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    Professioni, De Lise (giovani commercialisti): “Accelerare su aggregazioni”

    (Teleborsa) – “I dottori commercialisti sono centrali nello scenario economico italiano. Siamo stati decisivi nell’introduzione della tecnologia e nell’attuazione delle riforme, in particolare dopo la pandemia. La categoria ha avuto una grande capacità di portare avanti il Paese in questi anni, ma adesso ha bisogno di guardare avanti e diventare più attrattiva, altrimenti si troverà davanti a una grave carenza di nuovi iscritti”. Lo ha detto Matteo De Lise, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, intervenendo al forum “Lo Scenario delle Professioni: oggi e domani 2023″, organizzato da The European House – Ambrosetti e TeamSystem, in collaborazione con Euroconference a Cernobbio (Como), presso Villa Erba.”Il lavoro – ha sottolineato De Lise – va fatto su più tavoli, nei quali la politica deve scendere in campo: serve una riduzione degli adempimenti per permettere al commercialista di essere sempre più consulente d’impresa. E poi, bisogna accelerare sulle aggregazioni: commercialisti e altre figure professionali potrebbero collaborare su uno stesso studio per offrire la miglior consulenza possibile al cliente. Oggi i giovani, più che ai redditi, guardano ai progetti e chiedono di essere protagonisti, sentire propria una determinata attività per investire il proprio tempo e il proprio futuro in quello spazio. La più importante necessità è avere una prospettiva e in questo senso le aggregazioni professionali potrebbero dare grande slancio”. LEGGI TUTTO

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    Riforme, confronto al via: Meloni auspica concretezza

    (Teleborsa) – Confronto al via sulle riforme istituzionali tra Governo e opposizioni. A fare da cornice la biblioteca del Presidente a Montecitorio. Aprono i Cinque Stelle, la cui delegazione è formata dal leader Giuseppe Conte, i capigruppo Stefano Patuanelli, Francesco Silvestri.Per il governo, presenti la premier Giorgia Meloni, i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, il ministro per le Riforme Elisabetta Casellati, quello per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, i sottosegretari alla Presidenza Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, e il costituzionalista Francesco Saverio Marini.”Auspico concretezza perché sul dialogo e sulla normalità del dibattito democratico credo che non ci debbano essere dubbi tra noi. Le istituzioni su questo devono dare il buon esempio”, ha detto Meloni a margine della cerimonia per le vittime del terrorismo al Quirinale rispondendo ai giornalisti che le chiedono un commento in vista degli incontri alla Camera con le opposizioni.La presidente del Consiglio spiega che non ci sono già testi scritti, vuole ascoltare ma invita l’opposizione a non avere posizioni pregiudiziali. “Cerco convergenze, bene se si arriva a scelte condivise, ma ho degli obiettivi da raggiungere”. Il Governo dialogherà con i rappresentanti dei partiti sulle riforme istituzionali necessarie all’Italia. Intendiamo ascoltare attentamente ogni proposta o critica, nel corso di quello che consideriamo un confronto importante per la nostra democrazia e per approvare misure improrogabili per il bene dei cittadini e della Nazione”, ha scritto in mattinata la premier sui social.Tradotto: la strada della condivisione è quella auspicata ma se qualcuno dovesse tirarsi fuori dalla partita si andrà comunque avanti. Questa la linea di Fratelli d’Italia e Lega, più soft la posizione di Forza Italia che auspica che si trovi un’intesa bipartisan su un testo il più condiviso possibile. Ricalcando le parole di Meloni, Matteo Salvini osserva che “il massimo sarebbe che se metti mano alla Costituzione lo fai tutti insieme”. Ma aggiunge: “Se qualcuno continuerà a dire no a qualsiasi proposta, alla fine saranno gli italiani a metterci il timbro e ad autorizzarlo”. Sceglie, invece, la via della cautela l’altro vicepremier, Antonio Tajani: “Per quanto riguarda le riforme – osserva il coordinatore nazionale azzurro – vogliamo ascoltare le proposte delle opposizioni: si devono scrivere insieme. Siamo pronti a lavorare in parlamento per garantire più stabilità in Italia perché questo significa essere più credibili”.Intanto, la sala della Regina, l’unica alla quale è consentito l’accesso ai giornalisti, è stata allestita per la stampa con un palco per le dichiarazioni dopo i colloqui. LEGGI TUTTO

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    IEG porta il gelato artigianale made in Italy in Cina

    (Teleborsa) – Con 100 brand portabandiera dell’eccellenza produttiva Made in Italy, una rappresentanza del gotha dell’arte dolciaria italiana e degli stakeholder associativi, un’attesa di 20mila visitatori parte domani, 10 maggio 2023 (e per tre giorni), al Shenzhen World Exhibition & Convention Center, la prima edizione di SIGEP CHINA. L’opening ceremony vedrà anche la presenza di Massimiliano Tremiterra, Trade commissioner dell’ufficio ICE di Canton, e di Valerio de Parolis, console generale d’Italia a Guangzhou. Organizzata da Italian Exhibition Group attraverso IEG China, in un agreement cruciale e strategico con Fiera di Colonia, SIGEP CHINA si pone l’obiettivo di portare nel Paese del Dragone il gelato made in Italy. E lo fa a Shenzhen, motore economico della Greater Bay Area di Guandong – Hong Kong – Macao, riferimento dell’intero mercato della Cina meridionale, categorizzata come città di “prima classe” al pari di Pechino, Shanghai e Canton. Un mercato da 86 milioni di persone, con un PIL che, secondo gli ultimi dati disponibili, sfiora i 1700 mld di dollari, luogo di business competitivo a livello globale, con punte d’eccellenza nella finanza, tecnologia ma anche nel turismo e per questo formidabile polo di sviluppo anche per il dolciario artigianale del nostro Paese. Secondo i dati di iiMediaResearch, in termini di regioni, il 46,1% dei consumatori di gelato risiede nella Cina orientale e meridionale, facendo, anche, della Greater Bay Area un luogo di concentrazione di consumatori finali particolarmente appetibile per le aziende italiane del settore.Il percorso espositivo di SIGEP CHINA si snoderà tra materie prime e ingredienti, macchinari e attrezzature, packaging e servizi per 5 diversi settori del dolciario: gelato artigianale, panificazione, pasticceria, cioccolato e caffè. Settori pronti ad accogliere i visitatori dell’intera filiera dell’out of home e della distribuzione. In calendario anche una trentina di appuntamenti tra conferenze, business matchmaking, dimostrazioni, competizioni; focus sul gelato artigianale (si svolgerà la Gelato China Cup con selezione cinese valevole per la partecipazione alla Gelato World Cup in programma al Sigep 2024 di Rimini); sul mondo della pasticceria e della panificazione artigianali made in Italy e sull’universo del caffè.E in tema di arte dolciaria, secondo ValueChina, nel Paese del Dragone si è sviluppato il trend del gelato culturale per attrarre i più giovani verso questo prodotto con gelati “instagrammabili”: la loro forma riprende opere d’arte o siti storici. Creazioni culturali ormai tipiche nelle strategie di marketing dei più noti luoghi turistici storici in Cina.SIGEP CHINA si svolge negli stessi giorni e location di ANUFOOD China, la principale fiera alimentare della Cina meridionale, promossa dalla notissima Anuga di Koelnemesse, su 40mila mq. Già fissate le date 2024 di SIGEP CHINA, dal 17 al 19 aprile, sempre a Shenzhen. LEGGI TUTTO

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    Superbonus 110%, ENEA: 407.396 asseverazioni per 74,6 miliardi detrazioni

    (Teleborsa) – Il numero delle asseverazioni relative al Superbonus 110%, per interventi di efficientamento energetico, presentate attraverso l’invio della domanda all’Enea al 30 aprile 2023 erano complessivamente 407.396, 18.851 in più rispetto alle 384.958 registrate complessivamente al 31 marzo 2023. È quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dall’Enea sulle asseverazioni in Italia e per singole regioni.Gli investimenti ammessi a detrazione a livello nazionale erano pari a circa 74,6 miliardi, con un incremento di circa 600 milioni di euro rispetto all’analogo dato registrato al 31 marzo.Le detrazioni che riguardano lavori già conclusi ammontano a 65,5 miliardi. Complessivamente, al 31 marzo, si sono registrate 61.243 asseverazioni relative a condomini, per un investimento di 37,1 miliardi, pari al 49,8% del valore complessivo, 232.497 asseverazioni relative a edifici unifamiliari per un totale di 26,5 miliardi di investimento, pari al 35,5% dell’investimento complessivo, e 113.650 asseverazioni per lavori in unità immobiliari indipendenti (investimento pari a 10,7 miliardi pari al 14,7% del totale). LEGGI TUTTO

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    Versalis: EcoVadis rinnova il rating Platinum per la sostenibilità

    (Teleborsa) – Per il secondo anno consecutivo Versalis, società chimica di Eni, ha ottenuto da EcoVadis la valutazione Platinum, posizionandosi al TOP 1% di settore, quindi al massimo livello del rating per la responsabilità sociale d’impresa.”La conferma di questo importante risultato – ha dichiarato Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis – è la prova che il nostro costante impegno per la sostenibilità è riconosciuto di anno in anno anche da piattaforme internazionali quali EcoVadis. Ciò rende tutta la squadra sempre più orgogliosa del percorso di trasformazione di Versalis in un’azienda che fa della complementarità di processi, tecnologie e soluzioni una leva strategica per lo sviluppo sostenibile dell’industria”.EcoVadis è un’agenzia indipendente specializzata nel rating delle performance di sostenibilità nelle categorie ambiente, diritti umani, etica e approvvigionamenti. Per la valutazione si avvale di una piattaforma tecnologica e di criteri basati su standard internazionali come il Global Reporting Initiative (GRI), il Global Compact delle Nazioni Unite e ISO 26000. LEGGI TUTTO

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    Partita riforme al via tra le incognite: oggi Meloni incontra le opposizioni

    (Teleborsa) – Parte in salita il confronto tra governo e opposizioni sulle riforme costituzionali. Dal palco di Ancona, la Premier Meloni traccia il perimetro e ribadisce la ferma determinazione ad andare sino in fondo avvertendo le opposizioni: “non accetto atteggiamenti aventiniani o dilatori. Voglio fare una riforma ampiamente condivisa ma la faccio perchè ho avuto il mandato dagli italiani e tengo fede a quel mandato: voglio dire basta ai governi costruiti in laboratorio, dentro il Palazzo, ma legare chi governa al consenso popolare”.Come al solito bisognerà trovare la quadra visto che anche nella maggioranza emergono differenze tra falchi e colombre: una spaccatura non tanto sul modello da adottare, quanto piuttosto sulla strategia per raggiungere il risultato finale.Se infatti Fratelli d’Italia e Lega sono del parere che, pur di ottenere il presidenzialismo, si possa andare avanti da soli, forzando i veti di chi si dovesse tirare fuori dalla partita, Forza Italia auspica che si trovi un’intesa bipartisan su un testo il più condiviso possibile. Ricalcando le parole di Meloni, Matteo Salvini osserva che “il massimo sarebbe che se metti mano alla Costituzione lo fai tutti insieme”. Ma aggiunge: “Se qualcuno continuerà a dire no a qualsiasi proposta, alla fine saranno gli italiani a metterci il timbro e ad autorizzarlo”. Sceglie, invece, la via della cautela l’altro vicepremier, Antonio Tajani: “Per quanto riguarda le riforme – osserva il coordinatore nazionale azzurro – vogliamo ascoltare le proposte delle opposizioni: si devono scrivere insieme. Siamo pronti a lavorare in parlamento per garantire più stabilità in Italia perché questo significa essere più credibili”.Freddo il PD: la segreteria dem ammonisce l’esecutivo perchè questo appuntamento non sia un modo “per distrarre l’attenzione sui temi che interessano le persone e le necessità del Paese: lavoro, sanità, Pnrr”.Alla finestra il Movimento Cinquestelle: “Ora – osserva Giuseppe Conte – vediamo cosa ci dirà il governo: se sarà un prendere o lasciare il proprio progetto, che peraltro ha già annunciato e che a me sembra molto avventuroso, allora sarà il governo che vorrà rompere il dialogo con il Movimento 5 Stelle”.Intanto, è stato aggiornato il calendario degli incontri della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con le delegazioni delle forze politiche di opposizione in merito al tema delle riforme costituzionali. I primi ad essere ricevuti saranno i 5 Stelle, dalle 12:30 alle 14:00. Dalle 14:00 alle 14:45 sarà la volta del gruppo per le Autonomie e Componente Minoranze Linguistiche; alle 15:15, per un’ora, il turno di Azione – Italia Viva – Renew Europe mentre per mezz’ora, dalle 16:15 alle 16:45 verrà ricevuta la Componente +Europa. Dalle 17:30 alle 18:30 toccherà quindi al gruppo Alleanza Verdi e Sinistra. Il giro di consultazioni con le opposizioni terminerà alle 18.30 (fino alle 19.45) con la delegazione del Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista. LEGGI TUTTO

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    Giappone, spese famiglie in calo oltre le attese a marzo

    (Teleborsa) – Nel mese di marzo 2023 i consumi familiari mensili in Giappone si sono attestati a 312.758 yen, in aumento dell’1,8% in termini nominali ma in calo dell’1,9% in termini reali rispetto all’anno precedente. Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico e risulta inferiore alle attese (+0,4% in termini reali).Il reddito medio mensile per famiglia si è attestato a 498.581 yen, in calo dello 0,9% in termini nominali e del 4,5% in termini reali rispetto all’anno precedente.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    LinkedIn taglia oltre 700 posti di lavoro, elimina app per la Cina

    (Teleborsa) – LinkedIn, il social media di proprietà di Microsoft che si concentra sui contatti professionali, ha dichiarato che taglierà 716 posti di lavoro e chiuderà la sua app cinese InCareer.”Mentre stiamo facendo progressi significativi creando opportunità economiche per i nostri membri e clienti e sperimentando un coinvolgimento record sulla piattaforma, stiamo anche assistendo a cambiamenti nel comportamento dei clienti e a una crescita dei ricavi più lenta”, ha detto il CEO Ryan Roslansky in una lettera ai dipendenti.”Abbiamo appreso che dobbiamo riorganizzarci per una maggiore agilità e crescita nel FY24 e oltre e ci concentriamo su tre temi: riorganizzare il modo in cui il lavoro viene svolto, diventare più agili e allineare i nostri team per la crescita”, ha continuato.Una delle azioni più significative riguarda la Cina: LinkedIn manterrà le attività di Talent, Marketing e Learning, eliminando gradualmente InCareer, l’app per il lavoro locale in Cina, entro il 9 agosto 2023. “Sebbene InCareer abbia avuto un certo successo nell’ultimo anno grazie al nostro forte team con sede in Cina, è ha anche incontrato una forte concorrenza e un clima macroeconomico difficile”, ha affermato il CEO.(Foto: Foto di Alexander Shatov su Unsplash) LEGGI TUTTO