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    Italia, fatturato dei servizi in crescita nel primo trimestre 2023

    (Teleborsa) – L’Istat ha comunicato che nel primo trimestre 2023 l’indice destagionalizzato del fatturato dei servizi è cresciuto del 2,2% rispetto al trimestre precedente. L’indice generale grezzo registra un aumento, in termini tendenziali, del 9,4%.Nel primo trimestre 2023 si evidenzia una crescita congiunturale in tutti i settori. Gli incrementi maggiori si registrano per le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+8,9%) e per le Agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (+3,4%). Incrementi più contenuti si hanno per le Attività professionali, scientifiche e tecniche (+2,4%), il Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+2,0%), i Servizi di informazione e comunicazione (+0,7%) e il Trasporto e magazzinaggio (+0,2%).Anche in termini tendenziali si registra una crescita generalizzata. L’aumento più consistente riguarda le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+34,3%). A seguire il Trasporto e magazzinaggio (+10,7%), le Attività professionali, scientifiche e tecniche (+8,8%), le Agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+8,3%), il Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+7,9%) e i Servizi di informazione e comunicazione (+6,4%). LEGGI TUTTO

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    Progress Tech Transfer, investimento seed di 160 mila euro in Valuematic

    (Teleborsa) – Progress Tech Transfer, il fondo lanciato da MITO Technology e finalizzato alla valorizzazione delle tecnologie nel campo della sostenibilità, ha effettuato un investimento seed di 160 mila euro in Valuematic, start-up innovativa e spin-off della Scuola IMT Alti Studi Lucca, che realizza modelli di business e soluzioni tecnologiche a supporto della trasformazione digitale per imprese, enti e istituzioni.In particolare, Valuematic ha sviluppato un innovativo algoritmo orientato alla sostenibilità: SUDA – SUstainability-Driven Autoscaler.”Abbiamo scelto di investire in questo progetto – ha dichiarato Francesco De Michelis di Progress Tech Transfer – perché Valuematic ha sviluppato una soluzione che sposa in pieno la nostra missione contribuendo a rendere il cloud computing più sostenibile dal punto di vista del consumo di energia”.”Grazie alle nuove risorse, il nostro obiettivo è portare SUDA sul mercato nell’arco del breve termine”, hanno dichiarato i soci fondatori Nicola Lattanzi e Mirco Tribastone.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi import aprile -1,7% m/m -7% a/a

    (Teleborsa) – Continuano a moderarsi i prezzi import in Germania ad aprile 2023. Il dato, comunicato l’Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), ha registrato un decremento mensile dell’1,7% dopo il -1,1% di marzo, facendo peggio delle attese dagli analisti (-0,9%). Su base annuale si registra un decremento del 7%, dopo il -3,8% del mese precedente e rispetto al -5,9% indicato dal consensus.Al netto dei prodotti petroliferi e minerari, i prezzi sono diminuiti del 5,2% su base annua e dell’1,8% su base mensile.Per quanto riguarda i prezzi alle esportazioni, si è registrato un decremento dello 0,4% su mese, mentre si evidenzia un aumento dell’1,1% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI manifatturiero scende ancora a maggio

    (Teleborsa) – L’economia cinese rallenta a maggio 2023, secondo i dati dei PMI pubblicati oggi da Pechino.Secondo i dati forniti dal National Bureau of Statistics, il PMI manifatturiero è sceso a 48,8 punti dai 49,2 del mese precedente e risulta inferiore ai 51,4 attesi, restando sotto la soglia chiave dei 50 punti sotto la quale l’attività si contrae. Si tratta del secondo calo consecutivo.Il PMI non manifatturiero è sceso a 54,5 punti dai 56,4 del mese precedente, e risulta inferiore alle aspettative di 54,9.Ciò ha portato l’attività complessiva delle imprese cinesi, rappresentata dal PMI composito, scendere a 52,9 punti a maggio da 54,4 del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Giappone, fiducia consumatori maggio sale a 36 punti

    (Teleborsa) – Migliora leggermente il sentiment dei consumatori giapponesi a maggio 2023. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia si è attestato a 36 punti, dai 35,4 di aprile. Il dato è tuttavia inferiore alle aspettative degli analisti, che avevano previsto un aumento del sentiment a 36,1 punti.All’andamento dell’indice hanno contribuito le attese sui redditi (-0,2 punti), sulla situazione occupazionale (+0,8 punti) e le intenzioni di spesa (+1,1 punti). L’indice resta dunque ancora al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale aprile -0,4 m/m -0,3% a/a

    (Teleborsa) – Diminuisce, contro attese per un aumento, la produzione delle fabbriche giapponesi ad aprile 2023. Secondo la stima preliminare del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice della produzione industriale ha registrato un decremento mensile dello 0,4% dopo il +1,1% registrato a marzo. Le stime degli analisti erano per un aumento dello 0,5%.Su base annuale, il dato non destagionalizzato della produzione evidenzia una variazione pari a -0,3% ad aprile. La decrescita mensile della produzione è accompagnata dal calo delle consegne (-0,4% su mese) mentre le scorte salgono dello 0,3%. La ratio delle scorte è pari a -0,5%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, vendite al dettaglio aprile +5% a/a

    (Teleborsa) – Crescono meno delle attese le vendite al dettaglio in Giappone. Secondo quanto reso noto dal Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (METI), le vendite ad aprile 2023 sono salite del 5% su base annuale dopo il +6,9% di marzo. Le stime degli analisti erano per una crescita del 5,8%.Su base mensile e adjusted le vendite sono diminuite dell’1,2% dopo il +0,3% registrato il mese precedente.Quanto alle vendite all’ingrosso, riportano un +0,1% su anno e un +0,3% su mese. Le vendite totali hanno evidenziato così un incremento dell’1,4% tendenziale e sono diminuite dello 0,2% su mese.(Foto: Photo by Alex Knight on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Debito USA, la legge per evitare il default si avvicina al voto in Aula

    (Teleborsa) – Il voto sul debito USA è ancora parzialmente in bilico, anche se la scorsa notte ha fatto un importante passo avanti verso l’approvazione. Il disegno di legge bipartisan per aumentare il tetto del debito ha superato un primo importante test in Commissione, dove è passato con 7 voti favorevoli e 6 contrari e due dei nove Repubblicani che si sono astenuti. Ora la legge potrà passare all’Aula dove si prevede che venga votata questa notte (le 20.30 a Washinton).Il disegno di legge è frutto dell’accordo siglato nei giorni scorsi dal leader della Camera Kevin McCarthy e dal Presidente americano Joe Biden, che punta a congelare la spesa federale per due anni, in cambio del sostegno dei Repubblicani all’innalzamento del tetto del debito il prossimo anno e fino al 2025. A sostenere l’approvazione del disegno di legge, in Commissione, è stato il voto del repubblicano Thomas Massie del Kentucky, dopo che si era temuto un flop, poiché una frangia estrema di 20 repubblicani conservatori aveva annunciato ieri che si sarebbe opposta all’accordo ed aveva accusato McCarthy di aver ceduto al volere della Casa Bianca in cambio di modifiche di facciata e non sostanziali come era stato promesso. Poco prima che il comitato approvasse il disegno di legge, il Congressional Budget Office (CBO) ha rilasciato il suo parere sull’impatto che il disegno di legge avrà sul debito e sui deficit federale, stimando che sarà in grado di ridurre il deficit di bilancio di circa 1,5 trilioni nel prossimo decennio. La valutazione del CBO, in linea con le attese di entrambe le parti, potrebbe dunque spianare ulteriormente la strada all’approvazione finale in Aula. Il disegno di legge dovrà ora essere approvato dalla Camera, a maggioranza repubblicana, e dal Senato, controllato dai Democratici, entro lunedì 5 giugno, data in cui il Tesoro ha previsto che scatterebbe l’insolvenza degli Stati Uniti e quindi si andrebbe in default. Frattanto, la frangia più estrema del partito Repubblicano prosegue la campagna di contrasto alla legge sui social ed un gruppo più conservatore ha annunciato che voterà contro in Aula. Sulle incertezze per il voto in Aula, Wall Street in questi giorni sta mostrando un andamento piuttosto incerto e sta condizionando anche la performance delle altre borse mondiali. LEGGI TUTTO