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    USA, produzione industriale cala a sorpresa a giugno

    (Teleborsa) – Scende inaspettatamente la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di giugno a conferma di un’attività economica in rallentamento, anche per effetto degli effetti recessivi indotti dalle politiche della Fed. La produzione industriale ha dunque registrato a giugno una variazione negativa dello 0,5% su base mensile, dopo il -0,5% del mese precedente e rispetto al dato invariato atteso degli analisti. Anche su base annua si registra una discesa pari allo 0,43% a fronte del +1,1% del conensus.La produzione manifatturiera registra una flessione dello 0,3%, dopo il +0,2% di maggio (dato rivisto da un preliminare di +0,1%) e contro il dato invariato atteso dagli analisti.Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è calata al 78,9%, inferiore alle stime degli analisti (79,5%) dal 79,4% precedente. LEGGI TUTTO

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    Biotecnologie: comparto in crescita con oltre 13 miliardi di fatturato

    (Teleborsa) – Più di 800 imprese, 13.700 addetti, oltre 13 miliardi di fatturato stimati nel 2022 e un mercato che registra una crescita su diverse variabili a testimonianza di un comparto resiliente, dinamico e strategico per lo sviluppo del Paese. È quanto emerge dall’aggiornamento congiunturale del report ENEA-Assobiotec “Le imprese di biotecnologie in Italia”, giunto all’8a edizione, presentato oggi in un evento online.Secondo il nuovo report il comparto ha vissuto una forte crescita del fatturato nel 2021 e si attende un consolidamento del dato per il 2022. Su questa variabile, rimane prioritario il peso delle biotecnologie per la salute con il 74% del totale, ma negli ultimi due anni sono soprattutto le applicazioni per la bioeconomia (industria e agricoltura) a riprendere l’espansione con tassi di crescita superiori al 30% per entrambi gli ambiti di applicazione nel biennio 2021-2022, giungendo a rappresentare oltre un quarto del fatturato biotech italiano con una quota per il 2021 pari a più del 25% del totale e in ulteriore tendenziale crescita nel 2022.In termini numerici, la popolazione delle imprese attive in Italia, ha subito una lieve contrazione nel 2020, un dato attribuibile prevalentemente alla diminuzione del numero delle PMI, che hanno maggiormente accusato l’impatto immediato della pandemia, soprattutto nella classe al di sotto dei 10 addetti. Il dato numerico è tornato a crescere nel 2021 e si attende per il 2022 una crescita per tutte le classi dimensionali, per un totale di 823 imprese.Sebbene l’attività delle realtà biotech rimanga in gran parte concentrata nell’ambito della salute umana (poco meno del 50%), tra il 2014 e il 2021 si registra l’espansione delle quote relative alle imprese che sviluppano applicazioni biotecnologiche per l’industria e l’ambiente oltre che per l’agricoltura e la zootecnia che, dal 2014, mostrano il ruolo propulsivo che hanno per la bioeconomia.Se si analizza la classe dimensionale la quota di imprese di micro o piccole dimensioni supera l’82% del totale, mentre le grandi realtà (+ 250 addetti) rappresentano poco meno dell’8% dell’intera popolazione in analisi. A livello territoriale resta molto forte la polarizzazione, soprattutto per le variabili economiche: le prime 4 regioni (Lombardia, Lazio, Toscana e Piemonte) rappresentano oltre il 90% del fatturato, l’80% degli investimenti in R&S intra-muros e l’80% degli addetti, mentre scende al 52% se si considera il numero di imprese. La regione leader resta la Lombardia, seguita dal Lazio e dalla Toscana fortemente specializzate nelle applicazioni per la salute, mentre sono le regioni settentrionali in genere a mostrare una marcata specializzazione nelle applicazioni delle biotecnologie ai processi industriali.Nel meridione, che rappresenta circa il 20% in termini di numero di imprese, spiccano la Campania (poco meno dell’8%) e la Puglia (poco più del 4%).”I nuovi dati ci restituiscono un comparto che si è dimostrato più resiliente di quanto mostrato dalle precedenti stime, registrando per il 2020 addirittura una lieve crescita del fatturato da attività biotecnologiche pari ad un +1,2%. Superato il picco della pandemia e dei suoi effetti sul sistema economico, il settore delle biotecnologie ha vissuto una forte ripresa della crescita del fatturato nel 2021. Si attende perciò un consolidamento del parametro per il 2022″, commenta Gaetano Coletta, Responsabile del Servizio ENEA Offerta e valorizzazione servizi di innovazione. “Se nel 2020 il settore è stato sostenuto dalle applicazioni per la salute umana, nel biennio successivo si assiste a una forte ripresa delle attività per l’industria e per l’agri-zootecnia. Oltre un quarto del fatturato deriva da applicazioni in questi ambiti e il loro sviluppo è alla base della diffusione territoriale dell’industria delle biotecnologie che sta interessando ormai da alcuni anni le regioni del Nord-Est e del Mezzogiorno con Puglia e Campania in testa. La regione leader resta la Lombardia, seguita dal Lazio e dalla Toscana fortemente specializzate nel settore salute, che tutte e tre insieme registrano oltre l’80% degli addetti biotech e il 60% di addetti R&S”, conclude Coletta.”L’Italia del biotech ha numeri ancora piccoli, quando paragonati ad altri Paesi con cui pure siamo in competizione, ma uno straordinario potenziale se consideriamo che un recente studio EY ci dice che a livello globale il biotech triplicherà il proprio valore fra il 2020 e il 2028. – commenta Fabrizio Greco, Presidente di Assobiotec-Federchimica – Finalmente nel nostro Paese ci sono oggi diversi elementi che possono far crescere e correre il settore: il PNRR che, oltre a mettere a disposizione grandi risorse economiche, chiede al Paese di rivedere e riformare le regole di funzionamento dell’intero ecosistema di riferimento; nuovi capitali pubblici e privati che oggi credono di più nelle nostre realtà; ma, soprattutto, il lancio di un Piano Nazionale per le Biotecnologie, recentemente annunciato dal Ministro Urso. Sono tutti tasselli importantissimi che possono aiutarci a competere nello scenario internazionale. È allora adesso necessario renderli operativi al più presto per recuperare i ritardi nei confronti degli altri Paesi sviluppati e competere a livello globale”. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio giugno crescono meno delle attese

    (Teleborsa) – Deludono i dati delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di giugno, si è registrata una variazione positiva dello 0,2% su base mensile a 689,5 miliardi di dollari, dopo il +0,5% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è inferiore alle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dello 0,5%. Su base annua si è registrato un aumento dell’1,49% dopo il +1,96% rivisto di maggio, al di sotto dell’1,6% del consensus. Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,2% su base mensile, inferiore alle stime di consensus (+0,3%) dopo il +0,3% di maggio.(Foto: Alexander Kovacs on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Inflazione, Visco: scenderà prima del previsto, siamo sulla strada giusta

    (Teleborsa) – Il governatore di Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha assicurato che la BCE è “sulla strada giusta” nella lotta all’inflazione. “Ci siamo spostati da un rialzo dei tassi di interesse di 75 punti base per meeting a 50 e ora a 25. Noi stiamo gradualmente riducendo il rialzo dei tassi”, ha spiegato in un’intervista a Bloomberg Tv nel corso del G20 a Gandhinagar in India. Per combattere il rialzo dei prezzi “non credo che abbiamo bisogno di una recessione. Credo che potremo disinflazionare l’economia senza una recessione”, ha aggiunto il governatore.Il governatore ha però sottolineato che occorre essere “attenti”. “C’è il rischio di fare troppo e se fai troppo alla fine rischiamo di superare anche il nostro target. C’è anche però il rischio di fare molto poco, dobbiamo quindi essere bilanciati e prendere le decisioni in base alle informazioni che ci arrivano”, ha dichiarato. “Noi facciamo molte analisi quantitative”, ha aggiunto Visco evidenziando di “non essere d’accordo” con chi sostiene che ci siano stati errori nelle previsioni dell’inflazione e nella reazione della Banca centrale. “Le errate proiezioni – ha spiegato Visco – sono state dovute all’esplosione dei prezzi del gas che sono state una conseguenza dell’inaspettata guerra in Ucraina”. Secondo il governatore della Banca d’Italia ha poi affermato che per raggiungere l’obiettivo di ridurre l’inflazione non servirà agire ancora “così a lungo”. “Dobbiamo essere prudenti: pazienti per la politica monetaria e prudenti per le azioni e gli effetti delle nostre policy”, ha chiosato.Visco ha sottolineato come l’inflazione sia passata dal 10 al 5% “ma scenderà ancora perché inizieranno a riflettersi gli effetti della riduzione del prezzo dell’energia quindi vedremo una ulteriore riduzione. La mia impressione è che la riduzione sarà più veloce del previsto”. LEGGI TUTTO

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    SIMEST-MAECI: presentata nuova operatività Fondo 394 per competitività internazionale imprese italiane

    (Teleborsa) – Con un intervento in apertura del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, è stata presentata oggi alla Farnesina la nuova operatività del Fondo 394, lo strumento gestito da SIMEST in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri per finanziare gli investimenti per la crescita estera delle imprese italiane. Il fondo avrà una dotazione di 4 miliardi di Euro, dedicati in prevalenza alle PMI. All’evento sono intervenuti i vertici di SIMEST, società del Gruppo CDP: il Presidente Pasquale Salzano e l’Amministratrice Delegata Regina Corradini D’Arienzo.Il Vicepremier Antonio Tajani ha dichiarato: “La ripresa del Fondo 394 è frutto della forte volontà del Governo di sostenere e rafforzare lo sviluppo internazionale del Made in Italy. Attraverso la diplomazia della crescita ci impegniamo a promuovere la competitività delle nostre imprese. Forniamo loro un prezioso strumento di finanza agevolata che sostiene i loro investimenti e rafforza il posizionamento dei prodotti italiani sui mercati mondiali. Per la prima volta, inoltre, viene ampliata la platea d’imprese servite con l’inclusione delle filiere produttive. Un’importante innovazione nel senso dell’estensione del nostro impegno a favore di tutte le componenti del sistema economico nazionale”.Fra le principali novità del Fondo 394 figurano il sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale e per il rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale. Saranno previsti benefici per le imprese appartenenti alle filiere produttive votate all’export e per le imprese impattate da rincari dei costi energetici. Saranno inoltre previste condizioni dedicate per le imprese con interessi diretti in aree strategiche per il Made in Italy, come i Balcani Occidentali, e per quelle localizzate nei territori colpiti dalla recente alluvione in Emilia-Romagna.Attraverso il Fondo 394 gestito da SIMEST sono a disposizione delle imprese finanziamenti a tassi agevolati, fino allo 0,464% (tasso luglio 2023), a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%. Le imprese potranno presentare domanda di finanziamento a partire dal 27 luglio alle ore 9:00 sul Portale SIMEST dei finanziamenti agevolati.La nuova operatività sarà attiva attraverso sei diverse linee di intervento agevolativo.Transizione Digitale o Ecologica: finanziamento dedicato alle imprese che intendano effettuare investimenti per l’innovazione digitale o per la transizione ecologica nonché investimenti produttivi generici per il rafforzamento della solidità patrimoniale, a beneficio della loro competitività sui mercati internazionali.Inserimento Mercati: finanziamento per le imprese che intendano realizzare programmi di inserimento sui mercati internazionali, attraverso l’apertura di una propria struttura in un Paese estero; oppure che intendano rafforzare la propria presenza su mercati già presidiati, attraverso il potenziamento della propria struttura o del personale sul posto.Certificazioni e Consulenze: finanziamento riservato alle imprese che intendano realizzare progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica, tramite il supporto esclusivo di società di consulenza, od ottenere certificazioni di prodotto, brevetti, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica. Fiere ed Eventi: finanziamento dedicato alle imprese che intendano partecipare, anche in Italia, a fiere, mostre, eventi e missioni imprenditoriali o di sistema, di carattere internazionale, anche virtuali, per la promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano. E-commerce: finanziamento per le imprese che intendano sviluppare il proprio commercio elettronico in Paesi esteri per beni e servizi prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria, o di un proprio spazio dedicato su una piattaforma di terzi. Temporary Manager: finanziamento riservato alle imprese che intendano avvalersi temporaneamente di figure professionali specializzate per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica.Nel corso dell’evento è stato inoltre firmato – dal Presidente di SIMEST, Pasquale Salzano, e dal Presidente ICE, Matteo Zoppas – un accordo di collaborazione SIMEST-ICE volto a favorire la conoscenza e il migliore utilizzo – da parte del tessuto produttivo – dei servizi per l’internazionalizzazione delle due società. LEGGI TUTTO

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    La fibra ottica di Open Fiber connette Serravalle Sesia

    (Teleborsa) – La rete ultraveloce oggi disponibile a Serravalle Sesia, in provincia di Vercelli, raggiunge 2944 unità immobiliari, tra abitazioni, attività commerciali e imprese attraverso la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici) l’unica in grado di restituire velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi. La copertura di Open Fiber è stata progettata secondo i dati forniti da Infratel e sono stati posati circa 20 Km di rete ultraveloce. Oltre al comune sono state coperte le frazioni di Vintebbio e Bornate.Sono state raggiunte dalla fibra ottica anche alcune importanti sedi della Pubblica Amministrazione, quali: il Municipio, la biblioteca comunale, l’asilo nido, la scuola materna e il teatro comunale.L’infrastruttura a banda ultralarga è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società in house del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Piemonte. Inoltre, è stato ridotto l’impatto per la posa della fibra, grazie a tecniche di scavo innovative e sostenibili che consentono ad Open Fiber di riutilizzare infrastrutture esistenti. “Grazie alla rete in fibra ottica FTTH e al progetto di cablaggio di Open Fiber, Serravalle Sesia è così dotata di una infrastruttura veloce e sicura abilitante tutti i servizi digitali innovativi già disponibili sia per gli utenti residenziali che per le imprese presenti sul territorio”, spiega Dario Vultaggio, field manager dell’azienda guidata dall’amministratore delegato Mario Rossetti. Open Fiber è il principale operatore italiano di fibra ottica FTTH e tra i leader in Europa. Essendo un operatore wholesale only non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma mette la sua infrastruttura a disposizione di tutti gli operatori interessati a parità di condizioni.?Gli utenti, per usufruire della connettività a banda ultralarga, possono verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito openfiber.it, contattare un operatore e scegliere il piano tariffario preferito per iniziare a navigare ad alta velocità e usufruire dei servizi digitali innovativi già disponibili in rete. LEGGI TUTTO

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    Giappone, settore servizi in aumento a maggio oltre attese

    (Teleborsa) – In aumento il settore servizi giapponese. L’indice sull’attività del settore terziario, elaborato dal Ministero dell’economia e dell’industria, ha registrato a maggio una variazione positiva dell’1,2% su base mensile dopo il +0,9% di aprile e contro la crescita dello 0,4% stimata dagli analisti. Il dato registra su base annua un incremento del 2,4%. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Lagarde: “Dopo i prezzi la guerra minaccia il commercio”

    (Teleborsa) – “La guerra della Russia contro l’Ucraina ha scatenato un massiccio shock all’economia globale, specialmente ai mercati energetici e alimentari, e le economie dei Paesi dell’Europa centrale, orientale e Sud-orientale (Cesee) sono stati particolarmente esposti, con picchi di inflazione al 13%. Ora le tensioni geopolitiche rischiano di accelerare il secondo cambiamento del panorama globale: indebolire il commercio globale. Una dinamica verso cui l’Europa è vulnerabile”. È quanto ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde, aprendo la nona conferenza Bce sui 21 Paesi Cesee (Central, eastern and south-eastern Europe) che comprendono anche l’Ucraina. “Dalla crisi finanziaria la crescita del commercio in base al PIL mondiale ha raggiunto il plateau. E vediamo anche salire i livelli di protezionismo, mentre i Paesi riconfigurano le loro catene di approvvigionamento per allinearsi ai nuovi obiettivi strategici. Nell’ultimo decennio, le restrizioni commerciali sono aumentate di dieci volte”, ha spiegato Lagarde. La regione dei Paesi Cesee (che comprende, tra gli altri, i Balcani, i Baltici, Polonia, Ungheria, Turchia e Ucraina) e l’Europa in generale “possono essere vulnerabili a questo cambiamento. L’anno scorso, il commercio in due terzi dei Paesi Cesee è stato più alto della media della zona euro. E mentre altre grandi economie, come gli Usa, hanno visto il commercio crollare dalla pandemia, nella zona euro ha raggiunto il record nel 2022”, ha aggiunto Lagarde. In tale scenario per Lagarde bisogna quindi rafforzare l’apertura all’interno delle nostre aree, aumentare la sicurezza energetica collettiva e proseguire con la difesa e la diffusione dei valori comuni, perché l’attacco all’Ucraina “è stato anche un attacco ai valori europei del rispetto delle leggi internazionali e dei diritti umani”. LEGGI TUTTO