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    Google versa 326 milioni a Fisco italiano: Procura chiede archiviazione

    (Teleborsa) – Google versa quasi 326 milioni di euro al fisco italiano e chiude un contenzioso tributario che era aperto da metà del 2023. E, a seguito di questo risarcimento e al fatto che sia stata esclusa, dopo tutti gli accertamenti, l’ipotesi di evasione fiscale, la Procura di Milano ha deciso di chiedere l’archiviazione sul fronte penale. Al centro dell’inchiesta, venuta a galla lo scorso giugno, c’era la Google Ireland Limited, società del gruppo californiano.In sostanza, data la presenza in Italia di server e servizi tecnologici, ma anche del personale di Google Italy, si contestava la vendita di spazi pubblicitari con tasse non versate sui ricavi. Inoltre, erano state calcolate le “ritenute che Google Irl avrebbe dovuto applicare sulle royalties corrisposte alle società estere appartenenti al medesimo gruppo” per “utilizzo e sfruttamento, da parte della stabile organizzazione, di tutti i programmi, algoritmi, marchi e proprietà intellettuali costituenti, nel loro complesso, la tecnologia Google”.Si è trattato, però, di “una condotta”, hanno scritto i pm nell’istanza di archiviazione, che non ha violato “alcuna norma tributaria” ma ne ha eluso “l’applicazione”, ossia di profili di presunta elusione fiscale o “abuso del diritto” e non di evasione. E data la “presenza” di “elementi di incertezza interpretativa” e pure “le peculiarità della presente vicenda”, per la Procura è impossibile, così si legge nell’atto, “formulare una ragionevole prognosi di condanna con riferimento alle ipotesi di reato”.Nel frattempo, sul fronte tributario, sia pure “dissentendo sul piano tecnico” dalle conclusioni dell’Agenzia delle Entrate, Google ha accettato “di definire la controversia” versando il 14 novembre scorso quasi 326 milioni, di cui oltre 265 “per omesse ritenute su royalties (comprese sanzioni ed interessi)” e oltre 60 milioni “a titolo di Ires ed Irap (comprese sanzioni ed interessi)”.L’indagine su Google definita con richiesta di archiviazione, dovrà ora essere valutata da un gip.(Foto: Pawel Czerwinski su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    BCE, Schnabel: ci avviciniamo a punto in cui mettere in pausa o fermare taglio tassi

    (Teleborsa) – IsabelSchnabel, membro del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea, ha dichiarato in un’intervista al Financial Times che “ci stiamo avvicinando al punto in cui potremmo dover fare una pausa o arrestare i nostri tagli ai tassi di interesse”. Schnabel ha invece escluso la possibilità di futuri rialzi. Il punto, ha spiegato, è che con le riduzioni già operate al costo del danaro il livello restrittivo della linea monetaria “si e’ ridotto in maniera rilevante, in misura tale che non possiamo affermare in maniera risoluta che la nostra linea resti restrittiva”. L’economista ha aggiunto che in questo ambito la BCE guarda attentamente alle indagini presso le banche, sottolineando che nell’ultima edizione riportavano che 9 istituti su 10 affermano che il livello dei tassi non ha effetti sulla domanda di prestiti, mentre un anno fa un terzo delle banche rispondeva che i tassi frenavano la domanda. Schabel ha poi affermato che a marzo il direttorio discuterà sul rimuovere o meno dal comunicato del Consiglio direttivo il riferimento alla intonazione restrittiva della linea monetaria. Anche se si attende un nuovo taglio dei tassi di interesse, l’economista ha affermato che “non bisogna assegnare eccessiva importanza a differenze dell’ordine di 25 punti base”. Per quanto riguarda l’inflazione, Schnabel ha affermato che i recenti rialzi dei prezzi dell’energia sono un fattore da “monitorare attentamente”. Secondo me – ha aggiunto – i rischi sulle nostre prospettive di inflazione si sono in qualche misura mossi verso il rialzo. Quindi non escluderei che l’inflazione torni al 2% più tardi di quanto abbiamo anticipato. Ma questo resta da verificare”. LEGGI TUTTO

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    International Impact Forum 2025 a Monaco: un’opportunità per attrarre investimenti sostenibili nelle imprese italiane

    (Teleborsa) – Dopo il grande successo della prima edizione a Francoforte nel 2024, l’International Impact Forum (IIF) torna con un’edizione esclusiva a Monaco il 7 marzo, confermandosi come evento di riferimento per investitori, imprenditori e leader del settore finanziario impegnati nell’impact investing. Organizzato in collaborazione con UNA TERRA Venture Capital guidata da Luca Zerbini e la Fondazione del Principe Alberto II di Monaco, il forum metterà in connessione capitali, progetti innovativi e imprese visionarie con l’obiettivo di promuovere investimenti sostenibili e ad alto impatto. L’evento rappresenta un’opportunità strategica per gli investitori internazionali interessati all’Italia e per imprese italiane, un mercato chiave per la transizione ecologica e l’innovazione sostenibile.Durante la giornata, speaker di alto profilo tra cui Olivier Wenden, Vicepresidente della Fondazione del Principe di Monaco, Dr. Othmar Karas, ex Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo, e Dominic Thiem, celebre tennista e investitore, offriranno spunti strategici su economia circolare, Green Deal europeo, capitale di rischio sostenibile e digitalizzazione green.L’IIF 2025 sarà anche un punto d’incontro per aziende italiane innovative alla ricerca di capitali internazionali. Con sessioni di networking dedicate, panel di discussione e incontri esclusivi, l’evento faciliterà il dialogo tra investitori esteri e realtà imprenditoriali italiane che puntano alla crescita sostenibile. LEGGI TUTTO

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    Valentini (Mimit): “IA opportunità per i giovani professionisti”

    (Teleborsa) – “L’intelligenza artificiale rappresenta uno degli elementi chiave dell’innovazione tecnologica che non si limita alla tecnologia, ma permea profondamente la nostra vita quotidiana. I professionisti che operano tra le imprese e le esigenze del pubblico devono necessariamente essere all’avanguardia. Al contempo, possono sfruttare queste nuove tecnologie per incrementare la loro produttività e, in parallelo, garantire la sicurezza dei dati. Il dato che viene raccolto e processato si trasforma in informazione, creando così un valore aggiunto significativo. Il mio messaggio ai giovani professionisti è chiaro: è fondamentale aggiornarsi, adattarsi e accogliere le nuove tecnologie, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale, per sfruttarne appieno il potenziale e migliorare le proprie attività”. Lo ha affermato oggi Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo al 1° forum Consulta Giovani Confprofessioni “Nuovi scenari professionali” che si è svolto oggi al The Hub di Roma.”L’intelligenza artificiale non sostituirà l’uomo, né la capacità di ciascuno di essere sé stesso. Si tratta di un progresso che va compreso e con il quale è necessario confrontarsi”, ha evidenziato Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia.”La necessità di focalizzarsi sulla formazione continua, sull’orientamento dei giovani, anche verso le discipline STEM, e sullo sviluppo delle competenze digitali”, ha sostenuto Marta Schifone (Commissione Lavoro della Camera dei Deputati).“I nuovi scenari tecnologici stanno avendo un impatto significativo e offrono opportunità per i liberi professionisti. L’obiettivo – ha sottolineato Daniele Noce, coordinatore della Consulta Giovani Confprofessioni – è esplorare le tecnologie che possono supportarli, affrontando il passaggio generazionale e sviluppando soluzioni per migliorare la loro attività sia qualitativamente che quantitativamente. Gli sbocchi lavorativi, soprattutto nella cybersecurity, sono fondamentali. L’etica professionale, basata su un codice deontologico, è essenziale, così come la formazione continua per migliorare le competenze e affrontare le sfide burocratiche”.Secondo Raffaele Loprete, delegato della giunta Confprofessioni alle Politiche Giovanili, “l’intelligenza generativa e predittiva diventeranno alleati cruciali nei prossimi trent’anni. I giovani liberi professionisti sono chiamati a guidare la crescita del Paese, adottando nuovi modi di lavorare più efficienti e creativi. Inoltre, emergono nuove figure professionali e modelli di business innovativi. Confprofessioni, con il presidente Marco Natali, è in prima linea nel promuovere queste opportunità, sostenendo i giovani e l’adozione delle tecnologie”. LEGGI TUTTO

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    UniCredit: partnership con Quantico per sviluppare i club deal in Italia

    (Teleborsa) – Un modello innovativo, basato su un network unico di capitali e competenze, che riunirà le principali famiglie imprenditoriali italiane per investire in medie aziende di eccellenza UniCredit annuncia una partnership strategica con Quantico Investment Club Opportunities, club deal company indipendente che nasce con l’obiettivo di offrire a investitori selezionati un accesso privilegiato a opportunità di investimento in medie imprese italiane ad alto potenziale. Promossa da Paolo Langè (Presidente), Antonio Da Ros (CEO) e Angelo Busani, Quantico si propone come una piattaforma che unisce capitale, competenze e network imprenditoriale per sostenere lo sviluppo e la crescita di aziende italiane di eccellenza. Il progetto prevede il coinvolgimento delle principali famiglie imprenditoriali italiane, con l’obiettivo di investire in circa 10-12 operazioni in un orizzonte di 4/5 anni, con un equity ticket di investimento compreso tra i 30 e gli 80 milioni di euro per singolo target individuato.UniCredit agirà come partner esclusivo di Quantico nell’attività di individuazione di family office, imprenditori e professionisti interessati a partecipare all’iniziativa; inoltre potrà mettere a disposizione la propria piattaforma multi-prodotto e il suo network internazionale per sostenere le attività di investimento del club e lo sviluppo delle imprese selezionate. Grazie alla sua presenza capillare nel tessuto imprenditoriale italiano e all’esperienza nel corporate & investment banking, UniCredit potrà anche efficacemente contribuire all’identificazione delle opportunità di investimento per gli investitori del club.La partnership con Quantico va a complementare l’offerta già consolidata della banca nei co-investimenti in club deal, dove, grazie ad alcune operazioni milestone, è annoverata tra i leader in Italia.Massimiliano Mastalia, alla guida della divisione Wealth & Large Corporates di UniCredit in Italia, ha sottolineato: “Con la nascita del Club DealQuantico e con i senior manager che sono entrati nella società abbiamo individuato un ulteriore modo di coinvolgere i clienti piùinteressati alle dinamiche di sviluppo delle medie aziende facendo leva, con un approccio integrato, sia sulle competenze e il network che una grande banca come UniCredit può offrire che sull’expertise del Gruppo nell’investment banking. In Italia e nei Paesi in cui UniCredit è presente esistono realtà imprenditoriali ad alto potenziale e con piani di sviluppo e crescita fortemente credibili che il teamQuantico saprà individuare e valorizzare con grande attenzione”.Antonio Da Ros, CEO diQuantico, ha commentato: “Quantico non è solo un club deal, è un ecosistema pensato su misura per gli imprenditori. Qui il capitale si unisce all’esperienza, al network e alla visione di chi ha già costruito imprese di successo per sostenere altriimprenditori nel loro percorso di crescita. Con il nostro management team lavoriamo per trasformare le aziende italiane in campioni globali, investendo su digitalizzazione, internazionalizzazione, crescita per acquisizioni e ottimizzazione della supply chain. Il team diQuantico ha lavorato in partnership con UniCredit e con professionisti e esperti di settore alla definizione e implementazione dell’iniziativa, sviluppando una comunione di intenti e un approccio di squadra allargata che consentiranno di lavorare in maniera coesa nella stessa direzione al servizio degli investitori e delle imprese”. LEGGI TUTTO

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    Dl PA, Zangrillo: misure per attrarre giovani e migliorare efficienza

    (Teleborsa) – “Il testo approvato oggi dal Consiglio dei ministri prevede misure necessarie e urgenti volte, da un lato, a rendere il settore pubblico più attrattivo per le giovani generazioni e, dall’altro, a garantire la funzionalità delle pubbliche amministrazioni”. Lo afferma in un comunicato il Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, illustrando il decreto che ha avuto il via libera dal Cdm.Il provvedimento – chiarisce il comunicato – si articola in tre parti: reclutamento, organizzazione e funzionalità per rispondere in modo concreto alle esigenze delle nostre amministrazioni e rafforzare il rapporto con gli utenti, cittadini e imprese. Tra gli interventi, emerge la disposizione che consente a Regioni, Province, Città Metropolitane ed Enti locali di assumere, come funzionari, i diplomati degli ITS Academy. L’obiettivo è quello di attrarre le nuove generazioni al settore pubblico e, allo stesso tempo, dotare le amministrazioni di personale tecnico qualificato. I giovani, assunti a tempo determinato, potranno proseguire il loro percorso professionale dopo aver conseguito la laurea e una valutazione positiva del lavoro svolto. Per sostenere il percorso formativo, attraverso la stipula di un protocollo d’intesa tra le amministrazioni coinvolte e il Dipartimento della funzione pubblica, gli interessati potranno ottenere un contributo economico grazie al progetto “PA 110 e lode”. Per garantire una maggiore efficienza per lo svolgimento dei concorsi, in considerazione della nuova e imponente fase di reclutamento – ripresa dopo il blocco del turnover – e dell’esigenza di assumere profili sempre più qualificati, si prevede un rafforzamento delle competenze della Commissione RIPAM a cui è affidata la fase di selezione del personale pubblicoSulla stessa materia dei concorsi pubblici si prevedono disposizioni volte a chiarire la disciplina in merito all’utilizzo delle graduatorie vigenti. Si stabilisce che, per contenere gli effetti derivanti dal turnover, per le graduatorie del 2024 e del 2025 è sospesa l’applicazione della norma “taglia idonei”. Un’attenzione particolare è dedicata al funzionamento degli enti locali. Vengono riassegnate le risorse già stanziate e non utilizzate da quei comuni che hanno fatto domanda per accedere al contributo relativo alla spesa da sostenere per i Segretari comunali. Inoltre, sono previste misure specifiche in materia di personale nei territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016 e per quelli dell’Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi da maggio 2023. LEGGI TUTTO

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    Polo logistica FS: inaugurata Sonlog la nuova sala operativa per la logistica del paese

    (Teleborsa) – Inaugurata oggi la nuova Sala Operativa Nazionale Logistica – SONLOG di Mercitalia Rail, società del Polo Logistica del Gruppo FS. Una vera e propria cabina di regia che monitora 24 ore su 24 la circolazione di oltre 80mila treni l’anno, che trasportano circa 37 milioni di tonnellate di merce in Italia e in Europa. La sala è stata inaugurata da Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics, e Silvio Damagini, Amministratore Delegato di Mercitalia Rail.Le tecnologie di ultima generazione consentono ai 90 operatori, con un’età media sotto i 40 anni e distribuiti su tre turni nell’arco della giornata, di monitorare costantemente tutto il traffico merci nazionale e internazionale gestito dalle società del Polo Logistica del Gruppo Fs Italiane. “L’inaugurazione di oggi apre un’altra nuova pagina del Polo Logistica, una pagina che abbiamo dedicato al cuore pulsante dell’operation aziendale: la nostra sala operativa – ha dichiarato Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics -. È in questo luogo che ogni giorno lavoriamo per i nostri clienti, grazie ad un’attività sempre più coordinata tra le diverse anime del Polo e finalizzata a mettere al centro del nostro agire quotidiano la qualità del servizio”.Per garantire la massima sinergia con il gestore dell’infrastruttura, da oggi è attivo il presidio nella Sala Operativa Nazionale di Rete Ferroviaria Italiana, in collegamento diretto con la SONLOG di Milano. All’interno della Sala è inoltre presente una struttura Post Vendita e Assistenza Clienti che lavora in stretta collaborazione e sinergia con la Sala Operativa, con l’obiettivo di assicurare a tutti i clienti la massima efficienza nella gestione delle loro merci e di rispondere prontamente alle loro esigenze, sia in Italia sia in Europa.”Siamo costantemente impegnati nell’adozione di soluzioni e tecnologie all’avanguardia per rispondere alle esigenze dei nostri clienti, velocizzando lo scambio di informazioni e consentendo una gestione sempre più efficace delle merci trasportate” ha aggiunto Silvio Damagini, AD di Mercitalia Rail.La sala si trova all’interno dello Scalo milanese di Segrate, realizzato nei primi anni del ‘900, e nelle ultime settimane è stata oggetto di un importante restyling, per renderla più moderna, confortevole, funzionale e dotarla delle migliori tecnologie per monitorare in tempo reale tutti gli eventi di circolazione ferroviaria. Inoltre, la SONLOG è stata allestita con un percorso grafico e comunicativo che caratterizza gli ambienti: le foto della storia del trasporto merci dal Novecento fino ai giorni nostri sono collegate da binari in un percorso immaginario che unisce passato, presente e futuro. LEGGI TUTTO

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    Continua l’espansione di Pepco in Italia: 16 nuove aperture e oltre 100 assunzioni entro il 2025

    (Teleborsa) – Pepco – retailer europeo specializzato nella vendita di abbigliamento, prodotti per la casa, articoli per bambini e accessori a prezzi accessibili – annuncia l’apertura di 16 nuovi punti vendita in Italia entro settembre 2025. Le nuove aperture previste su tutto il territorio nazionale includeranno centri e parchi commerciali – destinazioni predilette per lo shopping delle famiglie – segnando il debutto anche in Sicilia. Questa espansione prevede l’assunzione di oltre 100 nuovi professionisti, contribuendo a rafforzare la presenza del Gruppo nel mercato italiano. Con una presenza consolidata in 18 Paesi europei e oltre 3.800 negozi, Pepco ha registrato una crescita continua negli ultimi 20 anni. Oggi, l’azienda serve milioni di clienti con oltre 30 milioni di transazioni mensili, impiegando circa 31mila persone in tutta Europa. L’espansione prevista per il 2025 sottolinea l’impegno di Pepco nel fornire un’esperienza di shopping di qualità e nel creare valore per le comunità locali attraverso nuove opportunità di lavoro.”In Italia abbiamo realizzato una crescita significativa negli ultimi quattro anni. Dall’apertura nel 2020 ad oggi, abbiamo inaugurato oltre 190 negozi, posizionandoci strategicamente in centri commerciali, retail park e aree urbane. Questa espansione rapida e capillare dimostra il nostro impegno nel rispondere alle esigenze delle famiglie italiane, offrendo prodotti di qualità a prezzi accessibili. Vogliamo essere sempre più vicini ai nostri clienti e, al contempo, contribuire allo sviluppo economico delle aree in cui siamo presenti” dichiara Dario Poretti, head of Expansion di Pepco Italia. Crescita e prospettive del GruppoL’espansione è uno dei punti chiave della strategia di Pepco: sono oltre 40 i nuovi negozi inaugurati nel corso dell’ultimo anno fiscale. Nel 2024, il Gruppo Pepco, composto da retailer indipendenti Pepco, Poundland e Dealz, supportati dalla divisione globale di sourcing PGS, ha raggiunto un fatturato di 6,2 miliardi di euro, registrando una crescita del 10,2% rispetto all’anno precedente. Per il 2025, il Gruppo prevede significativi investimenti mirati all’espansione della rete commerciale e all’ottimizzazione delle operazioni, in linea con la strategia di crescita sostenibile. Durante il 2025, la strategia di espansione di Pepco si concentrerà principalmente nella regione dell’Europa Centrale e Orientale (CEE), grazie alla familiarità con questi mercati e alla fiducia nella capacità di generare rendimenti. L’Italia rimane un mercato chiave per la crescita futura del Gruppo in Europa occidentale, insieme alla Penisola Iberica (Spagna e Portogallo), che rappresenta l’82% dei negozi e l’87% delle vendite nella regione. Pepco continuerà a sviluppare un modello di performance sostenibile per guidare una crescita redditizia in Italia. Impegno per la Sostenibilità e attività CSRLa sostenibilità è un elemento centrale nella strategia aziendale, che si impegna in diverse iniziative di responsabilità sociale, con un focus particolare sul benessere e l’educazione dei bambini. L’azienda collabora con oltre 55 organizzazioni non governative in 18 Paesi europei, offrendo supporto a circa 90mila bambini ogni anno attraverso programmi educativi e di sviluppo. Tra le iniziative più importanti figura “Pepcolandia”, nato nel 2018. È un programma di donazioni che consente ai dipendenti di sostenere organizzazioni locali. Dalla sua creazione, ha finanziato oltre 800 iniziative in diversi paesi Europei, per un totale di più di 1 milione di euro, offrendo supporto a più di 40mila bambini. Grazie a questo progetto, lo scorso anno sono stati donati complessivamente 10mila euro a sei organizzazioni locali italiane che promuovono iniziative speciali per bambini e giovani in difficoltà. In Italia, Pepco continua a collaborare con SOS Villaggi dei Bambini, un’associazione che si occupa di minori in difficoltà. Nel 2024, l’azienda ha donato 50mila euro per sostenere quattro progetti nei Villaggi SOS di Vicenza, Ostuni e Mantova, oltre al Summer Camp di Caldonazzo. Grazie a questa donazione, oltre 200 bambini potranno beneficiare di nuove opportunità di assistenza ed educazione. Pepco rimane impegnata a perseguire una crescita responsabile e sostenibile, attraverso l’espansione strategica e l’implementazione di pratiche che offrono valore aggiunto ai clienti e alle comunità in cui opera LEGGI TUTTO