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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +96 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano meno delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 19 maggio 2023 sono risultati in crescita di 96 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela al di sotto del consensus (+108 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 99 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.336 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 29,3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 1.807) e in crescita del 17% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (1.996 BCF). LEGGI TUTTO

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    USA, vendite di case in corso invariate ad aprile

    (Teleborsa) – Sono invariate le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di aprile 2023, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è aumentato dello 0% su base mensile, restando a quota 78,9 punti come a marzo (quando c’era stato un calo del 5,2%).Il dato si confronta con la crescita dello 0,5% attesa dagli analisti.”Non tutti gli interessi di acquisto vengono completati a causa dell’inventario limitato – ha affermato il capo economista di NAR, Lawrence Yun – Le sfide per l’accessibilità economica rimangono certamente e continuano a frenare le firme dei contratti, ma un aumento considerevole dell’inventario degli alloggi sarà fondamentale per far muovere più americani”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Dl bollette è legge: aula Senato conferma fiducia con 99 sì

    (Teleborsa) – Arriva il via libera al decreto bollette “senza emendamenti né articoli aggiuntivi” e nel testo identico a quello approvato alla Camera con voto di fiducia lo scorso 18 maggio. L’aula del Senato l’ha approvato votando, anche in questo caso, la fiducia al governo con 99 voti favorevoli, 54 contrari e 2 astensioni. Il testo è andato in aula al Senato senza mandato al relatore dopo che l’iter alla Camera aveva visto momenti concitati a seguito dello stralcio per mancanza di copertura della stabilizzazione dei ricercatori degli Ircss e degli Istituti zooprofilattici sperimentali. Il provvedimento, che va convertito in legge entro il 29 maggio, introduce norme per il sostegno a famiglie e imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale e in materia di salute e adempimenti fiscali. LE MISURE PREVISTE – Il decreto prevede interventi complessivi per oltre 4,8 miliardi, di cui circa 3,57 per il pacchetto per fronteggiare il caro energia nel secondo semestre dell’anno, 1,085 miliardi per il contributo statale sul payback per lo sforamento della spesa sanitaria per l’acquisto i dispositivi medici e 170 milioni per i maggiori costi previsti per il potenziamenti dei pronto soccorso e dei servizi di emergenza anche utilizzando i cosiddetti “gettonisti”. Le misure di carattere fiscale, volte ad agevolare l’accesso alle misure di tregua fiscale comportano costi valutati in circa 15 milioni. Il pacchetto energia prevede il bonus sociale per l’elettricità e il gas anche per il secondo semestre del 2023, riconosciuto ai nuclei economicamente svantaggiati e ai cittadini in gravi condizioni di salute. Le agevolazioni sono rideterminate dall’Arera tenendo conto dell’effettivo utilizzo della misura nell’anno 2022. Il settore del gas potrà continuare ad usufruire dell’Iva al 5% anzichè al 10%. Lo sconto si estende anche al teleriscaldamento. Sempre per il gas, nel periodo aprile-maggio-giugno è prorogato l’azzeramento degli oneri di sistema. Per i clienti domestici che non rientrano nel bonus sociale, a decorrere dal primo ottobre e fino al 31 dicembre 2023 è riconosciuto un contributo mensile, erogato in quota fissa e differenziato per zone climatiche, qualora il prezzo del gas superi specifiche soglie. Nel secondo trimestre del 2023 è prorogato il credito di imposta (utilizzabile solo in compensazione) a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas. L’agevolazione è riconosciuta se il prezzo della componente energetica, calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre dell’anno al netto delle imposte, abbia registrato un aumento superiore al 30% rispetto al prezzo del primo trimestre del 2019. Per le imprese energivore il credito di imposta è pari a 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata del secondo trimestre 2023. Per le altre imprese il credito di imposta è pari al 10%. Agevolazione analoga è prevista per l’acquisto di gas.Assegnati 2 milioni alle start-up innovative operanti nei settori dell’ambiente, delle energie rinnovabili e della sanità per le spese sostenute per le attività di ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per la sostenibilitàambientale e per ridurre i consumi di energia. Erogati 10 milioni di euro in più (da 25 a 35 milioni) al settore sportivo per fronteggiare l’aumento dei costi dell’energia, con particolare riferimento alle piscine per attività sportiva di base. Nel settore sanitario la norma più attesa dalle imprese riguarda il payback per il ripiano del superamento del tetto di spesa dei dispositivi medici, per il quale è previsto un contributo dello Stato pari 1,085 miliardi. È stato previsto che le aziende fornitrici di dispositivi possano regolarizzare la loro posizione versando la quota prevista scontata, pari al 48% del dovuto, ma a fronte della loro rinuncia a qualsiasi forma di contenzioso. Il pacchetto di misure nel settore sanitario comprende il potenziamento dei servizi di pronto soccorso e di emergenza. Viene confermata l’indennità per i medici e gli inferiori (100 milioni dal primo giugno al 31 dicembre 2023) e l’aumento della tariffa per le prestazioni aggiuntive (70 milioni). I medici “gettonisti” potranno essere impiegati nei servizi di emergenza-urgenza e anche negli altri reparti. È stato comunque previsto che i servizi potranno essere affidati ai gettonisti per un periodo non superiore a 12 mesi. Secondo il ministro della salute, Orazio Schillaci, si è trattato di un intervento per disciplinare il settore evitando abusi. Tra le modifiche approvate alla Camera, anche la possibilità di istituire negli ospedali e nelle strutture sanitarie postazioni fisse di polizia per contrastare episodi di violenza. Per le vittime dell’amianto è previsto un fondo di 20 milioni di euro.Nell’ampio capitolo fiscale, le misure approvate vanno dalla proroga dei termini per la definizione agevolata di atti non impugnati e ancora impugnabili al primo gennaio 2023 e divenuti definitivi alla regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, mediazione e conciliazione giudiziale. Per accedere alla regolarizzazione la notifica della cartella di pagamento deve essere precedente all’entrata in vigore della legge di bilancio 2023 che ha introdotto l’istituto. Si prevede inoltre la non punibilità di alcuni reati tributari, come l’omesso versamento di ritenute per importo superiore a 150mila, l’omesso versamento dell’Iva per un importo superiore a 250mila euro per annualità, l’indebita compensazione dei crediti superiore a 50mila euro. La non punibilità riguarda i casi in cui le violazioni sono correttamente definite e le somme dovute sono versate. Viene estesa agli enti territoriali che riscuotono direttamente i propri tributi la possibilità di avvalersi dello stralcio automatico per gli importi non pagati fino a 1.000 euro e della rottamazione. Finora la possibilità era prevista per gli enti che si avvalgono degli agenti della riscossione. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, von der Leyen: sì a salario minimo, equità per tutti i lavoratori

    (Teleborsa) – La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che “tutti devono avere la possibilità di entrare nel mercato del lavoro”. “Il nostro tasso di disoccupazione è del 6%. È il livello più basso mai registrato: un grande successo. Ma allo stesso tempo abbiamo un tasso di disoccupazione giovanile del 14%. Non è possibile”, ha sottolineato ieri nel suo intervento a Berlino alla Confederazione dei sindacati europei. “Troppe donne sono costrette a lasciare il lavoro quando decidono di avere un figlio. Non è giusto – ha aggiunto –. Queste donne si assumono la responsabilità di un figlio e vogliono lavorare per guadagnare il reddito della famiglia. Questo è il meglio che può capitare alla nostra società. Vogliono assumersi delle responsabilità, l’economia ha bisogno delle loro competenze, e noi rendiamo loro la vita difficile? Ecco perché abbiamo introdotto la Child Guarantee”. “Vogliamo che tutte le famiglie possano permettersi l’assistenza all’infanzia e l’educazione precoce per i loro figli”, ha proseguito von der Leyen. “L’equità è una pietra miliare della nostra economia sociale di mercato. Non dovrebbe esistere la povertà lavorativa. Chiunque lavori a tempo pieno dovrebbe essere in grado di guadagnarsi da vivere. E sono molto contento che abbiamo compiuto il passo storico di approvare una direttiva europea sui salari minimi. È ora che il lavoro paghi. E il lavoro deve pagare per tutti: per uomini e donne”, ha sottolineato la presidente della Commissione.”Il nostro lavoro è tutt’altro che finito – ha poi affermato –. In un mondo in rapida evoluzione, dobbiamo continuare a offrire protezione premiando le prestazioni. Questo lavoro è particolarmente impegnativo nei nuovi settori in cui la tecnologia sta cambiando radicalmente le regole del gioco”. Il riferimento è quello dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale all’interno delle aziende. “Abbiamo anche visto aziende che utilizzano l’intelligenza artificiale per “assumere e licenziare” i propri dipendenti. Circa un quarto – il 25% – delle aziende europee prevede di utilizzare strumenti di intelligenza artificiale per supportare i propri processi di assunzione e gli stessi strumenti possono essere utilizzati anche per i licenziamenti automatizzati”, ha affermato.”Nessuno dovrebbe essere licenziato a causa di un algoritmo. Non può essere. Abbiamo bisogno di regole. Pertanto, la risposta alle sfide che l’IA pone è prima di tutto un principio. Questo principio è chiamato ‘controllo umano’. Questo deve essere il nostro principio alla base di tutto”, ha dichiarato.”La promessa fondamentale dell’economia sociale di mercato è la prosperità, proteggendo e responsabilizzando i lavoratori. È una promessa che i nostri genitori e nonni hanno costruito per noi. E voglio che questa promessa sia vera oggi per tutti gli europei, per i nostri figli e per i nostri nipoti. Deve essere vero per le giovani donne e gli uomini che vogliono avere figli e continuare ad avanzare nella loro carriera. Deve valere per chi ha perso il lavoro a metà carriera e merita una nuova opportunità. Deve valere per chi ha lavorato per decenni e ora vuole andare in pensione dignitosamente – ha concluso von der Leyen –. Questo è il must assoluto, come risultato dell’economia sociale di mercato. È la promessa di un accordo equo tra lavoratori e datori di lavoro, il principio fondamentale della nostra economia sociale di mercato. Non importa quale sfida ci aspetta, non importa quanto velocemente il mondo continui a cambiare intorno a noi”. LEGGI TUTTO

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    La tedesca MEDIA Central Group acquista l’italiana ShopFully. Stefano Portu CEO Digital

    (Teleborsa) – ShopFully, tech company italiana attiva nel Drive to Store digitale, è stata acquisita da MEDIA Central Group, azienda tedesca specializzata nelle soluzioni data-based di marketing Drive to Store a 360 gradi. L’entità combinata si pone come una delle principali e più grandi piattaforme di marketing Drive to Store in Europa e nel resto del mondo, spiega una nota, in cui non vengono divulgati i dettagli finanziari dell’accordo.MEDIA Central Group – attraverso le controllate MEDIA Central, Offerista Group e Yagora – supporta brand e retailer nei mercati tedesco, austriaco, svizzero e dell’Europa centro-orientale. ShopFully è invece più concentrata sul Sud Europa e ha quattro marketplace proprietari: DoveConviene, PromoQui, VolantinoFacile e Tiendeo (acquisito lo scorso anno). Gli investitori nel gruppo includono Bregal, una delle maggiori società europee di investimento privato, in qualità di azionista di maggioranza, insieme agli investitori di minoranza Highland Europe e i fondatori e top manager delle due società.Stefano Portu, oltre a reinvestire, mantiene il suo ruolo di CEO di ShopFully e assume il nuovo ruolo di CEO Digital del gruppo, che comprende ShopFully, Offerista e Yagora.”Dieci anni dopo aver co-fondato ShopFully con Alessandro Palmieri, sono entusiasta di unirmi a MEDIA Central Group e di formare così il numero uno in Europa per il Marketing Drive to Store”, ha commentato Portu.Nell’operazione ShopFully è stata assistita da Rothschild & Co in qualità di advisor finanziario, mentre Orrick ha agito in qualità di advisor legale.(Foto: Markus Winkler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, Fitch mette rating sotto osservazione. Casa Bianca: “rapida azione bipartisan”

    (Teleborsa) – Fitch mette il rating americano AAA sotto osservazione, con implicazioni negative spiegando che la decisione “riflette le tensioni politiche che ostacolano la risoluzione del problema, come l’innalzamento o la sospensione del tetto del debito, poichè la scadenza si avvicina rapidamente”.ll riferimento è alla data del 1 giugno, indicata dal Dipartimento del Tesoro Usa, in cui il governo federale finirà i soldi, innescando un default con probabili conseguenze economiche devastanti. “Fitch si aspetta ancora una risoluzione del limite del debito prima della data X”, si legge nella nota diffusa dall’agenzia. Le parole di Fitch rafforzano la necessità di un accordo bipartisan. Lo afferma la Casa Bianca, commentando l’avvertimento dell’agenzia di rating. Fitch è un’ulteriore prova che il default non è un’opzione, ribadisce la Casa Bianca, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg.L’avvertimento di Fitch mette in evidenza la necessità di una “rapida azione bipartisan dal Congresso per aumentare o sospendere il tetto del debito ed evitare una crisi per la nostra economia”. Così il Tesoro americano, sottolineando che Janet Yellen da mesi mette in guardia sui rischi delle tensioni sul debito per l’affidabilità di credito Usa.Nelle scorse ore, il presidente Biden e lo speaker Kevin McCarthy hanno avuto un incontro produttivo sul tetto del debito ieri. Entrambi hanno convenuto che il deafault “è fuori discussione e sarebbe una catastrofe per gli Stati Uniti”, ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre in un briefing con la stampa sottolineando che gli Usa “non hanno mai fatto default nella loro storia e non lo faranno mai”. LEGGI TUTTO

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    Fed divisa sui tassi. Aumento tetto debito tempestivo “è essenziale”

    (Teleborsa) – Un aumento del tetto del debito tempestivo è essenziale. Lo afferma la Federal Reserve nei verbali della riunione del 2 e 3 maggio in cui la banca centrale rivela divisa sulle prossime mosse di politica monetaria.Molti funzionari all’interno dell’istituzione guidata da Jerome Powell – afferma la Fed nella minute – premono per una pausa, mentre altri chiedono di andare avanti con i rialzi per cercare di fermare l’elevata inflazione. Lo staff della Fed – si legge – mantiene la previsione di una “lieve” recessione quest’anno.Sull’inflazione degli Stati Uniti, ci sono sia rischi al rialzo che al ribasso – secondo i componenti del direttorio – mentre “in generale hanno espresso incertezza su quanto inasprimento monetario potrebbe essere appropriato”. Alcuni governatori – proseguono i verbali – hanno sostenuto che in base alle loro aspettative i progressi sul ritorno dell’inflazione al 2% potrebbero essere “inaccettabilmente lenti” e che un “inasprimento addizionale” potrebbe essere giustificato alle prossime riunioni. Tuttavia altri funzionari hanno notato che se l’economia si evolverà in base alle prospettive attuali ulteriori in esperimenti dopo questa riunione potrebbero “non essere necessari”. LEGGI TUTTO

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    Via libera a Ponte sullo Stretto, Salvini: “Porterà 100mila posti di lavoro”

    (Teleborsa) – Via libera alla conversione in legge del decreto sul ponte sullo Stretto di Messina: l’aula del Senato ha approvato con 103 voti favorevoli, 49 contrari e tre astenuti. Presente il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Dai banchi del centrodestra e’ partito un applauso. Il provvedimento, che era stato approvato alla Camera lo scorso 16 maggio, definisce, tra l’altro, l’assetto della società Stretto di Messina Spa e riavvia le attività di programmazione e progettazione.Quella di oggi è stata “una giornata storica”, secondo il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, dopo il via libera definitivo al Senato al decreto sul ponte sullo Stretto di Messina. In una conferenza stampa convocata subito dopo il Ministro ha spiegato che “i lavori inizieranno entro l’estate del 2024 per concludersi nel 2030”. Il ponte, ha aggiunto “farà risparmiare 6 miliardi di euro ai siciliani e porterà centomila posti di lavoro. Si ridurranno i tempi di percorrenza e ne guadagnerà l’ambiente”. “Non si tratta del Ponte di Messina – ha concluso Salvini – ma del Ponte degli italiani”Salvini ha definiti il ponte sullo Stretto di Messina un’opera che “verrà studiata in tutto il mondo dagli studenti di ingegneria e ne sono orgoglioso”. Il Ministro ha aggiunto che il ponte rappresenta “il giusto risarcimento a Calabria e Sicilia, dopo 50 anni di promesse non mantenute” e “unisce tutto il Paese”.Entrando più nel dettaglio, per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, i prossimi passi sono “la nomina del Consiglio di Amministrazione della società” che è stata riattivata con il decreto appena approvato al Senato. L’ok definitivo al decreto, ha detto “è un passaggio fondamentale, perché senza la società Stretto di Messina non ci sarebbe nessuno a lavorare al ponte”. “Con la prossima manovra, in autunno – ha aggiunto il Ministro – saranno previsti i primi stanziamenti per l’avvio dei lavori. Il costo dell’opera previsto nel Def è di circa 14 miliardi. Sono in corso studi aggiornati”.Il Ministro ha concluso dicendo che il ponte sullo Stretto di Messina diventerà anche “un’attrazione turistica, porterà un indotto turistico”, anticipando l’ intenzione di rendere l’opera “visitabile. LEGGI TUTTO