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    Incontro Mim personale Ata, Pacifico (Anief): “Prevedere i profili professionali”

    (Teleborsa) – “Il primo giugno ci sarà un nuovo incontro in Aran e si andrà anche ad affrontare il tema dei profili professionali. Il tavolo all’Aran c’è, questo è un tavolo politico, l’atto di indirizzo c’è. Siamo qui per chieder rassicurazioni e che interpretazioni in corso d’opera possono pervenire al presidente dell’Aran per andare a indirizzare la parte del contratto che dobbiamo andare a siglare”. È quanto ha affermatoMarcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, intervenendo nel corso dell’incontro odierno presso il ministero dell’istruzione e del merito: all’ordine del giorno il “personale Ata. Iter di definizione del CCNL Istruzione Ricerca 2019-21″.”Per trent’anni abbiamo un profilo As e un profilo C che non sono mai stati attivati: è dal 1994 – ha detto il leader Anief – che avremmo potuto avere questi profili e non li abbiamo mai avuti. La paura è che nell’individuare i profili continuiamo a non avere gli organici autorizzati dal Mef. Nel contratto possiamo decidere – nell’altro tavolo – come distribuire le risorse, ma dobbiamo prevedere l’organico. Ad oggi gli organici non ci sono. Ieri all’Aran ci hanno detto che se non facciamo i profili professionali i 38 milioni di euro ce li sogneremo. Avremo organici in più? E se la risposta è no, indirizziamo l’Aran affinché si possano usare questi soldi in altro modo? Ma se l’università perde tempo, magari l’integrazione dell’atto di indirizzo sarebbe utile; è vero che perderemmo altri 2 mesi di tempo, ma li perdiamo in ogni caso. L’1 ci vediamo, ma non lo chiuderemo il contratto. Questi 38milioni li possiamo mettere nella disponibilità del tavolo se non cambia niente?”.Il presidente Anief ha aggiunto inoltre che “c’è una nota del 4 maggio 2023 che ha creato problemi ai Dsga: l’amministrazione ha risposto dicendo che l’erogazione dei soldi alle scuole è bloccata perché nella scuola hanno messo nella spesa di gestione i soldi da dare ai Dsga. Ci vogliamo chiarire? Nell’articolo 57 della bozza dell’Aran si ribadisce che i Dsga non possono prendere un euro in più rispetto a quello che prendono. Questi Dsga, cosa possono prendere?”Sulla Mobilità intercompartimentale – ha affermato Pacifico – “è possibile riconoscerla in uscita anche per l’amministrativo? Cerchiamo di capire se si può chiarire. Ci sono emendamenti al decreto PA: se dovessero andare avanti sarebbe possibile fare passare nel profilo Dsga chi lavora come Dsga anche se non ha la laurea. Altro argomento sul personale Ata: a noi – ha concluso Pacifico – piacerebbe poter prevedere i buoni pasto. Bisogna riconoscere che chi lavora a scuola, per 6 ore, ha bisogno di un buono pasto”. LEGGI TUTTO

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    Maltempo, Viminale: “In Emilia Romagna 1.550 Interventi da martedì”

    (Teleborsa) – Sono oltre 1.550 gli interventi dei vigili del fuoco effettuati da martedì ad oggi nelle zone dell’Emilia-Romagna travolte dall’ondata di maltempo. Lo rende noto il Viminale in una nota, spiegando che al momento sono in corso 250 interventi, mentre altri 1.743 sono in coda. Sale, intanto, a 13 il bilancio delle vittime del maltempo nella Regione. La prefettura di Ravenna ha comunicato cinque vittime, che si aggiungono alle sei di quelle di ieri della provincia di Forlì-Cesena e alla vittima di San Lazzaro (Bologna). L’auto sommersa dalle acque tra Castel Bolognese e Solarolo segnalata nelle prime ore dell’alluvione e raggiunta in mattinata, è risultata essere vuota: la persona che era al suo interno, conteggiata ieri dalle autorità fra le vittime, è riuscita ad allontanarsi in tempo. A loro si aggiunge l’uomo morto a Cesena per un malore prima dell’esondazione del Savio. Al momento risulta anche almeno un disperso. La parte dell’Emilia-Romagna più colpita dalle inondazioni sarà in allerta rossa anche domani: la protezione civile l’ha diramata per l’area che comprende le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Bologna e Rimini. Si prevedono deboli precipitazioni, ma l’allerta riguarda soprattutto la propagazione delle piene già in atto nei tratti vallivi di tutti i corsi d’acqua interessati, anche se in progressiva decrescita. Continuano a preoccupare moltissimo le frane nelle zone montane e collinari. “Al Consiglio dei ministri di martedì 23 maggio verrà deliberato lo stato di calamità per le zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna e si risponderà ai primi interventi. È già stato annunciato il blocco dei mutui e delle riscossioni tributarie – ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin –. L’Emilia-Romagna ha una pericolosità altissima di rischio idrogeologico, i fatti che si sono verificati hanno aggiunto alla pericolosità del territorio anche il fatto di avere il mare che in quel momento, con i venti che soffiavano da est a ovest, ha fatto da muro per il defluvio delle acque e ha aggravato molto la situazione”. “C’è un tema di solidarietà complessiva che – ha annunciato il Ministro – impegnerà anche il governo italiano ad attivare per la regione Emilia Romagna la richiesta del fondo di solidarietà europeo, è un evento che ha tutte le condizioni”.Le Marche chiedono lo stato di emergenza, a seguito dell’ondata di maltempo dei giorni scorsi. Il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha inviato questo pomeriggio una lettera al ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, e a Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile. La regione è scesa all’allerta gialla, domani sono previste piogge deboli sui Sibillini con picchi massimi di 15 mm. Sabato sarà ancora instabile con precipitazioni diffuse su tutto il territorio con picchi massimi sempre di 15 mm. “Al momento – ha detto il dirigente della protezione civile regionale Stefano Stefoni – la situazione è sotto controllo e non abbiamo ricevuto ulteriori segnalazioni per azioni di supporto. L’evento emergenziale si può considerare concluso e si va verso ripristino delle normali condizioni di operatività e la ricognizione dei danni anche se non abbassiamo la guardia in vista delle nuove precipitazioni che dovrebbero comunque essere moderate”. LEGGI TUTTO

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    Dl Bollette: approvata fiducia alla Camera con 199 sì

    (Teleborsa) – La Camera ha approvato la fiducia posta dal governo sul decreto bollette, con 199 voti favorevoli, 129 contrari. La seduta è stata sospesa per pochi minuti. Alle 16 è iniziato l’esame degli 85 ordini del giorno. Il voto finale sul decreto, che sarà poi trasmesso al Senato, dovrebbe svolgersi nel tardo pomeriggio-sera. “Sostenere concretamente famiglie e imprese è la priorità del governo Meloni. Dopo il taglio del cuneo fiscale, grazie al decreto bollette – a affermato la vice ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali e deputata Fdi Maria Teresa Bellucci – viene favorita la capacità produttiva degli imprenditori e vengono aiutati i nuclei familiari che faticano a pagare le bollette a causa del caro energia. Con il rafforzamento del bonus sociale elettrico e del gas, a cui accederanno anche le famiglie più numerose, l’azzeramento degli oneri di sistema e i contributi straordinari in forma di credito d’imposta destinato alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas, la riduzione dell’Iva prevista anche per il teleriscaldamento e l’energia prodotta con il metano, si mettono a terra numerosi sostegni per agevolare la ripresa economica ampliando anche la platea dei beneficiari. Oggi, inoltre, il nostro impegno per abbattere la speculazione dei mercati sul prezzo del Gas segna un significativo successo. Il Gas, infatti, apre nuovamente in ribasso a 31,51 sulla piazza Ttf di Amsterdam ed è previsto un nuovo calo a luglio. Tutto questo grazie alle politiche degli ultimi mesi e al ruolo conquistato in Europa da Giorgia Meloni”. LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo, Ita cancella 111 voli nazionali. Rinviato lo sciopero per maltempo

    (Teleborsa) – Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta hanno accolto la richiesta del vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini e hanno deciso di rinviare al 4 giugno lo sciopero nazionale di 4 ore dell’handling aeroportuale, tenuto conto dei gravi danni causati dal maltempo in Emilia-Romagna. Lo ha annunciato il Ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini, alla question time al Senato, affermando “Ci tengo a ringraziare le rappresentanze sindacali e tutti i lavoratori per la sensibilità dimostrata in questo frangente difficile di emergenza”. Il leader della Lega aveva fatto appello al “buon senso di tutti”, sottolineando che l’agitazione avrebbe avuto conseguenze particolarmente pesanti vista la drammatica situazione dell’Emilia-Romagna con strade e ferrovie interrotte.IN vista dello sciopero ITA Airways aveva già cancellato 114 voli nazionali per lo sciopero di 24 ore dei lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti proclamato per domani. “Ita Airways ha attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 68% riuscirà a volare nella stessa giornata dello sciopero”, si legge in una nota della compagnia.La richiesta di rinviare lo sciopero è stata accolta da quasi tutti i sindacati tranne Cub Trasporti, che ha confermato lo sciopero, ricordando che “già da ieri gli aeroporti dell’Emilia Romagna sono stati esclusi dallo sciopero a seguito dell’invito della commissione di garanzia” e definendo quindi “pretestuosa la richiesta del ministro Salvini che corre in aiuto delle società aeroportuali che da ben 6 anni non rinnovano il contratto”.L’agitazione è stata indetta da Cub Trasporti e Usb. Cub protesta contro “sfruttamento, salari da fame, precarietà e licenziamenti” e ha proclamato inoltre uno stato di agitazione per tutti i lavoratori del settore dal 20 maggio al 16 giugno. Gli scioperanti Usb garantiranno i voli con orario di decollo nelle fasce orarie 7.00 -10.00 e 18.00-21.00 e altri voli individuati da Enac. Ogni servizio sarà invece mantenuto in Emilia-Romagna, per non arrecare danni a una regione colpita dall’emergenza.Le rivendicazioni di Usb invece partono da salari e orari di lavoro: vengono chiesti 300 euro di aumento sui tabellari, 10 euro di salario minimo e la riduzione dell’orario a 32 ore settimanali a parita` di salario, a partire dal rinnovo del contratto degli handler. Viene chiesto un piano di assunzioni che parta dalle persone licenziate e riguardi anche lavoratori precari e part time. Usb protesta anche per ottenere una riforma di sistema che riequilibri i profitti delle gestioni aeroportuali coi salari dei lavoratori e per la tutela di salute e sicurezza degli stessi. Usb ha proclamato manifestazioni a Malpensa, con un presidio e un’assemblea che partiranno dalla mezzanotte, a Fiumicino, Genova, Pisa, Firenze e Napoli. LEGGI TUTTO

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    Maltempo, Credem: iniziative a sostegno delle famiglie e delle imprese colpite di Emilia Romagna e Marche

    (Teleborsa) – “A seguito del maltempo che ha colpito diverse province dell’Emilia Romagna e delle Marche, il Gruppo Credem vuole dimostrare profonda vicinanza al territorio duramente colpito dal maltempo”. È quanto fa sapere il Gruppo in una nota. “Credem – prosegue la nota – ha prontamente reso operativa la moratoria, fino ad un massimo di 12 mesi, a favore di famiglie e imprese con residenza o sede legale e operativa nelle province interessate, titolari di mutui ipotecari o chirografari, relativi ad edifici sgomberati o resi inagibili, o relativi alla gestione dell’attività commerciale, agricola e produttiva. Per supportare imprenditori e famiglie sarà possibile richiedere la sospensione anche di leasing e prestiti personali.A fronte dell’aggravarsi dell’emergenza, Credem mette a disposizione per tutti coloro che hanno subito danni, un plafond pari a 2,7 miliardi di euro. I finanziamenti saranno destinati a sostenere le spese di prima necessità, attraverso condizioni agevolate e procedure di erogazione semplificate. “Siamo vicini a famiglie ed imprese che sono state pesantemente colpite dal maltempo in Emilia Romagna e nelle Marche: stanno vivendo un momento molto difficile e vogliamo supportarle concretamente per sostenere le spese di prima necessità ed il ripristino delle attività produttive”, ha dichiarato Maurizio Giglioli, direttore marketing Strategico Credem. “Le nostre filiali sono a disposizione per accogliere le richieste di sostegno finanziario, di liquidità e di sospensione mutui per le persone e le imprese che stanno affrontando gravi difficoltà. Desideriamo esprimere la nostra vicinanza sui territori in cui operiamo e in cui siamo fortemente radicati”, ha aggiunto Francesco Ferrarini, responsabile Area Italia Nord Est di Credem.Le richieste potranno essere presentate entro il prossimo 30 settembre 2023. LEGGI TUTTO

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    USA, Leading indicator aprile conferma venti recessione

    (Teleborsa) – Scende più delle attese il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) di aprile si attesta a quota 107,5 punti in calo dello 0,6% rispetto al mese precedente (quando il calo era stato dell’1,2%), in linea con le attese degli analisti. La componente che riguarda la situazione attuale fa segnale un +0,3% a 110,2 punti, mentre quella sulle aspettative future registra un calo pari a -0,1% a 118,3 punti. “Il LEI statunitense è diminuito per il tredicesimo mese consecutivo ad aprile, segnalando un peggioramento delle prospettive economiche”, ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager del Conference Board, segnalando “ad aprile sono migliorati solo i corsi azionari ed i nuovi ordini dei produttori di beni strumentali e di beni di consumo”. “È importante sottolineare che il LEI continua ad avvertire di una recessione economica quest’anno. Il Conference Board prevede una contrazione dell’attività economica a partire dal secondo trimestre che porterà a una lieve recessione entro la metà del 2023”, conclude l’economista(Foto: Renan Kamikoga on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    ASSTEL, Di Raimondo: “Filiera TLC alleato principale per la digitalizzazione della PA”

    (Teleborsa) – La Pubblica Amministrazione sta attraversando un periodo di grande evoluzione e le persone che vi lavorano andranno a ricoprire un ruolo che non sarà solo focalizzato su un aumento dell’efficienza dei servizi ma avrà come obiettivo anche quello di migliorare l’interazione e la co-progettazione tra gli attori privati che operano sui territori. In questo scenario, la Filiera Tlc, abilitatore di servizi, è la più grande alleata della PA. Questo il messaggio emerso durante il convegno “Quali competenze e nuove professionalità per una PA capace di dialogare con il sistema delle imprese”, a cui ha partecipato – tra gli altri – Laura Di Raimondo, direttore generale di ASSTEL.”I progetti del PNRR – ha detto Di Raimondo – generano una forte necessità di formare figure professionali che, attraverso una collaborazione sempre più stretta fra scuola e ITS prima, e tra privato e pubblico poi, abbiano nel proprio bagaglio di conoscenze le nuove competenze digitali: Cybersecurity, Cluod Computing, Big data, intelligenza artificiale, AI, transizione green. Come abilitatori e creatori di servizi, gli attori delle Telecomunicazioni rappresentano il principale alleato per la pubblica amministrazione, soprattutto per orientare il sistema educativo verso l’innovazione e le competenze a prova di futuro. I nuovi corsi per la sicurezza informatica rappresentano una grande opportunità legata alla legge di riforma degli ITS e al finanziamento straordinario ad essi dedicato previsto dal PNRR. L’innalzamento qualitativo e quantitativo delle competenze professionalizzanti presenti nel nostro Paese è un fattore indispensabile per la produttività e l’innovazione delle imprese e della PA. Più occupazione di qualità grazie a un buon orientamento e formazione permanente. Questa è la vera sfida per formare i profili tecnico-specialistici di cui l’Italia ha bisogno per le sfide della transizione digitale e sostenibile. Nello spirito che caratterizza il PNRR e l’agenda 2030, siamo consapevoli che per raggiungere gli obiettivi europei è necessaria una collaborazione fattiva, un’alleanza forte tra pubblico e privato”. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, vendite case esistenti ancora in calo in aprile

    (Teleborsa) – Segnali di debolezza giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato ad aprile il secondo calo consecutivo, segnando un calo del 3,4%. E’ quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -2,6% riportato a marzo (dato rivisto da un preliminare di -2,4%). Le aspettative del mercato erano per una piccola crescita dello 0,1%.Sono state vendute 4,28 milioni di abitazioni rispetto ai 4,43 milioni di marzo (dato rivisto da un preliminare di 4,44) e ai 4,3 milioni di unità previste dagli analisti. (Foto: Gerd Altmann / Pixabay) LEGGI TUTTO