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    IEG,Brasini: “Con Riminiwellness lo Sport è per tutti”

    (Teleborsa) – “RiminiWellness e` un evento che si contraddistingue per la straordinaria capacita` di promuovere la cultura del benessere e della salute attraverso il movimento fisico in ogni sfaccettatura e declinazione”. È quanto afferma Gian Luca Brasini, ex campione riminese della nazionale italiana di pallamano con 45 presenze in maglia azzurra e una carriera tutta incentrata sullo sport tra incarichi prestigiosi pubblici e privati, e ora consigliere d’amministrazione di Italian Exhibition Group. La 17esima edizione della manifestazione – che catalizza l’attenzione del pubblico di appassionati e operatori di sport, benessere, fitness – e` on stage fino a domenica 4 giugno.Il tutto in una citta` che e` capitale dell’innovazione turistica e che da diversi anni primeggia a livello nazionale nelle classifiche delle migliori destinazioni turistico-sportive come Rimini. Per Brasini, oggi direttore centrale del Gruppo Maggioli, il fatto che l’evento nasca qui a Rimini non e` un caso, in un territorio caratterizzato dalla capacita` di sviluppare su scala internazionale la cultura del benessere, del divertimento e dell’ospitalita`. “Qui – sottolinea Brasini – lo sport e` per tutti e questo appuntamento ne e` la testimonianza, grazie a un approccio inclusivo e rivolto a ogni tipologia di sportivo”.Rimini diventa dunque lo spot ideale per l’attivita` fisica in un’Italia conta oltre 18 milioni gli utenti che ogni anno frequentano i 5.200 grandi impianti sportivi, le 5.500 palestre, i quasi 5mila club, per un fatturato superiore ai 10 miliardi di euro e un giro d’affari complessivo, considerando l’indotto di circa 25 miliardi di euro: l’1,6% del PIL nazionale, secondo le rilevazioni del 2021. Un dato che vede comunque il nostro Paese soltanto in diciottesima posizione in Europa per la pratica sportiva secondo i dati della Federazione Italiana Fitness elaborati da Centro Studi AICEB Universita` Milano Bicocca – Eurobarometro – Osservatorio Compass, con il 34% di praticanti sul totale della popolazione. LEGGI TUTTO

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    Giappone, la manifattura torna a crescere a maggio

    (Teleborsa) – L’attività della manifattura in Giappone torna a crescere nel mese di maggio. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 50,6 punti, contro i 49,5 punti di aprile e rispetto a 50,8 atteso dagli analisti.L’indicatore torna dunque al di sopra della soglia critica dei 50 punti, denotando espansione dell’attività. LEGGI TUTTO

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    Usa, Camera approva aumento del tetto al debito

    (Teleborsa) – È arrivato il via libera dalla Camera dei rappresentanti Usa all’accordo bipartisan per aumentare per due anni il tetto del debito, in cambio di alcuni tagli al bilancio. L’accordo è stato approvato con 314 sì e 117 no (il quorum era 218). A favore 165 democratici e 149 repubblicani. La fronda è stata più consistente tra le fila del Gran Old Party: 71 no, contro i 46 dem. Lo speaker repubblicano della Camera, Kevin McCarthy, ha definito l’intesa come “il più grande risparmio nella storia americana”, ma secondo i media Usa non è così: nel 2011 Barack Obama concesse tagli per 2.100 miliardi di dollari per elevare il tetto del debito, contro i 1.300 miliardi dell’accordo negoziato da Joe Biden. La palla passa ora al Senato che dovrà esprimersi prima del 5 giugno, data indicata dalla segretaria al Tesoro americano Janet Yellen come scadenza per evitare un default.”Stanotte la Camera ha compiuto un passo avanti cruciale per prevenire il primo default in assoluto e proteggere la storica ripresa duramente guadagnata del nostro Paese. Sono stato chiaro nel dire che l’unica strada da percorrere è un compromesso bipartisan che possa guadagnare il sostegno di entrambe le parti. Questo accordo soddisfa tale test” ha commentato su Twitter il presidente americano Joe Biden, dopo che la Camera ha approvato l’intesa per aumentare il tetto al debito”. Biden ha sollecitato “il Senato ad approvare l’accordo il più rapidamente possibile, in modo che io possa trasformarlo in legge e il nostro Paese possa continuare a costruire l’economia più forte del mondo”. LEGGI TUTTO

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    Germania, vendite al dettaglio in aumento ma sotto attese

    (Teleborsa) – Segnali di timido recupero giungono dal commercio al dettaglio in Germania, in aprile. Le vendite in termini reali hanno registrato infatti un incremento dello 0,8% su mese, dopo il -2,4% registrato il mese precedente. Il dato è tuttavia inferiore alle attese degli analisti che erano per un incremento dell’1%. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (DESTATIS), inoltre, la variazione annua si attesta a -4,3% dal -8,6% rilevato a marzo e rispetto al -6% del consensus. LEGGI TUTTO

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    Made in Italy, da fondo sovrano a nuovo liceo: via libera a ddl

    (Teleborsa) – Via libera dal consiglio dei ministri al disegno di legge sul Made in Italy, che reca disposizioni organiche per valorizzare e promuovere le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell’economia del Paese. Nasce il fondo sovrano italiano, denominato fondo strategico nazionale del made in Italy, con una dotazione iniziale di un miliardo e l’obiettivo di stimolare la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche nazionali anche per la fase dell’approvvigionamento delle materie prime critiche. Viene istituita per il giorno 15 aprile la “Giornata nazionale del made in Italy” al fine di celebrare la creatività e l’eccellenza italiana, presso le Istituzioni, le scuole e i luoghi di produzione e di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale della Nazione e del suo patrimonio identitario.In particolare, il provvedimento prevede una serie di misure e iniziative volte a incentivare il sistema imprenditoriale di eccellenza italiana con l’obiettivo di dotare il made in Italy di nuove risorse, nuove competenze e nuove tutele. Previste azioni per migliorare e allargare la rete tra i principali attori della promozione e tutela della eccellenza italiana e sono inserite norme per inasprire il sistema sanzionatorio per la lotta alla contraffazione. Previste azioni per istruzione e formazione. Viene istituito il liceo del Made in Italy per promuovere le conoscenze e le abilità connesse all’eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana attraverso un percorso liceale in grado di dare competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato idonee alla promozione e alla valorizzazione dei singoli settori produttivi nazionali che tengano conto delle specifiche vocazioni dei territori. La disciplina del percorso di studio partirà entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. L’avvio del nuovo ciclo scolastico previsto per l’anno 2024/2025.Per favorire il passaggio di competenze e di abilità tra generazioni viene istituito un programma di trasferimento delle competenze generazionali per le imprese private con non più di 15 unità da svolgere attraverso il tutoraggio di formazione di un lavoratore andato in pensione, da non oltre 2 anni, a un nuovo assunto a tempo indeterminato di età inferiore a 30 anni. La remunerazione corrisposta al pensionato per l’attività di tutoraggio non concorre alla formazione di reddito ai fini Irpef e non è assoggettato a contribuzione previdenziale, sino ad una soglia massima percepita di 15.000 euro l’anno. Per gli importi oltre tale soglia si applica la disciplina ordinariaIntrodotte nuove misure settoriali a sostegno delle principali filiere di eccellenza attraverso la valorizzazione della filiera legno-arredo 100% nazionale, del tessile, della nautica, della ceramica e dei prodotti orafi. Dieci milioni di euro sono destinati al potenziamento delle iniziative di autoimprenditorialità e imprenditorialita’ femminileE’ poi istituita l’Esposizione nazionale permanente del made in Italy con l’obiettivo di promuovere e rappresentare l’eccellenza produttiva e culturale italiana attraverso l’esposizione dei prodotti della storia del Made in Italy e dell’ingegno italiano. LEGGI TUTTO

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    Cina, il settore manifatturiero torna ad espandersi a maggio

    (Teleborsa) – Nel mese di maggio, il settore manifatturiero cinesi torna in zona espansione.L’indice PMI, stilato da Caixin-S&P Global China Manufacturing, ha segnato un miglioramento a quota 50,9, rispetto ai 49,5 punti registrati nel mese precedente. Il dato è migliore anche delle attese degli analisti che erano per una situazione stabile a 49,5 punti. L’indicatore PMI manifatturiero si è riportato sopra la soglia di 50 punti, linea di demarcazione tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (inferiori ai 50 punti).(Foto: Marci Marc) LEGGI TUTTO

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    Fed, Beige Book: frena crescita prezzi in vari distretti

    (Teleborsa) – Le aspettative di crescita si sono leggermente deteriorate. Lo afferma la Federal Reserve, nel Beige Book, il consueto rapporto sullo stato dell’economia americana che farà da base alle prossime decisioni di politica monetaria. L’occupazione è aumentata più lentamente – sottolinea la Fed – precisando come gli aumenti dei prezzi sono rallentati in diversi distretti.(Foto: @ Shutterstock) LEGGI TUTTO

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    PNRR, emendamento Governo su Corte Conti. E Fitto assicura: “siamo nei tempi”

    (Teleborsa) – Si è svolta nel pomeriggio a Palazzo Chigi la cabina di regia sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che aveva all’ordine del giorno la relazione semestrale sullo stato di attuazione del Piano che deve essere presentata in Parlamento. Alla riunione, presieduta dal Ministro per gli affari europei, il Sud, la coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, hanno partecipato diversi ministri. Presente anche il presidente della Conferenza delle Regioni, Attilio Fontana, il presidente dell’Upi, Michele Pascale e il presidente dell’Anci, Antonio Decaro.intanto, il governo ha formalizzato la presentazione di un emendamento sui poteri della corte dei Conti al decreto sulla PA. Lo ha annunciato in apertura di seduta Walter Rizzetto, presidente della commissione Lavoro della Camera che esamina il decreto con la commissione Affari Costituzionali. La proposta di modifica a firma dell’esecutivo contiene due norme diverse riguardanti i controlli della Corte dei Conti. La prima è una proroga di un anno fino al 30 giugno 2024 del cosiddetto scudo sulle norme riguardanti il danno erariale. La seconda norma invece sottrae il cosiddetto controllo concomitante, cioè in itinere, della Corte dei Conti su tutte le spese dei fondi del Pnrr. Il controllo concomitante è quello, secondo quanto prevede la legge, che può essere chiesto dalle Commissioni parlamentari.Subito dopo ila cabina di regia, il Ministro Fitto è intervenuto in conferenza stampa chiarendo alcuni punti. “Al momento solo 5 Paesi europei hanno presentato le modifiche del Piano con il “RePower”: questo dà l’idea che non solamente siamo assolutamente nei termini previsti, che sono quelli del 31 agosto, come la commissione europea ha più volte sottolineato quindi. Spesso sento parlare di ritardi ma dovremmo inquadrarli con degli esempi specifici”. “Penso che sia altrettanto importante sottolineare il fatto che la complessità del lavoro della modifica del nostro piano è certamente differente rispetto ad altri Paesi”, ha proseguito Fitto. Anche in materia di governance, ha spiegato, “spesso ascoltiamo critiche sul ritardo presunto di questa governance. Sarebbe opportuno avere degli elementi che obiettivamente non emergono e non ci sono”.Fitto ha anche allontanato – almeno a livello dialettico – la polemica con la Corte dei Conti. “Non c’è nessuno scontro con la Corte dei conti. Abbiamo massimo rispetto nella Corte dei conti, ma anche il governo chiede un analogo rispetto”, ha detto auspicando collaborazione. Quanto alla norma sulla proroga allo scudo per il danno erariale del dirigente pubblico “è una norma decisa dal governo Conte, che il governo Draghi ha prorogato e che anche noi abbiamo prorogato. Siamo in linea con i precedenti governi. Non capiamo perché la polemica si fa solo ora. Domani ci confronteremo”.«Sulla quarta rata è giusto porsi la questione”, dice Fitto spiegando che “ci sono degli obiettivi che possono essere modificati. Ci sono realtà su cui intervenire. Sugli asili nido scavalleremo il 30 giugno, modificando l’obiettivo intermedio, ma centreremo l’obiettivo”, assicura. LEGGI TUTTO