More stories

  • in

    Turismo, Santanchè: “Open to meraviglia” va alla grande

    (Teleborsa) – “Open to meraviglia” sta andando alla grande. L’abbiamo fatta anche per l’Emilia Romagna, vogliamo che abbia lo stesso numero di turisti e ancora di piu’ dell’anno scorso. Impariamo a meravigliarci”. Lo ha detto il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, intervenendo all’assemblea di Confcooperative.Tra l’altro, numeri alla mano, quella che sta per iniziare si avvia ad essere un’estate da record: 68 milioni di turisti, quasi 267 milioni di pernottamenti previsti nell’estate 2023 con una crescita rispettivamente pari al 4,3% e al 3,2 rispetto allo stesso periodo del 2022 quando gli arrivi erano stati poco più di 65 milioni e i pernottamenti 258 milioni.Ovviamente saranno positive le ricadute sulla spesa turistica: stimati circa 46 miliardi di euro (+ 5,4% sul 2022). Anche sull’incoming i numeri sono decisamente positivi con oltre 35 milioni di turisti stranieri che scelgono lo Stivale pari a poco più della metà (51,7%) del dato complessivo degli arrivi previsti con 131, 5 milioni di presenze. E’ quanto emerge da una recente nota previsionale di Demoskopika.Incoraggianti le previsioni per l’Emilia Romagna. In particolare, il sistema turistico emiliano-romagnolo risulta tra le prime dieci destinazioni regionali italiane per incremento degli arrivi nel 2023: 6,3 milioni rispetto ai 6,1 milioni del 2022 registrando una crescita pari al 4 per cento. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, produzione maggio sale dello 0,2% oltre attese

    (Teleborsa) – Peggiore delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di maggio. L’attività industriale ha registrato una variazione negativa dello 0,2% su base mensile, dopo il +0,5% del mese precedente e rispetto al +0,1% delle attese degli analisti. Anche su base annua si registra una crescita dello 0,2%. La produzione manifatturiera registra una piccola crescita dello 0,1%, dopo il +0,9% di aprile (dato rivisto da un preliminare di +1%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è salita al 79,6%, superiore alle stime degli analisti (79,7%), dal 79,8% precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    Bankitalia, debito pubblico su nuovo record di 2.811,6 miliardi

    (Teleborsa) – Vola su un nuovo record storico il debito pubblico italiano, che sfonda il tetto die 2mila e ottocento miliardi. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto di Bankitalia, secondo cui nel mese di aprile, il debito delle Amministrazioni pubbliche è cresciuto di 21,8 miliardi rispetto al mese precedente, portando il totale a 2.811,6 miliardi di euro. Un aumento che riflette la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro, cresciute di 10,9 miliardi a 40,3 miliardi, il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche di 9,1 miliardi e l’effetto degli scarti e premi e della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio pari a 1,8 miliardi. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, la variazione del debito ha riguardato quasi interamente quello delle Amministrazioni centrali, mentre il debito delle Amministrazioni locali e degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente stabile. Alla fine di aprile la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia era pari al 25,8%, sostanzialmente invariata rispetto al mese precedente, mentre la quota detenuta dai non residenti a marzo era pari al 26,3% (dal precedente 26,6%) quella degli altri residenti, essenzialmente famiglie ed imprese, al 10,7% (dal precedente 10,1%). La vita media residua del debito ad aprile risulta stabile a 7,7 anni. Sempre per il mese di aprile, le entrate tributarie sono state pari a 38,7 miliardi, in aumento si 4,6 miliardi o del 13,4% rispetto all’anno precedente , portando il totale dei primi quattro mesi dell’anno a 152,9 miliardi, in aumento di 9,8 miliardi o del del 6,9% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, prezzi import-export in rallentamento a giugno

    (Teleborsa) – Frenano i prezzi import-export a maggio. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione negativa su mese dello 0,6%, in linea con il consensus, dopo il +0,3% di aprile (rivisto da un preliminare di +0,4%). Su base annua, i prezzi import registrano una variazione negativa pari a -5,9%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione pari a -0,1%.I prezzi export hanno riportato un decremento dell’1,9% dopo il -0,1% del mese precedente (rivisto da un preliminare di +0,2%)e contro il dato invariato del consensus.Su anno il dato evidenzia un decremento dell’8,1%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni su mese registrano un -1,8% su mese. LEGGI TUTTO

  • in

    Stati Uniti, stabili e oltre le attese le nuove richieste di sussidio

    (Teleborsa) – Stabili le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 10 giugno, i “claims” sono risultati pari a 262 mila unità, sullo stesso livello della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 261.000). Il dato si confronta con i 259 mila attesi del consensus. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 246.750 unità, in aumento di 9.250 rispetto al dato della settimana precedente di 237.500 (rivisto da un preliminare di 237.250). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 3 giugno, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.775.000, in aumento di 20.000 mila unità rispetto alle 1.755.000 unità della settimana precedente e al di sopra degli 1.761.000 attesi.(Foto: Carlee Dittemore / Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, indice FED Philadelphia scende più delle attese a giugno

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia (Stati Uniti). A giugno, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto FED di Philadelphia (Philly FED) si è portato a -13,7 punti dai -10,4 di maggio. Il dato è lievemente inferiore alle attese degli analisti, che indicavano un peggioramento a -13,5 punti. Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini si è attestato a -11 punti da -8,9 punti, quello sulle condizioni di business è migliorato a +12,7 da -10,3 e quello sulla spesa per investimenti (capex) è migliorato a 9,9 da 2,5, mentre l’indice sull’occupazione si attesta a -0,4 da -8,6 punti e quello sui prezzi a 10,5 da 10,9 punti. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, torna a crescere il settore terziario in aprile

    (Teleborsa) – In aumento il settore servizi giapponese. L’indice sull’attività del settore terziario, elaborato dal Ministero dell’economia e dell’industria, ha registrato ad aprile una variazione positiva dell’1,2% su base mensile dopo il -1,7% di marzo e contro la crescita dello 0,5% stimata dagli analisti. Il dato registra su base annua un incremento del 2%. LEGGI TUTTO

  • in

    Dl PA bis: carica di assunzioni nei ministeri

    (Teleborsa) – Mentre – a causa dell’inusuale e inspiegabile stop di una settimana dei lavori del Parlamento – slitta a martedì 20 il voto di fiducia al Senato del decreto legge PA, che deve essere convertito in legge entro mercoledì 21, il governo lavora a un nuovo decreto sulla pubblica amministrazione, atteso nelle prossime ore in Consiglio dei ministri. Sul tavolo una carica di assunzioni nei ministeri, per rafforzare gli organici e far fronte agli impegni dettati dal Pnrr. Nel nuovo decreto anche la soppressione dell’Anpal, l’agenzia per le politiche attive, lo stanziamento di risorse destinate al Giubileo 2025 e, sul fronte sport, interventi sulle plusvalenze e sui ricorsi alla giustizia sportiva. Nella bozza circolata alla vigilia, il provvedimento si compone di 33 articoli, suddivisi in due capi: il primo (21 articoli) dedicato alla Pa, l’altro allo sport. Molti i ministeri interessati dalle nuove assunzioni. Al ministero della Cultura l’organico si amplia con 100 unità di personale non dirigenziale, da assumere con contratto a tempo indeterminato attraverso concorso pubblico. Il ministero guidato da Gennaro Sangiuliano potrà anche aggiungere nuovo personale, anche al di fuori della Pa, per gli uffici di diretta collaborazione del ministro. Il ministero della Giustizia potrà bandire nel biennio 2023-24 concorsi pubblici per assumere con contratto “a tempo indeterminato” 70 unità di “personale dirigenziale di livello non generale”. Al ministero dell’Istruzione poi sono previste 8 nuove posizioni dirigenziali e la possibilità di reclutare con contratto a tempo indeterminato 40 funzionari, con concorso pubblico o con lo scorrimento delle graduatorie. Sale poi da 60 a 80 il personale degli uffici di diretta collaborazione del ministero del Turismo. Inoltre, il tetto all’organico del personale dipendente del Garante della privacy, viene ampliato da 200 a 287 unità. Al ministero della Salute arrivano nuove risorse per il trattamento accessorio del personale non dirigenziale, mentre l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) potrà assumere a termine 33 figure tecniche o amministrative. Per un “efficace coordinamento dei servizi e delle politiche attive del lavoro” è poi prevista la soppressione dell’Anpal, l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro, istituita nel 2015 con il Jobs Act: le sue funzioni verranno attribuite al ministero del Lavoro, cui vengono trasferite anche le “risorse umane, strumentali e finanziarie”, ad eccezione del personale appartenente al comparto ricerca, che passa invece all’Inapp, l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche. Per tutte le amministrazioni pubbliche arriva la possibilità di assumere “a tempo indeterminato” lavoratori socialmente utili, previa “prova selettiva” e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il decreto assegna anche 7,63 milioni per il 2023 allo Stato Città del Vaticano per il Giubileo 2025 per la “realizzazione di interventi di digitalizzazione dei cammini giubilari, di materiali esplicativi, di una applicazione informatica sul patrimonio sacro di Roma”. Infine dal primo luglio sono estinte le società partecipate in forma totalitaria dall’Ente strumentale alla Croce Rossa Italiana (Esacri) in liquidazione coatta amministrativa. Nel decreto anche lo sport a partire dalle modifiche sui processi sportivi: nei giudizi con oggetto “l’impugnazione di sanzioni comportanti penalizzazioni che hanno l’effetto di mutare la classifica finale”, le penalità sono applicabili solo una volta che la sentenza è “passata in giudicato”. Modifiche anche al trattamento fiscale delle plusvalenze e sui mandati (per presidente e membri di organi direttivi “non più di tre mandati”) negli organismi sportivi olimpici e paralimpici. LEGGI TUTTO