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    Calderone: nel 2024 158.000 ispezioni, aumenteranno ancora

    (Teleborsa) – “Siamo passati da circa 100.000 ispezioni e accertamenti nel 2022 ad oltre 158.000 nel 2024” e nel 2025 ci sarà un’ulteriore crescita grazie all’assunzione di nuovo personale. Sono alcune delle cifre fornite dalla ministra del Lavoro, Marina Calderone, rispondendo al question time al Senato ad un’interrogazione di Susanna Camusso sul lavoro irregolare.La Ministra ha riferito che mentre si sta completando la procedura per l’assunzione di circa 1.000 nuovi ispettori del lavoro, il governo ha avviato la procedura per lo sblocco di altri 500 ispettori da assumere entro la fine del 2025. “Voglio informarvi anche che è in fase di chiusura la nuova procedura concorsuale per l’assunzione di ulteriori 750, più 250 nuovi ispettori del lavoro. Ed è stata avviata la procedura per lo sblocco dei ruoli di ulteriori in 500 ispettori, tra Inps e Inail – ha detto – che saranno assunti entro la fine del 2025, oltre al potenziamento del nucleo dei carabinieri per la tutela del lavoro”Il governo continuerà a operare nella consapevolezza che promuovere il lavoro regolare e tutelato non significa solo contrastare comportamenti illeciti, ma anche rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nelle regole condivise”, ha sottolineato Calderone, rispondendo a una domanda sugli episodi di sfruttamento e di illeciti sul lavoro, tra cui sui lavoratori immigrati. “Possono emergere criticità da pratiche irregolari, in particolare nell’uso di forme contrattuali complesse e dal ricorso a modelli di esternalizzazione non sempre rispettosi delle normative vigenti. Per questo – ha detto – l’azione del governo è orientata incentivare in modo sistematico i più opportuni strumenti di prevenzione e controllo nei confronti di questi fenomeni”. LEGGI TUTTO

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    Dazi, Giorgetti: possibile accordo ragionevole Usa-Ue

    (Teleborsa) – Sui dazi “l’interesse comune è trovare un’intesa. Una ritirata totale delle posizioni americane mi pare improbabile ma in relazione agli annunci di partenza credo che alla fine si troverà soluzione ragionevole”. Lo ha detto il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, intervistato al Festival dell’Economia di Trento, in collegamento dal G7 in Canada. Secondo Giorgetti “sarà molto difficile che l’accordo finale sia molto diverso da quello fatto con gli inglesi”. L’economia italiana ha delle peculiarità, abbiamo imprenditori piccoli e medi con una capacità di resilienza pazzesca, sono convinto che un ammontare dei dazi limitato sia gestibile da parte loro”, dice ancora il Ministro che avverte: “Ci sono alcuni settori, come il farmaceutico, che invece, in termini di competitività rispetto ad altre locazioni, potrebbero pagare un prezzo significativo: Per questi settori bisogna essere “molto vigili” e avere “un negoziato importante”.”Mi sembra che prima di tutto dobbiamo chiarirci le idee sul concetto di difesa, poi parliamo di numeri e l’Italia farà la sua parte, considerando che è molto difficile politicamente aumentare le spese militari e tagliare la spesa sociale. Dobbiamo trovare un sistema alternativo, magari con la partecipazione dei privati, per evitare un tragico trade-off”.Giorgetti ha sottolineato che “il problema dell’Europa oggi – in Canada per il G7 finanze – è che ha altri soggetti che sono pronti e reattivi a rispondere mentre noi abbiamo dei sistemi di governance che implicano percorsi molto complicati. Basta pensare che adesso in Europa siamo allo stop di clock, dobbiamo totalmente eliminare la normativa regolatoria che abbiamo approvato negli ultimi 3 anni: questa è la dimostrazione che dobbiamo essere più flessibili nell’approccio.Vertici come Ecofin e G7 finanze “sono tutti utili”, soprattutto in “una fase storica di cambiamento degli equilibri globali”: dice il Ministro evidenziando quanto “partecipare a questi vertici importanti e partecipare da protagonista, con uno standing che all’Italia viene riconosciuto in questo momento, sia estremamente produttivo per gli interessi nazionali. Non voglio fare un discorso di vanto per il governo: è una realtà oggettiva che tutti coloro che partecipano al dibattito internazionale, anche i privati, i soggetti del commercio, chi gira il mondo, hanno tutti percepito. Di questo possiamo andare assolutamente fieri”. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare USA, vendite case esistenti ancora in contrazione

    (Teleborsa) – Segnali di debolezza giungono ancora dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato ad aprile un decremento dello 0,5%. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -5,9% riportato a marzo.Sono state vendute 4 milioni di abitazioni rispetto ai 4,02 milioni di marzo, inferiori ai 4,15 milioni di unità previsti dagli analisti. Su base annua, le vendite sono scese del 2%. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI manifatturiero e servizi migliorano e fanno meglio delle attese

    (Teleborsa) – Accelera in USA l’attività manifatturiera e quella dei servizi. Nel mese di maggio, la stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 52,3 punti, in aumento dai 50,2 punti di aprile e ben oltre i 49,9 punti attesi dagli analisti. L’indicatore si conferma inaspettatamente al di sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In rafforzamento anche l’indice del settore terziario. Sempre in aprile, la stima flash sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 52,3 punti, che si confronta con i 50,8 di aprile e con i 51 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 52,1 punti dai 50,6 precedenti.(Foto: Pete Linforth / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    UE, Urso incontra Ribera: focus su siderurgia, chimica, rinnovabili e auto

    (Teleborsa) – Siderurgia, chimica, energie rinnovabili e settore automotive sono stati al centro dell’incontro tenutosi a Palazzo Piacentini tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e la vicepresidente esecutiva della Commissione europea, nonché commissaria per la transizione giusta, pulita e competitiva, Teresa Ribera Rodriguez.Ampio spazio – fa sapere il Mimit in una nota – è stato dedicato al dossier ex Ilva. Urso ha ribadito l’impegno del Governo verso la piena decarbonizzazione del sito di Taranto e l’obiettivo di fare dell’Italia il primo produttore europeo di acciaio green. Il ministro ha, inoltre, sottolineato a Ribera l’importanza delle proposte congiunte con Francia e Spagna per un Piano europeo dell’acciaio e dei metalli, ricordando anche l’iniziativa avviata con la Polonia per una revisione tempestiva e sostanziale del meccanismo CBAM per tutelare in modo efficace la produzione green euopea. In tale contesto, ha evidenziato la necessità di stimolare la domanda di acciaio a basse emissioni e favorire la circolarità dei rottami metallici.Sul fronte della chimica, Urso ha evidenziato l’urgenza di un approccio equilibrato che non penalizzi la chimica tradizionale, ma ne accompagni l’evoluzione verso la chimica verde e la biochimica. “Questa transizione – ha dichiarato il ministro – non può essere subita. Deve essere guidata con coraggio, con scelte rapide e strumenti concreti per dare all’Europa un’industria forte, autonoma e competitiva. Solo così potremo affrontare le trasformazioni in atto garantendo nel contempo ambiente e impresa, salute e lavoro, quindi crescita e occupazione”-In quest’ottica, Urso ha richiamato anche la visione strategica di Transizione 5.0, evidenziando la possibilità di valutare, in accordo con la Commissione, modalità e tempistiche più efficaci per l’utilizzo delle risorse disponibili.Per quanto riguarda l’energia, è stata ribadita l’urgenza di definire un quadro regolatorio chiaro e stabile, che consenta a Stati e imprese di pianificare investimenti di lungo periodo.Analizzate le potenzialità dell’industria italiana sul fronte delle energie rinnovabili e approfondito il caso di 3Sun a Catania, realtà leader nella produzione di pannelli solari, su cui oggi pesa la concorrenza sleale internazionale. Un esempio emblematico di come, in assenza di azioni coordinate a livello europeo, la transizione possa indebolire anziché rafforzare l’industria continentale. “Le condizioni geopolitiche ed economiche stanno cambiando profondamente – ha affermato Urso – ed è necessario costruire una vera autonomia strategica europea nella produzione di energia da fonti rinnovabili”.Infine, sul comparto automotive, Urso ha ribadito che la transizione ecologica potrà dirsi compiuta solo se l’Europa saprà sviluppare al proprio interno una solida capacità produttiva di batterie elettriche, sottolineando il ruolo strategico delle Gigafactory che vanno sostenute in modo efficace. “Senza questa garanzia – ha avvertito il ministro – aumenteremmo la dipendenza da attori esterni, perdendo il controllo strategico di una filiera chiave”.Urso ha infine rilanciato la proposta di modifica del regolamento UE sulla CO2, per includere tutte le tecnologie pulite disponibili, promuovere la piena neutralità tecnologica e introdurre una flessibilità quinquennale, volta a evitare sanzioni e a sostenere l’adattamento industriale. LEGGI TUTTO

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    Comunità energetiche, ENEA presenta la prima Smart community italiana

    (Teleborsa) – Al via ad Anguillara Sabazia (Roma) la prima Smart Community italiana, un ecosistema energetico interattivo dove i membri producono, consumano e condividono energia rinnovabile e scambiano beni e servizi in sicurezza, migliorando la qualità di vita e la sostenibilità, con benefici anche a livello economico e sociale. Alla base della Smart Community vi è uno strumento web innovativo chiamato Local Token Economy (LTE) ideato e realizzato da ENEA, che integra premialità energetica (token o moneta virtuale), tecnologia blockchain (che garantisce sicurezza e tracciabilità) e marketplace (una piattaforma internet per la compravendita di prodotti o servizi). L’attività è condotta dall’ENEA in collaborazione con l’azienda Softstrategy nell’ambito del progetto “Tecnologie per la penetrazione efficiente del vettore elettrico negli usi finali” dell’Accordo di Programma per la Ricerca di Sistema Elettrico (PTR22-24) del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Dotato di un livello di maturità tecnologica alto (TRL 6), il web tool LTE è in corso di sperimentazione tra gli utenti della comunità energetica “RinnovAnguillara” di Anguillara Sabazia, Comune a nord di Roma, sul lago di Bracciano. Oltre a favorire l’uso efficiente dell’energia e a mitigare la povertà energetica, questo web tool – spiega l’ENEA – promuove l’economia circolare e la sostenibilità ambientale perché, grazie a un approccio virtuoso in termini energetici, ciascun membro della comunità riceve delle premialità, cioè dei token tramite tecnologia blockchain, che potrà spendere nella comunità e nel marketplace, scambiando beni e/o servizi in ambito locale. “Promuovendo i benefici della comunità energetica anche a livello sociale ed economico, LTE rappresenta un vero e proprio booster per la sua diffusione dalla realtà locale al sistema urbano, favorendo anche la coesione sociale e la partecipazione attiva di tutti i cittadini al conseguimento degli obiettivi della transizione energetica”, sottolinea Claudia Meloni, ricercatrice della Divisione strumenti e servizi per le Infrastrutture Critiche e le Comunità Energetiche di ENEA e responsabile del progetto “Tecnologie per la penetrazione efficiente del vettore elettrico negli usi finali”. Partendo dai dati raccolti attraverso sensori installati presso gli utenti finali sarà possibile identificare i profili di consumo e fornire anche suggerimenti per adottare comportamenti efficienti. Il monitoraggio dei consumi e la valorizzazione dei comportamenti virtuosi consentiranno inoltre la creazione di un’economia basata sulla sensibilizzazione dei cittadini riguardo le esigenze energetiche della comunità, ma anche la condivisione delle risorse disponibili, supportando la creazione di valore tramite la ricondivisione di beni, servizi, conoscenze e spazi inutilizzati.”Si tratta di una vera e propria economia collaborativa digitalizzata fondata sul cittadino consumatore-produttore della risorsa energetica – evidenzia Gilda Massa, ricercatrice della Divisione strumenti e servizi per le Infrastrutture Critiche e le Comunità Energetiche di ENEA e responsabile scientifico di LTE –. Intorno ad esso ENEA ha ideato e progettato LTE che è in grado di abbinare un servizio di condivisione delle risorse (il marketplace), dove beni e servizi vengono scambiati e remunerati tramite moneta virtuale (token); ogni transazione viene poi certificata dalla blockchain che funge da tecnologia abilitante dei servizi energetici, sociali e ambientali, una vera e propria sharing economy certificata dalla blockchain”. Con questa iniziativa ENEA mira a supportare la creazione di sistemi di cooperazione fortemente impegnati nella gestione, nell’uso consapevole e nel riuso delle risorse locali, per consentire la realizzazione di distretti in grado di ottimizzare l’uso dell’energia. La LTE punta a favorire la visione cooperativa e promuove un ruolo attivo e paritetico di tutti i membri di una comunità locale sulle tematiche ambientali e sociali, promuovendo un cambio di paradigma per la produzione e gestione dell’energia nelle comunità energetiche verso un modello smart che mette al centro le realtà locali e i cittadini. LEGGI TUTTO

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    USA, domande sussidio disoccupazione in calo a 227 mila unità e sotto attese

    (Teleborsa) – In leggero calo le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 17 maggio, i “claims” sono risultati pari a 227 mila unità, in calo di 2 mila unità rispetto ai 229 mila della settimana precedente e inferiore ai 230 mila stimati dagli analisti. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 231.500 unità, in aumento di 1.000 unità rispetto al dato della settimana precedente (230.500). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 10 maggio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.903.000, in aumento di 36.000 mila unità rispetto alle 1.867.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.881.000 mila). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.890.000. LEGGI TUTTO

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    USA, indice CFNAI peggiora ad aprile a -0,25

    (Teleborsa) – Giungono segnali negativi per la crescita dell’attività economica americana. L’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è scivolato in negativo a -0,25 punti ad aprile 2025 rispetto ai +0,03 punti di marzo (dato rivisto al rialzo da un preliminnare -0,03).La media mobile a tre mesi, sempre ad aprile, si conferma a -0,07 punti. L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale. LEGGI TUTTO