio (Gr) e di Capalbio (Gr). Per quanto riguarda la Puglia, accanto alla conquista del podio da parte di Nardò (Le) (seconda in classifica generale) e alla conferma di Porto Cesareo (Le), entrambe nell’Alto Salento Jonico, fa notizia la new entry di Vieste (Fg) nel Gargano, premiata per la prima volta. In Campania, lungo la costa cilentana, le Cinque Vele sventolano a Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa), terza in classifica generale, a San Giovanni a Piro (Sa) e a San Mauro Cilento (Sa). Poco più a sud, in Basilicata, si conferma a Cinque Vele anche il comune di Maratea (Pz) mentre in Sicilia il vessillo più ambito sventola su due comuni isolani, quelli di Pantelleria (Tp) e di Santa Marina Salina (Me). Cinque Vele LAGHI – Non solo le località marine, ma anche quelle lacustri sono state oggetto dell’analisi e premiazione all’interno della Guida di Legambiente e Touring Club Italiano. Tra i comuni sui laghi che hanno ottenuto la bandiera delle Cinque Vele è il caso di segnalare la new entry di Scanno (Aq), sul lago omonimo in Abruzzo. Le province autonome di Trento e Bolzano si confermano tradizionalmente le più premiate con 4 località e la conquista del primo posto in classifica con il comune di Molveno (Tn), vero avamposto di una rivoluzione lenta che, sul modello della località marittima di Baunei, si è posto l’obiettivo di ripensare le strategie di sviluppo turistico del territorio e contingentare il carico di ospiti, mettendo in atto uno studio per individuare il”numero giusto” di presenze che assicuri l’equilibrio tra chi vive il paese, chi lo visita e l’ambiente. Tra le altre località lacustri che hanno ottenuto il massimo riconoscimento in Trentino c’è anche Ledro (Tn) sul lago omonimo; in Alto Adige ci sono Fiè allo Sciliar (Bz) sul lago di Fie’, Appiano sulla strada del vino (Bz) sul lago di Monticolo. Premiati 2 località per il Veneto: Alpago (Bl) sul Lago di Santa Croce e Sospirolo (Bl) sul Lago del Mis; in Toscana confermate le Cinque Vele a Massa Marittima (Gr) sul lago dell’Accesa. Ulteriore conferma rispetto allo scorso anno a due località piemontesi: Avigliana (To) sul lago omonimo e Cannero Riviera (Vb) sul Lago Maggiore. Per la Lombardia, si confermano come migliori località Toscolano Maderno (Bs) e Gardone Riviera (Bs), entrambe sulla riva occidentale del Lago di Garda. Proprio in quest’ultima località si è tenuta la cerimonia di consegna delle Cinque Vele ai comuni dei laghi, all’interno di un convegno organizzato per la presentazione e firma agli amministratori locali della Carta del Lago, documento nato nell’ambito del progetto LIFE Blue Lakes per contrastare la presenza di microplastiche nei laghi e di cui Legambiente è Beneficiario coordinatore. Buone pratiche – Tra le novità di quest’anno la consegna, durante la conferenza stampa di presentazione della Guida, anche delle 9 targhe per le Buone pratiche di gestione della costa assegnate alle migliori esperienze che amministrazioni pubbliche, enti o imprenditoria privata hanno messo in atto. Per la categoria integrità del paesaggio sono state premiate 2 realtà: il Comune di Lecce per il masterplan di rigenerazione delle proprie Marine ed il Comune di Carini (Pa) per l’impegno alla lotta all’abusivismo edilizio sul proprio territorio. Per la mobilità sostenibile sono state premiate 2 iniziative: per il progetto “Bike to Coast for Everyone” della Regione Abruzzo, per una migliore accessibilità e fruibilità per tutti delle ciclovie lungo la costa, e quella del Comune di Venezia, per l’utilizzo di soli autobus elettrici per la mobilità urbana di Venezia Lido e isola di Pellestrina. Per le strategie di difesa dall’overtourism sono 2 le realtà che hanno ricevuto la targa per le migliori pratiche: la Riserva Naturale Orientata “Isola di Lampedusa” per la gestione della domanda del flusso turistico con modalità di limitazione, controllo e salvaguardia della Spiaggia dell’Isola dei Conigli, ed il Comune di San Teodoro (Ss) che ha messo in atto coraggiosi provvedimenti per limitare gli accessi a salvaguardia del litorale. Per il tema della lotta al cambiamento climatico sono stati premiati il Comune di Marciana Marina (Li), per l’impegno nella realizzazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e il Comune di Rimini per lo straordinario intervento di adattamento al cambiamento climatico con l’opera di riqualificazione e pedonalizzazione del lungomare e la creazione del Parco del Mare. Infine, sul fronte dell’inclusione e accessibilità è stata premiata l’Associazione Stabilimenti Balneari di Camerota CAB per gli interventi realizzati quest’anno all’interno del progetto”Lidi del Parco”. LEGGI TUTTO

  • in

    Scioperi, Garante: dopo crisi pandemica calo dai 1.617 nel 2017 ai 1.129 nel 2022

    (Teleborsa) – La presidente della Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, Orsola Razzolini, ha certificato che “in coincidenza con la crisi pandemica” si è evidenziata “una riduzione del conflitto. In particolare, si è passati da 1.617 scioperi effettuati nel 2017 a 894 nel 2020 (anno della crisi pandemica), 1.009 nel 2021 e 1.129 nel 2022”. Questi dati sono emersi dalla Relazione annuale presentata a Roma presso la sede dell’Autorità. “I rinnovi del Contratto collettivo nazionale di lavoro costituiscono certamente una delle possibili spiegazioni – seppure non l’unica – della significativa riduzione del conflitto nei settori dell’igiene ambientale, delle telecomunicazioni, delle pulizie e multiservizi”, ha affermato. “L’emergenza epidemiologica ha costretto tutte (o quasi) le imprese produttive ad una precipitosa conversione verso lo svolgimento del lavoro nella forma del cosiddetto smart working o lavoro agile – ha aggiunto – spingendo in avanti i processi di digitalizzazione già in atto. Questo, da un lato, ha modificato le abitudini dei lavoratori e dei cittadini utenti dei servizi pubblici essenziali, e, dall’altro, ha comportato per le Aziende erogatrici dei servizi un grande impegno nella trasformazione dei processi produttivi e nella rimodulazione dell’offerta commerciale”. In linea generale, ha scritto la presidente Razzolini, “può confermarsi l’efficacia dell’attività preventiva esercitata da questa Autorità. In questi sei anni, gli adeguamenti alle indicazioni della Commissione e le revoche delle azioni di sciopero susseguenti ad un invito in tal senso si sono attestati su una percentuale del 95%”.”Non v’e’ dubbio che, in un contesto caratterizzato da un certo tasso di conflittualità e attraversato negli ultimi anni da eventi drammatici e dirompenti come la crisi pandemica, la guerra e l’emergenza inflazionistica – ha proseguito la presidente –, l’efficacia degli interventi preventivi della Commissione, così come il basso ricorso a strumenti sanzionatori, sottendono una consolidata accettazione delle parti sociali della funzione preventiva e regolativa esercitata quotidianamente da questa Autorità”. A tale fine, ha rilevato la presidente, “resta ferma l’importanza di una costante ricerca del coinvolgimento delle parti sociali nelle decisioni di indirizzo adottate dall’Autorità tenendo fede all’ispirazione e all’impostazione di fondo della Legge 146 del 1990”.Razzolini ha poi evidenziato l’ondata di scioperi che ha caratterizzato l’Europa negli ultimi mesi. La presidente ha spiegato il fenomeno citando tre fattori: crisi energetica, incertezza economica, inflazione e conseguente aumento del costo della vita. “Ondata che, tuttavia, ha colpito solo parzialmente il nostro Paese”, ha sottolineato.”I fortissimi disagi che ne sono conseguiti per i cittadini – ha evidenziato la presidente – hanno inevitabilmente innescato, a livello europeo, un dibattito pubblico sull’esigenza di una maggiore regolamentazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali”. “Le peculiarità del quadro normativo italiano” e “il sistema di tutele approntato contribuiscono a spiegare”, inoltre, “perché in Italia, a differenza che in altri Paesi europei, tra gli effetti di uno sciopero non possa annoverarsi la totale compromissione del servizio pubblico essenziale erogato”. LEGGI TUTTO

  • in

    Riforma Patto Stabilità, da Berlino a Parigi: le posizioni

    (Teleborsa) – Sulla revisione delle regole del Patto di stabilità e di crescita “l’obiettivo della nostra proposta è avere traiettorie graduali ma più efficaci sulla riduzione del debito e al tempo stesso essere in grado di incoraggiare gli investimenti pubblici, specialmente sulle nostre priorità comuni. Queste due esigenze dovrebbero procedere di pari passo”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, che giungendo all’Ecofin ha espresso apprezzamento per “le valutazioni molto positive del Fondo monetario internazionale sulle nostre proposte”. “Speriamo di avere oggi” discussioni costruttive e “sappiamo che il tempo non è illimitato” e che per avere nuove regole per il prossimo ciclo di bilancio “ci serve un accordo nei prossimi mesi”, ha aggiunto.Quel che è certo è che la Germania farà valere la sua posizione, in particolare, insistendo con la richiesta di regole automatiche e generalizzate sulla riduzione del debito-PIL, nella revisione del Patto di stabilità e di crescita.Anzi, forte della lettera inviata ieri da 11 ministri delle finanze dell’area euro, il tedesco Christian Lindner rivendica di non essere solo su queste posizioni. “Ci sono molti più Paesi di questi 11 che condividono la nostra posizione e che vogliono lavorare nella stessa direzione”.Per quanto riguarda la Francia ha una posizione nettamente contraria a regole automatiche e uniformi, uguali per tutti, da imporre per le politiche di bilancio degli Stati membri, perché hanno già dimostrato di non funzionare e di avere effetti disastrosi, ha detto il ministro dell’Economia e Finanza francese Bruno Le Maire, parlando ai giornalisti al suo arrivo all’Ecofin oggi a Lussemburgo, che ha in agenda proprio la discussione sulla proposta di riforma del Patto di stabilità, presentata dalla Commissione europea in aprile. “Vogliamo ora entrare nel vivo della questione, nel cuore della discussione. Vogliamo raggiungere un accordo sul Patto di stabilità e di crescita sotto la Presidenza spagnola” di turno del Consiglio Ue, nel secondo semestre di quest’anno. “Io preferisco sempre vedere cosa ci unisce tra europei, piuttosto che cosa ci divide. Ci sono molte cose che ci uniscono: penso che i principi fondamentali che sono stati fissati dalla Commissione riuniscano una grandissima maggioranza di Stati europei”, ha osservato il ministro francese. LEGGI TUTTO

  • in

    Ristorazione, FIPE-Confcommercio: “A giugno previste quasi 125mila assunzioni nel settore”

    (Teleborsa) – Sono 164.490 le assunzioni previste nel settore del turismo nel mese di giugno, circa 7mila in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Di queste, oltre i 3/4, ossia 124.460, riguardano i servizi di ristorazione sia per l’avvio delle imprese stagionali che per l’intensificazione dell’attività dovuta al turismo. A renderlo noto è il Centro Studi di FIPE-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, sulla base delle evidenze emerse dal Sistema Informativo Excelsior Unioncamere- ANPAL.L’analisi non si limita al solo mese di giugno, ma si spinge oltre, accendendo un faro sull’intero trimestre giugno-agosto, nel quale le nuove assunzioni nelle imprese del turismo sfioreranno la soglia delle 353mila unità. Nello specifico, per il 77% dei casi è previsto un contratto a tempo determinato, per il 9% a tempo indeterminato, mentre la restante parte sarà inquadrata con contratti di apprendistato e altre tipologie contrattuali.Spostando il focus sul solo settore della ristorazione, tra le figure professionali più ricercate si confermano i camerieri con oltre 64mila profili nel solo mese di giugno. Un numero destinato a raggiungere le 144mila unità nel trimestre giugno-agosto. Seguono, poi, i cuochi con 24mila assunzioni previste e i baristi con oltre 19mila posti da coprire.A livello locale, Roma, Rimini e Bolzano sono le province che sostengono maggiormente la domanda di lavoro. La Capitale, con il 4,2% delle assunzioni, deve il suo primato alle dimensioni del mercato, mentre Rimini e Bolzano, posizionate al secondo e al terzo posto, beneficiano della forte specializzazione turistica del proprio territorio.Si conferma, tuttavia, la difficoltà a reclutare il personale in circa il 50% dei casi per la mancanza di candidati e per il profilo delle candidature. LEGGI TUTTO

  • in

    IBL Banca, Scope conferma rating BBB con outlook Stabile

    (Teleborsa) – Scope ha confermato il rating “BBB” e l’outlook “Stabile” su IBL Banca, specializzata nel settore dei finanziamenti tramite cessione del quinto (CdQ). Il rating è determinato dal suo “posizionamento privilegiato” nella sua nicchia di mercato, “un’attività a rischio relativamente basso”.La valutazione del contesto operativo “di supporto” riflette l’opinione di Scope secondo cui l’economia italiana è matura e diversificata, con un solido quadro giuridico e normativo. Tuttavia, l’ambiente competitivo per il settore CdQ è “recentemente diventato più difficile”.Scope valuta IBL come “developing” per quanto riguarda la sostenibilità a lungo termine (ESG). Pur riconoscendo il rinnovato impegno di IBL per la digitalizzazione, la valutazione considera anche il rischio di persona chiave relativo a Mario Giordano, amministratore delegato della banca che ricopre il ruolo dal 1998 e detiene una quota del 50% dell’istituto.L’outlook “Stabile” riflette l’opinione di Scope secondo cui IBL sarà “in grado di mitigare la pressione sui margini dovuta all’aumento dei costi di finanziamento”. LEGGI TUTTO

  • in

    UniCredit e SACE supportano Energia Corrente: erogato finanziamento da 6 milioni di euro

    (Teleborsa) – Supportare e dare continuità agli investimenti a sostegno dell’attività svolta da Energia Corrente, azienda con sede a Cesena che si distingue per i continui progressi in innovazione e sostenibilità. Con questo obiettivo la società, nata nel 2007 dalla controllante Consorzio per le Risorse Energetiche S.C.p.A., fornitrice di elettricità, gas, soluzioni green e servizi di mobilità elettrica per imprese e famiglie, ha beneficiato di un finanziamento di 6 milioni di euro concesso da UniCredit. L’operazione, ha una durata di 6 anni ed è assistita da Garanzia SupportItalia di SACE.Si tratta, nel dettaglio, di un Finanziamento Futuro Sostenibile, soluzione studiata dalla banca per sostenere le imprese che si impegnano a migliorare il proprio profilo di sostenibilità. UniCredit, infatti, al momento dell’erogazione, riconosce all’azienda una riduzione del tasso di interesse, con successiva verifica del raggiungimento di almeno due obiettivi di miglioramento in ambito ESG, prefissati alla stipula del finanziamento. Nello specifico Energia Corrente punta al risparmio di emissioni dirette/indirette di CO2/gas serra e alla formazione del personale su temi ESG. La banca si impegna inoltre a monitorare l’andamento dei risultati ottenuti dall’azienda.Garanzia SupportItalia è lo strumento straordinario del Gruppo SACE previsto dal Decreto Aiuti per sostenere le esigenze di liquidità e investimenti delle imprese italiane impattate dal conflitto russo-ucraino, in particolar modo in relazione all’aumento dei costi produttivi ed energetici. “Noi riteniamo che la sostenibilità – ha commentato Luca Bellocchi, direttore amministrazione e Finanza di Energia Corrente – debba essere parte integrante dei valori e della strategia di ogni azienda ed apprendiamo con grande favore che le normative ESG, alle quali il nostro Gruppo è particolarmente attento e sensibile da tempo, si stiano diffondendo a livello globale. Ai nostri clienti proponiamo energia verde proveniente da fonti rinnovabili e soluzioni di efficienza energetica. Abbiamo una flotta auto ibrida o elettrica. Sono scelte semplici, per un impegno concreto nei confronti dell’ambiente e delle future generazioni.”.”Il nostro Gruppo – ha dichiarato Andrea Burchi, regional manager Centro Nord UniCredit – è impegnato a promuovere e sostenere una forte accelerazione delle strategie ESG da parte delle PMI italiane. L’operazione appena conclusa con Energia Corrente Srl ne è un esempio concreto. Grazie a soluzioni mirate riusciamo infatti a erogare credito agevolato alle aziende del territorio, accompagnandole in un percorso volto a migliorare la sostenibilità del proprio business, offrendo loro le leve per cogliere nuove opportunità di crescita”.”Per noi di SACE affiancare le imprese che investono in sostenibilità e sui criteri ESG è un obiettivo al cuore della nostra missione, per questo siamo orgogliosi di sostenere Energia Corrente nel suo processo di transizione verde e digitale – ha dichiarato Marco Mercurio, regional director Business Network di SACE –. Come SACE confermiamo il nostro impegno, in linea con il piano industriale INSIEME 2025, a supportare le imprese verso nuove opportunità di business, promuovendo e accelerando i processi di crescita sostenibile in Italia e nel mondo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Commercialisti, Turi: “Sostenere le aziende nella conversione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale d’impresa”

    (Teleborsa) – “I commercialisti rivestono un ruolo sempre più determinante nella promozione e nell’attuazione di princìpi cardine della nuova economia quali la sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa. In una fase storica dove il concetto di sostenibilità è diventato un obiettivo prioritario per le aziende in ogni settore, la sfida di orientare le imprese verso una gestione moderna e più efficiente del loro business impone ai professionisti di essere sempre più formati e aggiornati in modo da poter svolgere con pienezza questo ruolo”. È quanto ha affermato Eraldo Turi, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presentando l’evento “Le sfide della moda sostenibile”. L’incontro si terrà il prossimo 20 giugno a partire dalle 9.30 a Palazzo Calabritto (Piazza dei Martiri, 30) e riunirà professionisti del settore della moda, dottori commercialisti, altre figure chiave, al fine di discutere delle sfide e delle opportunità legate alla sostenibilità.”La sostenibilità non riguarda solo l’aspetto ambientale, ma anche quello sociale ed economico. I commercialisti, con la necessaria competenza specialistica – sottolinea Raffaele Ianuario, consigliere dell’Odcec di Napoli e delegato alla Commissione di Studio Sostenibilità ESG –, sono in grado di guidare le imprese nella valutazione e nella gestione dei rischi ESG (Ambientali, Sociali e di Governance) e di fornire informazioni finanziarie trasparenti e affidabili per dimostrare l’impatto sostenibile delle attività aziendali. La commissione ha avviato una serie di eventi programmati con focus di settore, che offriranno un’opportunità unica per discutere delle sfide legate alla Sostenibilità”.Secondo Maria Cristina Gagliardi, consigliere dell’Odcec di Napoli con delega alla Commissione Moda e Spettacolo, “l’attuale scenario macroeconomico spinge le aziende di tutti i settori ad adottare un modello di business sempre più sostenibile e inclusivo, ma per il settore moda la scelta diventa obbligata. La direttiva europea infatti imporrà una serie di vincoli volti a favorire il processo di transizione digitale, e green a cui tutte le imprese del settore moda dovranno attenersi se vogliono continuare a vendere in Europa. Sarà compito del professionista favorire e sostenere le imprese in questo processo di trasformazione”.Emmanuela Saggese, presidente della Commissione Sostenibilità ESG, ha evidenziato che “l’obiettivo principale degli eventi programmati è quello di promuovere una maggiore consapevolezza delle tematiche legate alla sostenibilità e di fornire strumenti pratici ai professionisti al fine di aiutare le imprese a diventare più sostenibili e responsabili dal punto di vista ambientale, sociale e di governance”.All’incontro interverranno Milena Prisco (Of Conseil Studio Legale Pavia Ansaldo Responsabile ESG), Giuseppe Amitrano (fondatore e ceo Wieldmore), Enrica Arena (ceo Orange Fiber), Felice Delle Femine (direttore generale della Banca di Credito Popolare), Tiziano Guardini (conscious creative director), Vittoria Giachino (hind – Holding Industriale), Alessandro Marinella (general manager E. Marinella), Mauro Simionato (fondatore e direttore creativo Vitelli), Carmine Barbato (vice presidente Commissione E.S.G. –Environmental, Social and Governance).I lavori della Commissione Sostenibilità e ESG, registrano il sostegno della Banca di Credito Popolare che continuerà ad essere presente nell’accompagnare le attività evidenziando sempre di più il ruolo che riveste quale player avanzato in ambito bancario sui temi della Sostenibilità. LEGGI TUTTO