More stories

  • in

    Cina, PMI Caixin manifatturiero aprile scende a 49,5 punti

    (Teleborsa) – In decelerazione l’attività manifatturiera in Cina, sotto le attese degli analisti. Secondo il sondaggio mensile di Caixin/Markit, il PMI manifatturiero è sceso ad aprile a quota 49,5 punti dai 50 precedenti, portandosi quindi sotto la soglia critica dei 50 punti, tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (valori inferiori ai 50 punti. Gli analisti si aspettavano 50,3 punti. Ciò ha anche segnalato il primo deterioramento della salute del settore manifatturiero da tre mesi, anche se nel complesso marginale.”Ciò suggerisce che la ripresa economica della Cina è notevolmente rallentata dopo che le infezioni da Covid-19 hanno raggiunto il picco all’inizio di quest’anno, dato che l’indice si è attestato rispettivamente a 51,6 e 50 a febbraio e marzo”, ha affermato Wang Zhe, senior economist di Caixin Insight Group.”In poche parole, l’attività manifatturiera si è indebolita ad aprile – ha aggiunto – L’offerta manifatturiera ha visto un rallentamento marginale dell’espansione, la domanda è diminuita di mese in mese, il mercato del lavoro è ulteriormente peggiorato, la logistica è stata relativamente regolare, le scorte sono rimaste stabili ei prezzi sono crollati. Nonostante tutti questi fattori, le imprese hanno mantenuto un’elevata fiducia nelle prospettive economiche” LEGGI TUTTO

  • in

    Fed alza tassi e segnala possibile pausa

    (Teleborsa) – La Federal Reserve ha alzato come da attese i tassi di interesse di altri 25 punti base e, allo stesso tempo, ha rimodulato le sue determinazioni per le future decisioni in maniera tale da aprire anche a un possibile stop sulla fase rialzista dei tassi, che tuttavia non è esplicitamente indicato. Nel comunicato, infatti, c’è scritto che “terrà conto” degli effetti degli aumenti prima di alzarli nuovamente.Il livello di riferimento sui fed funds sale ad una forchetta del 5-5,25%, il valore più elevato da metà 2007. Si tratta del decimo aumento consecutivo deciso dalla banca centrale americana. La manovra restrittiva è stata avviata in riposta alla persistente inflazione elevata, allo scopo di favorirne un calmieramento. La decisione di oggi è stata assunta all’unanimità dal direttorio della Federal Reserve. L’Istituzione guidata da Jerome Powell ribadisce la sua forte determinazione a riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%. Nel comunicato sulle decisioni di politica monetaria, la banca sottolinea che l’economia degli Stati Uniti ha mostrato un tasso di espansione moderato nel primo trimestre. “Negli ultimi mesi gli aumenti di posti di lavoro sono stati solidi e la disoccupazione è rimasta bassa. L’inflazione resta elevata”. E dopo i fallimenti di diverse banche di medie dimensioni negli USA, l’istituzione sostiene che “il sistema bancario statunitense, è solido e resiliente”. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ISM: comparto servizi si conferma in territorio espansivo

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano si conferma in territorio espansivo.Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero si è portato a 51,9 punti, nel mese di aprile, dai 51,2 punti del mese precedente, facendo meglio anche delle attese del mercato che erano per una salita fino a 51,8 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è scesa a 52 punti dai 55,4 del mese precedente e quella sugli ordini si è attestata a 56,1 punti da 52,2 punti. Quella dell’occupazione è passata a 50,8 punti da 51,3 mentre la componente sui prezzi si è attestata a 59,6 punti da 59,5.(Foto: Photo by Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

  • in

    Tentato attacco a Putin a Mosca. Kiev smentisce il suo coinvolgimento

    (Teleborsa) – Nella notte la residenza del presidente russo al Cremlino sarebbe stata attaccata da due droni che sono stati immediatamente abbattuti. La notizia è stata diffusa dalle autorità russe che hanno però assicurato che Vladimir Putin è illeso. Le esplosioni sul Cremlino sono “un attacco terroristico pianificato e un attentato alla vita del Presidente russo”, ha denunciato il portavoce Dmitry Peskov. Il Cremlino ha poi fatto sapere che Mosca adotterà misure di ritorsione contro l’Ucraina, ritenuta dai vertici russi la responsabile dell’attacco. Petrov, citato dall’agenzia di stampa russa Tass, ha poi fatto sapere che si terrà invece come previsto la parata del 9 maggio sulla Piazza Rossa per l’anniversario della vittoria sul nazismo. “Naturalmente l’Ucraina non ha nulla a che fare con gli attacchi con i droni al Cremlino”, ha dichiarato Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un messaggio ai giornalisti. La stessa informazione è stata riportata anche dal portavoce Serghei Nikivorov citato dai media ucraini. “L’Ucraina conduce una guerra esclusivamente difensiva e non attacca obiettivi sul territorio della Federazione Russa”, perché “non risolverebbe alcun problema militare e fornirebbe a Mosca motivi per giustificare i suoi attacchi ai civili”. “I droni sulle strutture energetiche o sul Cremlino possono solo indicare le attività di guerriglia delle forze di resistenza locali”, ha aggiunto. “Quanto avvenuto a Mosca – ha sostenuto – è ovviamente una escalation in vista del 9 maggio. Questo è l’approccio che ci aspettiamo dagli avversari”.”È ora di lanciare un attacco missilistico contro la residenza di Zelensky a Kiev”, ha dichiarato un deputato russo, Mikhail Sheremet. “I terroristi si sono stabiliti a Kiev, con loro i negoziati sono inutili. Devono essere solo distrutti, rapidamente e senza pietà”, ha detto Sheremet all’agenzia stampa russa Ria Novosti. Sheremet è un deputato della Crimea, la regione ucraina occupata dalla Russia nel 2014. Nel frattempo, il sindaco di Mosca, Serghey Sobyanin, ha disposto il divieto di sorvolo di droni sulla capitale. ”Un’altra minaccia dal Cremlino. All’inizio della guerra ha tentato varie volte di assassinate Volodymyr Zelensky e non ha detto nulla. Quanto possiamo credere alle informazioni russe in merito ai presunti attacchi con droni ucraini al Cremlino? Dopo anni di menzogne e provocazioni?”, ha scritto su Twitter l’ex portavoce di Zelensky, Iuliia Mendel. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, S&P Global: migliora settore terziario in aprile

    (Teleborsa) – Si conferma in miglioramento il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 53,6 punti nel mese di aprile dai 52,6 del mese precedente, ma risulta tuttavia inferiore ai 53,7 punti stimati dagli analisti ed emersi nella stima preliminare.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta dunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Sale anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 53,4 punti, rispetto ai 52,3 punti del mese precedente ed ai 53,5 punti della stima di consensus. LEGGI TUTTO

  • in

    Lufthansa, Spohr: “Accordo con FS amplia nostra offerta intermodale”

    (Teleborsa) – “Con la collaborazione recentemente concordata con le Ferrovie dello Stato Italiane stiamo ampliando ulteriormente la nostra offerta intermodale”. E’ quanto ribadito dal Ceo di Lufthansa Carsten Spohr, a proposito della partnership siglata il 3 febbraio scorso con il Gruppo FS. “C’è un enorme supporto” da parte di Lufthansa – ha spiegato il manager nella lettera agli azionisti, publbicata in vista dell’assemblea del 9 maggio prossimo – per “l’espansione dei servizi intermodali” che coinvolgono vari tipi di trasporto: aereo, treno e strada. “Le reti stanno diventando sempre più complementari”, ha sottolineato Spohr, affermando “siamo i campioni mondiali del trasporto intermodale”. “Ormai i nostri i passeggeri raggiungono 40 destinazioni in treno. In Germania, Svizzera, Austria e Belgio, con tratte aereo-ferrovia operate da Lufthansa, SWISS, Austrian e Brussels Airlines”, spiega il Ceo di Lufthansa, ricordando che “lo scorso anno oltre 800.000 passeggeri hanno usufruito di questa offerta” e c’è “una forte tendenza all’aumento”. LEGGI TUTTO

  • in

    Rapporto Fao, allarme cibo per 258 milioni di persone: il numero più alto mai registrato

    (Teleborsa) – Il numero di persone che soffrono di insicurezza alimentare acuta e che necessitano urgentemente di assistenza alimentare, nutrizionale e di sostentamento è aumentato per il quarto anno consecutivo nel 2022, con oltre un quarto di miliardo di persone che soffrono la fame acuta e persone in sette paesi sull’orlo della fame. È quanto è emerso dall’ultimo Rapporto globale sulle crisi alimentari (GRFC). Il rapporto annuale, prodotto dal Food Security Information Network (FSIN), è stato lanciato oggi dal Global Network Against Food Crises (GNAFC) – un’alleanza internazionale delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea, delle agenzie governative e non governative, che lavora per affrontare insieme le crisi alimentari.Il rapporto rileva che circa 258 milioni di persone in 58 paesi hanno dovuto affrontare un’insicurezza alimentare acuta a livelli di crisi o peggiori nel 2022, in netto aumento rispetto ai 193 milioni di persone in 53 paesi e territori rilevati nel 2021. Questo è il numero più alto nei sette anni di storia del rapporto. Tuttavia, si evidenzia nel documento, gran parte di questa crescita riflette un aumento della popolazione analizzata. Nel 2022, la gravità dell’insicurezza alimentare acuta è aumentata al 22,7% (era dal 21,3% nel 2021) “ma rimane inaccettabilmente alta e sottolinea una tendenza al deterioramento dell’insicurezza alimentare acuta globale”.“Più di un quarto di miliardo di persone stanno ora affrontando livelli acuti di fame, e alcuni sono sull’orlo della fame. È inconcepibile”, ha scritto il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres nella prefazione del rapporto. “Questa settima edizione del Rapporto globale sulle crisi alimentari è una pungente accusa contro l’incapacità dell’umanità di compiere progressi verso l’Obiettivo di sviluppo sostenibile 2 per porre fine alla fame e raggiungere la sicurezza alimentare e una migliore nutrizione per tutti”.Secondo il rapporto, oltre il 40 percento della popolazione nelle fasce con standard peggiori risiedeva in soli cinque paesi: Afghanistan, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, parti della Nigeria (21 stati e il Territorio della Capitale Federale – FCT ) e Yemen.”Mentre i conflitti e gli eventi meteorologici estremi continuano a causare insicurezza alimentare acuta e malnutrizione – si legge nella nota che ha presentato il rapporto –, anche le ricadute economiche della pandemia di ?OVID-19 e gli effetti a catena della guerra in Ucraina sono diventati i principali fattori di fame, in particolare nei paesi più poveri del mondo, principalmente a causa alla loro elevata dipendenza dalle importazioni di prodotti alimentari e agricoli e alla vulnerabilità agli shock globali dei prezzi alimentari”. LEGGI TUTTO

  • in

    ITA Airways, Spohr: “Trattativa Lufthansa con governo italiano sulla buona strada”

    (Teleborsa) – Le trattative tra Lufthansa ed il governo italiano per ITA Airways sono “sulla buona strada”. E’ quanto afferma il Ceo della compagnia tedesca Casten Spohr nella lettera agli azionisti, pubblicata in anticipo dal Gruppo in vista della prossima assemblea che si terrà il 9 maggio a Monaco.”I nostri colloqui con il governo italiano sull’acquisizione di una partecipazione nella compagnia aerea italiana ITA sono sulla buona strada”, afferma Spohr, in un testo del tutto provvisorio in vista dell’assemblea e della scadenza dell’esclusiva il prossimo 12 maggio, che non tiene conto dell’eventualità che sia raggiunta l’intesa prima di quelle due date. “Con questo passo vogliamo rafforzare la nostra presenza in Europa. E guadagnare un altro mercato di grande attrattività per il nostro gruppo”, spiega il manager, sottolineando che “l’Italia è la terza economia più grande dell’UE ed anche il terzo principale mercato per la compagnia aerea. L’area metropolitana milanese inoltre è il terzo bacino d’utenza in Europa, dietro Londra e Parigi. La domanda è alta, sia per i viaggi d’affari che per i viaggi di piacere da e per l’Italia”. L’Italia – ha aggiunto Spohr – “è già il nostro più grande mercato estero dopo gli Stati Uniti”.Nel tentativo di fugare ogni dubbio sull’operazione e di prevenire domande scomode, il Ceo del Gruppo tedesco ha chiarito che “ITA non va confusa con l’ex Alitalia. La compagnia è stata fondata solo nel 2020. Con 3.900 dipendenti e 70 aeromobili, è molto ben posizionata su Roma e Milano”.”A seguito della conclusione di un contratto di acquisto e dell’approvazione da parte del Commissione Europea – ha detto il manager – vediamo buone prospettive per il successo di ITA quale parte del nostro gruppo. Allo stesso tempo, questo passo renderà ancor più internazionale il Gruppo Lufthansa”.”A nostro avviso, questo è necessario nella competizione globale”, rimarca Spohr, evidenziando “una grande dipendenza da un unico quadro normativo molto restrittivo o da uno solo mercato del lavoro ci farebbe rimanere indietro a livello globale”. LEGGI TUTTO