More stories

  • in

    Comunali: al centrodestra 4 città capoluogo, 2 al centrosinistra. Tra due settimane i ballottaggi

    (Teleborsa) – Il centrodestra vince in 4 delle 13 città capoluogo che hanno votato ieri per le comunali: si tratta di Imperia, Sondrio, Treviso e Latina. Due invece sono i sindaci eletti dal centrosinistra: a Teramo e a Brescia. In 7 città si andrà invece al ballottaggio, previsto tra due settimane, il 28 e il 29 maggio: Ancona, Brindisi, Terni, Vicenza, Massa, Pisa e Siena. Fuori dalla corsa Fratelli d’Italia a Massa, dove contro il centrosinistra correrà il candidato di Lega-Fi.Sfiora la vittoria a Pisa invece il sindaco uscente del centrodestra, Michele Conti, che si è fermato al 49,96%. Tra due settimane se la vedrà con il candidato di centrosinistra e Movimento 5 Stelle Paolo Martinelli, che ha ottenuto il 41,12%. Ad Ancona invece,, dove la sindaca uscente è del centrosinistra, si prospetta un ballottaggio tra il candidato del centrodestra, Daniele Silvetti (al momento al 45,1%) e quello del Pd e Terzo Polo Ida Simonella (al 41,4%). A Brescia si festeggia invece la prima sindaca, Laura Castelletti, espressione del centrosinistra, che si attesta attorno al 55%. Fermo al 41,7% il candidato del centrodestra Fabio Rolfi. Il Centrosinistra si conferma anche a Teramo dove vince il sindaco uscente, candidato di Pd-M5S, Gianguido D’Alberto con il 54,2%. Prima donna sindaco anche a Latina dove Matilde Celentano sta per riportare al centrodestra il capoluogo pontino. La candidata si è infatti affermata con circa il 70% delle preferenze. Supportata da Fratelli d’Italia, Lega, lista Matilde Celentano Sindaco, Udc-Dc e Forza Italia si è imposta nettamente sul primo cittadino uscente Damiano Coletta, sostenuto da Pd, Movimento 5 Stelle, Per Latina 2032 e Latina Bene Comune. Non è riuscito così il tris all’uscente Coletta il medico, civico del centrosinistra, disarcionato lo scorso settembre dalle dimissioni di massa del Consiglio comunale. A Siena si va verso il ballottaggio fra Anna Ferretti (Csx) e Nicoletta Fabio (Cdx). La candidata del Pd e del centrosinistra Ferretti è in testa col 29,5% devi voti, seguita da vicinissimo da Fabio, seconda con il 29,1%. Terza posto invece per il candidato civico Fabio Pacciani che raccoglie, in questo momento, un lusinghiero 23,05% che non è però sufficiente a raggiungere il ballottaggio.Oggi alle 14,30, nella sede di Via Sant’Andrea delle Fratte 16, è attesa la conferenza stampa del Partito Democratico sui risultati della prima tornata delle elezioni amministrative. Parteciperà il responsabile Enti Locali, Davide Baruffi, con una introduzione della segretaria Elly Schlein. LEGGI TUTTO

  • in

    Comunali: Castelletti a Brescia prima sindaco donna, l’ex ministro Scajola verso la conferma a Imperia

    (Teleborsa) – Inizia a delinearsi la nuova mappa dei sindaci mentre è in corso lo scrutinio del primo turno delle amministrative. Diverse sono le amministrazioni che il prossimo 29 e 29 maggio andranno al ballottaggio, tema piuttosto caldo anche nella maggioranza dove si spinge per la revisione o addirittura l’abolizione del secondo turno, che attualmente è previsto nei comuni con una popolazione superiore ai 15 mila abitanti.L’affluenza definitiva alle elezioni si attesta al 59,03%, proseguendo nel trend di un crollo Inesorabile della partecipazione alle urne in Italia. Sulla scia delle scorse politiche, che hanno fatto registrare il dato più basso della storia repubblicana (il 63,9%), anche le comunali perdono terreno, seppur in maniera leggermente più contenuta. Al termine dei due giorni di voto, domenica e lunedì, il totale degli elettori che si è recato ai seggi è stato il 59% degli aventi diritto, 2 punti percentuali in meno rispetto al 61,22% delle passate amministrative. Dei 595 comuni che sono andati al voto tra ieri e oggi, 13 sono capoluoghi. Di questi, tre sembrano orientarsi verso una vittoria del centrodestra, due al centrosinistra (Brescia e Teramo) e uno alle civiche che sostengono Claudio Scajola ad Imperia. Sette sono invece i capoluoghi che si avviano verso il secondo turno. Solo a Siena è avanti il centrosinistra.L’ex ministro e sindaco uscente, Claudio Scajola, infatti va verso la riconferma a primo cittadino del comune ligure. Dopo 14 sezioni su 44 scrutinate Scajola è al 62,27% di consensi mentre il suo diretto rivale, Ivan Bracco il poliziotto che lo indagò sei volte, esponente del centrosinistra, segue al 22,21%. Risultato storico invece a Brescia dove Laura Castelletti è la prima donna sindaco nella storia città. In serata, con poco più del 50% delle sezioni scrutinate, la candidata del centrosinistra si è presentata davanti alla Loggia, sede del consiglio comunale della città, per dare il via ai festeggiamenti. “Questo risultato è figlio del buon governo di questi dieci anni. È un’emozione essere la prima donna sindaco di Brescia, è una soddisfazione aver vinto al primo turno. La città ha dato una chiara indicazione della strada da percorrere”, ha dichiarato Castelletti, per dieci anni la vicesindaca della città. Castelletti è abbondantemente sopra il 50%, seguita dal candidato del centrodestra, Fabio Rolfi, che si ferma poco sopra il 40%. LEGGI TUTTO

  • in

    Assolombarda, da cuneo fiscale a fisco: Spada incontra Leo

    (Teleborsa) – Riduzione del cuneo fiscale, tassazione del reddito delle società, sistema sanzionatorio, rapporto fisco-contribuente: sono le priorità che Assolombarda ha portato all’attenzione del Governo durante un incontro tra gli imprenditori del territorio e il vice ministro dell’Economia, Maurizio Leo, nel corso del Consiglio Generale di Assolombarda che si è svolto oggi a Palazzo Gio Ponti. “Siamo convinti che il fisco debba diventare sempre più una leva di competitività e crescita per le imprese e per il Paese”, ha detto Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda. “Abbiamo condiviso con il vice ministro le osservazioni in materia fiscale delle aziende del territorio più produttivo d’Italia. Concordiamo – ha aggiunto – sui principi di base a cui la Riforma del Fisco si ispira e riteniamo ora fondamentale intervenire su quattro priorità: la riduzione del cuneo fiscale, la tassazione del reddito delle società, il sistema sanzionatorio, il rapporto fisco – contribuente”. Per Spada, “la riduzione del cuneo fiscale è una necessità indiscussa poiché in Italia è pari al 46,5%, contro una media del 34,6% dei Paesi OCSE. Il Decreto varato il Primo Maggio è un primo passo che chiediamo diventi strutturale, il vero banco di prova sarà la prossima Legge di Bilancio. Sul tema giovani, è necessario fare di più. In questa direzione, proponiamo una flat tax sui lavoratori neoassunti under 35, per assoggettarli ad un’imposta del 5% per i primi cinque anni di attività. Questo aiuto fiscale si traduce in un investimento sul futuro”.Per il vice ministro Maurizio Leo “tutte le proposte avanzate sono di valore e verranno portate all’attenzione del Parlamento. Assolombarda – ha ricordato – è l’associazione territoriale più rappresentativa del sistema Confindustria e sul territorio operano aziende che sono tra le più importanti d’Italia. Ringrazio quindi il Presidente e le imprese per tutte le considerazioni di valore avanzate”. LEGGI TUTTO

  • in

    Eurogruppo, Enria rassicura: In Europa banche resilienti

    (Teleborsa) – Il settore bancario dell’Eurozona resta resiliente, sia dal punto di vista della solidità patrimoniale, sia dalla prospettiva delle liquidità disponibili. E’ quanto ha ribadito il presidente del ramo di vigilanza della BCE, Andrea Enria nella documentazione approntata in vista del dibattito con i ministri delle finanze dell’Eurogruppo in programma oggi.In particolare, Enria sottolinea come il coefficiente di solidità patrimoniale (Cet1) delle maggiori istituzioni bancarie europee si attesti in media al 15,3% a fine 2022, mentre il tasso di copertura delle liquidità raggiunge il 161%, ovvero “ben al di sopra dei livelli dei requisiti regolamentari e dei livelli precedenti” ai danni economici dalle restrizioni imposte a motivo del Covid. Nel frattempo gli indicatori sulla qualità dei prestiti erogati restano in miglioramento con il tasso dei crediti deteriorati (non Performing loans, o Npl) all’1,8% a fine 2022, a fronte del 2,1% che si registrava a fine 2021. Il capo della Vigilanza bancaria Ue è tornato quindi a rassicurare dopo le tensioni che si sono viste sui mercati mondiali al seguito dei fallimenti della Silicon Valley Bank e di alcune altre banche negli Usa. Inoltre ha sottolineato che l’esposizione diretta delle banche europee verso la Russia si è ulteriormente ridotta di un 25% tra il terzo e il quarto trimestre del 2022 e che a fine 2022 risultava del 37% più bassa rispetto a fine del 2022.Quanto alla manovra di rialzo dei tassi di interesse che sta operando il ramo monetario della Bce “ha assicurato un rafforzamento della redditività delle banche”, ma in prospettiva questa stessa “dinamica di normalizzazione aumenta anche l’esposizione delle banche ai rischi derivanti dai tassi di interesse sui loro bilanci e potrebbe avere effetti avversi sulla qualità degli attivi (come i prestiti) e portare a rischi di perdite sul credito delle controparti”, rileva Enria LEGGI TUTTO

  • in

    Turchia, il 28 maggio ballottaggio Erdogan-Kilicdaroglu

    (Teleborsa) – In Turchia il 28 maggio si terrà il ballottaggio delle elezioni per il rinnovo della presidenza della Repubblica. Lo ha annunciato ufficialmente il Consiglio elettorale di Ankara Ysk, confermando con i suoi dati che nessun candidato ha superato la soglia del 50% per vincere al primo turno. Il presidente dello Ysk Ahmet Yener ha comunicato che il presidente in carica Recep Tayyip Erdogan ha ottenuto il 49,51% dei voti, il principale sfidante Kemal Kilicdaroglu il 44,89%, Sinan Ogan il 5,17% e Muharrem Ince lo 0,44%. In bilico dopo 20 anni il ruolo di Erdogan, costretto al ballottaggio contro il suo avversario socialdemocratico Kiliçdaroglu. Kemal Kiliçdaroglu ha promesso di vincere al ballottaggio il 28 maggio: “Se la nostra nazione dice secondo turno, vinceremo assolutamente il secondo turno”, ha dichiarato ai giornalisti. “Questa volontà di cambiamento nella società è superiore al 50%”. Il Presidente Recep Tayyip Erdogan ha sottolineato di essere chiaramente molto più avanti di Kiliçdaroglu nel voto. Erdogan, parlando nella sede del suo partito ad Ankara, ha dichiarato di essere in vantaggio di 2,6 milioni di voti sul principale candidato dell’opposizione. “Nel corso della nostra vita politica, senza eccezioni, abbiamo sempre rispettato la decisione della volontà nazionale. La rispettiamo anche in queste elezioni e la rispetteremo nelle prossime”, ha dichiarato. Erdogan aveva anche dichiarato di aspettarsi di vincere al primo turno.La coalizione dei partiti che ha sostenuto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan alle elezioni di ieri in Turchia ha ottenuto la maggioranza dei deputati in parlamento. Secondo i dati della tv di Stato Trt, non ancora definitivi ma con quasi la totalità delle schede scrutinate, l’Alleanza popolare formata dall’Akp di Erdogan e altri partiti di estrema destra e islamisti ottiene la maggioranza con 322 parlamentari su 600, numero tuttavia insufficiente per potere cambiare la Costituzione, per cui sono necessari 360 deputati. LEGGI TUTTO

  • in

    MEF, entrate in aumento in primo trimestre

    (Teleborsa) – Nel primo trimestre 2023 le entrate tributarie e contributive sono cresciute complessivamente del 2,7% (+4.773 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.Lo comunica il Ministero dell’economia e delle finanze spiegando che il dato dei mesi di gennaio-marzo 2023 tiene conto della variazione positiva delle entrate tributarie (+1.175 milioni di euro, +1,0%) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive del 5,7% (+3.598 milioni di euro). Per quanto riguarda le entrate tributarie il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato cresce di 1.441 milioni di euro (+1,3 per cento). In flessione del 20% il gettito relativo agli incassi da attività di accertamento e controllo (-658 milioni di euro) mentre si registra una crescita del 12,4% per le entrate degli enti territoriali (+827 milioni di euro). Le poste correttive – che riducono le entrate del bilancio dello Stato – sono in aumento di 435 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2022 (7,0 per cento).Gli incassi contributivi nei primi tre mesi del 2023 sono aumentati di 3.598 milioni a 67.004 milioni di euro (+5,7 per cento). In particolare, le entrate contributive dell’INPS sono salite di circa 3.501 milioni a 60.694 milioni di euro (+6,1 per cento), “per effetto sia dell’andamento delle entrate contributive del settore privato – in crescita del 5,7 per cento – sia di quello degli incassi delle gestioni dei lavoratori dipendenti pubblici, che osservano un aumento del 6,6 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente”. I premi assicurativi dell’INAIL ammontano a 3.881 milioni di euro, in aumento di 171 milioni di euro, mentre le entrate degli Enti previdenziali privatizzati risultano pari a 2.429 milioni di euro, in riduzione del 3 per cento. LEGGI TUTTO

  • in

    Holding Angel consolida presenza in Francia: tra le 10 aziende italiane a “Choose France” con il Presidente Macron

    (Teleborsa) – Angel Holding che sviluppa soluzioni per i settori: rail, meccatronica digitale e aerospazio è tra le 10 realtà industriali italiane prescelte che per la terza volta interviene a “Choose France”, il summit di imprese che ogni anno vede la partecipazione di grandi società internazionali e investitori, su iniziativa del Presidente della Repubblica Emmanuel Macron, volto ad attrarre investimenti stranieri in Francia. Holding Angel ha partecipato ad incontri istituzionali e B2B per discutere di piani di investimenti industriali e progetti tecnologici.Mermec società della Holding Angel – capitanata dal cavaliere del lavoro Vito Pertosa – ha partecipato ad incontri istituzionali e B2B per discutere di piani di investimenti industriali e progetti tecnologici. LEGGI TUTTO

  • in

    Made in Italy, provvedimento verso il CdM: la data

    (Teleborsa) – “Giovedì dovremmo portare in Consiglio dei ministri la legge quadro sul Made in Italy: un atto di fiducia e investimento sulle potenzialità di questo Paese e sul suo sistema produttivo”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervistato nel corso di “Talk4Growth. Reinventarsi per crescere”, annunciando l’istituzione del liceo del Made in Italy sottolineando che sarà operativo dall’anno scolastico. LEGGI TUTTO