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    SACE insieme all’Università Ca’ Foscari Venezia: firmata l’intesa per rafforzare il Made in Italy

    (Teleborsa) – L’accordo, firmato da Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE e da Tiziana Lippiello, Rettrice dell’Università, si inserisce nel più ampio progetto della SACE Academy, l’hub accademico di SACE Education che offre a giovani talenti e aziende italiane, in particolare PMI, una formazione manageriale altamente specializzata, che unisce l’esperienza del mondo SACE con le migliori professionalità del mondo accademico. L’accordo è stato stipulato con l’obiettivo di progettare attività di formazione congiunta in tema di internazionalizzazione di impresa, sostenibilità, digital transformation e nuovi modelli di business.Grazie alla collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia, SACE erogherà due borse di studio per l’Executive Program in Export Management, il corso di formazione specialistica, erogato da Ca’ Foscari Challenge School, che partirà il prossimo ottobre dedicato ai manager e ai professionisti dell’export con l’obiettivo di trasferire conoscenze, competenze e tecniche fondamentali per poter gestire al meglio le funzioni di import/ export nella crescente complessità dei mercati globali, allineando i profili professionali dell’Export/Import Manager (EXIM) alle richieste delle aziende secondo la norma UNI 11823. Il corso mira, inoltre, a sviluppare le relazioni con l’ecosistema dell’export, che coinvolge, oltre SACE, Confindustria Veneto Est, ITA, Assocamerestero, Simest ed AICE.”La collaborazione con SACE, che ringrazio per il supporto, – commenta la rettrice di Ca’ Foscari Tiziana Lippiello – permetterà di sostenere un progetto di alta formazione dedicato allo sviluppo del Made in Italy e di unire le competenze didattiche e specialistiche del nostro Ateneo con le esigenze delle aziende presenti sul mercato internazionale che necessitano di figure professionali sempre più qualificate e capaci di gestire funzioni commerciali complesse. Sinergie come questa sono un bell’esempio di innovazione e sostegno al territorio e alla sua crescita, con l’obiettivo di rendere più competitive le nostre imprese anche grazie a figure professionali specifiche formate con un approccio internazionale e interdisciplinare. Ringrazio Giancarlo Corò, delegato alla cooperazione internazionale e alle politiche di sviluppo, per aver stimolato questa collaborazione”.”Per noi di SACE, accompagnare le aziende nel loro processo di crescita e internazionalizzazione rappresenta, da sempre, il pilastro della nostra missione – ha dichiarato Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE – Per questo, in un contesto globale sempre più complesso, siamo sicuri che investire nella formazione e nelle competenze sia di fondamentale importanza per i professionisti dell’export. Grazie alla collaborazione con un ateneo prestigioso come l’Università Ca’ Foscari puntiamo così a rafforzare ed ampliare gli strumenti a disposizione delle aziende, in particolare PMI, per sviluppare le proprie strategie di crescita sostenibile in Italia e all’estero”. LEGGI TUTTO

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    Riforma della giustizia, ddl Nordio presentato in Senato

    (Teleborsa) – Il Ddl recante “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare” è stato trasmesso in Senato. La notizia, confermata da fonti governative nelle serata di ieri, segue l’autorizzazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla presentazione alle Camere del ddl di riforma della giustizia del Guardasigilli Carlo Nordio. Un via libera, quello del Quirinale, arrivato ieri in seguito al colloquio tra il capo dello Stato e la premier Giorgia Meloni che ha visto al centro proprio i temi della giustizia alla luce dello scontro tra Palazzo Chigi e le toghe dell’Anm mentre ancora sono sul tavolo i casi Delmastro, Santanchè e La Russa junior. E dopo che Nordio aveva paventato un intervento sul concorso esterno in associazione mafiosa.Meloni ieri ha definito una “opinione” quella di Nordio e ha ribadito che il tema del concorso esterno non è nel programma di governo. Meloni ha voluto anzi aggiungere che sulla lotta alla criminalità “non c’è stato alcun allentamento”, che il suo esecutivo ha messo “in sicurezza il carcere ostativo”, che la strage di via d’Amelio è una “ferita aperta” e che “le polemiche inventate” fanno bene “solo a quelli che stiamo combattendo”. Il percorso della riforma in Parlamento si annuncia in salita, con le opposizioni già sul piede di guerra su una materia altamente divisiva. Tra le principali misure contenute nella riforma proposta dal ministro Nordio e approvata dal Consiglio dei ministri il 15 giugno scorso, ci sono l’abrogazione dell’abuso d’ufficio, modifiche al reato di traffico di influenze illecite, la stretta sulla pubblicazione del contenuto delle intercettazioni, la nuova disciplina dei casi di appello del pubblico ministero. LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, aumenta a maggio surplus partite correnti

    (Teleborsa) – Nel mese di maggio, la bilancia delle partite correnti dell’Area Euro ha chiuso con un surplus di 9,1 miliardi di euro, in significativo miglioramento rispetto all’attivo di 4 miliardi di euro di aprile. È quanto ha rilevato dalla BCE, secondo cui la componente dei servizi ha evidenziato un saldo positivo di 6 miliardi, quella dei beni di 23 miliardi e la partita primaria dei redditi riporta un deficit di 12 miliardi, mentre quella secondaria ha evidenziato un rosso di 8 miliardi. LEGGI TUTTO

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    Taxi, Salvini: “Lavoriamo a una riforma complessiva”

    (Teleborsa) – “Siamo al lavoro per una riforma complessiva, attesa da anni, e avere più auto in strada da subito”. È quanto ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini durante il tavolo di confronto al Mit che ha coinvolto più di trenta sigle sindacali per affrontare il dossier taxi. Presenti al tavolo i viceministri Galeazzo Bignami ed Edoardo Rixi, il sottosegretario Tullio Ferrante, i tecnici del dicastero di Porta Pia e di quello delle Imprese e del Made in Italy guidato da Adolfo Urso. “Dal codice degli appalti al nuovo codice della strada, in questo ministero abbiamo sempre scelto di dialogare e confrontarci per non imporre ma condividere” ha detto il vicepremier. Salvini – fa sapere il Mit in una nota – ha sottolineato la “necessità, anche alla luce di futuri appuntamenti rilevanti, già fissati o potenziali (per Roma Giubileo o Expo 2030, per Milano le Olimpiadi) di trovare soluzioni per migliorare il servizio nell’interesse dei cittadini”. Il ministro – evidenzia il Ministero – “ha ascoltato con la massima attenzione le osservazioni della categoria, ripromettendosi di esaminarle per studiare le migliori soluzioni possibili”. La determinazione del Mit – ha ribadito Salvini – “è concretizzare una riforma complessiva per garantire un servizio migliore”.Tra i temi sul tavolo c’è anche quello delle licenze con il Mit che ha annunciato, al termine del confronto, un approfondimento per verificare i numeri aggiornati. Stando alle cifre più recenti riportate dall’Ansa, attualmente Roma è dotata di quasi 7.800 licenze taxi e l’ultimo bando risale al 2006, all’epoca del sindaco Walter Veltroni. Inutile dire come in 17 anni la domanda di auto bianche sia aumentata, anche in ragione di un afflusso sempre maggiore di visitatori stranieri. Questo, insieme al macigno rappresentato dai cronici disservizi del trasporto pubblico, rende arduo spostarsi in città in periodi e fasce con forte domanda di mobilità. A Roma il sindaco Roberto Gualtieri punta sulla doppia guida, ovvero la possibilità di nominare un altro conducente svolgendo così un secondo turno, permettendo alla stessa vettura di effettuare il servizio fino a 20 ore giornaliere. Il primo cittadino ha invitato la categoria ad aderire all’iniziativa lanciata dal Comune lo scorso 23 giugno. Milano può contare invece su circa 4.800 licenze a fronte di un analogo boom di turisti. Per questo la scorsa settimana la giunta del Comune ha deliberato di chiedere 1.000 licenze in più alla Regione Lombardia, che ne ha la titolarità. Il confronto proseguirà domani, con un analogo incontro programmato con le associazioni del noleggio con conducente (NCC). LEGGI TUTTO

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    Mutui, ABI alle banche: “Adottare misure a favore di famiglie con tasso variabile”

    (Teleborsa) – Allungare la durata del mutuo, rinegoziarlo allargando dove possibile le maglie della legge, verificare se sia possibile sospendere le rate utilizzando il fondo pubblico di solidarietà per chi è in difficoltà. In risposta alle sollecitazioni della politica e del governo, l’Abi ha inviato una circolare alle banche associate con le misure possibili per venire incontro alle famiglie con mutui a tasso variabile senza cap, al fine di attenuare gli impatti dell’incremento dei tassi d’interesse sull’importo delle rate.Tali misure – spiega l’Abi – potrebbero consistere “nell’allungamento del piano di ammortamento dei finanziamenti per l’acquisto della prima casa; nell’ampliamento della platea dei beneficiari della rinegoziazione dei contratti di mutuo ipotecario, introdotta dall’art.1, comma 322, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (ad esempio, ammettendo alla misura anche soggetti con reddito ISEE o con mutui di importo più elevato rispetto a quanto previsto dalla legge); nella ulteriore diffusione della conoscenza presso la propria clientela della possibilità di ricorrere Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa (cosiddetto Fondo Gasparrini), al fine di sospendere – al verificarsi di specifici eventi – il pagamento delle rate del finanziamento”.”Le misure anzidette – sottolinea l’Abi – saranno realizzate su richiesta e d’intesa con coloro che hanno scelto di sottoscrivere un mutuo a tasso variabile, senza nuovi oneri, secondo le possibilità operative delle singole banche e compatibilmente con i limiti imposti dalla regolamentazione europea e le condizioni anagrafiche dei soggetti beneficiari”.Le banche e gli intermediari finanziari che intendono aderire all’iniziativa devono comunicarlo alla clientela attraverso i propri siti internet e/o l’affissione nelle filiali di specifici avvisi, e all’ABI che pubblicherà l’elenco dei soggetti aderenti sul proprio sito internet. Ciascuna banca o intermediario finanziario aderente all’iniziativa potrà offrire alla propria clientela condizioni migliorative rispetto a quelle indicate in precedenza, ovvero adottare ulteriori misure per affrontare gli impatti dell’incremento dei tassi di interesse sui mutui a tasso variabile.L’ABI sottolinea nella circolare che “data la rilevanza dell’iniziativa è fondamentale un’ampia e tempestiva adesione da parte del mondo bancario e finanziario”. LEGGI TUTTO

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    Carburanti, Antitrust avvia istruttoria nei confronti di Eni, Esso, Ip, Iplom, Q8, Tamoil e Saras

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, grazie ad una segnalazione arrivata tramite la propria piattaforma di Whistleblowing, ha avviato un’istruttoria nei confronti di Eni, Esso, Ip, Iplom, Q8, Tamoil e Saras per una presunta intesa restrittiva della concorrenza nella vendita del carburante da autotrazione. Secondo l’Autorità, i principali operatori petroliferi si sarebbero coordinati nella determinazione del valore della componente bio necessaria per ottemperare agli obblighi previsti dalla normativa in vigore.La legge stabilisce infatti che almeno il 10% del carburante per autotrazione deve essere composto da carburante bio (salva la possibilità di acquistare i Certificati di Immissione in Consumo). Il valore di questa importante componente del prezzo è passato da 20€/mc del 2019 a ca. 60 €/mc di oggi e ha un impatto sui prezzi alla pompa di circa 2 miliardi di euro.L’Agcm contesta alle compagnie contestuali aumenti di prezzo – in gran parte coincidenti – che potrebbe essere stata determinata da scambi di informazioni diretti o indiretti tra le imprese interessate, anche attraverso articoli pubblicati su “Staffetta Quotidiana”, noto quotidiano di settore.Oggi i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni nelle principali sedi delle società interessate e di altri soggetti ritenuti in possesso di elementi utili all’istruttoria, tra cui la redazione di “Staffetta Quotidiana”, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. LEGGI TUTTO

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    Sindacati da ABI per rinnovo contratto di settore. Prossimo incontro fissato per il 26 luglio

    (Teleborsa) – Nella riunione del 19 luglio Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin hanno presentato ad ABI la piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di categoria, inviata ufficialmente all’Associazione lo scorso 6 luglio, a seguito della conclusione del percorso di approvazione da parte delle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori.”L’invio ufficiale ad ABI della articolata piattaforma e l’incontro di oggi – afferma Ilaria Maria Dalla Riva, Presidente del Comitato Affari Sindacali e del Lavoro dell’ABI (Casl) – rappresentano un passo fondamentale e non solo formale utile ad entrare nel vivo del confronto per il rinnovo del ccnl”.Le Parti hanno in proposito già fissato il prossimo incontro per mercoledì 26 luglio. “Sulla base della tradizionale costruttiva e matura interlocuzione tra le Parti – prosegue Dalla Riva – lavoreremo per realizzare una convergenza e quindi definire il nuovo contratto collettivo nazionale di categoria in grado di fornire a tutte le lavoratrici, a tutti i lavoratori e a tutte le imprese bancarie un quadro certo di regole e di trattamenti al passo con i tempi per continuare ad affrontare positivamente i profondi e complessi cambiamenti in atto”. LEGGI TUTTO

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    Comune di Milano e CDP firmano protocollo d’intesa per progetti del Programma InvestEU

    (Teleborsa) – Favorire lo sviluppo sostenibile promuovendo gli investimenti nella mobilità e nelle infrastrutture per valorizzare e salvaguardare il territorio. E’ l’obiettivo del Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Comune di Milano e da Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Una collaborazione che permetterà all’Amministrazione comunale di cogliere appieno le opportunità offerte dal Programma InvestEU, avvalendosi del sostegno tecnico e finanziario di CDP per lo sviluppo di programmi di investimento.L’attività di consulenza di CDP per Palazzo Marino riguarderà, in particolare, progetti nel trasporto pubblico locale, nella rigenerazione urbana e nell’efficientamento energetico di immobili di proprietà del Demanio. Cassa individuerà gli strumenti giuridici e finanziari più adeguati per sostenere questi progetti, che verranno sviluppati nell’ambito di InvestEU, il Programma di rilancio degli investimenti pubblici e privati nell’Unione Europea per la ripresa sostenibile, dotato anche di un Polo di Consulenza, nell’ambito del quale CDP ha il ruolo di Advisory Partner della Commissione Europea.Con questo Accordo, che sarà operativo per i prossimi due anni, sono stati inoltre definiti i principi regolatori della cooperazione istituzionale, che prevede la sottoscrizione di singoli protocolli attuativi di dettaglio tra CDP e le diverse Aree dell’Amministrazione.”L’Amministrazione comunale – spiega l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte – intende realizzare importanti investimenti con impatti di sostenibilità ambientale e socioeconomica, anche sperimentando nuovi modelli operativi e identificando soluzioni adeguate alle esigenze del territorio. Le opportunità offerte da InvestEu possono contribuire al disegno di crescita della città, secondo gli orizzonti delineati dal Next Generation EU, che ispirano un nuovo sviluppo competitivo e integrativo, con al centro la transizione tecnologica, l’equità sociale e la sostenibilità”.”L’intesa siglata con il Comune di Milano, in linea con il nostro Piano strategico 2022-2024, conferma l’impegno di Cassa Depositi e Prestiti a favore dei progetti di sviluppo sostenibile promossi da amministrazioni ed enti locali”, dichiara Luca D’Agnese, Direttore Policy, Valutazione e Advisory di CDP. “In questo modo, e muovendoci nel perimetro definito dall’Accordo sottoscritto con la Commissione Europea nell’ambito dell’InvestEU Advisory Hub, una volta identificati i progetti, possiamo sostenere il Comune nella realizzazione di progetti che potranno sfruttare le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea”. LEGGI TUTTO