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    Eurozona, ore medie lavorate in calo durante la ripresa dell’occupazione post-pandemia

    (Teleborsa) – Dopo un primo calo all’inizio della pandemia, l’occupazione si è rapidamente ripresa nell’eurozona e – tra il quarto trimestre del 2019 e il quarto trimestre del 2022 – il numero di occupati è aumentato del 2,3%, una performance “piuttosto impressionante data la gravità dello shock economico”. Lo si legge in uno studio della Banca centrale europea (BCE), dove viene evidenziato che nello stesso periodo le ore medie lavorate sono diminuite dell’1,6%, ovvero un calo di circa sei ore per trimestre e persona da prima della pandemia.Il calo delle ore medie lavorate è stato particolarmente marcato all’inizio della pandemia, quando i programmi di tutela del lavoro sostenuti dai governi hanno facilitato l’adeguamento del mercato del lavoro, con i lavoratori che hanno semplicemente lavorato meno ore. Tuttavia, tre anni dopo lo shock pandemico, le ore medie lavorate rimangono “significativamente inferiori” rispetto all’occupazione, frenando la crescita complessiva delle ore lavorate totali.Secondo gli economisti della BCE, la parte del leone nell’aumento dell’occupazione è stata nel settore pubblico e nelle costruzioni: 1,5 punti percentuali su 2,3%. Si tratta del 65% dell’aumento complessivo, anche se i due settori rappresentano solo il 30% circa dell’occupazione totale.Viene anche notato che, mentre le ore medie lavorate sono aumentate tra la seconda metà del 2021 e il 2022, “livelli insolitamente elevati di assenze per malattia hanno avuto un impatto significativo nella zona euro”. Diverse fonti nazionali dei quattro maggiori paesi dell’area euro suggeriscono che il congedo per malattia è aumentato tra il 10 e il 30% rispetto al 2021.Nonostante i fattori legati alla pandemia, le ore medie lavorate nell’area euro hanno seguito una tendenza al ribasso a lungo termine guidata da fattori demografici e dalla persistente riallocazione dell’occupazione tra i settori. Le ore medie annue lavorate sono diminuite del 6,8% tra il 1995 e il 2019, passando da 1.686 a 1.571. Il forte aumento dell’occupazione a tempo parziale è responsabile dell’80% del calo dell’orario medio fino al 2014. Inoltre, l’aumento della quota di donne occupate è responsabile del 16% del calo dell’orario settimanale (le donne lavorano in media 32 ore mentre gli uomini in media circa 39 ).Nelle conclusioni del rapporto, pubblicato sul blog della BCE, viene affermato che “è probabile che alcuni dei fattori di ciò si dissolvano man mano che l’economia si normalizza a seguito della recente sequenza di shock avversi dell’offerta e con l’attenuarsi degli attuali squilibri settoriali tra domanda e offerta”. Il labour hoarding (ovvero la decisione dell’azienda di non tagliare i propri dipendenti nonostante un periodo difficile) “potrebbe diventare meno attraente” per le imprese che devono far fronte all’aumento dei costi del lavoro e finanziari, portando a una normalizzazione delle ore medie lavorate. Infine, il recente aumento delle assenze per malattia “potrebbe invertirsi, anche se è ancora troppo presto per dirlo con certezza”. LEGGI TUTTO

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    Ranking ICCA: la Rimini dei congressi alimenta scalata dell’Italia al podio

    (Teleborsa) – Per l’Italia, per Rimini e Italian Exhibition Group è un fatto storico: per la prima volta l’ICCA – International Congress and Convention Association pone il nostro Paese sul podio delle migliori destinazioni congressuali al mondo e anche Rimini porta il suo contributo, entrando nella classifica generale delle 326 città al mondo più importanti per questa attività. Nell’anno che festeggia il 60esimo anniversario dalla sua costituzione, la comunità globale che rappresenta ICCA torna quindi con la pubblicazione del suo prestigioso ranking dopo la decisione dell’OMS di non considerare il Covid una emergenza globale e il rientro alla normalità per l’industria congressuale. ICCA è infatti l’associazione internazionale di riferimento che censisce tutti i congressi associativi più rilevanti.Con l’annuncio avvenuto all’IMEX di Francoforte, l’Italia per la prima volta supera Germania, Francia e UK, ponendosi alle spalle di USA e Spagna, con Rimini che porta in dote l’attività promozionale e organizzativa di IEG.La delegazione della Event&Conference di IEG presente a IMEX s’è dedicata, insieme al sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, anche ad una serie di incontri con organizzatori e sedi congressuali per utili confronti su strategie e modalità operative. A Francoforte e al Policy Forum di IMEX, s’è svolto un workshop di confronto anche tra rappresentanti di amministrazioni cittadine e nazionali in cui si sono condivise le best practice in materia di sostegno allo sviluppo congressuale dei territori, non solo per il valore economico dell’indotto, ma anche quello culturale e sociale.”L’affermazione di Rimini quale polo congressuale di riferimento per il Paese non è una casualità, ma è il risultato di scelte programmatiche lungimiranti, che negli ultimi trent’anni hanno visto la città investire su questo specifico segmento di industria turistica, con l’ambizione di superare il binomio Rimini-estate e perseguire quella destagionalizzazione dell’ospitalità che rappresenta la chiave per lo sviluppo economico del territorio – sottolinea Sadegholvaad –. Quell’intuizione ha permesso alla città di avere basi solide per affrontare anche crisi imprevedibili e profonde, da ultimo l’ondata pandemica, e oggi ci sono tutti i presupposti per continuare nel percorso di consolidamento e internazionalizzazione del settore, così come testimonia il calendario di appuntamenti di alto profilo e di portata internazionali confermati per i prossimi mesi”. “È davvero un risultato eccezionale – aggiunge Corrado Peraboni, amministratore delegato IEG – che premia gli investimenti sulle infrastrutture, il know how professionale e un sistema territorio che in questi anni ha corso insieme e veloce verso un risultato che ora rappresenta un ulteriore trampolino di lancio. Il ranking di ICCA entra fra i requisiti che rendono il territorio riminese sempre più competitivo nelle candidature mondiali, dove grandi associazioni valutano location per gli appuntamenti itineranti nel globo”.Quanto agli appuntamenti internazionali, a fine maggio s’è svolto al Palacongressi di Rimini SCIVAC 2023, con circa 2500 ospiti provenienti dal mondo professionale e imprenditoriale legato alla veterinaria per animali da compagnia, mentre dal 21 giugno è atteso l’appuntamento dedicato alla nutrizione avicola, sostenuto dal chapter italiano della World’s Poultry Science Association con 1.500 scienziati di provenienza europea: ricercatori, studiosi in ambito di nutrizione avicola e rappresentanti di aziende. Fra eventi medico scientifici e corporate, sono sette gli appuntamenti previsti a giugno al Palacongressi, tra i quali IT Forum 2023 – Investment & Trading Forum (15 e 16 giugno), la XXV Convention ISSA Europe (16-18 giugno) e il 7° Open Day delle camere penali italiane (9 e 10 giugno). LEGGI TUTTO

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    Alluvione, Meloni: al via tavolo operativo permanente in attesa di un commissario

    (Teleborsa) – Il governo ha istituito un tavolo operativo per affrontare i danni causati dall’alluvione che ha colpito Emilia Romagna, Marche e Toscana nelle scorse settimane. La decisione è arrivata durante l’incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni con sindaci e presidenti di Regione e Province coinvolte. Meloni ha spiegato che “sarà un tavolo permanete che, in attesa della definizione della struttura commissariale, sarà coordinato all’interno del governo dal ministro Musumeci”.”Credo – ha aggiunto Meloni – che questo momento di confronto sia molto importante, dico subito che non considero questo contesto occasionale, intendo rendere questo tavolo permanente, finché sarà necessario. Sappiamo tutti che abbiamo a che fare con un evento particolarmente complesso, non che le Regioni coinvolte non siano già state teatro di altre situazioni emergenziali. In questo caso specifico ci rendiamo conto che l’evento é non solo particolarmente vasto per l’estensione ma particolarmente vasto nei fenomeni che produce, e quindi ha bisogno di molti piani di intervento diversi fra loro”.”Più siamo precisi nella ricognizione dei territori per dare a chi ha bisogno e non disperdere quelle risorse, più quelle risorse andranno dove devono andare”, ha poi sottolineato. “Così come più si sarà capaci di distinguere quello che è il frutto dell’evento alluvionale dai problemi che erano preesistenti, più si avranno risorse per avvicinarsi a indennizzi che siano il più possibile alti con l’obiettivo del 100%”, ha aggiunto. “Siccome le risorse – lo sappiamo tutti – non sono infinite, anzi, tutti siamo chiamati – ha concluso – a un lavoro di grande accuratezza e responsabilità”. LEGGI TUTTO

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    USA, deficit commerciale aprile aumenta a 74,6 miliardi

    (Teleborsa) – Aumenta il deficit commerciale americano. Nel mese di aprile 2023, la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 74,6 miliardi di dollari, in crescita rispetto al passivo di 60,6 miliardi di dollari di marzo (dato rivisto da -64,2 miliardi).Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta migliore delle stime degli analisti, che erano per un disavanzo in aumento fino a -75,2 miliardi di dollari. Le esportazioni sono diminuite a 249 miliardi (-3,6%) mentre le importazioni sono aumentate a 323,6 miliardi di dollari (+1,5%).(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di mutui settimanali in calo dell’1,4%

    (Teleborsa) – Risultano ancora in diminuzione le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 2 giugno 2023, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una decrescita dell’1,4%, dopo il calo del 3,7% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso dello 0,7%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un calo dell’1,7%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi, attestandosi al 6,81% dal 6,91% della settimana precedente.”I tassi dei mutui sono diminuiti la scorsa settimana da un recente massimo, ma l’attività di richiesta totale è diminuita per la quarta settimana consecutiva. Il tasso fisso a 30 anni è sceso al 6,81%, 10 punti base in meno rispetto alla scorsa settimana, ma rimane il secondo tasso più alto del 2023″, ha dichiarato Joel Kan, vicepresidente e vice capo economista di MBA.”Le richieste complessive sono state inferiori di oltre il 30% rispetto a un anno fa, poiché i mutuatari continuano a fare i conti con l’ambiente dei tassi più elevati – ha aggiunto – L’attività di acquisto è limitata dal potere d’acquisto ridotto a causa di tassi più elevati e dalla continua mancanza di scorte in vendita sul mercato, mentre continua a esserci uno scarso incentivo sui tassi per il rifinanziamento dei mutuatari”. LEGGI TUTTO

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    Prevenzione: Italo sostiene la manifestazione “Padel e Salute”

    (Teleborsa) – Italo sostiene Padel e Salute, manifestazione dedicata alla promozione del benessere psicofisico attraverso lo sport e le corrette abitudini sanitarie. L’evento sportivo, arrivato alla sua quarta edizione, nasce dalla collaborazione tra l’Università di Roma”Sapienza”, le aziende ospedaliere – universitarie “Policlinico Umberto I” e “Policlinico Sant’Andrea”, oltre all’associazione culturale “Capire per Prevenire”.Una due giorni, 9-10 giugno, che si terrà presso il centro SapienzaSport a Tor di Quinto (in via Fornaci di Tor di Quinto 64), in cui saranno offerte visite mediche gratuite e consulenze psicologico-sanitarie. Un vero e proprio villaggio della salute allestito ad hoc (si spazia da endocrinologia a ginecologia, da oculistica a cardiologia, solo per fare alcuni esempi), a cui saranno affiancati i tornei di padel per i tanti appassionati.Lo sport al centro di un progetto che ha come obiettivo quello del benessere comune. Italo, che fin dalla sua nascita promuove simili manifestazioni per essere vicina alla comunità ed al territorio, ha deciso di sostenere l’iniziativa in qualità di travel partner. Prevenzione e sport sono due elementi su cui Italo ha sempre puntato, supportando numerose campagne di screening medico-sanitario ed utilizzando lo sport per formare i propri dipendenti(sposando valori quali spirito di squadra e rispetto degli altri) o per organizzare raccolte fondi a scopo benefico.In quest’occasione, con la collaborazione delle università, delle strutture sanitarie e degli ideatori-organizzatori Stefano Arcieri e Alessandro Castiello (Capire per Prevenire), lo sport rappresenta lo strumento per avvicinare la comunità al controllo ed al monitoraggio.”Siamo sempre vicini al territorio, impegnandoci in attività di sostenibilità sociale, culturale ed ambientale – dichiara Marco De Angelis, direttore Vendite di Italo – Sappiamo quanto sia importante promuovere la cultura della prevenzione, per questo abbiamo deciso di sposare il progetto Padel e Salute, facendo la nostra parte come travel partner dell’evento”. LEGGI TUTTO

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    Confindustria, il 21 giugno inaugurazione sede negli Usa. Bonomi: noi parte della diplomazia economica

    (Teleborsa) – Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ha annunciato che il 21 giugno, dopo le aperture a Kiev e Singapore, verrà inaugurata la prima sede a Washington con una mostra su Leonardo da Vinci che “rappresenta il genio italiano”. “Confindustria è tornata a essere in prima persona un attore nelle aree geografiche più strategiche per la nostra industria”, ha dichiarato Bonomi a Milano per la presentazione della mostra che esporrà 12 disegni autografi di Leonardo da Vinci. “Gli Stati Uniti, oltre a essere un partner commerciale per le nostre imprese, l’anno prossimo – ha ricordato Bonomi – avranno le elezioni presidenziali: questa è una operazione Paese, in cui l’industria fa la sua parte di diplomazia economica”. La sede di Confindustria sarà al 1.025 di Connecticut Avenue, mentre la mostra inaugurerà il 20 giugno al Martin Luther King JR Memorial Library di Washington D.C. “Volevamo rappresentare l’industria con una persona che ha saputo immaginare il futuro come facciamo noi imprenditori”, ha spiegato Bonomi.”L’idea di Confindustria nel mondo nasce dalle esigenze delle imprese italiane: gli Stati Uniti sono il nostro terzo mercato e non potevano non rientrare nel progetto”, ha sottolineato il presidente di Confindustria. Bonomi ha poi spiegato che a convincere gli industriali a sbarcare sull’altra sponda dell’Atlantico sono stati “interessi di natura di business, ma anche la volontà di presidiare i temi di interesse strategico” come il Trade and Technology Council (TTC). Secondo Bonomi gli industriali devono “essere presenti con la nostra diplomazia economica”. “L’Italia – ha concluso il leader degli industriali – avrà la presidenza del G7 e quindi Confindustria presiederà il B7: é fondamentale avere relazioni dirette per presidiare gli interessi della nostra industria”.A margine dell’evento di Milano è poi intervenuto nel dibattito sul PNRR. “Bisogna concentrarsi sui progetti che portano alla crescita potenziale del PIL del Paese: non vorrei che si scadesse nella polemica politica e vorrei si guardasse l’interesse del paese”. “Cinque stati hanno già modificato il PNRR: non è un problema solo italiano, sono cambiate alcune condizioni e anche le esigenze”, ha ricordato Bonomi. “Dobbiamo guardare ai progetti che riusciamo a realizzare nei tempi previsti e quali portano alla crescita del PIL. Non ci dobbiamo dimenticare che stiamo indebitando il paese e i giovani: come si fa nelle imprese – ha aggiunto – ci si indebita per crescere”. LEGGI TUTTO

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    Confcommercio, Sangalli: Arrancano consumi, 20 miliardi in meno sul 2019. Bene PIL

    (Teleborsa) – Bene il PIL, i consumi invece fanno più fatica. “Oggi il livello del PIL è superiore del 2,5% rispetto al quarto trimestre 2019. Abbiamo più che recuperato i livelli pre-pandemici”, lo ha detto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, all’assemblea annuale, che avverte: “restano, però, ancora indietro i consumi” che nella media 2022 risultano inferiori di circa venti miliardi di euro rispetto al 2019″. E “rallentano, a partire da quelli alimentari, per quell’inflazione che continua a mordere, che erode il potere d’acquisto”. E sottolinea: “I nostri settori sono stati i più colpiti da crisi su crisi, ma non si sono mai arresi”. “C’è spazio per nuova occupazione”, prosegue Sangalli sottolineando che “il terziario di mercato sta vivendo una persistente carenza di personale”. “Nel turismo e nel commercio, mancano, ad esempio, rispetto al 2022, circa 480 mila lavoratori. E per oltre il 40 per cento, vi è un concreto rischio che la domanda non possa essere soddisfatta, soprattutto per la mancanza di competenze. Occorre, allora, intervenire per colmare la distanza tra formazione ed esigenze delle imprese, così come per programmare adeguati flussi di lavoratori immigrati”.Nella sua relazione, Sangalli ha approfondito i temi principali toccando con un accenno tutte le “altre sfide aperte” per il settore. Come sul codice degli appalti: “Semplificazione e legalità possono e devono essere due facce della stessa medaglia”. Ed in tema di appalti “va salvaguardata la funzione delle imprese della ristorazione collettiva che svolgono un ruolo sociale anche nei confronti delle fasce più deboli della popolazione”. Nel “piano transizione 4.0 vanno rafforzate le aliquote per i crediti d’imposta e va definito un più ampio ventaglio di spese ammissibili, così da supportare l’innovazione nel terziario”. Sul caro-prezzi dell’energia: “Servono adeguati crediti d’imposta e la riforma strutturale degli oneri generali di sistema.Confcommercio stima per il 2023 il Pil in crescita dell’1,2%, i consumi dell’1% ed un “lieve miglioramento” nel 2024 (Pil +1,3%, consumi +1,1%). L’inflazione 2023 è vista al 5,9% per calare al 2,3% nel 2024. E sull’andamento dell’economia avverte: il rialzo delle stime Pil è effetto “esclusivamente” della “maggiore crescita acquisita”: è “confermata la fase di rallentamento, più intenso nel secondo quarto rispetto alla seconda metà dell’anno”. Fase “di molto somigliante alle dinamiche pre-pandemiche, da tutti stigmatizzate come insufficienti a garantire uno sviluppo equilibrato e diffuso del benessere economico della nazione”. La cattiva notizia è che si acuiscono “i divari Nord-Sud”, con il Mezzogiorno che nel 2023 “crescerà quasi tre volte meno del Nord. La Lombardia con una crescita dell’1,7% è la regione con la migliore performance, all’ultimo posto Calabria e Sardegna con crescita zero”. Il Sud appare “fermo ai box” secondo l’analisi sulle economie regionali del centro studi di Confcommercio, diffusa in coincidenza con l’assemblea annuale: è un divario che si conferma “anche per i consumi con il Sud a +0,4% e il Nord a +1,2%”. Per aree, la stima del pil 2023 è di un +1,4% per Nord-Ovest e per Nord-Est, +1,2% al Centro (e in media per il Paese), +0,5% al Mezzogiorno +0,5%. LEGGI TUTTO