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    USA, l’attività manifatturiera peggiora nell’area di Chicago

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di maggio, l’indice PMI Chicago si è attestato a 40,4 punti contro i 48,6 punti del mese precedente. Il dato risulta anche inferiore alle attese degli analisti che erano per una discesa fino a 47 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    Emissioni, Carbon Disclosure Project: 1600 aziende ad alto impatto ambientale nel mirino

    (Teleborsa) – Un numero record di 288 istituzioni finanziarie con quasi 29.000 miliardi di dollari di asset, tra cui Schroders, Euriyon Capital, BancoPosta Fondi e Pictet Group, chiedono alle aziende a più alto impatto ambientale del mondo di divulgare i propri dati ambientali attraverso CDP (Carbon Disclosure Project), l’organizzazione no-profit che gestisce il sistema di divulgazione ambientale a livello mondiale. Nel mirino, aziende (tra le quali, ad esempio, Tesla e Spotify) che rappresentano complessivamente oltre 21.000 miliardi di dollari di valore di mercato che si stima emettano ogni anno oltre 4200 megatonnellate (Mt) di anidride carbonica equivalente a più di quella di tutti i 27 Stati membri dell’UE messi insieme (4145 Mt).La campagna annuale di non divulgazione condotta dal settore finanziario – spiega la nota – “vede le istituzioni spingere le aziende a rispondere alla richiesta annuale di divulgazione a CDP e si rivolge alle aziende che non hanno mai divulgato il loro impatto o che hanno smesso di farlo attraverso CDP. Quest’anno giunge in concomitanza con l’entrata in vigore della normativa in Europa e nel resto del mondo. Nel prossimo esercizio finanziario, le imprese dell’UE non avranno altra scelta che quella di dichiarare il proprio impatto ambientale. Circa 50.000 grandi imprese e PMI quotate in borsa nell’UE saranno obbligate a comunicare i dati ambientali ai sensi della direttiva sui bilanci di sostenibilità delle imprese (CSRD). Tra queste, si stima che vi siano anche 10.000 società extraeuropee che operano nell’UE” . “La crescita della Campagna di non divulgazione di CDP dimostra come le istituzioni finanziarie possano – e debbano – essere una forza trainante per il cambiamento. Nel nostro decennio decisivo per il clima, dobbiamo ancora vedere la leadership di molte aziende in tutti i settori, da quello energetico a quello automobilistico e tecnologico”, spiega Laurent Babikian, Direttore globale dei prodotti di dati di CDP, “Le aziende devono agire lungo le loro catene di fornitura, perché il mondo non può permettersi di ignorare le emissioni dello Scope 3, che riguardano l’intero ciclo di vita dei prodotti. Le istituzioni finanziarie, insieme a CDP, stanno esortando le aziende a dimostrare come intendono spostare le loro attività su un percorso a zero emissioni e positivo per la natura, per garantire il futuro dei loro investimenti e, naturalmente, del nostro pianeta”.Secondo l’analisi, i risultati della Campagna di non divulgazione dello scorso anno hanno rivelato che le aziende hanno il doppio delle probabilità di divulgare quando sono direttamente coinvolte da istituzioni finanziarie.”In Schroders riconosciamo che i rischi e le opportunità ambientali hanno un impatto significativo sulla performance a lungo termine di società e portafogli. Per questo motivo siamo favorevoli a una maggiore divulgazione ambientale da parte delle società e siamo lieti di sostenere la Campagna di non divulgazione 2023 del CDP. Partecipando a questa iniziativa, intendiamo promuovere la trasparenza, la responsabilità e la sostenibilità in tutto il nostro settore”, ha sottolineato Carol Storey, Climate Engagement Lead di Schroders. Alla maggior parte delle aziende selezionate è stato chiesto di riferire almeno sul loro impatto sul cambiamento climatico (72%). Tuttavia, anche la natura svolge un ruolo fondamentale nella transizione verso un’economia a zero emissioni. Con oltre la metà (55%) del prodotto interno lordo mondiale moderatamente o fortemente dipendente dalla natura, la trasparenza aziendale sull’impatto delle foreste e dell’acqua sta diventando un punto focale per le istituzioni finanziarie . “Informazioni standardizzate e complete sull’intero impatto ambientale di un’azienda sono fondamentali per le istituzioni finanziarie, non solo per salvaguardare ma anche per incrementare le performance finanziarie e non finanziarie a lungo termine. La divulgazione di queste informazioni sarà presto un obbligo per molte aziende, con l’entrata in vigore di una serie di misure di divulgazione obbligatoria non solo nell’UE, ma anche nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Brasile e in Giappone”, ha concluso Babikian. (Foto: stockwerkfotodesign | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione preliminare maggio -0,1% mese +6,1% anno

    (Teleborsa) – Risulta inferiore alle attese l’inflazione tedesca a maggio 2023, diminuendo anche dal mese precedente. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,1% su mese, rispetto al +0,4% del mese precedente e contro il +0,6% del consensus.Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +6,1%, dopo il +7,2% del mese precedente e sotto il +7,3% del consensus.A maggio 2023 i prezzi degli alimentari hanno continuato a mostrare una crescita superiore alla media (+14,9%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Con un +2,6%, l’aumento su base annua dei prezzi dell’energia nel maggio 2023 è stato tuttavia inferiore al tasso di variazione dell’indice complessivo.”C’è un effetto base poiché il livello dell’indice era alto nel maggio 2022 dopo che i prezzi dell’energia erano aumentati vertiginosamente a seguito dell’attacco russo all’Ucraina”, si legge nella nota di Destatis.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a -0,2%, rispetto al +0,6% precedente e al +0,8% atteso. Su anno si registra un incremento del 6,3%, che risulta inferiore al 7,6% precedente e al 7,8% atteso. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di mutui settimanali in calo del 3,7%

    (Teleborsa) – Risultano ancora in diminuzione le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 26 maggio 2023, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una decrescita del 3,7%, dopo il calo del 4,6% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso del 6,9%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un calo del 2,5%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti, attestandosi al 6,91% dal 6,69% della settimana precedente. LEGGI TUTTO

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    Prada, Francesca Secondari nominata Group General Counsel e Chief Legal Officer

    (Teleborsa) – Prada, gruppo italiano del lusso quotato a Hong Kong, ha annunciato la nomina di Francesca Secondari nel ruolo di Group General Counsel e Chief Legal Officer, con decorrenza maggio 2023. A Francesca Secondari è affidata la responsabilità della Direzione Legale, degli Affari Societari e della Compliance di gruppo.Francesca Secondari si è formata presso lo Studio Legale BonelliErede, di cui è diventata socia nel 2019 e presso il quale ha svolto anche attività di business development in Africa e Medio Oriente. Ha maturato una solida esperienza in operazioni di finanza straordinaria, M&A e corporate governance con focus ESG. Nel corso della sua carriera, ha inoltre lavorato ad importanti operazioni nel settore del lusso, maturando un’approfondita conoscenza dell’industria e dei diversi mercati. LEGGI TUTTO

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    Italia, fatturato dei servizi in crescita nel primo trimestre 2023

    (Teleborsa) – L’Istat ha comunicato che nel primo trimestre 2023 l’indice destagionalizzato del fatturato dei servizi è cresciuto del 2,2% rispetto al trimestre precedente. L’indice generale grezzo registra un aumento, in termini tendenziali, del 9,4%.Nel primo trimestre 2023 si evidenzia una crescita congiunturale in tutti i settori. Gli incrementi maggiori si registrano per le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+8,9%) e per le Agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (+3,4%). Incrementi più contenuti si hanno per le Attività professionali, scientifiche e tecniche (+2,4%), il Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+2,0%), i Servizi di informazione e comunicazione (+0,7%) e il Trasporto e magazzinaggio (+0,2%).Anche in termini tendenziali si registra una crescita generalizzata. L’aumento più consistente riguarda le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+34,3%). A seguire il Trasporto e magazzinaggio (+10,7%), le Attività professionali, scientifiche e tecniche (+8,8%), le Agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+8,3%), il Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+7,9%) e i Servizi di informazione e comunicazione (+6,4%). LEGGI TUTTO

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    Progress Tech Transfer, investimento seed di 160 mila euro in Valuematic

    (Teleborsa) – Progress Tech Transfer, il fondo lanciato da MITO Technology e finalizzato alla valorizzazione delle tecnologie nel campo della sostenibilità, ha effettuato un investimento seed di 160 mila euro in Valuematic, start-up innovativa e spin-off della Scuola IMT Alti Studi Lucca, che realizza modelli di business e soluzioni tecnologiche a supporto della trasformazione digitale per imprese, enti e istituzioni.In particolare, Valuematic ha sviluppato un innovativo algoritmo orientato alla sostenibilità: SUDA – SUstainability-Driven Autoscaler.”Abbiamo scelto di investire in questo progetto – ha dichiarato Francesco De Michelis di Progress Tech Transfer – perché Valuematic ha sviluppato una soluzione che sposa in pieno la nostra missione contribuendo a rendere il cloud computing più sostenibile dal punto di vista del consumo di energia”.”Grazie alle nuove risorse, il nostro obiettivo è portare SUDA sul mercato nell’arco del breve termine”, hanno dichiarato i soci fondatori Nicola Lattanzi e Mirco Tribastone.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi import aprile -1,7% m/m -7% a/a

    (Teleborsa) – Continuano a moderarsi i prezzi import in Germania ad aprile 2023. Il dato, comunicato l’Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), ha registrato un decremento mensile dell’1,7% dopo il -1,1% di marzo, facendo peggio delle attese dagli analisti (-0,9%). Su base annuale si registra un decremento del 7%, dopo il -3,8% del mese precedente e rispetto al -5,9% indicato dal consensus.Al netto dei prodotti petroliferi e minerari, i prezzi sono diminuiti del 5,2% su base annua e dell’1,8% su base mensile.Per quanto riguarda i prezzi alle esportazioni, si è registrato un decremento dello 0,4% su mese, mentre si evidenzia un aumento dell’1,1% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. LEGGI TUTTO